Saturday, November 30, 2013

I discorsi dei due fratelli Kennedy, entrambi uccisi dai poteri oscuri: una forte denuncia della cospirazione e dell'assurdità del sistema socio-economico imperante

http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/11/i-discorsi-dei-due-fratelli-kennedy.html

I discorsi dei due fratelli Kennedy, entrambi uccisi dai poteri oscuri: una forte denuncia della cospirazione e dell'assurdità del sistema socio-economico imperante

Primo video, discorso di John Fitzgerald Kennedy (assassinato a Dallas nel 1963)
Di tale discorso tenuto il 27 aprile del 1961 troviamo eco anche in un articolo del giornale Rinascita http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22059



La parola segretezza è ripugnante in una società aperta e libera, e noi come popolo ci siamo opposti intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete.
Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, che si basa soprattutto su mezzi segreti per espandere la propria sfera d'influenza, sull'infiltrazione anziché sull'invasione, sulla sovversione anzichè sulle elezioni, sull'intimidazione anzichè sulla libera scelta. E' un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, operazioni economiche, scientifiche e politiche. 

Le sue azioni non sono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma nascosti, i suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perchè il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto, nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. 
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Secondo video, discorso del fratello Robert Kennedy (assassinato nel 1968, quando era un candidato di spicco del partito democratico per le elezioni presidenziali di quell'anno e "rischiava" di occupare il posto che già fu del fratello maggiore)



"Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL).
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani". 

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Per approfondimento leggi gli articoli
J. F. Kennedy contro la Federal Bank Reserve:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4363

Le due facce di Kennedy (signoraggio e operazione Northwood):
http://scienzamarcia.blogspot.it/2008/03/le-due-facce-di-kennedy-il-signoraggio.html

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