Thursday, May 28, 2009

Un’antica civiltà indoeuropea negli Urali

http://zret.blogspot.com/2009/05/unantica-civilta-indoeuropea-negli.html

Un’antica civiltà indoeuropea negli Urali

Pubblico la traduzione di un testo tratto dal quotidiano Pravda.ru. Valgono, per quanto concerne questa scoperta archeologica, le osservazioni formulate come preambolo all’articolo Una colonia di Atlantide nel Nord Europa? Dunque rimando a quella premessa.

Il Presidente Putin ha recentemente visitato uno dei più misteriosi siti della Terra, le rovine dell'antica città di Arkaim, situata presso la città di Chelyabinsk. Storici, archeologi ed ufologi hanno impiegato molti anni per cercare di scoprire i segreti della città. Quale popolazione visse ad Arkaim più di 40 secoli or sono? Come potè quell'antica gente compiere progressi tecnologici che paiono ancor oggi difficili da conseguire? Vadim Chernobrovy è recentemente tornato nella misteriosa regione. Egli ha individuato strani cerchi nel centro della valle che dovrebbe risalire ai tempi dell'antico Egitto. [...]

Gennady Zdanovich, capo della spedizione archeologica sostiene che Arkaim rappresenta una delle più antiche testimonianze della cultura indoeuropea, in particolar modo il ramo che è riferito agli Arii. Arkaim non era solo una città, ma anche un complesso templare ed un osservatorio astronomico.

"Un volo sopra Arkaim a bordo di un elicottero ti offre uno spettacolo mozzafiato. Gli enormi circoli concentrici della valle sono chiaramente visibili. La città e la periferia sono tutti compresi nei cerchi. Non sappiamo che cosa siano queste costruzioni, se furono costruiti per scopi difensivi, scientifici o rituali. Alcuni ricercatori affermano che erano usati come spazioporto”, ha affermato Zdanovich.

Gli studiosi hanno scoperto che l'antica città era dotata di un sistema di stoccaggio per le sementi contro eventuali allagamenti. Le persone erano protette anche contro gli incendi: i pavimenti di legno e le case stesse era imbevute di una sostanza ignifuga. [...]

Ogni abitazione era dotata di tutti gli agi: avevano forni e dispense per il cibo. Il pozzo si diramava in due trincee sotterranee che erano usate per portare aria fresca al forno ed alla dispensa. [...]

La piazza centrale di Arkaim era l'unico sito di forma quadrata della città. Esaminando le tracce dei focolari, che erano disposti secondo un ordine preciso, si può arguire che il luogo era usato per rituali.

Arkaim fu costruita secondo un piano urbanistico molto articolato e con un preciso orientamento astronomico. Mentre gli archeologi stanno meticolosamente spazzolando via la polvere dalle antiche rocce per ricreare lo stile di vita di Arkaim, gli ufologi studiano misteriosi fenomeni: inesplicabili fluttuazioni del voltaggio, del campo magnetico, della temperatura etc.

Natalia Leskova


Leggi qui l'articolo pubblicato da Pravda.ru



5 comments:

  1. se un professore di latino scrive "Un’antica civiltà indoeuropea negli Urali" allora è un asino calzato e vestito

    dentro agli Urali?

    dove sei stato questa estate? nelle Alpi

    ho una casa negli appennini

    sono andato nell'Himalaya

    ma per favore! asino!

    sugli Urali! sulle Alpi! sugli Appennini! sull'Himalaya!zret rinuncia all'insegnamento, che fai un favore all'umanità

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  2. Ma poi:
    quali sarebbero le fantascientifiche conquiste tecnologiche?
    e sto cacchio di "spazioporto" da dove hanno capito che era una cosa simile?
    [guarda che roba, una città fatta tutta a cerchi concentrici][veh...è IMPOSSIBILE che sia stata fatta da gente che non avesse come minimo astronavi per poter vedere dall'alto la formazione delle rotondità][c'hai ragione, c'hai...]

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  3. "...Alcuni ricercatori affermano che erano usati come spazioporto"

    Sì, ricercatori come "the geometer"...

    Ma, mi faccia il piacere !

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  4. Hei, gente, un momento.
    'Sta volta Zret non ha inventato nulla.
    L'articolo e' la traduzione pedissequa del pezzo della Pravda online in inglese.

    La giornalista ha proprio scritto tutte quelle vaccate una in fila all'altra.

    L'unica cosa che ho notato e' che manca la frase: "Scientists were shocked to find out that Arkaim was the same age as Egypt and Babylon, and a little older than Troy and Rome."

    Forse era una cavolata troppo grossa da digerire anche per Zret, che comunque ha solide basi di cultura classica.

    Mi spiego: la civilta' egizia e' durata 3300 anni su per giu', se la facciamo finire con la dominazione Romana; la citta' di Babilonia dura forse poco di meno, ma inizia un millennio dopo, intorno al 2300 A.C. Gia' dire che qualcosa e' coevo agli egizi e Babilonia, quindi, e' un po' vago (Cicerone ed Omero cadono in questa definizione...)

    Poco piu' anziana di Roma e di Troia?

    Roma praticamente non esisteva quando la Troia omerica era gia' un mucchio di rovine.
    O si intendeva la Roma dei papi da un lato e la Troia I del neolitico dall'altro?

    Se questa e' la precisione dell'articolo della Pravda sulle date (facilmente verificabili), chi sa cosa cavolo avranno veramente detto le persone citate nel pezzo (fonti non verificabili).

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  5. l'unica cosa certa è che i romani sono figli di Troia ^_________^

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