Ringrazio Antonio Inoki per la segnalazione
tdm
http://www.oltrelacoltre.com/?p=16739
Col suo «motore impossibile» smentisce Newton e Einstein
di Paola Dalli Cani
IL CASO. Talento dell’elettronica, a 14 anni ha dovuto andare a lavorare. [peccato che non abbia continuato a farlo] Poi, studiando la sera, ha preso due lauree [QUALI?]
Mirco Gregori, 44 anni, ingegnere, è il primo al mondo ad aver
replicato la macchina che di fatto smonta la famosa teoria della
relatività sulla quale si basa la fisica moderna
E’ veronese l’erede di Marco Todeschini, l’ingegnere bergamasco che
ha smentito una parte delle teorie di Newton e di Einstein. Mirco
Gregori, ingegnere montefortiano quarantaquattrenne, è il primo al mondo
ad aver replicato per pura passione il «motore impossibile» che
dimostra quanto sia «relativa» la teoria della relatività sulla quale si
basa la fisica moderna. Una sperimentazione, la sua, che rende
giustizia allo scienziato bergamasco, ne riporta prepotentemente
d’attualità le teorie e che è destinata a riaccendere la discussione
sulla finitezza della fisica classica e su tutto il sapere che, secondo
Gregori, sarebbe costruito su un assunto sbagliato. «Guardi qua: come
può essere vera questa cosa?», dice Gregori mettendo il dito sotto i
cardini della relatività. Insomma, lo vedrebbe anche un bambino delle
scuole elementari che la formula C= C+V non sta né in cielo né in terra
[infatti, a parte che c e v si scrivono minuscole],
«perchè come può una cosa essere uguale a se stessa più qualcosa
d’altro, cioè, nel caso specifico, il postulato della costanza della
velocità della luce?».
Tutto, per Mirco Gregori, è partito da qui, o meglio da una domanda
ancora più semplice: «Ma sarà vero che la luce ha una velocità e che sia
la massima raggiungibile, e sarà vero che la terra galleggia nel
vuoto?». Ce ne sarebbe abbastanza per diventare matti, ma l’ingegner
Mirco Gregori è
un tipo uno straccione indipezzente mica male a dir poco pragmatico. Anzi, questo è il suo
marchio di fabbrica. Lo ha imparato dalla vita ad esserlo quando,
avviato a brillanti studi tecnici per via di un talento non comune per
la meccanica e l’elettronica
ma anche per la minchioneria, si è trovato a interromperli a quattordici
anni per andare a lavorare. A dire il vero, lavorare l’ha sempre fatto
perchè è tra i carrelli dell’officina del papà, storico meccanico a
Costalunga, che ha scoperto il suo talento. Va a lavorare, Mirco, e a
vent’anni, aiuto carrellista all’Aia, si rivela: «Ci fu un blocco
tecnico che paralizzò tutta la produzione. Mi feci avanti. Mi guardarono
dubbiosi, ma alla fine mi dissero di sì: tolsi la scheda che governava
le macchine, ci lavorai un po’ e la produzione ripartì». Nulla di strano
per uno che a 14 anni realizzava programmi per computer e si costruiva i
videogiochi. Il signor Veronesi lo premia e così Mirco, alle scuole
serali, conquista la maturità da perito tecnico e telecomunicazioni. Il
resto è una corsa a perdifiato: due lauree, «ma basta scrivere che sono
dottore in scienze informatiche e c’è dentro tutto», e lo studio sempre
abbinato al lavoro. Dopo l’Aia c’è la Bauli e oggi il ruolo da
responsabile dei servizi informativi di un colosso veronese della grande
distribuzione organizzata. «Ma sì, è lavoro», taglia corto. «La
passione è altra cosa». Già, altra cosa, cioè gli ultimi cinque anni di
studio partiti da quelle domande: «Ho scoperto Nikola Tesla, il papà del
sistema elettrico a corrente alternata e delle onde radio. Così ho
conosciuto e mi sono innamorato di Todeschini». Cerca e ricerca, studia e
ristudia, Gregori incontra Fiorenzo Zampieri, il depositario di tutto
quello che Marco Todeschini ha scritto e fatto fino al 1988, anno della
sua morte. Tutto o quasi perchè la sua rivoluzionaria invenzione, il
«motore impossibile» che Gregori ha replicato, è letteralmente svanito
nel nulla. E si capisce anche il perchè,
dato che 'molto' probabilmente è un'immane cazzata e «visto che a molti scienziati
che si muovono con la mente libera, che sperimentano e discutono il
consolidato si chiude la bocca. Antonella, la figlia di Marco
Todeschini, me lo ha detto tra le lacrime vedendo il motore impossibile
in funzione: a lei è andata meglio che ad altri congiunti di scienziati
perchè le cose del padre sono state nascoste e non bruciate». Ma
torniamo a Zampieri che negli occhi scuri di Gregori vede quella luce
che lo convince che solo quell’ingegnere quarantenne farà rivivere
Todeschini. Ecco perchè gli mette nelle mani tutto. E Mirco Gregori
studia. Poi, due anni fa, trasforma tutto in realtà fisica e costruisce
pezzo per pezzo il motore, con l’aiuto dell’amico Giancarlo. Ci hanno
provato in tanti, lui è il primo a farlo funzionare: «Semplice», spiega,
«attraverso un moto rotatorio è possibile ottenere un moto rettilineo
pulsato. La fisica non lo ammette, la realtà sì», dice mostrando il
motore in funzione. Per semplificare, il senso è pressappoco questo: a
un’azione corrisponde una reazione. Punto. Fine.
[Ecco] Prima di Todeschini e
Gregori la frase sarebbe continuata con la precisazione «uguale e
contraria». Sotto i tuoi occhi, però, ti accorgi che non è così. Come si
spiega tutto ciò? «Esiste se concepiamo l’esistenza dell’etere che
pervade il cosmo intero. Ecco perchè, diversamente da quello che comanda
la fisica classica, quello che hai visto adesso è così non solo sulla
Terra». A Valsecca, il paese natale di Todeschini, nel Bergamasco, dove
Gregori ha presentato per la prima volta il motore, la gente piangeva. E
lui, dando voce a Todeschini, lo ha ribadito: «La forza non esiste, è
apparenza. La massima velocità raggiungibile per una particella non è
limitata a quella della luce, ma di gran lunga superiore». E così, col
«motore impossibile», potrebbe saltar fuori anche un modo diverso per
esplorare il cielo.
Fonte:
L’Arena.it
e ora chi glielo dice a tutti gli scienziati che si sono sbagliati fijo ad ora? io al CERN non vado a dirglielo, non ho il coraggio, mi piange il cuore.
ReplyDeleteMa è una bufala di più di un anno fa! Non ce la fanno proprio a trovare qualcosa di più nuovo?
ReplyDeleteForse è la bufala stessa il "motore impossibile".. si ripresenta costantemente senza che niente riesca a fermarne il moto..
Delete«Semplice», spiega, «attraverso un moto rotatorio è possibile ottenere un moto rettilineo pulsato. La fisica non lo ammette,
ReplyDeleteE questo sarebbe laureato in ingegneria??? Come minimo ci sono eserciti di ingegneri a partire da Leonardo Da Vinci che si stanno rivoltando nelle tombe per le risate!!! Mi immagino quelle persone che hanno inventato il trapano a percussione in cui il motore elettrico "ruota" ma la punta ha un movimento pulsato lineare... secondo voi saranno consapevoli di aver rivoluzionato la fisica?? ;-)
La forza non esiste, è apparenza.
E questo in cosa sarebbe contrario alla meccanica relativistica di Einstein?? Questo tizio ha mai letto qualche scritto di Einstein in cui spiega com'è arrivato all'idea della relatività? Credo che rimarrebbe molto sorpreso.... ;-)
A dire il vero sostiene di essere dottore in scienze informatiche, forse la lauerea in ingegneria se la é assegnata da solo, un po' come la laurea in architettura di strakkino :D
DeleteAnche io ho inventato un motore fikissimo.... ma è scomparso nel nulla.
ReplyDeleteCome prova vi posso far vedere la mia cantina vuota.
a me sembra una lavatrice in centrifuga con un piedino non regolato ROTFL
ReplyDeleteIl commissario straket ha identificato un altro disinformatore: Gian Antonio Pacinotti, che poi sarebbe questo
ReplyDeletehttps://it.wikipedia.org/wiki/Gipi
Il mitico Gipi?
DeleteSi che poi non si capisce mica cosa avrebbe fatto.
DeleteStrakkino, ricorda: -12
Strakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
A me invece pare veramente un motore con le palle... :D :D :D
ReplyDeletevediamo di anticipare gli sciamisti
ReplyDeletehttp://ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/06/21/Indonesia-elicotteri-creare-pioggia_8905785.html
ricordiamoci che questo è cloud seeding
?
ReplyDeleteNell'immagine c'e' un congegno meccanico rotante, le masse ai lati rendono la rotazione del giunto verticale non continua
Cosa ha a che fare questo con la relativita'?
Dubito che l'oggetto in figura raggiunga una frazione significativa di c, dove le cose iniziano a diventare strane
Per c = c+v immagino che intenda dire che ad alte velocita', ad esempio la velocita' relativa di due oggetti in rotta di collisione NON e' la somma delle velocita' dei duee oggetti.
Ma questo accade perche' gli oggetti veloci curvano lo spazio, un'osservatore esterno vede quindi cose contro-intuitive
Terremoto fortissimo in emilia
ReplyDeletesiamo scappati dall' ufficio, a sensazione è la replica di quello già avvenuto un anno fa nella bassa, sia come intensità che durata, aspetto altre scosse forti !
Non ho notizie di danni è troppo presto e i canali sono tutti bloccati anche il sito del INGV
Speriamo niente danni gravi.
DeleteEpicentro in Toscana,
Deleteio ho sentito la casa sollevarsi interamente ed abbassarsi. Come un'onda lunga molto smorzata.
In Garfagnana scossa da 5.2.
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ReplyDeleteConfermo l'epicentro è a Minucciano vicino ad Aulla, paesino che conosco molto bene :-( spero non abbiano avuto danni, qui sembrava di essere tornati ad un anno fa, la sensazione era identica, l'epicentro a soli 5 km di profondità con un magnitudo di 5,2 si è propagato per un area enorme !
ReplyDeleteMio fratello che vive in Toscana dice che a Lucca oscillava tutto...
ReplyDeleteNessuna notizia di danni al momento.
Scusate, ho appoggiato la birra un momento, ero distratto e ho centrato un tasto... :D
ReplyDeleteI minuti scorrono e sui siti fuffologici ancora nessuna sciacallesca elucubrazione complottista sul terremoto...
ReplyDelete... da non credere
E' ovvio, Strakkino dopo aver scroccato a tradimento il pranzo a mammà, ora starà facendo la meritata pennichella dopo una mattinata di "duro lavoro".
DeleteStrakkino, ricorda: -12
Strakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
Eccoli qui, non potevano mancare:
Deletefrancevenerdì, giugno 21, 2013 12:58:00 PM
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/06/21/Sisma-scossa-avvertita-Milano-Emilia_8906191.html
Rispondi
Francamente non credovenerdì, giugno 21, 2013 1:00:00 PM
Scossa 5.2 tra la garfagnana e massa carrara, profondità 10 km... due scosse una dietro all'altra erano.
La scossa avvertita distintamente anche nel milanese.
Rispondi
Andreavenerdì, giugno 21, 2013 1:03:00 PM
Terremoto di magnitudo 5.2 con epicentro a 10 km di profondità nella zona di La Spezia, nel sud Piemonte a circa 200 km. di distanza si e’ avvertito chiaramente. Sempre 10 km...
Rispondi
Risposte
Strakervenerdì, giugno 21, 2013 2:28:00 PM
Artificiale senza alcun dubbio!
Rispondi
wladyvenerdì, giugno 21, 2013 1:31:00 PM
Trema la terra in tutto il Nord Italia. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata dall'INGV, con epicentro tra Lucca, Massa e La Spezia. La scossa di terremoto di oggi, però, è stata avvertita nitidamente anche in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per il momento, non sembrano esserci danni.
Aspettiamo il resto.
l'epicentro è a 5 km di profondita è non 10 probabilemnte o sono semplicemente dei bugiardi sciacalli o sono analfabeti
ReplyDeletei nostri strumenti hanno registrato un evento sismico.
La localizzazione preliminare è la seguente:
# Data e ora locale: 21 Jun 2013 12:33:57
# Coordinate Epicentrali
- Latitudine: 44° 9' 11"
- Longitudine: 10° 8' 6"
# Zona: Alpi Apuane
# Magnitudo Richter: 5.2
# Profondità: 5.1 km
sono semplicemente dei bugiardi sciacalli o sono analfabeti
DeleteNel dubbio diciamo che sono entrambe le cose...
Questo Mirco Gregori mi sembra un degno emulo di Domenico Schietti con le sue fantasmagoriche invenzioni.
ReplyDeleteÉ meglio che si occupi di sistemi informativi visto che quando si occupa di quella che chiama la sua passione spara solo immani castronerie !!!
la famosa teoria della relatività sulla quale si basa la fisica moderna
Da quando la fisica moderna si basa sulla relativitá ? Si basa anche sulla meccanica quantistica, la teoria della relativitá é solo una parte della fisica.
C'é in giro una gran massa di ignoranti che parlano di cose di cui non capiscono un cazzo !!!
@foe: è meglio che quell'incapace vada a pulire le stalle, a Verona siamo già in crisi profonda.
DeleteL'arena è conosciuta per esser un giornale di leccaculo incompetenti ed incapaci, peggio anche del giornale e di libero
Qualcuno sa dove trovare un seria biografia di Marco Todeschini ? Non scritta cioé dalla pletora dei suoi ammiratori ignoranti e/o faziosi
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