Saturday, April 6, 2013

Raccolta di tre vaccate a cura del corroso pinna di squalene. Prima: Alcune notizie sull'antica umanità e l'Homo Neanderthalensis

http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/04/alcune-notizie-sullantica-umanita-e.html

Alcune notizie sull'antica umanità e l'Homo Neanderthalensis


Considero interessanti vari articoli pubblicati sul blog il navigatore curioso e su altri siti.

I primo è il seguente

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/04/02/derinkuyu-l-antica-citta-della-cappadocia.html
Pur se non condivido molto l'ipotesi che sia stato un rifugio extraterrestre, la scoperta di una cittadina sottorranea su 12 piani dotata di spazi per gli animali, per le cucine e per ogni altra attività umana, con conodotti di areazione, scavata con tecniche magistrali nella roccia, è veramente notevole. Appena ho letto le prime righe ho notato come tale struttura ipogea coincidesse in tutto e per tutto con i miti persiani che raccontano di una civiltà che si è dovuta rifugiare sotto terra per difendersi da una grande ondata di freddo (l'antica Persia, odierno Iran, non è poi tanto lontano dalla Cappadocia dove è stata scoperta tale complesso sotterraneo).

Di sicuro la storia dell'umanità che viene narrata nei libri di storia scolastici ed universitari è quanto meno lacunosa se non totalmente mistificata, basti pensare a Baalbek e a Catal Huyuk.
Strumento musicale (flauto) neanderthaliano
Interessanti anche le notizie sugli uomini di Neanderthal:

Innanzitutto questi antichi ominidi, scomparsi improvvisamente intorno a 35.000 anni fa (secondo datazioni al radio-carbonio) avevano fino ad allora coesistito con l'Homo sapiens. La repentina scomparsa di questa specie (o forse sottospecie come vedremo tra poco) ha dato adito a molte supposizioni.

C'è chi ha azzardato l'ipotesi di un cambiamento climatico che li ha fatti estinguere  (eruzione del Vesuvio di circa 40.000 anni fa), ma poi ulteriroi ricerche hanno portato a concludere che l'eruzione sia stata successiva all'inizio dell'estinzione. C'è chi ipotizza una vera e propria guerra tra due razze alquanto progredite tecnologicamente con l'Homo Sapiens che alla fine stermina l'Homo neanderthaliensis (c'è addirittura chi sostiene - ma non è uno scienziato del settore - che i Neanderthal fossero molto più scimmieschi e violenti di come li si dipinge adesso e che cacciassero i Sapiens per cibarsene), e chi infine suppone che in maniera molto più semplice i Neanderthal ed anche un'altra specie/razza (i Denisovani) si siano fusi geneticamente con l'Homo Sapiens mescolando con esso il proprio DNA. 

Se è pur vero che una tesi non esclude completamente l'altra (ancor oggi ci sono guerre tra Sapiens e Sapiens, figuriamoci se non potevano esserci tra esseri con alcune connotazioni differenti) il ritrovamento di alcuni ominidi con caratteristiche miste Sapiens/Neanderthal non è da poco, potrebbe indicare la interfecondità dei due gruppi di ominidi e quindi il loro appartenere forse alla stessa specie (a meno che non si sia trattato di ibridi non fecondi come il mulo).

Per altro occorre ricordare che i Neanderthal avevano un cervello più grande non solo di quello dei sapiens di un tempo, ma perfino di quelli di adesso, che sapevano lavorare la pietra, omaggiavano i loro morti con riti funebri, costruivano strumenti musicali, pettini per i capelli in osso, dipingevano, conoscevano le virtà terapeutiche delle piente e forse avevano un aspetto molto più umano di quanto di credesse. Sebbene ci sia anche chi sostiene che gran parte del cervello dei Neanderthal fosse utilizzato per coordinare le facoltà visive piuttosto che per le altre attività di ragionamento superiore (che li avrebbe resi inferiroi ai Sapiens) un recente confronto tra gli attrezzi utilizzati dai due gruppi di ominidi non ha mostrato sostanziali differenze in termini di efficienza tecnologica.


Ovviamente sulla storia (vera presunta e nascosta) dell'uomo ci sarebbe molto di più da dire, ma quello che è sicuro alla fine è che la presunzione con cui nei libri di storia si scrivono frasi come "l'homo sapiens deriva dall'evoluzione dell'homo neanderthaliensis" sono alquanto ridicole perché di prove defintiive non ce ne potranno forse mai essere, e quelle indiziarie fin adesso raccolte ci fanno vagare in un labirinto di ipotesi. 
Ma più in generale le affermazioni perentorie dei libri di scuola prive di se e di ma sono oltremodo diseducative oltre che ridicole.




Vedi per approfondimenti gli articoli:




3 comments:

  1. Di sicuro l'uomo di neanderthal si è evoluto, i complottisti no

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  2. Non trovate che l'uomo di neanderthal, in tutte le riproduzioni delle sue fattezze, abbia un aria molto più intelligente di corrado cannaiolo e dei fratellonzi terrazzinari sanremesi ?

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  3. ma ance i pitecantropi avevano un Qi.i di 10 ordini di grandezza maggiore di quello di rosario FALSARO marcianò, antonio SCIACALLO marcianò, corrado CANNAIOLO penna e di tutti i CEREBROLESI che credono a queste cazzate (grillini in primis)

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