Wednesday, June 18, 2014

La celebrazione dello sbarco in Normandia viene utilizzato a fini propagandistici; la verità storica si piega alle esigenze politiche ed alla ragion di stato

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/06/la-celebrazione-dello-sbarco-in.html

La celebrazione dello sbarco in Normandia viene utilizzato a fini propagandistici; la verità storica si piega alle esigenze politiche ed alla ragion di stato

Ogni guerra finisce così
Come mi scrive un'amica
In quest'ultimo periodo qui in Europa ed in particolare in Gran Bretanga abbiamo assistito a una massiccia e martellante campagna pubblicitaria in ricordo del "glorioso" D-day, lo sbarco in Normandia. L'evento è stato riverniciato ovviamente in salsa anti russa, sminuendo completamente il fatto che la II Guerra mondiale l'hanno vinta i russi, fermando la Wermacht a Stalingrado con il costo non proprio irrilevante di 2 milioni di vite umane. Lo sbarco degli anglo americani ha pertanto attaccato un corpo, quello nazista, già morto, infliggendo numerose altre inutili perdite umane.
Questi fatti incontestabili sono stati taciuti in una melensa riproposizione del soldato Ryan, a riprova che la storia può essere riscritta e falsata anche dopo così poco tempo. Soprattutto nelle scuole (britanniche) si sono dati un gran da fare a indottrinare le giovani menti cui è stato assegnato il compito di scrivere dei saggi per mettere in risalto le "eroiche" gesta dei "liberatori" a stelle e strisce.
La propaganda fascista dell'epoca, altre menzogne
In realtà, mentre la Russia, specialmente dopo quanto avvenuto in Ucraina e in Crimea  è tornata ad essere un fiero avversario di Stati Uniti e Gran Bretagna, la "ragion di stato" impone di "dimenticare" il ruolo centrale dell'Unione Sovietica nella vittoria contro l'esercito nazista. eppure, come scrive Paul Craig Roberts
I tedeschi hanno perso la Seconda Guerra Mondiale in seguito alla Battaglia di Stalingrado, che fu combattuta fall'aagosto dal 23 del 1942 al 2 febbraio del 1943, data in cui la maggior parte degli ufficiali di alto grado delle potente Sesta Armata, tra i quali 22 generali,  si arresero.  

Diciannove mesi prima la più grande forza d'invasione mai assemblata sul nostro pianeta invase la Russia lungo un fronte di mille miglia. Tre milioni di truppe d'assalto; 7.500 unità d'artiglieria, 19 divisioni di panzer con 3.000 carri armati e 2.500 aerei avanzarono invadendo il territorio russo per 14 mesi.

Nel giugno del 1944, tre anni dopo era rimasto ben poco di questa forza. L'armata rossa l'aveva maciullata. Quando i cosìdetti “alleati” (un termine che apparentemente esclude la Russia) sbarcarono in Francia, c'era ben poco che potesse restire loro. Le migliori forze che restavano a Hitler erano sul fronte russo, che collassava giorno dopo giorno con l'avanzare verso Berlino dell'Armata Rossa.



A proposito della guerra sul fronte russo è interessante la lettura dell'articolo sul diario della ragazza russa Lena Mukhina, un diario che a differenza di quello di Anna Frank è ben poco conosciuto. Eppure l'orribile martirio di milioni di Russi e di altre persone di etnia slava pare non meriti lo stesso ricordo di un numero presumibilmente minore di ebrei.

Tale articolo si può leggere in inglese al link



A breve oltre a fornire un sunto e/o la traduzione di qualche estratto di tale articolo pubblicherò un lungo commento a quelle vicende che mostrano, a ben vedere, l'aspetto nascosto di una guerra in cui i fronti contrapposti hanno fin troppo spesso fatto delle mosse che aiutavano l'avversario, allungavano i tempi della guerra e permettevano che un'assurda e inutile guerra di sterminio falcidiasse sia la popolazione civile che l'esercito.

Altre fonti per tale storia sono l'articolo del Dailymail "L'Anna Frank di Leningeado: il diario di una ragazzina che sopravvisse all'assedio nazista durato 872 giorni":

9 comments:

  1. DROGATI DI MERDA, lascia perdere la storia, il tuo cervello DISTRUTTO DALLA DROGA non è capace di capire un cazzo
    LAUREA COMPRATA corrado CANNAIOLO penna, ogni volta che affronti un argomento DIMOSTRI di non capire un cazzo, infatti:

    NON CAPISCI UN CAZZO DI AERONAUTICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI AFFETTO
    NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRICOLTURA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRONOMIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ALGEBRA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ALGOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ARITMETICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI CHIMICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI DERMATOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI DINAMICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI DONNE
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ECONOMIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROMAGNETISMO
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTRONICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROTECNICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ERBORISTERIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FANTASCIENZA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FANTASY
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FILOSOFIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FINANZA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FISICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FISIOTERAPIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI FITOTERAPIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOGRAFIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOMETRIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI GINECOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI GIORNALISMO
    NON CAPISCI UN CAZZO DI IDROPONICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI INFETTIVOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI INFORMATICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI INGLESE
    NON CAPISCI UN CAZZO DI LETTERATURA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MAGNETODINAMICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MATEMATICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MECCANICA QUANTISTICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MECCANICA RAZIONALE
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MEDICINA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI METEOROLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI MUSICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI NEUROLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI NUTRIZIONISMO
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ODONTOIATRIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ONCOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ORTODONZIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI OSTERICIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI OTTICA
    NON CAPSSCI UN CAZZO DI POLITICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI PSCICANALISI
    NON CAPISCI UN CAZZO DI PSICOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI PSICOTERAPIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI RELIGIONE
    NON CAPISCI UN CAZZO DI SESSO
    NON CAPISCI UN CAZZO DI RELATIVITÀ
    NON CAPISCI UN CAZZO DI ROBOTICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI SICUREZZA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI STATISTICA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI STORIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI TECNOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI TEOLOGIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI TEOSOFIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI TRIGONOMETRIA
    NON CAPISCI UN CAZZO DI VIDEOANALISI

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  2. "sminuendo completamente il fatto che la II Guerra mondiale l'hanno vinta i russi"


    AHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAH

    Il penna bocciato in storia !!!!!!!

    AHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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  3. Del vero sul fatto che il lavoro sporco l'hanno fatto i russi c'è, ma se gli Americani non sbarcavano duro la guerra poteva durare anche un altro paio d'anni comodamente.

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    1. Più che altro, se non ci si mettevano gli americani con i bombardamenti a tappeto col c...o che i russi sarebbero riusciti a mettere in ginocchio le industrie tedesche. E' stato solo grazie al massiccio impiego delle fortezze volanti (con i relativi morti per gli inglesi ed americani, non dimentichiamo questi caduti) che l'apparato produttivo bellico tedesco si è bloccato dalla seconda metà del 1944.

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    2. Che io sappia la aprte di bombardamenti ebbe un effetto limitato sulla condotta industriale, nel senso che nel '44 i Tedeschi raggiunsero il massimo della loro produzione industriale.

      Di norma i bombardamenti facevano pochi danni alle industrie (se ti interessa avevo scritto un articolo su uno dei bombardamenti strategici più devastanti: l'operazione Chastise ma anche in quel caso i danni produttivi furono riassorbiti in fretta).

      Da che mi ricordi i bombardamenti avevano invece un ottimo side effect: tenere la Luftwaffe in Germania dove era tatticamente inutile.

      Secondo me un capitolo molto trascurato è che si, i russi hanno battuto i tedeschi, ma che lo hanno fatto anche grazie alle milionate di tonnellate di aiuti che gli Alleati gli mandavano sotto forma di mezzi e rifornimenti.

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    3. Beh, effetto limitato proprio no, considera che era intenzione mettere buona parte delle industrie al coperto sottoterra, e la non realizzazione di questo piano portò alla fine ad avere la distruzione quasi completa dell'apparato industriale tedesco. Concordo che gli aiuti americani ai russi furono la chiave fondamentale per l'avanzata sovietica verso la Germania, ma anche la mancanza di produttività delle industrie giocò una buona fetta di responsabilità nel crollo verticale che la Germania ebbe dall'autunno 1944 in poi. Riguardo l'Operazione Chastise avevo visto (ancora parlo di almeno 35 anni fa se non più) un interessante documentario sulla RAI, e concordo che fu uno dei bombardamenti strategici che ebbero il maggior impatto sulla produttività in Germania. Non concordo però che i danni furono riassorbiti tanto in fretta: nel mese di maggio del 43 il calo di produzione di energia elettrica dovuto alla rottura delle dighe fu tale da ridurre di 400.000 tonnellate la produzione di carbone della Ruhr. Non dimentichiamoci che buona parte del carbone veniva utilizzato per produrre benzina sintetica.

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    4. Infatti. Anche se grazie all'impegno di Albert Speer la produzione di guerra tedesca continuò ad aumentare (nel 1944 si raggiunse il massimo della produzione aeronautica con oltre 42.000 aerei prodotti) i bombardamenti alleati sulle raffinerie (Ploesti principalmente) e sulle fabbriche di produzione di benzina sintetica causarono una tale penuria di carburante che le ore di volo di una allievo pilota della Luftwaffe furono ridotte a 50 e successivamente a 25.

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  4. ma che lo hanno fatto anche grazie alle milionate di tonnellate di aiuti che gli Alleati gli mandavano sotto forma di mezzi e rifornimenti
    Basta citare i soli mezzi di trasporto: circa 500.000 (si, mezzo milione!) tra camion, jeep, semicingolati ecc.
    E con abbondante carburante.

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