http://www.tankerenemy.com/2013/07/i-metalli-delle-scie-chimiche-nelle.html
I metalli delle scie chimiche nelle acque piovane di mezza Europa: la top chart dei veleni
Analisi chimiche eseguite in Germania, Austria e Francia: nell’acqua piovana è elevatissima la quantità di metalli
Un gruppo di attivisti tedeschi ha condotto un'indagine scientifica, eseguendo una serie di analisi di acque piovane su oltre 70 campioni prelevati dal luglio 2011 al novembre 2012, in una sessantina di luoghi diversi compresi tra Austra, Francia e Germania. L’esito delle analisi è stato pubblicato dal sito tedesco Sauberer-Himmel: è eloquente l’istogramma che correda l’articolo da cui si evince che alluminio, bario, stronzio e manganese, quattro tra gli ingredienti tipici delle scie chimiche, sono sul podio della velenosa classifica.
Naturalmente la geoingegneria clandestina non è l’unica causa della contaminazione, come abbiamo sottolineato altre volte. Ad esempio, la presenza di polveri di zinco è legata all’uso di questo metallo nell’industria della gomma quale componente della vulcanizzazzione e carica di rinforzo. Tuttavia come si spiegano i valori astronomici di stronzio e manganese in tutti campioni d’acqua piovana, se non chiamando in causa le attività chimico-biologiche? Così non ci dovremo stupire di fronte ai risultati degli esami condotti dall’Università di Freiberg: sono analisi di laboratorio da cui emergono quantità di stronzio del tutto aberranti. E’ da molti decenni che lo stronzio, assieme al bario, con cui condivide molte caratteristiche fisico-chimiche, viene impiegato per creare nubi artificiali: i due elementi reagiscono a contatto dell’aria, dell’umidità atmosferica e della radiazione solare (raggi ultravioletti etc.). Il brevetto “Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere” attesta che, già negli anni ’60 del XX secolo, lo stronzio ed il bario erano impiegati nel Sahara ed in Sardegna, regioni scelte come siti per diabolici esperimenti volti a modificare il tempo ed il clima, con la generazione di strati (“fields” nel brevetto) nuvolosi metallici ionizzati sia a quote basse sia medio-alte. [1]
Al cospetto di queste indagini, suscitano ilarità le affermazioni di Giulietto Chiesa e Stefano Montanari, i quali dichiarano che non esistono prove scientifiche ad avvalorare l'esistenza del fenomeno "chemtrails".
[1] La citazione del Sahara all’interno del brevetto suffraga l’ipotesi formulata nell’articolo “Agli albori dell’operazione ‘scie chimiche'”, 2009: manipolazioni climatiche nel continente africano.” Si rinvia a questo testo per ogni delucidazione.
Fonti (di ilarita') ed articoli correlati (guardate i link!!!):
- Agli albori dell’operazione ‘scie chimiche'”, 2009
- Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere, 2011
- Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. stronzio e riduzione
- Blue sky are a lie, 2011
- Le scie chimiche sono uno strumento per il controllo mentale, 2011
- Nubi di metallo, 2011
Un gruppo di attivisti tedeschi ha condotto un'indagine scientifica, eseguendo una serie di analisi di acque piovane su oltre 70 campioni prelevati dal luglio 2011 al novembre 2012, in una sessantina di luoghi diversi compresi tra Austra, Francia e Germania. L’esito delle analisi è stato pubblicato dal sito tedesco Sauberer-Himmel: è eloquente l’istogramma che correda l’articolo da cui si evince che alluminio, bario, stronzio e manganese, quattro tra gli ingredienti tipici delle scie chimiche, sono sul podio della velenosa classifica.
Naturalmente la geoingegneria clandestina non è l’unica causa della contaminazione, come abbiamo sottolineato altre volte. Ad esempio, la presenza di polveri di zinco è legata all’uso di questo metallo nell’industria della gomma quale componente della vulcanizzazzione e carica di rinforzo. Tuttavia come si spiegano i valori astronomici di stronzio e manganese in tutti campioni d’acqua piovana, se non chiamando in causa le attività chimico-biologiche? Così non ci dovremo stupire di fronte ai risultati degli esami condotti dall’Università di Freiberg: sono analisi di laboratorio da cui emergono quantità di stronzio del tutto aberranti. E’ da molti decenni che lo stronzio, assieme al bario, con cui condivide molte caratteristiche fisico-chimiche, viene impiegato per creare nubi artificiali: i due elementi reagiscono a contatto dell’aria, dell’umidità atmosferica e della radiazione solare (raggi ultravioletti etc.). Il brevetto “Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere” attesta che, già negli anni ’60 del XX secolo, lo stronzio ed il bario erano impiegati nel Sahara ed in Sardegna, regioni scelte come siti per diabolici esperimenti volti a modificare il tempo ed il clima, con la generazione di strati (“fields” nel brevetto) nuvolosi metallici ionizzati sia a quote basse sia medio-alte. [1]
Al cospetto di queste indagini, suscitano ilarità le affermazioni di Giulietto Chiesa e Stefano Montanari, i quali dichiarano che non esistono prove scientifiche ad avvalorare l'esistenza del fenomeno "chemtrails".
[1] La citazione del Sahara all’interno del brevetto suffraga l’ipotesi formulata nell’articolo “Agli albori dell’operazione ‘scie chimiche'”, 2009: manipolazioni climatiche nel continente africano.” Si rinvia a questo testo per ogni delucidazione.
Fonti (di ilarita') ed articoli correlati (guardate i link!!!):
- Agli albori dell’operazione ‘scie chimiche'”, 2009
- Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere, 2011
- Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. stronzio e riduzione
- Blue sky are a lie, 2011
- Le scie chimiche sono uno strumento per il controllo mentale, 2011
- Nubi di metallo, 2011
cornigero di uno zretino, ma che caxxo citi te stesso come fonte?
Ma questo immenso, incommensurabile ignorante di zretino lo sa almeno cosa rappresenta il grafico che ha riportato, grafico che, oltretutto, non è affatto un istogramma?
ReplyDeleteNo non ha capito che è una percentuale di casistica su N prelievi e non una concentrazione, lui ha guardato solo le barre colorate che gli piacevano di più LOL
Deletesai è un interpretazione più olistica ROTFL
Cominciamo con il dire che il sito citato dall'imbecille zret (minuscola dovuta) è segnalato da Web of Trust come sito che più cloaca di così non si può (Scadente in tutte e quattro le categorie). Poi passiamo in attimo alla prima immagine, che qui risulta leggermente tagliata. Se la si apre basta un semplice traduttore dal tedesco (non lo conosco a sufficienza, per cui mi sono affidato a Google Translate, chiedo scusa) per capire che quelle non sono le percentuali di sostanza chimica nell'acqua, ma la percentuale di campioni in cui è stata trovata quella sostanza. infatti la scritta recita:
ReplyDeleteHaeufigkeiten von Metallen in Regenwasser (prozentualer Anteil der Proben, in denen das jeweilige Metall nachweisbar war)
che tradotto significa:
Abbondanze dei metalli in acqua piovana (percentuale di campioni in cui ogni metallo era rilevabile)
Già questo basta a dar discredito su tutto il resto della vaccata. Se poi ci mettiamo che non si sa come sono stati fatti i prelievi di acqua (chissà che razza di puttanate saranno state fatte) tutta l'analisi risulta essere una vaccata per subumani.
Prego, Task Force Butler, emetta la sentenza.
Eccomi!
DeleteStrakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
P.S: Andate a vedere sul profilo FB dello straccione come sbrocca per una breve incursione di TFB.
Della serie... già non capisco nulla di numeri e voglio anche interpretare un grafico per lo più di un articolo in tedesco ROTFL come solito gli sciamisti di tankerenemy si contraddistingono per la loro inettitudine ed incapacità,
ReplyDeletequi è la pagina originale del sito tedesco dei loro amichetti d'oltralpe
http://www.sauberer-himmel.de/2013/01/23/der-grafische-fingerabdruck-der-chemtrails-konzentrationen-der-metalle-in-regenwasser/
Come vedete il vero grafico è il primo il quale riporta le concentrazioni in mg/l traduco per gli sciamisti milligrammi litro
SI VEDE CHE LA CONCENTRAZIONE DI ALLUMINIO E'
0,01768 mg/l
MENTE PER IL MANGANESE E'
0,00484 mg/l
E PER IL BARIO
0,00338 mg/l
Ecco quanto viene riportato per l'acuqa potabile in merito al manganese fonte (wikipedia)
Manganese (Mn): è presente nel nostro organismo soprattutto nel fegato e nei reni ed è importante per il sistema nervoso, la struttura ossea, il metabolismo lipidico e l'attivazione di molti enzimi. Nelle acque si accettano basse concentrazioni di questo elemento perché ne altera le caratteristiche organolettiche (tra cui il colore dell'acqua). Il fabbisogno giornaliero è pari a 0,25 mg per i bambini e 2,5÷6 mg per gli adulti. La carenza di questo elemento è stata raramente diagnosticata. L'eccesso porta a disturbi neurologici. Viene espulso tramite la bile per mezzo dell'intestino.
OVVERO EPIC FAIL !!! Ennesima figuraccia !!
AHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH ROTFL
Ma se il cielo è bianco, come inventano i pagliacci straccioni del terrazzino, che cosa minchia sprecano Manganese a fare?
ReplyDeleteIo col tedesco me la cavo un pochino.
ReplyDeleteDa quello che ho capito, i numeri nella colonna di destra sono il numero di campioni analizzati, il valore dell'asse y del grafico e' la percentuale di quei campioni in cui il relativo metallo e' stato rilevato.
Indipendentemente dalla concentrazione.
Ergo, zretino (minuscola dovuta) come al solito non ha capito una beneamata fava di quello che ha letto e pubblicato alla ca$$o.
Beh, dove e' la novita'?
zret come si dice offelee fa el tò mestee
ReplyDeletegià fai figure di merda quando parli di arte e letteratura non provarci con la scienza e pseudoscienza non fanno per te.
fa il tuo mestiere...vegeta
Il brevetto “Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere” non è un brevetto, ma un "paper", cioè un articolo su una rivista scientifica (cosa inimmaginabile, per zret).
ReplyDelete...siti per diabolici esperimenti volti a modificare il tempo ed il clima...
e poi 'sti fuffari si seccano a essere definiti "falsari" e "paranoici", anche se inventano di sana pianta cose inesistenti.
strati (“fields” nel brevetto) aridaje... nuvolosi metallici ionizzati sia a quote basse sia medio-alte.
Le quote vanno da 142 a oltre 300 km di altezza. Se 142 km sono quote basse, la "quota cumulo" di 2 km cos'è? sottosuolo?
Probabilmente il diversamente perspicace "ricercatore indipendente" ha confuso i 3-5 km di diametro della nube con la sua altezza.
Per zret, straker & c la comprensione delle cose è un optional del tutto superfluo.