Moriarty e' uno che spinge i suoi lettori a investire nell'oro. Dice di aver previsto il crollo del 2008 in gennaio 2008 (quando la discesa era gia' iniziata da un paio di mesi e la faccenda dei subprime era gia' emersa dal 2007). Dice anche che in ottobre-novembre 2008 aveva previsto una risalita dei mercati verso marzo-aprile 2009 (anche se e' facile predire un rialzo dopo un crack, dato che e' in quel momento che gli investitori e gli speculatori entrano e comprano a piene mani... Buffett insegna).
Il dubbio che mi viene e': dato che nelle ultime settimane i listini hanno guadagnato e l'oro si e' svalutato, non e' che per caso il nostro Moriarty ha preso posizione sull'oro in febbraio, sta perdendo e quindi cerca di fare un po' di pumping?
Vedremo se succedera' qualcosa di sinistro oppure (con dei P/E a una sola cifra) se e' il momento migliore per investire...
http://diarionelweb.blogspot.com/2009/04/qualcosa-di-sinistro-sta-per-accadere.html
Qualcosa di sinistro sta per accadere ( traduzione di EFFEDIEFFE ).
Durante la Fiera dell'Oro di Vancouver, organizzata da Joe Martin nel gennaio 2008, avevo previsto un crollo significativo del mercato borsistico per l'ottobre successivo. La mia presentazione era intitolata " I Derivati ed il Crollo del 2008 ". E' risultata vera. In ottobre-novembre del 2008 prevedevo una risalita dei mercati verso marzo-aprile del 2009. Ora l'abbiamo ed io sto procedendo lentamente verso una affermazione pericolosa : qualcosa di grosso e sinistro sta per accadere.
I mercati borsistici sono saliti per sei settimane a fila : questo è un bel segnale di un massimo. Il nostro sistema continua ad avanzare scollato via via che Goldman Sachs pilota il saccheggio del tesoro dopo quel colpo di stato finanziario che ha rubato 46.000 dollari dalle tasche di ogni singolo contribuente americano, per consegnarli ai banchieri che ora controllano la nazione. Dopo che sono stati versati nel sistema bancario più di 13,6 trilioni di dollari, non riesco a vedere una sola persona che io conosca che sia diventata più ricca di un solo centesimo, invece, ogni singolo americano è ora indebitato per la modesta somma aggiuntiva di altri 46.000 dollari.
Andrà a finire male. Non abbiamo raggiunto il fondo; non siamo nemmeno vicini al fondo. Facendo riferimento alla grande Depressione, ci ritroviamo nel 1931 o giù di lì; il fondo è davanti a noi. Mi aspetto che il dollaro faccia bancarotta nei prossimi mesi, dopo che le bancarotte di General Motors e Chrysler avranno convinto tutti che ci troviamo in una vera depressione.
I titoli di stato americani sono sull'orlo del collasso. Quando crolleranno, il dollaro perderà valore e gli interessi schizzeranno sù. Come è stato calcolato da John Williams su ShadowStats.com, il vero tasso di disoccupazione, prima di Clinton, era sopra il 20%.
Ho parlato di rivolte per questa estate, nonostante ciò sono sorpreso dal numero di uccisioni di massa negli Stati Uniti occorse nell'ultimo mese, o circa. Ma è solo l'economia, stupido.
Andrà peggio, molto peggio dato che stanno arrivando alla loro inevitabile conclusione le politiche folli condotte da entrambi gli schieramenti politici durante gli ultimi cinquanta anni. Gli Stati Uniti sono in bancarotta e presto il resto del mondo non darà più loro denaro contante. Sono finiti i giorni nei quali si compilavano assegni con la ferma convinzione che non sarebbero stati messi all'incasso dal resto del mondo. Gli Stati Uniti sono stati per 89 anni nella condizione di vivere oltre le proprie possibilità, questo grazie al fatto che il dollaro era la moneta di scambio mondiale. Ora è finita e la demolizione degli Stati Uniti è iniziata.
Il rischio che una Terza Guerra Mondiale sia innescata da un attacco USA/Israele contro l'Iran è, sotto l'amministrazione Obama, fortemente diminuito. Però, le dichiarazioni quotidiane di Israele ci ricordano che un attacco nucleare Sionista sull'Iran è ancora l'obbiettivo numero uno di Israele, lasciando da parte i 16 enti americani di intelligence i quali concordano tutti che l'Iran non ha un programma nucleare bellico.
Israele ha reso chiaro nel Clean Break from the Peace Process che intende attaccare chiunque possa costituire una minaccia, anche nel futuro, e non importa quanto distante questo futuro sia.
I Derivati - come calcolati dal BIS - ammontavano a 684 trilioni di dollari USA, alla fine di giugno 2008. Una valutazione aggiornata sarà fornita fra un mese, ed io mi aspetto che mostri un aumento nei derivati OTC, il che è folle.
Già nel Gennaio del 2002 consideravo un pericola la sola dimensione dei derivati, erano fuori controllo allora ed ora il loro volume è aumentato di sette volte e continua a crescere. Inoltre, non c'è un solo 'esperto' dell'amministrazione Obama che 'capisca' il pericolo di un tavolo da gioco da 700 trilioni di dollari dove si gioca senza regole e dove tutti giocano puntando i soldi finti del Monopoli. Tutto ciò permette a gruppi quali Goldman Sachs di distruggere aziende, ed anche intere nazioni, senza rischiare nulla in proprio. Dopo tutto, sono i contribuenti degli Stati Uniti che si sono fatti carico di tutti i rischi di fallimento.
L'oro è un paradiso sicuro e lo rimane. L'oro di carta potrà sparire come tutte le altre forme di risparmio cartaceo. Siamo davanti ad un'altra massiccia fase di liquidazione che potrà trascinare con sè le quotazioni delle azioni dei metalli preziosi. I titoli più sicuri da tenere saranno quelli delle aziende che producono oro ed argento.
Mettiamoci sulla difensiva : quest'estate sarà veramente orrenda.
Bob Moriarty
Presidente della società 321gold
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte > 321gold.com | 20 aprile
I mercati borsistici sono saliti per sei settimane a fila : questo è un bel segnale di un massimo. Il nostro sistema continua ad avanzare scollato via via che Goldman Sachs pilota il saccheggio del tesoro dopo quel colpo di stato finanziario che ha rubato 46.000 dollari dalle tasche di ogni singolo contribuente americano, per consegnarli ai banchieri che ora controllano la nazione. Dopo che sono stati versati nel sistema bancario più di 13,6 trilioni di dollari, non riesco a vedere una sola persona che io conosca che sia diventata più ricca di un solo centesimo, invece, ogni singolo americano è ora indebitato per la modesta somma aggiuntiva di altri 46.000 dollari.
Andrà a finire male. Non abbiamo raggiunto il fondo; non siamo nemmeno vicini al fondo. Facendo riferimento alla grande Depressione, ci ritroviamo nel 1931 o giù di lì; il fondo è davanti a noi. Mi aspetto che il dollaro faccia bancarotta nei prossimi mesi, dopo che le bancarotte di General Motors e Chrysler avranno convinto tutti che ci troviamo in una vera depressione.
I titoli di stato americani sono sull'orlo del collasso. Quando crolleranno, il dollaro perderà valore e gli interessi schizzeranno sù. Come è stato calcolato da John Williams su ShadowStats.com, il vero tasso di disoccupazione, prima di Clinton, era sopra il 20%.
Ho parlato di rivolte per questa estate, nonostante ciò sono sorpreso dal numero di uccisioni di massa negli Stati Uniti occorse nell'ultimo mese, o circa. Ma è solo l'economia, stupido.
Andrà peggio, molto peggio dato che stanno arrivando alla loro inevitabile conclusione le politiche folli condotte da entrambi gli schieramenti politici durante gli ultimi cinquanta anni. Gli Stati Uniti sono in bancarotta e presto il resto del mondo non darà più loro denaro contante. Sono finiti i giorni nei quali si compilavano assegni con la ferma convinzione che non sarebbero stati messi all'incasso dal resto del mondo. Gli Stati Uniti sono stati per 89 anni nella condizione di vivere oltre le proprie possibilità, questo grazie al fatto che il dollaro era la moneta di scambio mondiale. Ora è finita e la demolizione degli Stati Uniti è iniziata.
Il rischio che una Terza Guerra Mondiale sia innescata da un attacco USA/Israele contro l'Iran è, sotto l'amministrazione Obama, fortemente diminuito. Però, le dichiarazioni quotidiane di Israele ci ricordano che un attacco nucleare Sionista sull'Iran è ancora l'obbiettivo numero uno di Israele, lasciando da parte i 16 enti americani di intelligence i quali concordano tutti che l'Iran non ha un programma nucleare bellico.
Israele ha reso chiaro nel Clean Break from the Peace Process che intende attaccare chiunque possa costituire una minaccia, anche nel futuro, e non importa quanto distante questo futuro sia.
I Derivati - come calcolati dal BIS - ammontavano a 684 trilioni di dollari USA, alla fine di giugno 2008. Una valutazione aggiornata sarà fornita fra un mese, ed io mi aspetto che mostri un aumento nei derivati OTC, il che è folle.
Già nel Gennaio del 2002 consideravo un pericola la sola dimensione dei derivati, erano fuori controllo allora ed ora il loro volume è aumentato di sette volte e continua a crescere. Inoltre, non c'è un solo 'esperto' dell'amministrazione Obama che 'capisca' il pericolo di un tavolo da gioco da 700 trilioni di dollari dove si gioca senza regole e dove tutti giocano puntando i soldi finti del Monopoli. Tutto ciò permette a gruppi quali Goldman Sachs di distruggere aziende, ed anche intere nazioni, senza rischiare nulla in proprio. Dopo tutto, sono i contribuenti degli Stati Uniti che si sono fatti carico di tutti i rischi di fallimento.
L'oro è un paradiso sicuro e lo rimane. L'oro di carta potrà sparire come tutte le altre forme di risparmio cartaceo. Siamo davanti ad un'altra massiccia fase di liquidazione che potrà trascinare con sè le quotazioni delle azioni dei metalli preziosi. I titoli più sicuri da tenere saranno quelli delle aziende che producono oro ed argento.
Mettiamoci sulla difensiva : quest'estate sarà veramente orrenda.
Bob Moriarty
Presidente della società 321gold
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte > 321gold.com | 20 aprile
Link a questo articolo : http://www.effedieffe.com/content/view/7204/183/
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