http://www.losai.eu/testata-atomica-diretta-su-roma/
Sul serio: quando ho letto il titolo non credevo ai miei occhi (che lacrimavano per il troppo ridere...)
tdm
Testata atomica diretta su Roma?
- di Daniele Di Luciano -Oggi, casualmente, mi è capitato di leggere due notizie che mi hanno un po’ turbato. Ho deciso di riprtarle in questo articolo senza aggiungere commenti, non per turbare gli eventuali lettori, ma perché mi sembra, in un certo senso, doveroso. Ogni lettore potrà farsi la sua idea.
La prima notizia l’ho letta questa mattina e la trovate qui: Israele rifiuta la richiesta di ispezione dell’ONU sul suo programma nucleare.
Tel Aviv si è rifiutata sia di aderire al trattato di Non-proliferazione (Npt) sia di accogliere le richieste delle Nazioni Unite finalizzate all’ispezione delle installazioni nucleari israeliane da parte di una commissione internazionale.La seconda notizia l’ho letta questa sera su un libro del 1998 [1] [breaking news :)))))]. L’autore, Carlo Albero Agnoli, ha appena finito di elencare una serie di documenti che lascierebbero ipotizzare la volontà, da parte di alcuni mondialisti, di scatenare una terza guerra mondiale fra due grandi blocchi: l’Occidente autodefinitosi democratico e il Medio Oriente (definito dall’Occidente) dittatoriale e fondamentalista. Citerò solo i brani che ci interessano [il grassetto è mio]:
Israele, unica nazione a possedere armi atomiche nella regione, dispone di un numero di testate compreso tra le 200 e le 400 unità.
Scriveva l’americanissimo ex ministro della gustizia Ramsey Clark [...]: “Gli Stati Uniti hanno sostenuto Israele quando quest’ultimo ha ignorato decine di risoluzioni dell’ONU riguardanti i diritti dei palestinesi, nel corso dell’invasione israeliana del Libano che è costata decine di migliaia di vite umane e nella sua occupazione continuata del Libano meridionale, delle alture del Golan, della Cisgiordania e di Gaza“. Ma Israele di tutte queste risoluzioni di pura e ipocrita facciata se ne è fatto un baffo.
Inoltre ONU e USA si dimostrano terrorizzate dall’armamento irakeno [...] ma non si scompongono minimamente quando il più diffuso settimanale aglo-ebraico “The Jewish Press“, pubblicato proprio a New York, nel numero del 4-10 febbraio 1994, ammette “che Israele ha sviluppato uno dei più sofisticati sistemi di armi nucleari ed atomiche e che ha la capacità di rispondere a qualsiasi attacco nucleare.
Anche se preventivamente attaccato da bombe atomiche, sarà sempre in grado di radere al suolo il paese attaccante per il arsenale di riserva localizzato a grande profondità nel deserto“. A tale scopo Israele “ha da 68 a 70 testate atomiche armate dirette su altrettante città del mondo, incluse città di ogni paese arabo del Medio Oriente” [2]. Come vedete, fra gli obbiettivi c’è sempre l’Islam in prima fila, ma quasi certamente c’è anche Roma e forse, chissà, la stessa Washington. [...] Scrive il professor Sweid Nestely in un articolo apparso su “Avvenire” del 26 marzo 1991: “Lo stato israeliano è una corporation di immensa ricchezza, ma di un ancor maggiore budget militare. I suoi passivi vanno a pesare sul tesoro degli Stati Uniti. Così una larga parte del denaro americano è uscita per mantenere efficiente il regno del terrore sui palestinesi in quei campi di concentramento che si chiamano “territori occupati”. Il Nuovo Ordine Mondiale ancora una volta sembra basato su terrorismo e tecnologia“.
[1] LA NUOVA TORRE DI BABELE: dall’Ordine cristiano al caos mondialista, Atti del 6° Convegno di Studi Cattolici, Rimini, 23/24/25 Ottobre 1998
[2] “Il Giornale” del 11.7.1994 pag. 19. Vedi anche “il Sole – 24 Ore” del 16.11.1994, “Jone’s: Israele ha 200 testate nucleari“
se avessero un briciolo di intelligenza magari gli verrebbe spontanea la domanda
ReplyDelete"cosa se ne fa un ipotetico NWO se il mondo stesso non esiste più ?" HAHAHAHAHAHAHAHAHAH
"La seconda notizia l’ho letta questa sera su un libro del 1998 [1] [breaking news :)))))]"
ReplyDeleteLOOOL.:D...basta questo per riempire fino all'orlo 10 pitali di urina.
Alla cava c'è sempre posto...
Allora.....un libro del 1998....la volontà di scatenare una terza guerra mondiale...gli usa terrorizzati dall'arsenale iracheno....
ReplyDeleteAggiornate Mazzucco vi prego, siamo nel 2013 quasi, sono passati 14 anni.....forse i missili invece di lanciarli li stanno portando in spalla e a piedi?
Più che testata atomica parlerei di testata sulla cava di granito (C)TDM
ReplyDeleteVedi label, eSSSe :)
Deletela prima notizia l'ho letta qui e linka il suo sito, cioè, te la sei scritta, poi te la sei dimenticata, poi l'hai riletta e ti sei stupito?
ReplyDeleteIo ODIO Di Luciano, spero che prima o poi venga arrestato. Mi fa proprio schifo sto fascistello ultra cristiano esperto nel procurare allarmi di tutti i tipi e terrorizzare menti deboli.
ReplyDeleteche lascierebbero ipotizzare
ReplyDeleteAzz.., un altro complottista che non conosce l'italiano, è una malattia piuttosto diffusa tra questi minchioni !!!
Tel Aviv si è rifiutata sia di aderire al trattato di Non-proliferazione (Npt) sia di accogliere le richieste delle Nazioni Unite finalizzate all’ispezione delle installazioni nucleari israeliane da parte di una commissione internazionale.
ReplyDeleteSe Israele non ha aderito al trattato di Non-proliferazione non capisco perchè mai l'ONU debba chiedere l'ispezione delle sue installazioni nucleari.
Anche India e Pakistan non vi hanno aderito e l'ONU non ha mai chiesto loro di ispezionare i loro siti ...