La morte della vegetazione
Recentemente
il ricercatore indipendente ed attivista statunitense, Dane Wigington,
ha realizzato un documento video in cui mostra il preoccupante stato di
salute in cui versa la flora californiana. Naturalmente il suo discorso
si può estendere un po’ a tutto il globo terracqueo, dacché le attività
di geoingegneria illegale hanno varcato le frontiere delle nazioni in
cui dapprincipio erano confinate.
Riassumendo, la moria della vegetazione, preludio di altre catastrofi, si deve ascrivere alle seguenti cause.
• Contaminazione dell’ambiente soprattutto legata ai metalli contenuti nei carburanti avio
• Isterilimento dei terreni ed alterazione del PH
• Assottigliamento della coltre d’ozono
• Campi elettromagnetici
• Lunghissimi periodi di siccità intervallati a fenomeni piovosi brevi e violenti
• Attacchi di fitoparassiti diffusi deliberatamente
Scrive Dane Wingington:
“Gli alberi stanno morendo. Interi ecosistemi sono al collasso in tutto il mondo: quanto sta succedendo è visibile a tutti. [...] Il danno maggiore al pianeta è collegato all'ingegneria del clima, in corso da molto tempo. Gli alberi stanno soccombendo e la razza umana li seguirà a breve, se non si riuscirà a cambiare completamente la traiettoria attuale che ci sta conducendo verso la distruzione dell'habitat terrestre.
La geoingegneria globale altera completamente il ciclo idrologico, lacera lo strato di ozono, contamina l'intero pianeta con metalli pesanti ed altri veleni.
Non bisogna dimenticare le micidiali emissioni di radio frequenze direttamente correlate alle chemtrails: i campi elettromagnetici costituiscono un ulteriore attacco alla vegetazione ed a tutta la biosfera nel suo insieme. E' indispensabile coinvolgere l’opinione pubblica per contrastare la geoingegneria clandestina. Tutti coloro che ne sono consapevoli hanno il dovere fondamentale di far aprire gli occhi agli altri. Bisogna armarsi con dati scientifici e trasmetterli a coloro che ignorano quello che sta accadendo. Ogni giorno deve divenire una battaglia per informare”.
Fonti [una meglio dell'altra]:
- Geoengineering And The Dying Of The Trees
- Ningizhzidda
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.Riassumendo, la moria della vegetazione, preludio di altre catastrofi, si deve ascrivere alle seguenti cause.
• Contaminazione dell’ambiente soprattutto legata ai metalli contenuti nei carburanti avio
• Isterilimento dei terreni ed alterazione del PH
• Assottigliamento della coltre d’ozono
• Campi elettromagnetici
• Lunghissimi periodi di siccità intervallati a fenomeni piovosi brevi e violenti
• Attacchi di fitoparassiti diffusi deliberatamente
Scrive Dane Wingington:
“Gli alberi stanno morendo. Interi ecosistemi sono al collasso in tutto il mondo: quanto sta succedendo è visibile a tutti. [...] Il danno maggiore al pianeta è collegato all'ingegneria del clima, in corso da molto tempo. Gli alberi stanno soccombendo e la razza umana li seguirà a breve, se non si riuscirà a cambiare completamente la traiettoria attuale che ci sta conducendo verso la distruzione dell'habitat terrestre.
La geoingegneria globale altera completamente il ciclo idrologico, lacera lo strato di ozono, contamina l'intero pianeta con metalli pesanti ed altri veleni.
Non bisogna dimenticare le micidiali emissioni di radio frequenze direttamente correlate alle chemtrails: i campi elettromagnetici costituiscono un ulteriore attacco alla vegetazione ed a tutta la biosfera nel suo insieme. E' indispensabile coinvolgere l’opinione pubblica per contrastare la geoingegneria clandestina. Tutti coloro che ne sono consapevoli hanno il dovere fondamentale di far aprire gli occhi agli altri. Bisogna armarsi con dati scientifici e trasmetterli a coloro che ignorano quello che sta accadendo. Ogni giorno deve divenire una battaglia per informare”.
Fonti [una meglio dell'altra]:
- Geoengineering And The Dying Of The Trees
- Ningizhzidda
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