Monday, February 17, 2014

Rileggere alcuni aspetti del Cristianesimo (seconda parte)

http://zret.blogspot.cz/2014/02/rileggere-alcuni-aspetti-del_15.html

Rileggere alcuni aspetti del Cristianesimo (seconda parte)


Leggi qui la prima parte.

La sconfitta degli Ariani

Non dimentico che la Chiesa celtica è in nuce ariana: il suo patrimonio culturale è notevole. La Chiesa celtica, che sa integrare la tradizione gaelica, è costretta ad assoggettarsi a Roma con il sinodo di Whitby del 664 d.C. Mi pare che l’Arianesimo, secondo cui Cristo è una creatura intermediaria tra Dio-Padre e l’umanità, offra una dottrina non solo un po' più aderente agli Evangeli, ma pure estranea ai cervellotici dogmi del simbolo niceno-cattolico.

Con Costantino, lo scaltro e spregiudicato imperatore che vede nella religione un instrumentum regni, benché egli riceva il battesimo, in articulo mortis, secondo il rito ariano, la Chiesa nicena vince la prima battaglia. Vince la guerra – come è noto – con Teodosio. Tuttavia la Chiesa dal IV secolo in poi è ancora “cristiana”? Non si avvia piuttosto a trasformarsi in un’istituzione che, tra alti e bassi, con persone sia degne sia indegne, mira ad un potere culminato nella granitica teocrazia del Basso Medioevo, nello sterminio di altri cristiani “eretici”, nella logorante lotta con l’Impero?

Le acque sorgive del Cristianesimo scorrono nelle correnti esoteriche ed eretiche, quelle che alimentano l’immortale poesia di Dante (fu cristiano in senso stretto?) o l’arte sublime di Michelangelo. La Chiesa ufficiale con il passare dei secoli si secolarizza ed il suo tesoro, in buona parte ereditato dall’Urbe pagana, si disperde. Certo, alcuni vescovi, cardinali e papi sono mecenati, ma il Vaticano, in età moderna, è ormai una sontuosa monarchia retta per lo più da pontefici fatui: mi chiedo che cosa sia rimasto del Cristianesimo, ammesso che tale termine abbia un significato univoco e non lo ha.

Il Cristianesimo primitivo è quello dei Nazirei cui subentra l’audace rielaborazione soteriologica di Shaul-Paolo. Nei secoli seguenti la religione, impropriamente definita cristiana, si impone nell’Impero romano. Tra IX e XI secolo il Cristianesimo si divide tra Cattolici ed Ortodossi: quali sono i “veri” cristiani?

La storia del C. è costellata di luoghi comuni: è assodato che le persecuzioni contro i proseliti del nuovo credo non furono feroci, a differenza di come le hanno enfatizzate certi romanzi e film pseudo-storici quali “Quo vadis?” Diocleziano tenta di estirpare la superstitio, ma le persecuzioni nella parte orientale dell’Impero sono piuttosto blande, anzi il Cesare Galerio si decide nel 311 d.C. a promulgare l’editto di Serdica con cui si riconosce la liceità di tutte le religioni monoteiste. In fondo sacrificare agli dei significa solo bruciare qualche grano d’incenso di fronte all’effigie del principe. La celebrazione dei martiri più che altro alimenta l’infocata retorica degli apologeti. La teologia cristiana successiva, però, accantona gran parte della polemica anti-pagana per recuperare idee e valori della cultura classica: è ancora cristiana? Così Agostino media tra Platone e Cristo: si inventa l’anima immortale, l’inferno, il peccato originale, anche se nella Bibbia non si trova neppure un cenno a tale macula primigenia. Sta nascendo una nuova filosofia denominata, a torto, cristiana. E’ fondamentale il contributo del vescovo d’Ippona che nel "De civitate Dei” fornisce i capisaldi ideologici al C., mentre le “Confessioni” (sopravvalutate, se si escludono i brani sulla memoria e sul tempo, il libro è poca cosa), sembrano ripercorrere più una carriera ecclesiastica che un’esperienza interiore.


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14 comments:

  1. Potevi postarlo ieri sera! Almeno mi sarei addormentato di botto!

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    1. Stai attento che questa è roba forte. Può dare assuefazione, e in ogni caso, fa male.

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  2. la Chiesa celtica è in nuce ariana

    Il solito rimba saccente, erano goti e longobardi di fede ariana non i celti.
    Poi il professoruncolo bilioso sorvola sul fatto che il successore di Costantino, Costanzo, fece di tutto per imporre l'arianesimo a scapito del credo niceno. Effettuó anche una autentica purga dei vescovi non ariani. La sua piú illustre vittima fu Sant'Atanasio. More solito, tié zret, il fratellonzo imparato manipola la storia a suo uso e consumo ...

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  3. Le acque sorgive del Cristianesimo scorrono nelle correnti esoteriche ed eretiche, quelle che alimentano l’immortale poesia di Dante

    E a questo idiota é consentito insegnare italiano !!!
    Povero Dante, si rivolterá nella tomba a sentire le troiate che questo minus habens spara a manetta ...

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  4. Così Agostino media tra Platone e Cristo: si inventa l’anima immortale, l’inferno, il peccato originale, anche se nella Bibbia non si trova neppure un cenno a tale macula primigenia

    E allora quello di Adamo ed Eva cosé, un peccatuccio veniale ?

    Per quanto riguarda la questione che non esistano cenni nella Bibbia dell'immortalitá dell'anima, é meglio che zcretino si guardi questi passi del vecchio testamento :

    1. 1 Samuele 28 (lo spirito di Samuele salì dal soggiorno dei morti e rimproverò Saul che lo aveva evocato);

    2. Siracide 46,20 (dopo la sua morte Samuele profetizzò, predicendo al re Saul la sua fine; anche dal sepolcro levò ancora la voce per allontanare con una profezia l’iniquità dal popolo);

    3. Giobbe 19,26 (Giobbe ebbe fede che, dopo la distruzione del corpo, senza la sua carne, avrebbe visto Dio);

    4. Giobbe 26,4 (le ombre tremano nel soggiorno dei morti);

    5. Salmo 16,10 (Davide intravide la resurrezione del giusto);

    6. Salmo 22,30 (A Dio solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a Lui si curveranno quanti discendono nella polvere);

    7. Isaia 14,9-17 (nel soggiorno dei morti, le ombre dei principi della terra si svegliarono, presero la parola, guardarono ed interrogarono il re di Babilonia);

    8. Ezechiele 32,21 (i principi barbari caduti in battaglia accolsero il faraone nel soggiorno dei morti);

    9. Ezechiele 37 (una visione di ossa aride annunciò la restaurazione di Israele dopo la cattività babilonese e, in modo simbolico, la resurrezione alla fine dei tempi);

    10. Daniele 12,2 (parla della resurrezione alla fine dei tempi);

    11. 2 Maccabei 7 (sette fratelli torturati e martirizzati dalla persecuzione dei seleucidi annunciarono la resurrezione);

    12. 2 Maccabei 12,38-45 (Giuda Maccabeo offrì un sacrificio per i morti, nella speranza della resurrezione);

    13. 2 Maccabei 15,12-13 (il profeta Geremia defunto e il sommo sacerdote Onia assassinato pregarono per il popolo ebraico);

    14. Sapienza 3-4-5 (parla del giorno del giudizio finale)

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  5. O.T.
    Sbufalamento definitivo dei deliri e delle farneticazioni strakkiniane sui "filamenti di ricaduta aeronautica".

    http://www.queryonline.it/2014/02/18/filamenti-autunnali-le-analisi-1999-2013/

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    1. Grazie del link.Ottimo articolo di Angioni(che verrà per questo di nuovo infamato dai due babbei).
      Intanto Straker ha pubblicato una "tua" foto:
      http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc3/t1/1625700_1417991138447666_1001375179_n.jpg.
      Mi dispiace per quel poveraccio che è stato messo in mezzo.

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    2. quel poveraccio assomiglia pari pari (ma non è colpa di nessuno dei due LOL) al mio amministratore di condominio!

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