http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/01/la-chelazione-farmacologica-e-quella.html
La chelazione farmacologica e quella naturale secondo la dottoressa Campbell-McBride (e le virtù salutari delle bacche di sambuco nero)
La dottoressa Natasha Campbell-McBride nel suo libro sulla sindrome GAPS
parla anche dei chelanti farmacologici (farmaci che legano a sé i
metalli pesanti e li espellono dall’organismo), in particolare del DMSA
(DiMercaptoSuccinic Acid) e dell’Acido Alfa Lipoico, farmaci utilizzati
dalle forze armate per trattare militari esposti a tali sostanze
tossiche.
Sebbene ci siano persone che asseriscono di avere avuto giovamento dalla
terapia con farmaci chelanti, la dottoressa Campbell è molto scettica.
In effetti chi decide di assumerli deve essere sottoposto a costante
monitoraggio medico e regolari analisi del sangue dal momento che tali
farmaci hanno effetti collaterali di un certo rilievo, come danni al
midollo osseo: diminuzione del numero di globuli bianchi neutrofili,
diminuzione delle piastrine che servono alla coagulazione del sangue,
distruzione dei globuli rossi. Tutto ciò causa una riduzione della
funzionalità del sistema immunitario che può portare a sua volta ad
infezione di batteri e funghi patogeni nell'intestino; un parziale
rimedio è l’assunzione d’integratori di fermenti lattici sia prima e
durante il trattamento.
Oltre ad eliminare i metalli pesanti questi farmaci eliminano anche
metalli ed altri minerali utili al corpo umano, come lo zinco. I farmaci
chelanti non vanno usati in pazienti con malattie renali, e durante la
chelazione farmacologica andrebbero monitorate sia la funzionalità
renale che quella epatica (del fegato).
Insomma, soprattutto se si utilizzano su soggetti particolarmente
vulnerabili come i bambini autistici o altri soggetti con forte disbiosi
intestinale, il gioco potrebbe non valere la candela.
Qual è allora il rimedio suggerito dalla dottoressa Campbell? Un rimedio
semplicissimo che coincide sostanzialmente con quanto avevo già
segnalato in un precedente articolo sulla disintossicazione da metalli pesanti: succhi di frutta e verdura.
Personalmente ho acquistato di recente una centrifuga ed estraggo il
succo di ogni sorta di frutta e verdura fresca, sperimentando anche
associazioni decisamente gustose come arancia carota e mela, ananas
banana e arancia, arancia zucca e mela, limone arancia e pera (io in
realtà mangio anche gli “scarti della centrifugazione”, composti da una
buona dose di fibre). [e allora perché hai buttato via soldi per una centrifuga? Tanto valeva mangiare frutta e verdura intere, no? Dio mio, hai un QI che se dopo un test arriva a due cifre stappi del Dom Perignon del 1964...]
Bacche di sambuco nero |
La dottoressa Campbell-McBride fornisce una serie di indicazioni e
suggerimenti tra i quali: ingerire i succhi a due ore e mezzo di
distanza dai pasti, bere succhi (rigorosamente fatti in casa) almeno due volte al giorno, aggiungere alla frutta ed alla verdura da cui estrarre il succo anche un cucchiaio di bacche di sambuco, potente antivirale efficace anche contro molte infezioni batteriche, anti-infiammatorio, stimolante del sistema immunitario. Sul blog http://takecareblog leggiamo che "Le bacche cotte posseggono anche proprietà depurative per reni, sangue e
stomaco; stimolano il ricambio metabolico ed aiutano nel caso di
disturbi reumatici e di sciatica".
Inoltre la dottoressa Campbell consiglia:
- il succo di carote mele sedano e barbabietola rossa per depurare il fegato.
- il succo di verza, sedano e mela per stimolare il sistema digestivo e depurare i reni
- il succo di verdura fresca (spinaci, lattuga, cime di barbabietola,
bieta, cime di carota e ortica) con un pomodoro e succo di limone per
chelare i metalli pesanti e integrare magnesio e ferro
- il succo di ananas carota e poca barbabietola rossa da bere al mattino
per stimolare la produzione di enzimi pancreatici e di succhi gastrici
(e migliorare quindi la digestione).
Leggi anche:
con un pomodoro e succo di limone e magari una presina di sale e due gocce di tabasco...
ReplyDeleteci sto anch'io!
seriamente: allora se metto insieme
ReplyDelete- il succo di carote mele sedano e barbabietola rossa per depurare il fegato.
- il succo di verza, sedano e mela per stimolare il sistema digestivo e depurare i reni
- il succo di verdura fresca (spinaci, lattuga, cime di barbabietola, bieta, cime di carota e ortica) con un pomodoro e succo di limone per chelare i metalli pesanti e integrare magnesio e ferro
- il succo di ananas carota e poca barbabietola rossa da bere al mattino per stimolare la produzione di enzimi pancreatici e di succhi gastrici (e migliorare quindi la digestione).
e ci aggiungo aglio per i brufoli e succo di rapa per il gomito del tennista ho preparato la versione "new age" della teriaca e se ne bevo tre bicchieri a digiuno ogni mattina divento immortale?
Ma nessuno inventa una terapia naturale contro l'idiozia???
ReplyDeletei colleghi del mossad sperimentarono nel 1986 su di un certo penna corrado
Deletema non ha funzionato
purtroppo la Scienza Ufficiale Prezzolata [ SUP ] brancola nel buio piu' totale