Friday, February 15, 2013

Idealizzazione

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Idealizzazione

È nell’infanzia e nell’adolescenza che abbiamo imparato ad idealizzare: abbiamo proiettato i nostri sogni nei campioni omerici o nei cavalieri medievali. Anche da adulti talora ci protendiamo verso il passato, come fosse un mondo perfetto.

Certo, comparate con il nostro greve presente, le età trascorse erano splendide, ma rimarremmo disillusi, se, potendo viaggiare nel tempo, avessimo la ventura di incontrare uno degli eroi tanto ammirati. Scopriremmo pusilli, in luogo di uomini magnanimi e soprattutto l’orrore della storia ci sommergerebbe con la sua tenace uniformità.

Tuttavia quale privilegio sarebbe imbattersi nell’imperatore Giuliano e poter discorrere con lui! Oggi l’unica interlocutrice è la nostra ombra. Pallida ed inerte, sa solo ripetere le nostre vane domande. Dai, zretino, se con l'ombra di butta male prova con Rosario.


5 comments:

  1. @Wasp

    Davvero?
    Speriamo veramente bene.
    Tienici aggiornati.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  2. Parla della TUA ombra caro Zret, quella sì pallida ed inerte che sa solo ripetere le TUE vane (ed insensate) domande.

    L'ombra delle persone normali non è né pallida né inerte e soprattutto è capacissima di mandarti autonomamente a quel paese ad ogni piè sospinto.

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