Monday, January 12, 2009

Chemtrail connection (articolo di Carolyn Williams Palit)

da http://www.tankerenemy.com/2009/01/chemtrail-connection-articolo-di.html


lunedì, gennaio 12, 2009

Chemtrail connection (articolo di Carolyn Williams Palit)

Pubblichiamo uno studio della ricercatrice indipendente Carolyn Williams Palit nell’accurata traduzione del gentilissimo Corrado Penna. Si tratta di un articolo piuttosto complesso, ma i cui contenuti, senza dubbio dirompenti, saranno meglio compresi, dopo aver letto Il progetto R.F.M.P, Le microonde: arma contro la biosfera e L’aeronautica militare ti vuole L.O.V.


Il parlamentare [statunitense, n.d.t.] Dennis Kucinich menzionava le scie chimiche come un’arma esotica nella sua proposta di legge, The Space Preservation Act of 2001 [Legge per la preservazione dello spazio, n.d.t.], H.R. 2977, presentata al 107° Congresso degli Stati Uniti. Leggetela, perché offre un’ottima visione d’insieme di ogni tipo di arma esotica presente nel nostro [statunitense, n.d.t.] arsenale. A quanto sembra, ci sono molte tecnologie correlate che servono per lo spionaggio, le comunicazioni, la guerra oltre alla tecnologia spaziale, che usano il rilascio nell’atmosfera e nello spazio di carbone, prodotti chimici, cationi metallici, alluminio e bario.

Scie chimiche e riscaldatori ionosferici sono tecnologie collegate fra loro e direttamente connesse alla costruzione di armi spaziali ed atmosferiche, insieme con la costruzione di antenne disseminate [sul territorio] per la sorveglianza illegale ed i programmi psicotronici. Il brevetto qui di seguito esposto è per un’antenna al plasma priva di struttura, ma che viene denominata lente nella denominazione [del brevetto]. Perché viene denominata lente, se si tratta di un’antenna? È solo un’antenna? Fate click sul link, leggete il brevetto con attenzione e vi renderete conto che la ionizzazione dell’atmosfera può creare qualcosa come un canale di plasma. Questi canali plasmatici possono essere usati come una linea elettrica che porta ad un bersaglio. Inoltre trasmissioni elettromagnetiche come microonde, onde radio o onde ELF [Extremely Low Frequency, onde a frequenze molto basse, n.d.t.] possono essere inviate lungo questi canali plasmatici

Brevetto dell’aeronautica militare n° 5.900.986
Scholfield 4 Maggio 1999

“lenti focali a colonna”

http://tinyurl.com/yvrzbe

CONTESTO DELL’INVENZIONE

1. Settore dell’invenzione

La presente invenzione è sviluppata nel settore delle lenti ottiche e, in particolare, delle lenti che producono un fuoco a forma di colonna con l’asse della colonna focale perpendicolare al piano principale della lente.

2. Descrizione della tecnologia precedentemente sviluppata

Il concetto dell’impiego di plasma generato da scariche elettriche guidate dal laser nell’atmosfera come elemento conduttivo di un’antenna fu introdotto da Vallese (brevetto U.S.A. No. 3,404,403) nel 1968. Nel 1970 Vaill riuscì a produrre una scarica elettrica guidata dal laser (J. R. Vaill, D. A. Tidman, T. D. Wilkerson, D. W. Koopman, "Propagation of High-voltage Streamers Along Laser-induced Ionization Trails," Applied Physics. Letters, Vol. 17, No. 1, pp. 20-22, Jul. 1, 1970) [propagazione di scariche elettriche ad alto voltaggio lungo scie di ionizzazione indotte col laser, n.d.t.]. L’obiettivo principale era lo sviluppo di un’antenna senza struttura fisica, ma con un’ampia area efficace. Mentre il lavoro di base, sia teorico sia sperimentale, per le antenne laser è stato realizzato con successo, non era stato raggiunto né l’obiettivo di produrre una colonna ionizzata di atmosfera da adoperare come antenna né quello di guidare delle scariche elettriche. La maggiore difficoltà nella produzione di un’antenna di plasma consiste nel fatto che il plasma inizialmente creato tende a bloccare la radiazione necessaria a mantenerlo nella forma a colonna richiesta. Varie strategie sono state impiegate per superare questa difficoltà. Per esempio, Dwyer ha usato un laser per ionizzare leggermente una colonna atmosferica e quindi ha scaricato un generatore Marx [generatore che produce una tensione circa 100.000 Volt, n.d.t.] attraverso la colonna debolmente ionizzata per permettere una concentrazione sufficientemente alta di elettroni liberi (T. J. Dwyer et al, "On the Feasibility of Using an Atmospheric Discharge Plasma as an RF Antenna," IEEE Trans. on Antennas and Propagation, Vol. APPLICATION-32, No. 2, pp. 141-146, February 1984).

BREVE DESCRIZONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione è una lente che produce un fuoco a forma di colonna con l’asse della colonna focale perpendicolare al piano principale della lente. La lente rifrange un fronte d’onda incidente con una distanza focale che dipende dalla distanza radiale dall’asse della lente. Questi fuochi producono una colonna focale. I raggi di curvatura della superficie primaria della lente dipendono dalla lunghezza scelta per la colonna focale. La radiazione così focalizzata può essere impiegata per generare superfici di elettroni liberi nell’atmosfera che fungano da antenna, per funzionare da linea di trasmissione elettromagnetica, per indurre scariche elettriche o per misure di conteggio elettronico. […]

Il progetto della lente di questa invenzione permette alla radiazione incidente di viaggiare attraverso qualsiasi tipo di plasma esistente e così di limitare i blocchi che si verificavano nelle tecnologie precedentemente messe a punto.

Se informazioni su questa antenna/lente atmosferica sono pubblicamente disponibili, quali altre tecnologie simili vengono usate dall’aviazione militare che risultano classificate?

Il programma VRTPE sviluppato dall’Università del Texas di Austin usa scie di bario disperso nell’atmosfera. Questa viene denominata conduzione barica e permette ai militari di vedere la terra in una rappresentazione 3D, come arma di sorveglianza per la visione tridimensionale di tutto il territorio. Il bario permette loro di vedere dentro le nostre case così come l’ingestione di una bevanda al bario permette ai raggi x di fotografare il nostro sistema digestivo? Forse quest’arma viene usata sulle nostre comunità sotto il pretesto della “guerra alla droga” e della “guerra al terrore”? Il Ministero della “difesa” è stato coinvolto nella Guerra alla droga per molti anni. Chissà fino a che punto è aumentato il suo coinvolgimento negli affari interni sotto la nuova Guerra al Terrorismo?

Schermi ionosferici di particelle (i cosiddetti scudi antimissile delle Guerre Spaziali) vengono creati dall’irrorazione di particolato nell’atmosfera (scie chimiche) che viene quindi "pompato in alto" elettromagneticamente da emittenti sul terreno (vedi i brevetti Eastlund). Ciò crea quelli che vengono chiamati schermi ionosferici di particelle (grandi strutture di plasma sagomati a forma di campana). Queste strutture schermano i naturali campi elettromagnetici terrestri. Alcuni brevetti correlati a questa tecnologia fanno riferimento a ciclotroni o girotroni come emittenti.

Lavorando in un modo non focalizzato, i girotroni creano campi magnetici oscillanti che stanno danneggiando e disturbando mentalmente e fisicamente le persone, gli animali e l’ambiente. Questi campi creati da girotroni si possono estendere fino a 200-500 miglia in diametro, ed il sistema di girotroni (Flash Radar Archives, radaranomalies.com) è un’enorme rete che copre tutta la nazione [gli Stati Uniti, N.d.T.].

Essa può essere impiegata per la manipolazione della mente e dell’umore sulle persone abitanti in una certa area geografica. Tale rete di girotroni esiste anche in Europa. Se il girotrone lavora in maniera focalizzata può sparare un raggio nell’atmosfera.

La caratteristica riflessività di base di questi girotroni è spesso denominata “pulsazione radar” o “impulso radar” dai ricercatori. Le località rilevate corrispondono ai vecchi siti della Ground Warfare Emergency Network (Rete di Emergenza per la Guerra Terrestre) che erano un sistema alternativo per le comunicazioni militari. Molti attivisti contro le scie chimiche hanno suggerito che questi vecchi radar sono stati probabilmente convertiti in girotroni per emettere microonde o in qualche altro tipo di emettitore di impulsi di campi magnetici.

Alcuni dei composti maggiormente presenti nelle scie chimiche sono carbone, alluminio, cationi di metallo, fibre di nano-cavi, e bario (carnicom.com). Guardate come il bario e l’allumino sono stati usati per costruire una mappatura dei campi elettrici e magnetici naturali dell’atmosfera e dello spazio e per studiare la propagazione dei fasci di particelle.


Rilascio di composti chimici nella ionosfera
T N Davis

Istituto di Geofisica, Università dell’Alaska di Fairbanks, U.S.A.

Pubblicazione stampata: edizione 9 (settembre 1979)

Sommario. Reso possibile dalla disponibilità di razzi per finalità di ricerca nei tardi anni ‘50, il rilascio ionosferico di composti chimici e di particelle cariche ad alta velocità per formare traccianti o perturbazioni, ha contribuito ad ottenere molte informazioni su ionosfera, termosfera e magnetosfera. Il rilascio di scie di sodio, litio, alluminio ed ossido nitrico [NO, detto anche monossido d’azoto, N.d.T.] ha permesso l’osservazione dettagliata del movimento di masse neutre di masse ad altitudini superiori ai 50 km. Lo sviluppo di tecniche di rilascio della termite al bario [composto utilizzato con scopi militari sin dalla seconda guerra mondiale per la realizzazione di bombe incendiarie, N.d.T.] ha permesso osservazioni del moto sia di particelle neutre sia di ioni: l’osservazione di questi ultimi porta quasi direttamente alla determinazione di campi elettrici ionosferici, il rilascio di vapori di bario a velocità maggiori della velocità di fuga terrestre [la velocità minima richiesta per sfuggire al campo gravitazionale della Terra muovendosi perpendicolarmente alla superficie, N.d.T.] permette di tracciare le linee del campo magnetico, gli effetti delle correnti di Birkeland e l’osservazione simultanea del campo elettrico a differenti altitudini su una linea di campo geomagnetica. L’eiezione di elettroni di energia fra 1 e 40 keV [kilo elettronvolt, n.d.t..] da razzi facendo uso di cariche sagomate fatte detonare ad altitudini al di sopra dei 400 km è stata utile per studiare la propagazione dei fasci di particelle, per tracciare le linee del campo magnetico e per esaminare gli effetti dell’impatto di elettroni nell’alta atmosfera.

doi: 10.1088/0034-4885/42/9/003

URL: stacks.iop.org/0034-4885/42/1565

Bisognerebbe realizzare una mappatura dei campi magnetici ed elettrici dell’atmosfera, della ionosfera, dello spazio e della terra, prima di poter manipolare o controllare questi campi. Il vapore di bario nell’atmosfera permette di “tracciare” un campo elettrico o “studiare” un fascio.

Nuvole di ioni di bario

Un atomo può diventare ionizzato a causa dall’assorbimento della radiazione luminosa. L’atomo di bario è particolarmente facile da ionizzare, perché il suo elettrone più esterno è legato molto debolmente [all’atomo stesso]. Se una massa di bario viene vaporizzata nello spazio, producendo una nuvola di bario, la maggior parte del bario viene ionizzato dalla luce del sole in meno di un minuto. La nuvola [di bario] si muove quindi in risposta alle forze elettriche presenti nello spazio e può essere impiegata per studiare i campi elettrici nello spazio. ( http://www-istp.gsfc.nasa.gov/Education/wposion.html )

Questo significa che essi possono adesso vedere le configurazioni delle onde elettriche che si muovono attraverso le nuvole. Ciò è ovvio nelle immagini che ritraggono le nuvole di bario.

http://www.luxefaire.com/

Irrorare o fare esplodere bario nell’atmosfera viene detto “rilascio chimico” [letteralmente in inglese “chemical release”] ed è una pratica collegata alla creazione del plasma. In questo articolo, “Esperimenti di laboratorio su onde Alfvén causate da plasma in rapida espansione e le loro relazioni con i fenomeni spaziali” di W. Gekelman, M. Van Zeeland, S. Vincena, e P. Pribyl, si può leggere una discussione su come usare rilasci di bario per studiare il movimento del plasma e per creare bolle di plasma.

Un programma sperimentale iniziato nel 1990 fu strutturato, in parte, per studiare l’interazione del plasma nell’ambiente [?] the ambient plasma ** con un denso e localizzato “rilascio chimico”. […] Il movimento del plasma potè essere tracciato da terra usando un telescopio. […] Cavità diamagnetiche sono state prodotte come negli esperimenti di laboratorio e sono state misurate con strumenti a bordo del satellite. In due casi nei quali è stato rilasciato bario alle maggiori altitudini il campo magnetico fu completamente schermato dalla bolla [Bernhardt et al., 1987]. La nuvola di plasma rilasciato fu osservata muoversi lateralmente attraverso il campo magnetico. Questo movimento fu denominato “slittamento” (skidding). Una recente simulazione tridimensionale al computer [Delamere et al., 2001] mostra onde di Alfvén che si propagano lungo il campo magnetico di sottofondo […] [ 6 ] Un denso plasma di alluminio, inizialmente del diametro di alcuni millimetri e di densità paragonabile a quella di un solido, si espande quindi a partire dalla superficie del bersaglio.

Nello studio sopra menzionato, il sole presumibilmente ha reso fluorescente il bario nell’atmosfera ed ha reso il plasma molto più visibile ad un certo tipo di telescopio. Provate a puntare una luce ultravioletta su voi stessi, e vedrete le cremose chiazze gialle di bario sulla vostra pelle. In ogni caso è facile vedere le tracce di onde e di fasci attraverso vapori di bario (nuvole generate dalle scie chimiche).

Cosa c’è ancora nelle scie chimiche? Particolato ultra fine di alluminio ed altri metalli. Se fate una ricerca con google scrivendo “laser produced plasmas” [“plasma prodotto col laser”], vi renderete conto che il plasma può essere prodotto usando vari metalli.

Il plasma può trasportare onde, frequenze. A loro volta le microonde possono essere impiegate per generare plasma. Jean -Louis Nadin, che sviluppa applicazioni del plasma finalizzate alla riduzione dell’attrito dell’aria per gli aerei, ci mostra come il carbone (diffuso in gran quantità nell’atmosfera) sia correlato alle microonde ed al plasma. L’energia elettromagnetica delle microonde generate da un magnetron viene assorbita dalla nuvola di particelle di carbone e viene prodotto un “plasmoide”). I plasmoidi possono essere impiegati come arma – essere inseriti in un’arma a raggi. Il proeittile ad energia pulsante (pulsed energy projectile – P.E.P.) è una versione terrestre di questo tipo d’arma. Il raggio del P.E.P. può arrivare a coprire a distanza di un miglio.

Come potete vedere, si può produrre plasma da un laser o da un magnetron (microonde) colpendo bario, allumino, rame o carbone. E così laser spaziali od aerei oppure armi a microonde che colpiscono i metalli con bassa energia di ionizzazione e che troviamo nelle scie chimiche, possono creare nuvole di bario vaporizzato e plasma. Gli U.S.A. hanno un laser aereo, montato sul muso di un jet.

Controllo delle condizioni climatiche, visione tridimensionale di tutto il territorio, comunicazione oltre l’orizzonte, trasmissione senza fili di energia, tele-monitoraggio climatico, tomografia del terreno, occultamento di jet o satelliti, proiezioni olografiche, armi ad energia diretta, rilascio atmosferico di sedativi e germi, manipolazione genetica per mezzo di nanomacchine ed una serie di altre applicazioni sono collegate con le operazioni di irrorazione.

Per adesso, tenete in mente questo concetto fondamentale: il plasma può essere adoperato per trasmettere immagini (nel nostro soggiorno su uno schermo al plasma o su uno schermo al plasma nell’atmosfera), suoni (sottili altoparlanti dal plasma), frequenze regolabili, (armi cinetiche), tocco fantasma (c’è un brevetto per questo), sensazioni fisiche, dolore tremendo (l’arma P.E.P. ad esempio), muovere oggetti, uccidere la gente ed agire come un’arma distruttiva. Proprio come una palla di luce, esso può penetrare acciaio, vetro, pietra ed altre sostanze.

Naturalmente può penetrare il vostro corpo ed il vostro cervello, spingere e tirare di qua e di là qualcosa dentro di voi a causa della polarità magnetica, "cucinarvi" dall’interno e "premere tutti i bottoni del vostro sistema nervoso" e del vostro cervello. Ricordatevi: un fascio di plasma può essere impiegato come una sorta di cavo elettrico per trasmettere onde radio, microonde, VLF [Very, Low Frequency, onde a frequenza molto bassa], LF [Low Frequency, onde a bassa frequenza], and ELF [Extremely Low Frequency, onde a bassissima frequenza].

12 comments:

  1. primo!
    qualcuno fa un riassunto?
    secondo me certe sviolinate non le leggono neanche gi adepti alla setta...

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  2. Non ho mica voglia di leggerlo tutto...
    L'ho riportato solo per amor di commenti liberi.

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  3. Visto che si fa cenno a un maledettissimo brevetto USA ;)
    con questo mio commento non vado tanto off topic.

    Per la serie: ma pensa te che faccia di bronzo questa gente (Straker e Mike).

    Mike, con un commento a questo post nel suo blog, si lamentava che nessun debunker fosse intervenuto
    Il documento è pubblico e consultabile da tutti e, cosa già prevista, nessuno dei soliti bugiardi si è fatto vivo.
    Cos'altro c'è da aggiungere?
    Lo smacco brucia e lascia senza parole.


    Quindi venerdì sera lo accontento e mando un commento io:
    Ciao, ti faccio contento io, meglio che niente...
    Quel che puoi fare, da bravo ricercatore, è provare ad approfondire come funzionano le registrazioni dei brevetti, in particolare negli Stati Uniti, e di conseguenza pesare l'importanza del singolo brevetto che puoi trovare tra la miriade di quelli registrati.
    Per esempio scoprirai (forse, vedilo tu) che si possono brevettare anche solo delle idee, nessun prototipo o progetto che assicuri il funzionamento. Ci puoi trovare le cose più assurde e inutili nei brevetti USA.
    Sembra assurdo? scoprilo tu...
    Tutto qui, se questo intervento non ti soddisfa o lo trovi inutile... pazienza :)

    Ah, i tuoi amici che vengono a farti i complimenti
    bello!
    bravo!
    ottimo!
    ...
    hanno letto talmente bene il post che manco si sono accorti (visto che non te l'hanno segnalato) che questo link è incompleto, manca l'id.
    GENERATORE DI CONTRAILS IN POLVERE.

    Tocca al "disinformatore" fartelo notare e permetterti di correggere un errore nel tuo articolo, pensa te...

    Michele, seguace della chiesa avventista del Telemetro.



    Non passa...

    Il giorno dopo allora provo a mandare questo:
    Vedo che non hai ancora sistemato il link.
    Vabbè dai, perchè io sono buono ti aiuto, il link corretto è questo
    http://www.google.com/patents?id=v144AAAAEBAJ

    Noto con enorme stupore che il mio commento non è ancora stato pubblicato a distanza di quasi un giorno, molto anomalo.
    Ma allora che ti lamenti che i "disinformatori" non intervengono?
    Per curiosità, ma questo TUO blog te lo gestisci tu o i due "collaboratori"?...

    Auguri,
    Michele.



    Niente.

    L'indomani (link, link):

    mike
    Chiedo scusa ai lettori per l'errore nel postare il link sul
    GENERATORE DI CONTRAILS IN POLVERE
    Questo è quello giusto.


    Straker
    Mi sono permesso di correggere il link nel post, Mike. Ciao!

    mike
    Questa è sintonia Straker, grazie!
    Mike


    Straker
    Dovere, Mike.

    LOL
    Complimenti! ;)

    Però, aspetta, il fatto che i miei commenti non siano passati è la conferma che qualcuno ha bloccato l'accesso ai loro blog... e anche io ne ho fatto le spese!
    O_O
    No no, un momento, ma se io sono qui a pensare questo, allora vuol dire che io ne sono al corrente, e mi sto incastrando da solo fornendo la prova che i debunker hanno bloccato gli accessi...
    O_O
    Ma però, forse... boh!

    :P

    Ciao furbetti ;)

    Michele (non Mike!)

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  4. a proposito di brevetti usa, scommetto che sono brevettate anche le nanoparticelle che ho ripreso in questa scia chimica:

    http://www.youtube.com/watch?v=dDjitk_TdQc

    michele sindona

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  5. L'ho già scritto sul blog di Peyote, però visto che molti di voi fanno parte della fantomatica e comica "rete degli occultatori" ho pensato di lasciare il mio commento anche qui.

    Così per fartelo presente visto che questo commento è stato postato sul video che strakkino ti ha dedicato


    KARASU68 (3 ore fa)

    ROSARIO, dimmi che mi puoi procurare gli indirizzi di sti personaggi...ti prego !


    Ogni altro commento è superfluo...

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  6. @ ilpeyote
    Riassunto: parte prima - hanno inventato le lenti progressive (sì, quelle degli occhiali, cosa credevi che fossero?
    Parte seconda - quella non la ho letta neanch'io, perché quando mi è caduto l'occhio dove dice che le nuvole (di bario) visualizzano le onde radio mi sono cadute anche le p... (hai presente la lunghezza d'onda delle nuvole e quella delle onde radio ELF?).
    Detto questo, le uniche conclusioni che ne ho tratto sno che il penna non sa assolutamente né l'inglese né la fisica, e che straker non capisce un tubo, ma questo lo sapevamo già.

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  7. Essì, mo straker trova i nostri indirizzi.. credo più facilmente alle scie chimiche guarda..

    Tornando ai brevetti, avevo giusto parlato di un brevetto della società a cui sono tanto legati, la Microsoft, che ha brevettato il doppio click... quindi visto che l'ha brevettato ognuno di noi sta pagando una royalty ogni volta che lo usa?

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  8. E tu hai pure perso tempo a postare sul blog di quel decerebrato?

    Acar, a rapporto immantinentemente!!! :P

    Saluti
    Michele

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  9. salve

    nico forse non sei a conoscenza del potere delle pagine bianche.it

    basta mettere i vostri nomi reali e viene fuori dove abitate e anche il telefono.

    faccio un esempio...scrivo galloni michele alias hanmar mi sembra di venezia....trovato!!
    le pagine bianche sono mitiche!!
    adesso proviamo....cassinis...si,eccolo qua!!
    provate se non credete!!

    è per questo che è consigliabile per i tipi come voi non essere "scoperti". non ve l'aveva detto nessuno?!?

    naturalmente vi stò dicendo queste cose in tono assolutamente bonario e giocoso.resta cmq il fatto che siete rintracciabilissimi, e il mondo è pieno di matti, si sa

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  10. Hanmar ha detto...
    E tu hai pure perso tempo a postare sul blog di quel decerebrato?
    Acar, a rapporto immantinentemente!!! :P


    Capo, lei lo sa come sono io, mi ha fatto troppa compassione.
    In nome dell'omonimia, non sii troppo severo con la punizione per questo umile sottopagato soldatino.

    Michele il soldatino.

    Ps: qualcuno sa quanti anni ha Mike? io me li immagino sempre come ragazzini, ma alla fine vengo a sapere che uno ne ha 30 quell'altro ne ha 40...

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  11. Anonimo, le paginebianche non valgono un cippa.
    Non ci si trova nemmeno i Marcianò :P

    Che però lasciano scie molto più tangibili ed evidenti.

    Inoltre prima di trovare il mio numero deve trovare il mio nome. Non sono tutti narcisisti come i Marcianò che hanno scritto di tutto su internet, comprese moltissime loro informazioni personali.. strano, visto che devono proteggersi dai servizi.. molto strano.. direi quasi sospetto... tanto quanto il video tarocco di vibravito.
    http://nico-murdock.blogspot.com/2009/01/autovibrazione-e-autogoal.html

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