Monday, October 13, 2014

Il taser, la nuova arma della repressione, sta per sbarcare in Italia

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/10/il-taser-la-nuova-arma-della.html

Il taser, la nuova arma della repressione, sta per sbarcare in Italia

Il nostro caro governo va verso l'approvazione del taser (la pistola elettrica) ... viva la democrazia (del bastone e della carota)!

Guarda caso quando l'Europa comunitaria si trasforma in un stato sovranazionale totalitario con la sua polizia speciale (eurogendfor), proprio quando la Grecia è ridotta allo stremo dai ricatti delle oligarchie bancarie e del Fondo Monetario Europeo e gli altri stati presumibilmente si avviano lungo la stessa strada, ecco che il governo pensa non già a sanare le ingiustizie ed a porre rimedio alla povertà, ma a dotare le forze dell'ordine di nuovi strumenti "dissuasivi" utili per fronteggiare le prossime rivolte popolari, ormai certe visto l'aggravarsi della. Non è un caso che questo proposito viene alla luce contemporaneamente alle riforme (o meglio contro-riforme) nel campo dell'occupazione che mirano a smantellare i diritti acquisiti.

Chi propone l'adozione di questo nuovo strumento fa affidamento sul fatto che il taser sia utilizzato in "paesi avanzati" come gli Stati uniti e la Francia. Ma da quando in qua gli Stati Uniti sono un esempio di democrazia e di libertà? Già nel 1914 negli USa si perpetrò la strage di Ludlow, ovvero il massacro dei minatori in sciopero e delle loro famiglie, ad opera delle "forze dell'ordine" degli USA (quarantacinque morti, tra cui 32 donne e bambini). Poco tempo dopo lo slogan utilizzato dal presidente Wilson per convincere gi statunitensi ad entrare in guerra contro Austria e Germania fu "rendere il mondo un posto sicuro". La solita squallida ipocrisia delle agenzie di pubbliche relazioni.

Come osserva giustamente Italo Di Sabato, dell'Osservatorio sulla repressione:

“Si tratta di un’ulteriore militarizzazione delle forze dell’ordine. E’ un’arma di tortura. 

(...) 

I dati forniti da Amnesty International, dimostrano che il taser non è innocuo. Dal 2001 (anno nel quale il taser fu introdotto negli Usa) sono 800 le persone morte in seguito all’utilizzo del taser, il 90 per cento di queste era disarmato, ed era stato fermato per un controllo di polizia. Questo strumento, inoltre, può provocare effetti a lungo termine e gravi handicap”.

 Il taser, in quanto pistola elettrica, è particolarmente pericoloso per le persone cardipatiche o che soffrono di crisi epilettiche, forse i polizotti faranno una visita medica alle persone prima di utilizzare tale arma contro di loro? 

Per approfondimenti vedi

http://www.oltrelacoltre.com/?p=18044
 
http://www.radiocittafujiko.it/news/taser-e-uno-strumento-di-tortura


L'ultimo articolo è relativo al caso già segnalato di uno studente colpito col taser perché faceva domande troppo scomode al senatore Kerri

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