La notizia:
Il magnetismo è tradizionalmente una proprietà dei composti che contengono ioni metallici, ma il mese scorso alcuni ricercatori erano riusciti a produrre un magnete a base di carbonio. Ora Andrezej Rajca, dell'Università del Nebraska, si è spinto oltre, sviluppando con alcuni colleghi un polimero che ha proprietà sia ferromagnetiche che antiferromagnetiche. Il nuovo materiale è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista "Science". Il blocco di base del nuovo polimero consiste di 14 molecole anulari di benzene, ciascuna con sei atomi di carbonio e sei di idrogeno. In ciascun elemento, gli anelli di benzene sono sistemati in due moduli. Un modulo è un anello, o un macrociclo, di otto molecole di benzene. L'altro modulo contiene le rimanenti sei molecole di benzene e forma due rami che portano al blocco successivo. Il magnetismo ha origine dal fatto che gli elettroni si comportano in modo diverso nei due moduli. Gli elettroni si muovono liberamente attraverso il macrociclo e i loro spin sono fortemente correlati, per cui il modulo ha un forte momento magnetico. Al contrario, nei rami il moto degli elettroni è limitato, e quindi il secondo modulo ha un momento magnetico molto debole. Quando i blocchi vengono uniti per formare il polimero, i momenti magnetici forte e debole si alternano lungo la sua catena. I momenti magnetici forti puntano tutti verso l'alto, mentre quelli bassi possono puntare sia in basso che in alto. Come risultato, il polimero ha sia proprietà ferromagnetiche che antiferromagnetiche. Secondo i ricercatori, il nuovo polimero ha una magnetizzazione di saturazione circa venti volte più bassa di quella del ferro a temperatura ambiente, ma 100 volte più alta rispetto al magnete al carbonio recentemente scoperto. La saturazione magnetica è il momento magnetico per unità di volume quando gli spin nel materiale sono completamente allineati da un campo magnetico esterno, ed da una misura di quanto sia "magnetico" il materiale in esame.
I commenti della scie-nziata:
Lora Hassan Il blocco di base del nuovo polimero consiste di 14 molecole anulari di benzene, ciascuna con sei atomi di carbonio e sei di idrogeno. In ciascun elemento, gli anelli di benzene sono sistemati in due moduli. Un modulo è un anello, o un macro ciclo, di otto molecole di benzene. L'altro modulo contiene le rimanenti sei molecole di benzene e forma due rami che portano al blocco successivo.
Lora Hassan La molecola è ferromagnetica e essendolo secondo me può attrarre le molecole d'acqua che sono dei dipoli magnetici con delle cariche elettriche ben definite in quanto gli atomi di idrogeno sono disposti tra loro con un angolo di 120° generando una carica negativa.
Lora Hassan Sto cercando di capire [inutilmente, n.d.eSSSe] se possono utilizzare il benzene per veicolare l'alluminio.
Lora Hassan L’OZONO è il più efficace battericida e virustatico esistente sulla terra e viene usato già da decenni per sanificare l’acqua e l’aria, ma anche nelle cure idropiniche termali.
Da oltre vent'anni, l'Ozono viene utilizzato con successo in diversi comparti del settore sanitario e alimentare, offrendosi come una naturale alternativa ai processi chimici di disinfezione e sanificazione tradizionali; dal 26 giugno 2001 può fregiarsi del riconoscimento dell'agenzia americana FDA (Food & Drug Admìnistration) che ne convalida e ne attesta l'alta efficacia.
Nell'industria alimentare l’utilizzo dell’Ozono avviene sempre più di frequente, sia nella lavorazione che nel confezionamento e lavaggio dei prodotti (frutta, verdura, carni, prodotti ittici, ecc.), per migliorarne la sicurezza, la qualità ed tempi dì conservazione. Sarà un caso che lo vogliono distruggere?
Lora Hassan Il meccanismo di distruzione, prendendo ad esempio i composti clorati CFCl3 (CFC-11) e
CF2Cl2 (CFC-12), è il seguente:
+→+ ClCFClhvCFCl3 2 [2.27]
22 2 +→+ ClClCFhvClCF [2.28]
L’atomo di cloro formatosi è fortemente reattivo verso l’O3 e si instaura quindi rapidamente
il ciclo:
3 +→+ OClOOCl 2 [2.29]
+→+ OClOClO 2 [2.30]
il cui bilancio è:
3 +→+ OOOO 22 [2.31]
Il tempo di reazione caratteristico per il Cl è di circa 1 secondo, per il ClO, di circa 1
minuto. Dal momento che la molecola di Cl non viene consumata nella reazione essa può
contribuire alla degradazione di centinaia di migliaia di molecole di ozono, prima di essere
allontanata o inertizzata da altre reazioni.
Da dove arriva, 'sta demente?
ReplyDeleteÈ una nuova fiamma del Puppa.
ReplyDeleteEcco cosa succede a leggere alla cazzo la roba da Internet e pensare che questo leggere sia una qualche forma di "cultura".
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