Friday, January 30, 2009

L'On. Brandolini interroga nuovamente il governo sulle “Scie chimiche”

Sono senza parole...

Magari volete scrivere all'onorevole... brandolini_s@camera.it

http://www.tankerenemy.com/2009/01/lon-brandolini-interroga-nuovamente-il.html

L'On. Brandolini interroga nuovamente il governo sulle “Scie chimiche”

«Si continua a dare risposte non esaurienti su un fenomeno che può avere pesanti ricadute sulla salute dei cittadini»


Cesena, 28 gennaio 2009

L’onorevole PD Sandro Brandolini torna a chiedere al governo di fare chiarezza sul fenomeno delle cosiddette “scie chimiche”. «Finché il governo non farà piena chiarezza continuerò a chiedere risposte», commenta.

Dallo scorso mese di giugno, infatti, il deputato cesenate è giunto alla sua terza interrogazione parlamentare. «È necessario fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, un’adeguata e documentata informazione». Cosa che il governo, nella persona del Ministro della Difesa, secondo l’On. Brandolini non sta facendo.

Nella risposta alla seconda interrogazione, lo scorso 16 dicembre, dal Ministero si affermava che “le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell’Aeronautica Militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L’Aeronautica Militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche”.

«Il Ministero però non ha detto – spiega ancora Brandolini – quali ricerche scientifiche sono state effettuate, quali indagini sono state svolte e quali elementi sono stati raccolti sull’insieme di voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche».

«Inoltre – prosegue Brandolini – con la nuova interrogazione, presentata alla Presidenza del Consiglio e ai Ministri della Difesa, dell'Ambiente e dell'Università e Ricerca, si chiede al governo se non ritiene di monitorare e registrare tempi, luoghi e modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche, in modo da realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze su salute, clima e ambiente».

L'interrogazione si conclude con la richiesta di sapere se l'Aeronautica Militare o altri soggetti pubblici sono coinvolti e con quali compiti, nel progetto di cooperazione Italia/USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.


LEGGI LA TERZA INTERROGAZIONE

LEGGI LA RISPOSTA DEL MINISTRO ALLA SECONDA INTERROGAZIONE


Ringraziamo ^DaNiEl^ per la pronta segnalazione.

4 comments:

  1. Ora commento. Forse sarebbe il caso di chedere al PD se non hanno già titato fuori abbastanza argomenti per distruggere la loro credibilità per aggiungerci anche questo.

    Michalangelo Micheldiavolo

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  2. Questo tipo parte dal presupposto dogmatico che le scie chimiche esistano.
    Ovviamente, essendo questo il punto di partenza, qualsiasi risposta che dica che non esistono non andra' bene, perche' contraria al proprio credo.
    Certo che il livello dei parlamentari in italia e' veramente penoso.
    Il PD, se questi soni i propri candidati, finira' per diventare marginale

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  3. Io stasera scrivo al mio dipendente Brandolini e gli linko i forum di Straker e compagni.
    Poi vediamo che risponde.

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