Thursday, December 10, 2015

In-Audi-ta manipolazione


http://zret.blogspot.ch/2015/12/in-audi-ta-manipolazione.html

si salva solo la twingo

https://archive.is/HHT5N

7 comments:

  1. Ma visto che zretino ha giusto 2/3 lettori non farebbe prima a telefonargli direttamente invece di esporsi alle pernacchie e al dileggio con le immani stronzate che scrive?

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  2. Meno pippe mentali, più pippe manuali, prof... :D

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  3. Zretino è passato dal commentare i film a commentare le pubblicità.
    ormai non c'è più programma televisivo che non commenti con le sue "teorie".
    Poi ti credo che sei sempre da solo a vedere la tv.

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  4. Si ricordi che il vocabolo italiano “automobile” in origine era maschile, come tutti i composti di mobile (ancora oggi “aeromobile” è di genere maschile). Tuttavia, poiché l’automezzo presto diventò un oggetto del desiderio nonché un surrogato della figura muliebre, un po’ alla volta il vocabolo “automobile” e l’accorciamento “auto” cominciarono ad essere associati ad articoli ed aggettivi femminili: alla fine il lessema cambiò genere.

    Questa pseudoetimologia la dice lunga sul rapporto che zret ha con il sesso femminile.
    "Mobile" è un aggettivo, quindi concorda con il nome associato, esplicito o sottointeso che sia, e non ha senso attribuirgli un genere.
    Anche "automobile" o "aeromobile" sono aggettivi, solo successivamente sostantivizzati, e possosno benissimo sottointendere, alla loro nascita, i sostantivi "vettura" o "macchina" nel primo caso ("macchina" si usa tutt'ora come sinonimo di automobile) e "veicolo" o "mezzo" nel secondo.
    E' solo una sua ossessione a fargli percepire un senso contorto alla normale evoluzione linguistica di una parola.

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    1. Sintetizzando al massimo:
      Zretino sta alla figa come un diabetico alla Sachertorte

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    2. Che ci vuoi fare Mastrociliegia, lo Zretino, pur di scrivere qualcosa, tenta semplicemente di arrampicarsi sugli specchi inventando e scrivendo delle vere e proprie supercazzole etimologiche. La sua distorta cultura umanistica, di cui ormai è vittima e carnefice al tempo stesso, non gli consente ormai altro che una superficiale e vacua ampollosità.

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  5. Ormai Zret è passato per ovvi motivi sul piatto "schifo" nella bilancia pena/schifo. Però va detto che quando uno come lui, che si atteggia a erudito, che usa termini che neppure quelli della crusca, che conosce i segreti del mondo (.cit), ecco quando uno che si crede così prova a essere "brillante" e il meglio che riesce a partorire sono capolavori quali Partito deMoncratico o U.S.Atana o questo In-Audi-ta, ecco allora riesce a farmi ancora pena.

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