http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/03/i-verdi-di-cipro-denunciano-le-scie.html
I Verdi di Cipro denunciano le scie chimiche
Nel
mezzo del silenzio e della complice omertà delle associazioni
cosiddette ambientaliste, i Verdi di Cipro denunciano da tempo la reltà e
la pericolosità per la salute umana e per l'ambiente delle scie
chimiche. Non possiamo augurarci che il loro esempio sia contagioso,
sebbene conosciamo troppo bene le associazioni nostrane (come
Legambiente o Peacelink) e quelle internazionali come il WWF, per le
quali il vero problema pare sia quello del cosiddetto effetto serra
della CO2.
Di
fronte a cieli completamente coperti dalle scie degli aerei costoro
continuano ad ignorare a bella posta una ben più vistosa serra
artificiale formata da tali scie. Per altro tale schermatura aerea è
presente anche la notte, quando ha come sicuro effetto quello di
intrappolare la radiazione termica che fuoriesce dalla terra; in tal
modo le scie contribuiscono al riscaldamento terrestre. Nessuna scusa è
quindi possibile: le irrorazioni aeree non servono certo a salvaguardare
la terra da un presunto riscaldamento.
Qui di seguito la traduzione di due articoli pubblicati sul sito dei Verdi ciprioti.
Campagna contro le scie chimiche
http://greenpartycy.com/el/our-news/2009-10-29-12-19-08/campaign-against-chemtrails-in-cyprus.html
Chiediamo
che il governo mantenga la sua promessa ed esamini le possibili
conseguenze per la salute per I cittadini e per l’ambiente di Cipro a
causa delle scie chimiche create da aeroplani che decollano dalle basi
britanniche operando in sinergia con la sperimentazione dell’ High
Frequency Active Auroral Research Program (HAARP) all’interno delle basi
britanniche di Akrotiri ed in generale nello spazio aereo cipriota.
Il
governo di Cipro ha affidato un incarico al Comitato Parlamentare per
l’Ambiente sin dal 26 Marzo 2009 per condurre uno studio approfondito
riguardo a tali denunce. Un comitato tecnico bi-ministeriale è stato
formato per questo scopo, ma si è dissolto misteriosamente dopo appena
pochi incontri.
Noi
chiediamo che il governo metta in atto la nostra proposta di finanziare
uno studio indipendente che raccolga campioni e che analizzi le
sostanze incluse in queste scie chimiche.
Articolo di Giannis Ioannou
Il
movimento ecologico ambientale di Cipro (i Verdi di Cipro) stanno
organizzando una manifestazione di protesta contro le irrorazioni aeree
presso la base Britannica di Akrotiri per il 4 luglio, dal momento che
le basi britanniche di Cipro sono sospettate di partecipare al sistema
HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program) finalizzato a
controllare il clima del pianeta.
In
tempi recenti c’è stato un proliferare di informazioni riguardanti le
attività dei Britannici e degli Statunitensi che utilizzano le basi
cipriote, e che stanno presumibilmente influenzando il clima della
nostra isola.
Il
Movimento Ecologico ambientale ha in passato invitato il governo
cipriota a “fermare l’uso dei cieli di Cipro per sospetti esperimenti
militari americani”. Un comunicato del Movimento afferma che “documenti
collegano aerei americani KC-10 and KC-135 con il programma HAARP e con
le scie chimiche, ovvero con l’irrorazione nel cielo di ossidi di bario
e di alluminio”. La questione è stata portata nel parlamento europeo,
in molti parlamenti delle nazioni europee ed è stata indagata da
ricercatori di tutto il mondo.
HAARP,
High-Frequency Active Auroral Research Programme, è un sistema militare
che utilizza energia elettromagnetica che gli Stati Uniti hanno
sviluppato a partire dal 1987. Lo scopo iniziale del programma doveva
essere una modificazione selettiva della ionosfera per migliorare le
telecomunicazioni. Ma si è presto saputo che il Pentagono voleva
sfruttare la ionosfera per i propri fini. Persino la pagina web
ufficiale di HAARP riconosce che il sistema è utilizzato per finalità
militari.
Le basi negano ogni coinvolgimento
Il
parlamento cipriota è stato recentemente coinvolto nella questione. Il
parlamentare Angelos Votsis l’ha portata in discussione nel Comitato
Parlamentare per l’ambiente. Il deputato ha affermato: “secondo
scienziati qualificati, quando sarà perfezionato, non lo è ancora, il
sistema sarà capace di influenzare le condizioni climatiche, bloccare il
funzionamento di ogni apparecchiatura elettrica in un’area selezionata
oppure distruggerla, impedire le telecomunicazioni, intervenire sullo
sviluppo di fenomeni climatici estremi, come uragani oppure fulmini di
intensità tremenda e persino influenzare processi mentali attraverso la
trasmissione di onde a bassa frequenza simili a quelle già presenti
negli esseri umani”.
L’amministrazione
delle basi militari è stata convocata ad una sessione del Parlamento al
fine di comunicare la propria posizione ufficiale al riguardo, ma la
loro risposta arrivata per lettera è stata che essi non rispondono alla
convocazione perché “non hanno alcun coinvolgimento col programma HAARP e
non sono stati coinvolti in alcuna irrorazione aerea”.
Il
presidente della comunità di Akrotiri, Georgios Christou, da parte sua
ha affermato al quotidiano Simerini (“Oggi“) che i residenti di
quell’area non hanno notato niente che faccia sorgere dei sospetti di
irrorazioni aeree.
Non possiamo augurarci che il loro esempio sia contagioso,
ReplyDeleteIn parole povere: speriamo che nessuno faccia lo stesso...
Ma il pennuto capisce il significato di ciò che scrive????
This comment has been removed by the author.
ReplyDelete@bombarda come pretendi che corrado CANNAIOLO DI MERDA penna con li cervello distrutto dalle canne che si fa 96 ore al giorno capisca qualcosa?
ReplyDeleteROTFL le solite boiate di quell' ignorante, sempre in ritardo
ReplyDeleteL'ha ritirata fuori per questo:
ReplyDeletehttp://www.ilmessaggero.it/economia/cipro_fuga_capitali_banche_chiuse/notizie/259119.shtml
Aspettatevi valanghe di stronzate.