Thursday, March 19, 2009

Guerra nucleare preventiva

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/03/guerra-nucleare-preventiva.html

Guerra nucleare preventiva

In questo articolo di Alfonso Navarra si parla del concetto di guerra nucleare preventiva adottato dagli USA ma ripreso da altri paesi come la Russia. Siamo come sempre tra l'incudine e il martello e l'unica scelta possibile è quella del rifiuto totale del processo di militarizzazione e dei suoi frutti nefasti.


Nuclear Posture Review 2009-2010
di Alfonso Navarra

La Nuclear Posture Review sotto Bush ha codificato il concetto di "guerra nucleare preventiva" (ripresa poi dalla dottrina strategica di altri Paesi, ad es. la Russia e la Francia). Con la DJNO del 2005 (Dottrina per le operazioni nucleari congiunte) si prevede poi la possibilità, DI FATTO, da parte dei generali responsabili dei vari comandi strategici (ad es. Africom appena installato a Napoli e Vicenza) di poter usare l'arma nucleare TATTICA.

Ne "LA GUERRA NUCLEARE SPIEGATA A GRETA" (EMI EDIZIONI) illustro le novità determinanti della questione atomica oggi. Esse sono:

1- si è passati dalla "Mutua distruzione assicurata" alla ricerca del "Primo colpo" (la regola è: chi spara per primo deve poter vincere);

2- la proliferazione nucleare va incoraggiata e favorita per gli Stati "amici" (ad es. l'India), impedita invece - anche con bombardamenti nucleari preventivi - per gli Stati "canaglia" (ad es.l'Iran);

3- le nuove mininukes tattiche, spacciate come "sicuri per i civili", sono concepite per essere usate normalmente sui campi di battaglia e sul loro impiego decide DI FATTO l'autorità militare responsabile del "teatro operativo";

4- è in corso una ricerca febbrile per armi nucleri "di quarta generazione" che cancellano la fondamentale distinzione tra armi atomiche ed armi convenzionali e vanificano tutti i trattati internazionali per la non proliferazione. L'ultima NPR appena sfornata la devo ancora leggere, studiare, meditare.

Fatto questo lavoro, cercherò di riferirne, sinteticamente e semplicemente il senso.Perchè penso sia giusto lo sforzo di farsi capire anche dal barista che ti serve il caffè sotto casa...Per quanto riguarda le strategie NATO, l'aspetto che mi sembra decisivo è che questo potere militare transnazionale ha adottato ufficialmente come suo compito la "sicurezza" al posto della "difesa".

Non si tratta solo – ed essenzialmente - di presidiare l'integrità territoriale dei 26 Stati membri ma di attrezzarsi per fronteggiare insieme, ad esempio, le minacce ai flussi energetici definiti "vitali" o attacchi terroristici e di destabilizzazione interna delle "democrazie".

Non suggerisce nulla il fatto che le truppe, ormai professionalizzate, vengono mandate in giro a presidiare le discariche, diventate "aree di interesse strategico", o le strade delle grandi città, per combattere l'ondata criminale?

Da tempo si parlava di "interventi fuori area" e con la guerra nell'ex Jugoslavia di 10 anni fa ne abbiamo avuto un clamoroso esempio.

Ma qui ci troviamo di fronte ad un salto di qualità che verrà sancito con il "nuovo concetto strategico" da approvare al vertice del 60ennale, fissato in aprile nelle località di Strasburgo (Francia)-Kehl (Germania). (Da Belem è venuto un appello alla mobilitazione che credo debba essere fatto proprio anche dai sindacati di base e dai gruppi territoriali che si battono per la salute, l'ambiente, le rinnovabili).

La revisione delle dottrine nucleari della NATO devo ancora studiarla ed approfondirla, ma immagino che seguirà, come sempre, a ruota i nuovi concetti americani.

Mi basta attualmente ricordare che, nell'attuale concetto strategico, la deterrenza nucleare è definita la "suprema garanzia di sicurezza" e che resta tuttora in vigore la dottrina del "first use (primo uso)" dell'arma nucleare, che non va confusa con il "first strike (primo colpo)". È la dottrina cui dobbiamo basi come il Sito Pluto di Longare, a 10 km di Vicenza, niente affatto indismissione, anzi in via di potenziamento.

Il sito che conteneva la atomiche TATTICHE (mine, granate da 10 km, missili a cortissimo raggio) che avrebbero radioattivizzato l'Italia Nord-orientale nel caso di invasione sovietica ...

Ne riparliamo a Firenze, il 29 marzo 2009, nel dibattito a conclusione dell'Assemblea delle obiettrici e degli obiettori alle spese militari, presso la Comunità delle Piagge, dalle ore 18.00.

La base della discussione è la presentazione del libro, che ho citato. "LA GUERRA NUCLEARE SPIEGATA A GRETA" (edizioni EMI). Oltre al sottoscritto intervengono Angelo Baracca, Massimo Aliprandini, Angelo Azzalini, Alberto L'Abate.

Sarà esposta una mostra su Hiroshima curata dalla "Fucina della nonviolenza" di Firenze.La Comunità di base delle Piagge ha sede presso il Centro Sociale Il Pozzo- Via Lombardia 1/p 50145 Firenze tel.055-373737

La questione della sicurezza nucleare appare essere uno dei primi obiettivi della nuova amministrazione Obama, che si trova a dover affrontare nel 2010 la Conferenza diRiesame del Trattato di Non Proliferazione. Pertanto, la nuova Nuclear Posture Review (NPR) può contrassegnare significativamente la nuova politica estera USA.

L'Archivio Disarmo ha pubblicato on line il paper La posizione strategica del XXI secolo dell'amministrazione Obama. Preludio, struttura e sequenza della Nuclear Posture Review 2009-2010 di Giorgio Alba, in cui si presenta un quadro generale del ruolo, dell'importanza e dei possibili effetti del riesame della posizione strategica nucleare degli Stati Uniti d'America.

La NPR è un documento, redatto dal Dipartimento della Difesa, che definisce quante armi nucleari servono, regola il loro uso e l'importanza militare, e indica quale ruolo hanno le armi nucleari per la sicurezza e la politica estera degli Stati Uniti. E' importante perché permetterà di prevedere la risposta degli Stati Uniti alle nuove minacce nucleari del XXI° secolo: terrorismo nucleare, instabilità in Stati dotati di armi nucleari, mercato nero di tecnologia nucleare, espansione delle centrali nucleari e proliferazione di armi nucleari. E allo stesso tempo proporrà una soluzione alle minacce ereditate dalla Guerra Fredda

Gli Stati Uniti d'America e la Russia si affidano ancora oggi per la propria sicurezza a oltre 10.000 testate nucleari, di cui 2.000 pronte a scatenare il proprio potere distruttivo in pochi minuti; la loro presenza impone e giustifica allo stesso tempo le migliaia di bombe atomiche divise tra Cina, Regno Unito, Francia, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele.

Nel paper si valuta il ruolo di Obama su questi temi, dato che ogni nuovo presidente dalla fine della Guerra Fredda ha chiesto una nuova NPR, la quale ha poi segnato, supportato e influenzato le azioni del presidente. Sia la NPR dell'amministrazione Clinton nel 1993-94, sia quella dell'amministrazione Bush nel 2001 hanno tentato di minimizzare l'importanza delle armi nucleari nella strategia senza ottenere i risultati sperati.

Roma, 13 marzo 2009

1 comment:

  1. Corrado ma anche in quell'occasione dimostrerai di NON ESSERE CAPACE DI FARE I CONTI?


    Mikhail Lanart-Hastur

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