probabilmente nei giorni scorsi avete letto l'articolo di Paolo Attivissimo sulla nuova scheda NVIDIA e sulla ricostruzione delle foto lunari.
Ieri la notizia e' stata ripresa da Repubblica (http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/la-conferma-di-nvidia-contro-gli-scettici-l-allunaggio-c-e-stato-davvero/178283/177026), che mostra un video ma soprattutto aggiunge una perla fantastica nel commento (non oso chiamarlo "articolo") a lato:
La conferma di Nvidia contro gli scettici: l'allunaggio c'è stato davvero
NVIDIA, azienda che produce processori grafici, ha utilizzato le sue più recenti unità di lavorazione grafica per ricreare in digitale l'immagine dello sbarco sulla Luna dell'Apollo 11, nel 1969. Nel corso degli anni, la sua autenticità è stata più volte messa in dubbio. Secondo gli scettici, infatti, la scena sarebbe stata ricreata in studio perché l'illuminazione non risultava realistica. Oggi, con le nuove tecnologie, gli studiosi di NVIDIA sono riusciti a riprodurre fedelmente le fonti di illuminazione durante lo sbarco lunare ed hanno così dimostrato che si tratta di una foto scattata davvero sulla Luna. "Si tende a credere che la luce colpisca direttamente il soggetto illuminato - spiegano, semplificando, i ricercatori che hanno realizzato la simulazione - ma spesso non teniamo conto dell'atmosfera che circonda la luna e del fatto che un raggio di luce possa riflettersi su diverse superfici prima di illuminare il soggetto che poi appare in foto. Abbiamo elaborato i nostri calcoli su tutte queste varianti e li abbiamo applicati all'immagineLo so, mancano la chiusura delle virgolette, un punto finale e un po' di logica, ma la perla in rosso e' meravigliosa. Devo ammetere che anch'io ho sempre trascurato l'atmosfera che circonda la luna...
Screenshot:
Credevate che fosse finita qui? Il meglio e' nei commenti. Oltre ad un paio di minus habens
giuliano1954 Aspettiamo che i cinesi arrivino sulla Luna: solo loro potranno confermare la missione americana (i russi non ci sono mai arrivati).
o
eastend1 E le stelle?...Dove sono le stelle, e tutto buio, ma chi vogliono imbrogliare sti americani.
il massimo viene raggiunto da un certo ciaociaociao (il nik probabilmente proviene da quello che gli hanno detto gli ultimi 3 neuroni)
ciaociaociao l'unica maniera con cui avrebbero potuto arrivarci è se avessero avuto un motore perpetuo senza carburante, o un carburante più potente delle nitroglicerina. La discussione procede da decenni, ma è molto importante sapere che per anni prima del lancio la discussione verteva proprio su che tipo di carburanti usare perchè non c'era modo di avere energia sufficiente e la NASA aveva pagato aziende private alla ricerca di carburanti alternativi. In questo caso forse potrebbe funzionare il motore Stirling di Schietti a cloruro di etile che a 100 gradi raggiunge la stessa pressione del vapore acqueo a 550 e quindi è decine di volte più efficiente di un motore a benzina o a idrogeno, cioè una macchina con questo motore di Schietti farebbe anche 300 km con un litro di carburante, e forse addirittura potrebbe retroalimentarsi e non consumare niente se si migliorasse l'efficienza
il motore Stirling di Schietti?????
ciaociaociao???
ReplyDeleteSecondo me è Schietti...l'unico che possa credere nel suo motore.
Per l'atmosfera lunare, ci sono studi che dimostrerebbero la presenza della stessa, per quanto tenue. :)
ReplyDeletehttp://www.nasa.gov/mission_pages/LADEE/news/lunar-atmosphere.html#.VCUvfNeKi0w
nah, la luna non esiste, è solo un ologramma, fidati...
DeleteNo, è fatta di formaggio ed è all'altezza di un albero.
Deletema in quel testo "atmosfera" è solo la brutta traduzione di "environment" (ambiente)
Deletee forse addirittura potrebbe retroalimentarsi...
ReplyDeleteNon voglio sapere come si faccia.
E le stelle?...Dove sono le stelle, e tutto buio, ma chi vogliono imbrogliare sti americani.
ReplyDeleteÉ evidente che il coglionazzo non capisce un cazzo di fotografia, data l'elevata luminositá dovuta all riflessione dei raggi solari da parte del suolo lunare, se avessero regolato la luminiositá e il tempo di esposiozine in modo che le stelle fossero visibili, il resto sarebbe risultato sovraesposto e quindi quello che si voleva fotografare sarebbe risultato come una massa lumnosa poco distinta. Per questo motivo la luminositá e il tempo di esposizione sono stati regolati molto bassi. In questa situazione le stelle NON si potevano vedere, anzi avrebbe suscitato dei dubbi se fossero state visibili. In ogni caso l'articolo completo di NVIDIA parla anche di questa cosa.
Foe, stai spiegando qualcosa che il coglionazzo e tutti i suoi simili non capiranno mai, manco se gli fai 10 disegnini.
ReplyDeleteTutti quelli con un QI decente lo hanno capito decenni fa, o hanno capito le spiegazioni di chi ne sa di fotografia. Ma con personaggi cosi' non c'e' speranza...
dopo tutto per NON capire il discorso dei tempi di esposizione o si è idioti o si è grillini (sempre che i due insiemi siano separati)
Delete"sempre che i due insiemi siano separati"
Deletediciamo che probabilmente l'intersezione dei due insiemi e' quasi numerosa quanto l'unione dei due insiemi.