Saturday, November 14, 2015

Io compulso, tu compulsi, egli non compulsa


'O professò cogliò non ha tempo di compulsare i video, però sa già che è stato papa Ciccio.



  1. “Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni. Sembravano soldati delle forze speciali”. Julian Pearce, giornalista radiofonico

    http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/attentato-isis-parigi-terroristi-bianchi-come-soldati-2320367/
  2. Sembravano o erano? Siamo alle solite: la combriccola mondialista (cui appartiene pure Ciccio) ha deciso di spingere sull'acceleratore.
  3. Non ho avuto tempo di compulsare le varie fonti né di guardare i video (spuri?), ma mi è parso di notare dei crisis actors già notati altrove, in altri teatri di operazioni simili.
  4. "È l’ennesima strage ascrivibile alla strategia della tensione?

    Sì, per tre motivi:

    la magnitudo, l’organizzazione e la quantità di terroristi coinvolti non poteva sfuggire alla polizia ed ai servizi francesi, teoricamente in stato d’allerta da agosto ed a maggior ragione dopo la decisione di Hollande di bombardare l’ISIS in Siria, presa lo scorso settembre;
    è il quarto episodio di una serie di attentati riconducibili allo stragismo di Stato: due eterodiretti dai servizi (Charlie Hebdo e Saint-Quentin-Favallier) ed uno, un evidente attacco falsa bandiera (il terrorista con l’AK-47 inceppato sul treno Amsterdam-Parigi);
    a distanza di pochi minuti dall’attentato, è già partita una campagna virale sul web in stile “Je suis Charlie”, “PrayforParis”.
    Il motivo dell’ennesima strage? Si possono avanzare al momento due ipotesi: la continuazione della strategia della tensione messa in atto dal governo francese, in vista anche delle elezioni regionali del 6-13 dicembre dove è dato favorito il Front National, e/o l’utilizzo della strage per un’escalation militare in Siria e/o Yemen.

    Nelle prossime ore, o giorni, si vedrà se gli attentati saranno emulati in altre città. Quel che certo, data la sconcertante quantità di vittime, è che la notte del 13/11/2015 segna un salto di qualità nello stragismo di Stato e, quasi sicuramente, anche nella guerra per procura combattuta in Siria tra angloamericani, israeliani, francesi e monarchie sunnite da una parte e russi e potenze sciite dall’altra".

    F. Dezzani
  5. Poi qualcuno si fida ancora dello Stato. Chi è stato? E' Stato lui...

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