http://www.tankerenemy.com/2015/12/allarme-nato-missili-russi-topol.html
Solite cazzate strakkiniane con tentativi di applicazione di tecniche di clickbaiting mutuate pari pari dai siti della galassia grillina.
Le notizie cui si riferisce, prese da siti sfacciatamente pro-Putin (
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1449302741,
http://mundo.sputniknews.com/prensa/20151204/1054440381/yars-topol-despliegue-fuerzas-armadas-rusia.html), si riferiscono ad esercitazioni militari dell'inizio di dicembre, quindi già belle che finite.
https://archive.is/fFH3a
Strakkino, sei un cazzaro.
Oh santi numi i missili Topol!
ReplyDeleteOra la NATO dovrà rispondere con i missili Paper!
Ma ha usato google translate...
ReplyDeleteLeggete l'ultima riga le testate mrls cosa diventano in italiano
Mrls / Mlrs? Ultima riga?
DeleteChi?
Dove?
Quando?
Cos'è? Una caccia al tesoro o un indovinello?
L'ovvia dispone di una guida individuale e di una rientrata multipla...ma almeno correggere l'italiano
DeleteL'ovvia dispone di una guida individuale e di una rientrata multipla...ma almeno correggere l'italiano
DeleteMa ha usato google translate...
ReplyDeleteLeggete l'ultima riga le testate mrls cosa diventano in italiano
Mlrs maledetto telefono
ReplyDeleteMlrs maledetto telefono
ReplyDeleteDedicata a Strakkino:
ReplyDeletehttps://www.youtube.com/watch?v=vhoU1XQ2Duk
Neanche a natale avevano niente di meglio che scrivere cagate su internet. Che tristezza.
ReplyDeleteNon hanno MAI niente di meglio da fare.
ReplyDeleteScrivere cagate su internet è la loro vita.
No mammina, no pensioncina.
#strakerpuppa
#zretripuppa
Nel caso interessasse a qualcuno:
ReplyDelete"Topol", che poi significa "pioppo", è proprio il nome russo del missile.
MLRS, sigla che in italiano vale "lanciarazzi multiplo d'artiglieria", non c'entra nulla. Qui si sta parlando di MRV (veicoli di rientro multipli, cioè la testata del missile rilascia diverse cariche nucleari che si disperdono su una zona predefinita) oppure di MIRV (come sopra, ma le cariche possono essere indirizzate su diversi bersagli in modo indipendente l'una dall'altra).
L'esercitazione si inquadra negli attuali sforzi da parte russa per rendere mobile la maggior parte del deterrente nucleare, in modo da garantirne la sopravvivenza anche nei confronti di un ipotetico attacco di sorpresa americano.