Friday, September 27, 2013

I soliti pezzenti


http://autismovaccini.org/2013/09/27/ragazzo-autistico-operato-alle-corde-vocali-perche-urla-troppo/

Ragazzo autistico operato alle corde vocali perché urla troppo

corde vocali normaliA volte, per un ragazzo autistico, urlare è l’unica forma di comunicazione.
In questo caso, apparso nel numero di marzo della rivista Journal of Voice, anziché cercare di comprendere con logica il disagio del ragazzo, i genitori hanno acconsentito all’intervento chirurgico alle corde vocali con l’intento di renderlo incapace di comunicare, come uno schiavo o un animale domestico che abbaia e disturba troppo i vicini di casa.
La frequenza dei tic vocali del ragazzo era quasi di 2000 al giorno e raggiungevano i 90 dB di volume.
Dopo vari tentativi fallimentari nella gestione farmacologica delle corde vocali, tramite l’iniezione di tossina botulinica, al fine di paralizzare le corde vocali, si è giunti all’atto estremo dell’intervento chirurgico.
A seguito di valutazione, nella Divisione di Otorinolaringoiatria del Dipartimento di Chirurgia dell’Università del Wisconsin, è stato effettuato un intervento di fonochirurgia denominato lateralizzazione tiroplastica tipo IIB.
Un lembo di cartilagine autologa, asportata dall’ala superiore della tiroide, è stato usato e posizionato con una rete bioassorbibile. Utilizzando una sutura non riassorbibile [prolene 4-0], la rete è stata fissata alle corde vocali. L’operazione è stata ben tollerata, con minimi segni di aspirazione, e il ragazzo è stato dimesso entro 48 ore.
Non entriamo nel merito delle decisioni della famiglia, in cui sono presenti due fratelli autistici, che si dichiara finalmente felice dal potersi presentare in pubblico o al ristorante senza problemi. Come sempre, le situazioni personali vanno valutate caso per caso, e molto spesso sono decisioni sofferte.
Però non possiamo fare a meno di notare che si sta verificando una strana promozione della chirurgia, come panacea di tutti i problemi della disabilità, in cui si sta assottigliando pericolosamente il limite tra l’intervento terapeutico e la tortura.(*)
Quale sarà il prossimo passo? Dopo le corde vocali saranno asportati gli arti superiori e/o gli arti inferiori, o addirittura qualche organo?
La decisione di questa famiglia americana potrebbe anche rientrare nell’ottica dell’intolleranza e dell’inciviltà che si sta manifestando, sempre più frequentemente, nei confronti dei bambini/ragazzi con autismo, e delle loro famiglie.
Infatti, in questi ultimi giorni assistiamo con tristezza alle polemiche insorte nello scandalo della scuola elementare Gennaro Sequino di Mugnano [Napoli], dove un gruppo di genitori ha deciso di trasferire i propri figli in altri istituti della zona perché non volevano che frequentassero la stessa classe di un alunno autistico, e ancor più raccapricciati al caso occorso a una madre di Toronto [Karla Begeley] che non poteva trattenersi dal piangere mentre leggeva la sezione di una lettera anonima che apostrofava suo figlio come “fastidioso“, un “animale selvatico“, a tal punto di suggerirle di “fare ricorso all’eutanasia” per sopprimerlo.
Fino a quando l’Autismo è fatto passare per una malattia mentale, invece che l’espressione comportamentale di una sofferenza neurologica, e chi ne sia colpito un essere senza abilità, dal comportamento irragionevole, potenzialmente rischioso per gli altri, finanche capace di uccidere a sangue freddo [vedi il caso di Adam Lanza], non dobbiamo stupirci di queste situazioni che sono all’ordine del giorno se i genitori e/o le Istituzioni non hanno il coraggio di denunciare la questione.
Chi porta addosso l’etichetta di malato psichiatrico, per definizione crea sconcerto e fa paura; dovremmo invece essere spaventati dalla crescente disinformazione, dalla malafede e anche dalla deriva farmacologica/chirurgica che si prospetta per queste “persone”.
Anche in questa circostanza, ci vediamo costretti a ripetere che i soggetti autistici hanno molta più empatia, curiosità, immaginazione, ingenuità, sentimento e civiltà della maggior parte dei cosiddetti “normali”.

 (*) Faccio notare, dall'articolo citato:

Results

Six months postoperatively, there was 90% reduction in tic frequency and 50% reduction in intensity. Additionally, he has shown improved ability to converse with his peers, participate in school activities, and even has improved nutritional status.

Conclusions

Alteration of laryngeal geometry could serve as an effective site of intervention for intractable phonic tics. Reduction of phonic tic frequency and intensity may also stimulate language development in patients ASD. We also demonstrate additional use of bioresorbable plates in pediatric laryngeal framework surgery. Additional neurophysiologic studies are needed to explore the mechanism by which midline lateralization thyroplasty influences phonic tic generation.

Meglio una persona sofferente che urla a 90 dB 2000 volte al giorno, no?

Esseri schifosi.
tdm

8 comments:

  1. "Meglio una persona sofferente che urla a 90 dB 2000 volte al giorno, no?"
    E certo, l'articolo originale dice che ci sono sati dei migliioramenti in piu' campi, ma quel coglione di A&V ne legge e capisce solo quello che gli pare.
    Mavacagher, idiota!

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    1. ma quel coglione di A&V ne legge e capisce solo quello che gli pare.

      La cosa ANCOR più grave è che il personaggio 'cerca' di far capire quel che gli pare, ovvero manipola scientemente i fatti.

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  2. Che gran testa di cazzo è il gestore di quel blog fogna

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  3. E non aggiungiamo il fatto che il problema erano dei "tic", ovvero qualcosa che viene strano pensare sia un tentativo di comunicazione da parte della persona?? Magari, poi, lui urlava perchè non ce la faceva più e non riusciva a comunicarlo... Quindi che dovevano fare?? Star fermi ad aspettare che il problema si risolvesse da solo??

    Al solito qui abbiamo a che fare con "eroi da tastiera",,, parlano parlano parlano...
    Poi quando il "coolo" che brucia è il loro corrono subito ad adottare le soluzioni "standard"... oppure... si contraddicono da soli...

    "Fino a quando l’Autismo è fatto passare per una malattia mentale, invece che l’espressione comportamentale di una sofferenza neurologica, "
    Infatti, hanno risolto una parte del problema senza pensare che la persona fosse pazza... l'hanno messa in condizioni di non avere più "tic", non l'hanno mica lobotomizzata!!!

    Ed hanno ancora più ragione Frankbat e Tigre quando fanno notare che è stata "opportunamente" celata la parte in cui si parla degli (devo dire "ovvi" ?) miglioramenti di questa persona... voglio vedere i signori di A&V cosa farebbero ad avere 2000 attacchi simili in una giornata...

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    1. Fuori dai denti, Jabba: premettendo che sono paKato (abbastanza, bisogna stampare ancora più € sig. aggiati) bene da SMOM & Gesuiti per sputtanare certi pezzenti in materie "scientifiche" quali minchiascìe ecc. delle quali mi intendo - non tantissimo, ma m'arrangio - per studi e interessi, NON SOPPORTO gli sfruttatori a fini di lucro (loro) per quanto riguarda la salute e la disabilità, dato che si sfruttano - appunto - la debolezza e le 'mancanze' di molte persone. E di disabilità, mi sia permesso, me ne intendo, per studi e esperienze e lavoro e quant'altro da lustri.

      Sono argomenti delicati, ne converrai e ne converrete. Ebbene, vi pare normale 'esibire' il proprio figliolo con problemi in un video del genere, nel quale si mischiano cazzate a minchiate e troiate?

      http://vimeo.com/25912967

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    2. @Tigre

      Purtroppo succede quando ci si trova ad avere un figlio con problemi senza avere gli srumenti critici per affrontare la situazione.

      Io posso dirti, per esperienza personale, che ho visto genitori disperati per la morte del figlio (morte per la quale il padre aveva dei grossi rimorsi pur non essendo stata colpa sua!) che si sono "gettati" nelle mani di alcuni supposti medium (ovviamente dei ciarlatani) e che asserivano di poter sentire gli spiriti guida che parlavano loro del figlio attraverso delle registrazioni fatte sulle vecchie cassette magnetiche; mio padre ha cercato di farli ragionare più di una volta senza alcun effetto.
      Una volta hanno fatto l'esperimento a casa mia ed io ho fatto la cosa più "banale" che si potesse fare: ho prodotto un rumore impercettibile ed ho atteso la loro interpretazione... che (ovviamente) fu: "ci sono delle energie negative in quel posto e non riusciamo a comunicare"... (la registrazione conteneva solo dei rumori ambientali e quello che ho prodotto io, cosa che il padre valutava come "strana").
      Da allora capisco come alcuni genitori possano finire prigionieri di certe "idee" e non posso far altro che compatirli; da allora ho imparato che essere critico rispetto a certi eventi, "scienze" e "medicine"... e di questo non ringrazierò mai abbastanza mio padre che mi ha messo in mano libri di Scienza sin da quando ho avuto la capacità di leggerli e comprenderli.

      Ed io spero di riuscire a fare lo stesso con mio figlio...

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    3. Jabba, comprendo benissimo il dolore e la sofferenza di genitori che vivono tragedie come la morte di un ragazzetto o una diagnosi di autismo grave, ci mancherebbe. Se, poi, pensiamo che sino a qualche anno fa si colpevolizzava papà e (soprattutto) mamma per tale disabilità grazie a teorie tipo quelle di Bettelheim, beh...

      Qui, però, il discorso è diverso, si tratta di una persona che frequenta professionalmente non da ora l'ambiente medico, che gli strumenti di cui parlavi dovrebbe averli ecc.

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