Friday, May 1, 2015

Siamo davvero andati sulla luna? E quando?

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 Siamo davvero andati sulla luna? E quando?



Una delle cose che più sconcerta, e che semina pesanti dubbi sulla versione ufficiale dell’allunaggio del 1969 (missione “Apollo 11”) è il “linguaggio del corpo” dei tre astronauti nel corso della conferenza stampa tenutasi al loro rientro. Invece che essere contenti per avercela fatta, invece di essere orgogliosi per avere portato a termine un’eroica impresa, le loro espressioni facciali tradiscono un certo imbarazzo . Come se non bastasse invece che restare sulla cresta dell’onda i tre abbandonarono la NASA, si ritirarono dalla scena, e ci fu anche chi cercò rifugio nell’alcool. Molto strano pensare che un eroe mondiale sprofondi nella dipendenza dall’alcool appena dopo il compimento della sua mitica impresa.

E che dire del fatto che nessuno dei tre volle giurare sulla Bibbia di essere stati realmente sul nostro satellite?

E per chi non trovasse sufficienti le stranezze delle foto e dei video provenienti dalla luna (ombre che si dispongono secondo direzioni NON parallele, strani riflessi sulle visiere degli astronauti, trasmissione de segnali troppo buona per essere vera, bollicine che si muovono come se certe sequenze venissero fossero state riprese all’interno delle piscine in cui si esercitavano, astronauti che fanno fatica a rialzarsi quando cadono su un satellite con una forza di gravità sei volte minore di quella terrestre) c’è sempre il problema delle fasce di Van Allen, una sorta di cintura intorno alla terra satura di radiazioni, molto pericolose non solo per la salute dell’uomo, ma anche per la stabilità dell’elettronica di un eventuale astronave che vi passasse in mezzo; come mai nel 1969 il problema sarebbe stato brillantemente risolto (e come? non ci sono tracce di schermi adeguati né per la navicella né per le tute) mentre ancora adesso gli scienziati stanno studiando la questione e si chiedono come risolvere il problema dell’attraversamento di tale zona? In questo caso si potrebbe forse immaginare che i componenti elettronici miniaturizzati di oggi siano più sensibili alle radiazioni, ma il quadro complessivo non convince per niente.

Se poi aggiungiamo le fin troppe morti delle persone che non credevano alla versione ufficiale, o che denunciavano il progetto di una missione sulla luna come qualcosa di ancora irrealizzabile per tutta una serie di limiti tecnologici, i sospetti si ingrandiscono.

La ciliegina sulla torta è la realizzazione del film Shining da parte di Kubrick. Le troppe analogie, i troppi richiami alla missione spaziale in quel film, sembrano tanti messaggi nascosti, che difficilmente si possono spiegare se non ipotizzando il fatto che Kubrick sia stato il regista del “film” che descriveva il finto allunaggio.

Detto questo passiamo alla possibile spiegazione del perché avrebbero allestito un finto allunaggio. La spiegazione più in voga è che in questa maniera gli Stati Uniti avrebbero vinto una guerra contro i loro nemici sovietici, che fino a poco tempo prima avevano avuto la supremazia spaziale. Una questione di immagine quindi, nazionale ed internazionale.

Ma davvero questo potrebbe spiegare tutto?

Non credo, dal momento che l’Unione Sovietica, molto più avanti nella tecnologia spaziale, aveva quindi un ottimo team di scienziati che osservavano e valutavano i progressi degli USA, ed anche un’ottima rete di spionaggio. L’allunaggio statunitense deve essere stato sicuramente analizzato in ogni dettaglio da parte della superpotenza sovietica, ed è difficile credere che non siano riusciti a rendersi conto dei numerosi errori e delle incongruenze nei video, nelle foto, nella versione ufficiale data in pasto ai media.

La situazione è simile a quella dello sfidante di Bush alle elezioni presidenziali del 2004, che non reagì di fronte agli evidenti brogli elettorali. In quell’occasione John Kerry invece che denunciare i brogli e rivendicare il proprio posto di presidente della nazione più potente del mondo, accettò la versione ufficiale. In realtà entrambi gli sfidanti appartenevano alla stessa società segreta (Skull & Bones), società cui sono appartenuti gran parte dei presidenti degli Sati Uniti, circostanza questa che fa molto pensare. Evidentemente l’élite occulta che domina il mondo (denunciata ai tempi anche dal presidente Kennedy) aveva già deciso chi sarebbe stato il futuro presidente degli USA, ma per non rischiare aveva messo l’uno contro l’altro due personaggi che fingevano solamente di essere l’uno antagonista dell’altro.

Alla stessa maniera USA e Unione Sovietica (e al giorno d’oggi USA a e Russia) pur fingendo essere avversari, erano evidentemente in una fase di cooperazione (che non si è mai interrotta). Ciò vuol dire che gli alti vertici della politica, dell’esercito, dei servizi segreti, hanno sempre condiviso informazioni tecniche, scientifiche, militari, mentre le cariche più basse delle organizzazioni civili e militari sono sempre state convinte che i rispettivi paesi fossero nemici giurati. La controprova di quanto appena esposto è la cooperazione internazionale nelle operazioni di geoingegneria clandestina (alias scie chimiche), diffuse ubiquamente su ogni continente e su ogni terra abitata. Senza riguardo per le apparenti divisioni politiche: da Israele all’Arabia, dagli USA alla Russia, dall’Italia alla Cina, dall’Ucraina al Messico, i cieli del pianeta sono sempre più velati dalle bianche e tossiche scie che ci rubano il sole, la salute, il futuro.

Detto questo qual è stato il vero motivo per inscenare un falso allunaggio forse non lo sapremo mai. Non sono da escludere le seguenti due ipotesi (non necessariamente in contrasto tra di loro, non necessariamente le uniche possibili
 1) Ci sono state spedizioni umane sulla Luna di cui noi non siamo stati a conoscenza, e quello che è stato fatto ed osservato in quelle circostanze non si può rivelare. 
2) Sul nostro satellite è presente una “base lunare” non terrestre
NB: Preciso che sul web troviamo articoli che spacciano persino foto terrestri per presunte basi lunari aliene: non confondiamo l'ipotesi con la certezza. Interessante (ma non per questo sufficientemente probante) è la storia dell'hacker intrufolatosi nei computer della NASA, che afferma di avere scoperto dati su flotte galattiche terrestri.

14 comments:

  1. non sanno davvero piu' a cosa attaccarsi.. il linguaggio del corpo.. ti ci vorrebbe questo linguaggio del corpo:
    https://www.youtube.com/watch?v=1wcrkxOgzhU
    Sicuro che ti rimetterebbe a posto.

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  2. Ma ancora con queste storie ampiamente stra sbufalate?
    Eccheppalle!

    Va beh, dai, che si può pretendere da un drogato strafatto (nonché anche un po' coglione) come il penna?

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  3. La logica del pennuto è sempre impeccabile.
    Le fasce di Van Allen impediscono di andare sulla Luna, quindi le missioni Apollo sono false?
    Allora come puoi non escludere che ci siano state altre missioni segrete sulla Luna?

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  4. Tutto finto, in questo cazzo di pianeta è tutto finto.
    dall'allunaggio ai morti, dalle stragi alle guerre è tutta finzione.
    Vado ad accendere la mia finta griglia nel mio finto giardino che stasera ho una finta grigliata con un sacco di finti amici di famiglia che per oggi ho fatto il pieno di vere stronzate.

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  5. "...l'Unione Sovietica, molto più avanti nella tecnologia spaziale, aveva quindi un ottimo team di scienziati che osservavano e valutavano i progressi degli USA, ed anche un’ottima rete di spionaggio..."

    ..."USA e Unione Sovietica (e al giorno d’oggi USA a e Russia) pur fingendo essere avversari, erano evidentemente in una fase di cooperazione (che non si è mai interrotta). Ciò vuol dire che gli alti vertici della politica, dell’esercito, dei servizi segreti, hanno sempre condiviso informazioni tecniche, scientifiche, militari..."

    Parte con una versione e cerca di confermarla dicendo il contrario nel giro di una trentina di righe: ma sarà cretino?

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    1. Considera che stai parlando del tizio che sostiene che Pompei sia un falso medioevale e ne ha pure le prove provate.

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    2. appunto... perché perdere tempo a domandartelo visto che è cretino conclamato?

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    3. "sostiene che Pompei sia un falso medioevale"

      O_O

      Ah, ok, inutile perdere tempo :D

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  6. This comment has been removed by the author.

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  7. Ma Penna.... Lo sai cos'è un satellite geostazionario???
    Sai in quale regione dello spazio si muove?? Scommetto di no.... perchè, guarda a caso, proprio in mezzo alla fascia esterna li vanno a piazzare...

    Sai come sono state scoperte le fasce? Sai che all'inizio gli strumenti di misura mandati in quelle regioni andarono FUORI SCALA? Sai come hanno risolto il problema? HANNO SCHERMATO GLI STRUMENTI!!!

    Ma dico io.... secondo te come diavolo le hanno scoperte le fasce?? Facendosi le pippe da mane a sera come fai tu??

    Quella gente ha studiato fisica (loro,,,, tu, invece???) e ha fatto degli esperimenti IN LOCO (vuol dire mandar su degli oggetti che hanno fatto le misure) per trovare la spiegazione e scoprire le fasce.
    Per farlo hanno mandato su dei razzi....e stiamo parlando del 1958!!!!!! Secondo te nei successivi 11 anni che hanno fatto alla NASA? Si sono scaccolati? No... hanno continuato a fare prove ed esperimenti fino a quando non hanno trovato come costruire una macchina che soddisfacesse le richieste per le missioni?
    Non sono stati lì a menarsela mane e sera per poi dire che il progetto è fallito per una cospirazione giudaico-vatican-rettilian-antani!!!!

    Insomma... loro han prodotto risultati... Voi vi fate le pippe e producete stronzate...

    E saresti un insegnante? Laureato??

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    1. i satelliti non esistono, è una messinscena fatta in studio
      le cosiddette trasmissioni satellitari arrivano alle emittenti per posta prioritaria

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