http://sulatestagiannilannes.blogspot.ch/2015/02/terremoti-di-guerra.html
TERREMOTI DI GUERRA
di Gianni Lannes
All’alba, un terremoto particolare (ipocentro: 6,8 km) ha svegliato la
Sicilia
settentrionale, un'area partcolarmente bombardata - giorno e notte -
dalle scie chimiche NATO. Non è il primo della serie bellica, poiché
sono in atto da
parte delle forze armate United States of America, esperimenti segreti,
come a
Canneto di Caronia, ovviamente negati dalle autorità tricolori.
Attenzione, anzi allerta. Recita un recente comunicato dell’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: «Nel 2014 la Rete Sismica Nazionale
(RSN) dell’Ingv ha permesso di localizzare 24312 terremoti, circa 3000 eventi
in più rispetto al 2013. In Italia, nel
2014, sono avvenuti in media 66 terremoti al giorno, quasi un terremoto ogni 20
minuti».
Certo, la sismicità naturale fa la sua parte, ma quella
indotta dalle attività segrete della NATO, non scherza affatto, come ho documentato
nel libro di inchiesta TERRA MUTA, pubblicato nel 2013. Allora, fate sempre
attenzione alla profondità dell’evento tellurico (ipocentro): da 0 a 70
chilometri - in base ai dettami scientifici internazionali - i terremoti sono
superficiali, e possono in tal caso, essere provocati dalla mano armata dell’uomo.
Ho esaminato i dati ufficiali (fonte INGV) per l'Italia dal 2002 ad oggi: l’80 per cento dell’attività
sismica presenta ipocentro superficiale, e, in alcuni casi rasoterra (Napoli).
Soprattutto l’alluminio e il bario iniettati a dosi massicce
da velivoli che sorvolano il territorio a bassa quota (1.000-3.000 metri d’altitudine)
rendono l’aria maggiormente elettroconduttiva, in modo da consentire alle onde
Elf - irraggiate dai riscaldatori ionosferici (alla voce: brevetto Eastlund
registrato negli Stati Uniti d’America nel 1987) di raggiungere la crosta
terrestre e colpire le faglie sismiche attive, determinando, appunto i
terremoti. Per la cronaca documentata: anche l’INGV, alla stregua del CNR e di
alcune università, nonché della Fiat (editore del quotidiano La Stampa, negazionista del fenomeno)
partecipa al progetto segreto di sperimentazione climatica siglato a Genova il
19 luglio 2001, tra Berlusconi e Bush.
riferimenti:
Mamma mia che "tsunami" di ca##ate ... riesce a farmi pena più di sterker (che invece mi fa imbestialire)... da TSO.
ReplyDeleteun vulcano ? in sicilia tra isola principale e isolette ce ne è una pletora dimenticandosi quelli sommersi...pare non se ne sia mai accorto...chissà cosa pensa quando guarda l'Etna e lo vede fumare...penserà ad uno sbuffo di noia ?
ReplyDeleteLo sanno tutti che l'Etna è un false flag!
ReplyDeleteNo, ma è un coglione o cosa? O_o
ReplyDeleteNon ho capito una fava ma qui dicono qualcosa.
http://www.meteoweb.eu/2011/10/la-faglia-ibleo-maltese-e-il-grande-potenziale-sismico-della-sicilia-sud-orientale/92535/
Ed è bastata una ricerca su Google.
non per nulla gianni COGLIONE lagnes è un il PEGGIOR "giornalista" al mondo che NESSUNO, nemmeno il fognablog del PREGIUDICATO di Genova o i fogli di regime del PREGIUDICATO di Arcore vogliono avere tra le palle
ReplyDelete