http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/12/denti-devitalizzati-e-malattie.html
Denti devitalizzati e malattie degenerative
Articolo tratto dal sito http://www.arnoldehret.it, e che si basa su una traduzione dell'articolo del dottor Mercola 97% of Terminal Cancer Patients Previously Had This Dental Procedure...
Un altro lungo articolo in italiano (30 pagine) valido per approfondire la questione lo trovate al seguente link:
http://www.bobbiebeckman.it/studiodentistico2/wp-content/uploads/2013/04/CURA-CANALARE_protect.pdf
Altre informazioni sul rapporto tra denti e malattie sono disponibili sul sito
http://adleritalia.blogspot.it/ (ove è presente una vasta rassegna di video)
ed ai link
http://www.xmx.it/denti.htm
http://www.disinformazione.it/denti_causa_malattia.htm
Da leggere infine anche
http://www.nocensura.com/2011/10/il-problema-dei-denti-devitalizzati.html
articolo corredato da numerosi commenti di persone che si dichiarano odontoiatri, ma che per commentare e criticare più altro usano aggettivi come "ridicolo", "assurdo", senza per lo più entrare nel merito. Qualcuno addirittura irride all'articolo perchè si nomina uno strumento che rileva le osteonecrosi attraverso l'utilizzo di onde sonore, ingenerando nel lettore il sospetto che si voglia fare pubblicità all'apparecchio. Oppure affermano che non ci sono prove, che non c'è EBM (evidence Based Medicine - Medicina basata sulle prove scientifiche) nonostante le prove ci siano, e siano documentate sia in una precedente nostra traduzione che nei commenti finali dell'estensore dell'articolo. Curiosamente dopo queste repliche gli interventi si sono placati.
Altre informazioni sul rapporto tra denti e malattie sono disponibili sul sito
http://adleritalia.blogspot.it/ (ove è presente una vasta rassegna di video)
ed ai link
http://www.xmx.it/denti.htm
http://www.disinformazione.it/denti_causa_malattia.htm
Da leggere infine anche
http://www.nocensura.com/2011/10/il-problema-dei-denti-devitalizzati.html
articolo corredato da numerosi commenti di persone che si dichiarano odontoiatri, ma che per commentare e criticare più altro usano aggettivi come "ridicolo", "assurdo", senza per lo più entrare nel merito. Qualcuno addirittura irride all'articolo perchè si nomina uno strumento che rileva le osteonecrosi attraverso l'utilizzo di onde sonore, ingenerando nel lettore il sospetto che si voglia fare pubblicità all'apparecchio. Oppure affermano che non ci sono prove, che non c'è EBM (evidence Based Medicine - Medicina basata sulle prove scientifiche) nonostante le prove ci siano, e siano documentate sia in una precedente nostra traduzione che nei commenti finali dell'estensore dell'articolo. Curiosamente dopo queste repliche gli interventi si sono placati.
C’è
una procedura dentale comune che quasi ogni dentista ti dirà che è
completamente sicura, nonostante il fatto che degli scienziati avvertano
dei suoi pericoli da più di 100 anni.
In
questo articolo i dati provengono dagli Stati Uniti perché le
statistiche di questo paese sono più accurate e attendibili. In Italia
queste statistiche sarebbero più reali se inventate di sana pianta
invece che calcolate in base ai dati riportati disponibili. Le
statistiche americane sono quindi perfettamente valide anche per
l’Europa in proporzione al numero di abitanti del singolo paese europeo.
Ogni
giorno nei soli Stati Uniti, 41.000 di queste procedure dentistiche
vengono eseguite su pazienti che credono di risolvere in condizioni di
sicurezza e in modo permanente il loro problema.
In cosa consiste questa procedura dentale?
La Cura Canalare o Devitalizzazione
Più di 25 milioni di cure canalari vengono eseguite ogni anno in questo paese. (USA)
I
denti devitalizzati sono essenzialmente denti “morti” che possono
diventare incubatrici silenziose per batteri anaerobici altamente
tossici che possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso
sanguigno e causare una serie di gravi malattie – molte delle quali
rimangono latenti e si manifestano decenni più tardi.
La
maggior parte di questi denti tossici appaiono alla vista sani per
molti anni, cosa che rende ancora più difficile risalire al loro ruolo
in una malattia sistemica.
Purtroppo,
la stragrande maggioranza dei dentisti sono ignari dei gravi potenziali
rischi per la salute a cui espongono i loro pazienti, rischi che
persistono per il resto della vita dei loro pazienti. L’American Dental
Association attesta che le cure canalari si sono dimostrate sicure, ma
non hanno mai pubblicato alcun dato o ricerca attuale per suffragare
tale affermazione.
Se
non fosse per un brillante pionieristico dentista che, più di un secolo
fa, ha scoperto il collegamento tra i denti devitalizzati e le
malattie, questa causa fondamentale delle malattie sarebbe rimasta
nascosta fino ai giorni nostri. Quel dentista era Weston Price –
considerato da molti come il dentista più grande di tutti i tempi.
Weston A. Price: il più grande dentista del mondo
La
maggior parte dei dentisti farebbe un servizio enorme per la salute
pubblica se essi stessi familiarizzassero con il lavoro del dottor
Weston Price. Purtroppo, il suo lavoro continua ad essere svilito e
rifiutato da professionisti del campo medico e dentistico.
Il
Dott. Price era un dentista e ricercatore che viaggiò in tutto il mondo
per studiare i denti, ossa e diete delle popolazioni autoctone che
vivevano senza il “beneficio” della cucina moderna. Intorno all’anno
1900, Price si trovò a dover trattare persistenti infezioni dei canali
dentari e si insospettì che i denti devitalizzati rimanessero sempre
infetti, a dispetto di qualsiasi trattamento. Poi un giorno raccomandò a
una donna, che era condannata sulla sedia a rotelle da sei anni, di
estrarre un suo dente devitalizzato, anche se sembrava sano.
Lei
accettò, così Price estrasse il dente e poi lo impiantò sotto la pelle
di un coniglio. Il coniglio sorprendentemente sviluppò la stessa artrite
paralizzante di cui era affetta la donna e morì 10 giorni dopo aver
contratto l’infezione. Ma la donna, ora liberata del dente tossico, in
brevissimo tempo guarì dalla sua artrite e ora poteva camminare senza
neanche l’aiuto di un bastone.
Price scopri che è meccanicamente impossibile sterilizzare un dente devitalizzato.
Dimostrò
che molte malattie croniche degenerative hanno origine dai denti
devitalizzati, fra cui le più frequenti sono le malattie cardiache e
della circolazione. Scoprì 16 diversi agenti batterici eziologici per
queste malattie. Ma c’erano anche forti correlazioni tra i denti
devitalizzati e malattie delle articolazioni, del cervello e del sistema
nervoso. Il Dott. Price scrisse due libri innovativi nel 1922
descrivendo nei dettagli le sue ricerche sul legame tra le patologie
dentali e le malattie croniche. Purtroppo, il suo lavoro è stato
deliberatamente sepolto per 70 anni, finché finalmente un endodontista,
George Meinig, riconosciuta l’importanza del lavoro di Price cercò di
esporre la verità.
Il Dott. Meinig porta avanti il lavoro del Dott. Price
Il Dott. Meinig porta avanti il lavoro del Dott. Price
Il
Dott. Meinig, nativo di Chicago, era un capitano dell’esercito degli
Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, prima di trasferirsi a
Hollywood per diventare un dentista delle star. In seguito divenne uno
dei membri fondatori della Associazione Americana di Endodontisti (
Specialisti nella cura canalare).
Nel
1990 si dedicò per 18 mesi esclusivamente alla ricerca del Dott. Price.
Nel giugno del 1993, il Dott. Meinig pubblicò il libro Root Canal
Cover-Up, che fino ad oggi continua ad essere il riferimento più
completo su questo argomento. È possibile acquistarlo direttamente dalla
Price-Pottenger Fondation.
Che cosa i dentisti non sanno sull’anatomia dei denti
I denti sono fatti delle sostanze più dure di tutto il corpo.
Al
centro di ogni dente c’è la camera pulpare, una struttura interna
morbida vivente che ospita i vasi sanguigni e i nervi. Intorno alla
camera pulpare c’è la dentina, che è composta di cellule viventi che
secernono una sostanza minerale dura. Lo strato più esterno e più duro
del dente è lo smalto bianco, che avvolge la dentina.
Le
radici di ogni dente discendono nella mandibola e sono mantenute al
loro posto dal legamento parodontale. Nelle scuole per dentisti, si
insegna che ogni dente ha da uno a quattro canali principali. Tuttavia,
ci sono canali supplementari che non vengono mai menzionati. Sono
letteralmente lontani chilometri da come stanno esattamente le cose!
Proprio
come il corpo ha grandi vasi sanguigni che si ramificano fino ai
piccolissimi capillari, ciascuno dei denti ha un labirinto di tubuli
molto piccoli che, se messi in fila uno dopo l’altro, si estenderebbero
per più di quattro chilometri. Weston Price ha identificato 75 canali
supplementari separati in un singolo incisivo centrale (dente
anteriore). Per una spiegazione più dettagliata, consultare un articolo
di Hal Huggins, DDS, MS, sul sito Web della Weston A. Price Foundation.
Organismi microscopici si spostano regolarmente avanti e indietro in questi tubuli, come roditori in tunnel sotterranei.
Quando
un dentista esegue una cura canalare, svuota il dente, poi riempie la
camera vuota con una sostanza (chiamata guttaperca), che taglia fuori il
dente dalla circolazione del sangue, e da lì in poi nessun fluido può
circolare nel dente. Ma rimane il labirinto dei tubuli minuscoli. E i
batteri, tagliati fuori dal loro approvvigionamento alimentare, si
nascondono in questi tunnel dove sono al sicuro dagli attacchi di
antibiotici e dalle difese immunitarie del corpo.
La causa principale di molte malattie
Sotto
lo stress della privazione di ossigeno e nutrienti, questi organismi
precedentemente amichevoli mutano in più forti, più virulenti anaerobi
che producono una varietà di potenti tossine. Quelli che una volta erano
ordinari, amichevoli batteri orali mutano in agenti patogeni altamente
tossici in agguato nei tubuli del dente morto, solo aspettando
un’occasione per proliferare.
Nessun
tipo di sterilizzazione è veramente efficace nel raggiungere questi
tubuli e quasi ogni singolo dente devitalizzato è stato trovato
colonizzato da questi batteri, soprattutto attorno all’apice e nel
legamento parodontale. Spesso, l’infezione si estende verso il basso
nella mandibola dove crea cavitazioni – aree di tessuto necrotico –
nella mandibola stessa.
Le
cavitazioni sono zone di osso malate, spesso con sacche di tessuto
infetto e cancrena. A volte si formano dopo l’estrazione di un dente
(come l’estrazione di un dente del giudizio), ma si possono formare a
seguito di una devitalizzazione. Secondo la Weston Price Foundation, nei
rapporti di pulizia chirurgica di 5.000 cavitazioni solo due sono state
trovate guarite.
E
tutto questo si verifica con pochi, a volte con nessuno, sintomi
associati. Così si può avere un dente morto con ascesso e non saperlo.
Questa infezione focale nelle immediate vicinanze del dente
devitalizzato è già abbastanza grave, ma il danno non si ferma qui.
Le cure canalari possono causare malattie di cuore, ai reni, alle ossa, al cervello e al sistema nervoso.
Fintanto
che il sistema immunitario rimane forte, tutti i batteri che si
allontanano dal dente infetto sono catturati e distrutti. Ma una volta
che il sistema immunitario è indebolito da qualcosa come un incidente o
una malattia o altri traumi, il sistema immunitario può essere incapace
di mantenere sotto controllo l’infezione.
Questi
batteri possono migrare nei tessuti circostanti agganciandosi al flusso
sanguigno, e trasportati in altre aree dove si insediano. La nuova area
può essere qualsiasi organo, tessuto o ghiandola.
Il
Dott. Price fu in grado di trasmettere malattie ospitate dall’uomo in
conigli, impiantando frammenti di denti devitalizzati, come accennato in
precedenza. Scoprì che frammenti di denti devitalizzati estratti a una
persona che aveva subito un attacco di cuore, quando impiantati in un
coniglio, potevano causare un attacco di cuore al coniglio in poche
settimane.
Scopri
che poteva trasferire malattie cardiache a un coniglio il 100% delle
volte. Altre malattie erano trasferibili all’80% con questo metodo.
Quasi ogni malattia degenerativa cronica è stata collegata ai denti
devitalizzati, tra cui:
Malattie cardiacheMalattie renaliMalattie reumatiche, artriteMalattie neurologicheMalattie autoimmuni
E’
possibile che vi sia anche una connessione con il cancro. Il Dott.
Robert Jones, un ricercatore sulla relazione tra le cure canalari e il
cancro al seno, ha trovato un’altissima correlazione tra le cure
canalari e quel tipo di cancro. Sostiene di aver trovato le seguenti
correlazioni in uno studio di cinque anni su 300 casi di cancro della
mammella:
il 93% delle donne con carcinoma mammario aveva denti devitalizzati.il 7% aveva altre patologie orali
i tumori, nella maggioranza dei casi, si sono verificati nello stesso lato del corpo dove si trovava il dente devitalizzato o altra patologia orali.
Il
Dott. Jones sostiene che le tossine prodotte dai batteri in un dente o
mandibola infetti sono in grado di inibire le proteine che sopprimono lo
sviluppo del tumore. Un medico tedesco ha riferito di essere giunto a
conclusioni simili. Il Dott. Josef Issels ha riferito che, nei suoi 40
anni di trattamento di pazienti affetti da cancro “terminale”, ha
riscontrato che il 97 per cento dei suoi pazienti malati di cancro aveva
denti devitalizzati. Se questi medici hanno ragione, la cura per il
cancro può essere semplice come estrarre un dente e poi ripristinare il
sistema immunitario.
Microrganismi “buoni” diventano “cattivi”
Microrganismi “buoni” diventano “cattivi”
Batteri nei tubuli dentinali al microscopio |
Come
sono questi batteri orali mutanti collegati con malattie cardiache o
artrite? Le associazioni dentistiche e del settore sostengono che sia un
“mito” il fatto che i batteri che si trovano intorno e dentro i denti
devitalizzati possano causare malattie. Ma loro si basano sul
presupposto distorto che i batteri in questi denti malati siano gli
stessi normali batteri che si trovano nel cavo orale e chiaramente
questo non è il caso.
Oggi, i batteri, sia morti che vivi, possono essere identificati tramite l’analisi del loro DNA.
Continuando
il lavoro del Dott. Price, la Toxic Element Research Foundation (TERF)
esaminando denti devitalizzati tramite l’analisi del DNA ha riscontrato
contaminazione batterica nel 100% dei campioni testati. Sono stati
identificati 42 differenti specie di batteri anaerobici in 43 campioni
di denti devitalizzati. Nell’85 dei campioni esaminati di cavitazioni
sono stati identificati 67 diversi batteri, riscontrando da 19 a 53 tipi
di batteri in ogni singolo campione. I batteri che sono stati trovati
includono i seguenti tipi:
CapnocytophagaochraceaFusobacteriumnucleatumGemella morbillorumLeptotrichiabuccalisPorphyromonasgingivalis
Sono
questi davvero ordinari microrganismi benigni del cavo orale?
Assolutamente no. Quattro possono influenzare in modo tutt’altro che
amichevole il cuore, tre i nervi, due i reni, due il cervello e uno può
infettare i seni nasali!
Nel
sangue che circonda un dente devitalizzato sono stati trovati circa il
400% di batteri in più di quelli che si trovano nel dente stesso,
suggerendo che il dente è l’incubatrice dei batteri e il legamento
parodontale costituisce il loro cibo.
L’osso
che circonda i denti devitalizzati aveva una percentuale di batteri
ancora superiore e la cosa non sorprende, perché l’osso è un buffet di
nutrienti per i batteri.
Da quando lasciare una parte del corpo morta nel corpo è una buona idea?
denti devitalizzati
Non
non c’è nessun altra procedura medica che permette che una parte del
corpo morta rimanga nel corpo. Se si congela o va in cancrena un dito
della mano o del piede viene amputato. Se un bambino muore nell’utero,
l’organismo mette in atto un aborto spontaneo.
Il
sistema immunitario non si preoccupa delle sostanze morte, e solo la
presenza di tessuto morto può far partire all’attacco il sistema
immunitario e questa è un’altra ragione per evitare di lasciare un dente
morto.
L’infezione,
più la reazione di rigetto autoimmune, fa sì che più batteri si
raccolgano intorno al tessuto morto. Nel caso di un dente devitalizzato,
ad ogni morso viene data ai batteri l’opportunità di sciacquarsi nel
flusso sanguigno.
Perché i dentisti si aggrappano alla credenza che i denti devitalizzati non creano danno.
Perché i dentisti si aggrappano alla credenza che i denti devitalizzati non creano danno.
L’ADA
(Associazione Dentisti Americana) e a ruota le associazioni dentisti di
tutto il mondo, respinge le evidenze fornite dal Dott. Price,
sostenendo che le cure canalari sono sicure ma non offrono dati
pubblicati o ricerca attuale per suffragare la loro pretesa. L’American
Heart Association raccomanda di routine dosi di antibiotici prima di
molte procedure dentali per prevenire endocardite infettiva (IE) se si
hanno determinati disturbi cardiaci che predispongono a questo tipo di
infezione.
Così, da un lato, l’ADA riconosce che i batteri orali possono trasmigrare dalla bocca al cuore e causare un’infezione mortale.
Ma
allo stesso tempo, l’industria con veemenza nega qualsiasi possibilità
che questi stessi ceppi di batteri – tossici, noti per essere patogeni
per gli esseri umani – possano venire allo scoperto dal tuo dente morto
per essere rilasciati nel flusso sanguigno ogni volta che si mastica, e
danneggiare la salute in una moltitudine di modi.
E’
solo questione di ignoranza? Ci potrebbe essere un’altra ragione per
cui molti dentisti, come pure varie associazioni professionali, si
rifiutano di ammettere che i denti devitalizzati sono pericolosi? Beh,
sì, in realtà, c’è. Le cure canalari sono la procedura più redditizia in
odontoiatria.
Che cosa è necessario sapere per evitare una cura canalare
I
dentisti che hanno compreso cosa comporta e hanno adottato un codice
etico raccomandano di non farsi mai devitalizzare un dente. Rischiare la
propria salute per preservare un dente semplicemente non ha senso.
Purtroppo, ci sono molte persone che già ne hanno. Chi ne ha dovrebbe
considerare seriamente di rimuoverli anche se sembrano sani. Ricorda,
non appena il sistema immunitario è compromesso, il rischio di
sviluppare un serio problema di salute aumenta e gli assalti al sistema
immunitario sono fin troppo frequenti nel mondo di oggi.
Se
ti fai rimuovere dei denti ci sono alcune opzioni a tua disposizione.
Si può scegliere di mettere una protesi mobile o dentiera, mettere dei
ponti, ma questa opzione implica interventi invasivi sui denti vicini,
oppure un impianto in ceramica zirconia, con perni anche in ceramica
zirconia. Altri optano per i perni in titanio, personalmente preferisco
quelli in zirconia.
Ma farsi estrarre il dente e sostituirlo con uno artificiale non è sufficiente.
Ai
dentisti viene insegnato a rimuovere il dente, ma lasciano il legamento
parodontale. Ma come ormai sai, questo legamento può servire come
terreno fertile per i batteri mortali. La maggior parte degli esperti
che ha studiato questo consiglia di rimuovere il legamento, insieme a un
millimetro della parete ossea della cavità dove risiedeva il dente, al
fine di ridurre drasticamente il rischio di sviluppare un’infezione dai
tessuti infetti.
E’
consigliabile consultare un dentista che conosca bene tutto quanto
descritto in questo articolo e che abbia imparato a fare queste
estrazioni correttamente in modo univoco e in modo sicuro, oltre ad
essere abile a rimuovere in modo protetto amalgami al mercurio, se
necessario. Questi dentisti hanno un approccio alle cure odontoiatriche
olistico e considerano l’impatto sull’intero corpo, non solo nel cavo
orale.
Ci sono dei dentisti anche in Italia, pochi purtroppo, ma piano piano la consapevolezza sta aumentando.
Referenze:
- i Weston A. Price Foundation
- ii Price-Pottenger Foundation
- iii Weston A. Price Foundation June 25, 2010
- iv Quantum Cancer Management
- v American Association of Endodontists
- vi Journal of Clinical Microbiology February 2007
- vii Journal of Clinical Microbiology July 2003
- viii Clinical Infectious Diseases June 1996
- ix Science Daily January 4, 2011
- x The Wealthy Dentist July 12, 2011
- xi ToxicTeeth.org
http://www.quackwatch.com/01QuackeryRelatedTopics/holisticdent.html
ReplyDeleteDimenticavo:
ReplyDeleteIn January 2008, its online membership directory listed 28 dentists as professional members.
"Da quando lasciare una parte del corpo morta nel corpo è una buona idea?"
ReplyDeletecosa aspetti allora a farti rimuovere il cervello (quel che ne resta)?
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteCorrado, guarda che se hai tutti i denti marci e l'unica cosa che puoi fare é toglierli tutti per sostituirli con una dentiera, la colpa é solo tua che ti sei strafatto di droghe varie, tanto che hai pure le ossa mascellari e mandibolari marce e per questo non puoi nemeno ricorrere agli impianti. L'unico motivo plausibile alle fandonie che racconti é per intimorire i babbei che ti danno ascolto, rinunciando anch'essi a curarsi i denti anche se, a differenza tua, possono farlo, per poi finire anche loro a doversi mettere una dentiera prima della vecchiaia. Oltre avere marci i denti e l'ossatura su cui si agganciano, hai pure un cervello marcio e necrotizzato, drogato di merda !!!
ReplyDeleteErrata :
Delete"rinunciando anch'essi" con
"affinché rinuncino pure loro"