Monday, November 18, 2013

Mi date un aggiornamento?

Ciao a tutti. Oggi il comandante era in tribunale, giusto?
Qualcuno sa dirmi se:

- si tratta di una causa nuova o vecchia (e quale e')?
- e' un'udienza o una sentenza?
- a che ora era?

In attesa di una nuova sbroccata strakeriana vi saluto.
eSSSe

16 comments:

  1. 1. Diffamazione. ASL n. 1 Imperiese.
    2. Udienza. Quella rimandata...
    3. Dalle ore 9 in avanti.
    Ho preferito restarmene a letto fino alle 9 piuttosto che alzarmi presto per andare ad Imperia; tanto ci aggiornerà lui.

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    1. Ho preferito restarmene a letto fino alle 9 piuttosto che alzarmi presto per andare ad Imperia; tanto ci aggiornerà lui.

      Hai tutto il diritto di riposarti e di non inseguire lo scarrafone nei suoi raid raccogli-sterco, per carità, ma per favore non bestemmiare: "aggiornamento" e "raccontare balle a proprio uso e consumo" non sono propriamente sinonimi...

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  2. comincio a preparare un po' di pop corn con HAARP

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  3. E' vero che il tanghero si sta vantando di avere novità favorevoli?

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  4. http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/11/19/AQKrea0-diagnosi_giudiziaria_battaglia.shtml

    Sanremo - Il giorno dopo la morte del padre per un tumore cerebrale aveva pubblicato su internet un “instant book” nel quale ripercorreva il calvario del genitore. Parlando di errore dei medici e di uno in particolare. Facendone nome e cognome e definendolo «deprimente». Lo sfogo sul web di Rosario Marcianò, con il fratello Rosario, insegnante di italiano e storia del liceo “Cassini” di Sanremo, diventato celebre per le sue teorie complottistiche sulle scie cosmiche, gli è costato il rinvio a giudizio per diffamazione.

    E ieri, in tribunale a Imperia, si è aperto il processo nei suoi confronti, che vede l’Asl costituita parte civile assieme al primario del reparto di Neurologia del Borea, Francesco Alberti. Parallelamente, però, prosegue l’inchiesta della Procura sulla morte del padre del docente: inizialmente contro ignoti, ora il fascicolo vede indagati per omicidio colposo cinque medici. Per Rosario Marcianò, ed è questa l’ipotesi che segue la Procura, la presunta responsabilità dei sanitari si deve ad un errore nella diagnosi.

    Pasquale Marcianò era deceduto il 3 aprile 2011, a 81 anni. I primi sintomi del male che lo ha ucciso risalgono al 2006: mal di testa, perdita dell’orientamento, difficoltà nel parlare. L’uomo viene sottoposto ad una serie di accertamenti, cui segue la diagnosi: morbo di Parkinson. Ed è per questa patologia che Marcianò viene curato sino al 2011, quando le sue condizioni si aggravano. Un ricovero in un ospedale lombardo porta ad una diversa verità, l’anziano ha un glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più diffusi.

    Ormai al quarto stadio. Ad aprile, in casa del figlio che lo accudisce negli ultimi due mesi di vita, Pasquale Marcianò si spegne. Il giorno dopo la sua storia viene pubblicata su internet. Rosario Marcianò evidenzia che se il tumore fosse stato scoperto nel 2006, alla prima sintomatologia, il padre avrebbe avuto maggiori possibilità di salvarsi. Nell’instant book, il docente ricorre quindi a quella parola, «deprimente», per definire il dottor Silvano Scolari, uno dei neurologi che aveva curato l’anziano per il Parkinson. Di qui la denuncia per diffamazione.

    Ma Rosario Marcianò non si arrende, vuole sapere se il padre avrebbe davvero potuto salvarsi. E soprattutto vuole che i medici, se hanno sbagliato, paghino. In seguito alla sua querela, la Procura apre un’indagine per omicidio colposo, condotta dal pm Francesca Scarlatti. Una perizia, però, esclude ogni responsabilità dei sanitari nella morte di Pasquale Marcianò, e il pm chiede l’archiviazione dell’inchiesta. Di contro, il legale della famiglia, l’avvocato Alessandra Volpe del foro di Genova, si oppone a tale richiesta.

    Il giudice per le indagini preliminari, a questo punto, ordina una nuova perizia con la formula dell’incidente probatorio, e partono gli avvisi di garanzia. I medici chiamati in causa sono lo stesso Scolari, quindi i neurologi Giovanna Baldassarre, Guido Marongiu, Franco Traverso e Agnese Pisu. L’Asl, davanti alle accuse di Rosario Marcianò, si è subito schierata pubblicamente al fianco dei sanitari.

    «Il personale coinvolto in questa vicenda è sereno, oltre ad essere certo che l’incidente probatorio chiarirà definitivamente l’assenza di qualsivoglia responsabilità in capo agli indagati», spiega l’azienda sanitaria, precisando che «per il tenore fortemente diffamatorio delle accuse formulate dal signor Rosario Marcianò, tramite uno scritto divulgato a mezzo internet, è stata sporta una denuncia per i danni di immagine subiti, che ha portato al rinvio a giudizio del querelato». Ieri, si è aperto il processo, con l’Asl tutelata dall’avvocato Bruno Di Giovanni.

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    1. Di fatto il gip, causa l'insistenza del marcione, per togliere ogni dubbio di parzialitá ha ordinato una nuova perizia, questa volta come incidente probatorio. Questo significa che avrá valore di prova per cui se, come penso, confermerá la precedente, lo strakko sará inchiodato alle sue responsabilitá. Sará una prova contro di lui nel processo per diffamazione e, con ogni probabilitá, anche in un successivo processo per calunnia aggravata. Suppongo infatti che gli accusati, se la perizia non riscontrerá alcuna loro responsabilitá, quereleranno il Marcione per calunnia aggravata.
      Lo stercorario farebbe quindi bene ad aspettare prima di cantar vittoria, la perizia con incidente probatorio, non mi sembra sia stata ancora fatta.
      Rosario attento, rischi di affondare ancor di piú nella merda ...

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    2. Insisto che questo dovrebbe essere portato a conoscenza di giornalisti e giudici. Ma adesso non ho tempo per farlo.

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    3. Tranquillo Riccardo. È già stato fatto.

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    4. Docente? Mi sa che l'articolista ha fatto un tantino di confusione tra i fratelli...

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  5. Lo sfogo sul web di Rosario Marcianò, con il fratello Rosario...

    Ma questo è un articolo ricorsivo.

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  6. Ma avete aperto il link postato da Wasp?

    Avete visto he foto hanno messo?

    http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/11/19/AQKrea0-diagnosi_giudiziaria_battaglia.shtml

    ROTFL!!!!!!!

    Dai, su... fuori la verità.
    Chi è che arrotonda lo stipendio dello SMOM con un doppio lavoro e scrive per il secolo XIX?
    Ma lo sanno a Man del doppio lavoro?

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  7. Dal profilo FB del Marcianò:
    "Omicidio volontario e strage in Sardegna"

    Ragazzi, questo tizio deve essere fermato.

    Non è possibile speculare in modo così selvaggio e del tutto privo di etica e moralità sulla morte della gente.

    Ammetto di essermi divertito a lungo, nel 'percularlo' per le assurdità che scrive... ma adesso basta.

    Sono a vostra disposizione per qualsiasi iniziativa (soprattutto legale) volta a bloccare l'attività criminale di questo soggetto.

    In particolare, vorrei che mi forniste delucidazioni sull'eventuale possibilità - da parte nostra - di costituirci parte civile allo scopo di denunciare il Marcianò per il reato di Procurato Allarme.


    Resto in attesa di riscontri,
    saluti,

    TÃÐ

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  8. A quanto pare Rosario "Sveglione" Marcianò si è fatto prendere per il culo da quelli de "La zanzara", famosi (anche per chi non li segue) per invitare spesso a parlare in trasmissione dei cretini fatti e finiti da perculare a sangue.

    E dopo aver accettato un invito che grida da ogni poro "ti preghiamo di farti prendere per fondelli in diretta nazionale, povero pirla che non sei altro" cosa scrive il genio su FacebBook?
    Questo:
    "Sorpresa! Ho la registrazione della telefonata di questa mattina. Tutto leccate e ruffianerie. Creano il trappolone e pensano che il fesso di turno abbocchi. La pubblicheremo, così facciamo vedere chi sono e come operano quelli della zanzara".

    Quanto aveva ragione Einstein. E non parlo della teoria della relatività...

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