Wednesday, June 18, 2014

Spiritati

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Spiritati

In questi tempi sempre più difficili non sono pochi coloro che cercano di fuggire da un’esistenza asfissiante, dal cappio del quotidiano, ricorrendo alle esperienze più disparate. L’uomo contemporaneo avverte, sebbene in modo indistinto, che esiste un quid oltre il corpo, oltre i ceppi della materia. Purtroppo, però, cerca scorciatoie, privilegia le tecniche, pensa, un po’ come Simon Mago, che con il denaro si possano acquisire i doni dello Spirito. Ecco allora che comincia ad iscriversi a corsi, a procurarsi costosi tomi, a seguire gli insegnamenti di sedicenti maestri: quasi sempre il risultato non è l’espansione della coscienza, bensì uno spaventoso assottigliamento del portafoglio. Un percorso “spirituale” è più oneroso di un mutuo.

Come giudicare poi di tutte quelle costrizioni che dovrebbero liberare il nostro potenziale interiore? Posture scomode, estenuanti sedute di meditazione, impegnativi esercizi di visualizzazione, concentrazione della mente sul vuoto... Qual è alla fine il frutto di tutte queste prassi?

L’uomo di oggi è costitutivamente dissimile da quello di un tempo: altro che evoluzione! Così, se i partecipanti ai Misteri dei tempi venerandi compivano un itinerario che li conduceva, attraverso prove simboliche, ad una vera iniziazione, nell’età attuale si brancica nel buio o ci si muove in un labirinto. Dante ci insegna che “per riveder le stelle”, è necessario un lungo, paziente apprendistato. E’ necessario percorrere il sentiero che attraversa l’inferno per rendere l’anima degna di ascendere. Si preferisce la via più breve la cui meta, però, è il fallimento.

Difettano gli ierofanti genuini che possano trasmettere delle dottrine profonde senza pensare ad un tornaconto, al proprio ego; oggi il contatto con il sacro è sostituito dal convegno a pagamento, in cui i conferenzieri disquisiscono sui temi più eterogenei purché vi figuri l’aggettivo “quantico”. Questa non è spiritualità, ma una sua contraffazione, anzi mercimonio. Non mancheranno allora gli amuleti, i cristalli, i dispositivi di carta contro le onde elettromagnetiche, le orgoniti…

L’era della pazzia e dello sperpero ama ammantarsi con le parvenze della saggezza e della sobrietà.

Tutto si vende, tutto si acquista. I libri per innalzarsi oltre il mortificante materialismo pullulano: dallo Zen al sapere degli Orfici, dalla filosofia orientale alla fisica quantistica, dall’esoterismo cristiano alla New age… tutto congiura per la nostra felicità, per il successo, la salute, addirittura per la deificazione dell’uomo.

Eppure siamo sempre più insoddisfatti, frustrati, cagionevoli, incapaci di guardare oltre il soffocante orizzonte del qui ed ora...

Quando si terrà il prossimo simposio sull’apertura dei chakra?

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3 comments:

  1. Ma come deve essere parlare dal vivo con zretino?
    Dopo quanto cade anche la difesa d'ufficio di annuire per cortesia e si inizia a giocare con lo smartphone?

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    1. "Dopo quanto cade anche la difesa d'ufficio di annuire per cortesia"
      Secondo me, 3 secondi. A 5 salti lo step successivo, e cominci direttamente a pensare a come levatelo dalla palle.

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  2. Mi offro volontario per aprirgli il chakra con gli scarponi chiodati... :D

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