Monday, July 20, 2009

Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/07/nel-suo-ultimo-libro-la-guida-di-david.html

Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?

Nel suo ultimo libro (La guida di David Icke alla cospirazione globale, Macro Edizioni, Diegaro di Cesena, 2009) riporta molte informazioni interessanti e spesso ben documentate sulla cospirazione che ci sovrasta e sul progetto delle élite dominanti per la realizzazione di un Nuovo Ordine Mondiale. Si possono leggere in tale libro molte informazioni sugli attentati dell'11 settembre e di Londra, sui danni dei vaccini, sui danni da radiazioni elettromagnetiche, sul controllo mentale attuato anche con mezzi psicotronici, sulla programmazione mentale di assassini (seriali e non) da parte dei servizi segreti (utilizzando anche droghe psichiatriche), sulle scie chimiche, sul rapporto tra corpo e mente/coscienza, e su tante altre cose sulle quali questo blog (e gli altri blog amici che vedete in evidenza nella colonna qui a destra) cerca di fare luce.

Tutta questa opera di informazione (spesso molto corretta) è però inserita nell'ambito di una chiave di lettura del tutto particolare: secondo l'autore infatti le persone appartenenti alla classe dominante del pianeta terra sarebbero in realtà una razza di ibridi umano-rettiloidi, esseri dall'aspetto umano ma con un corredo genetico differente (impiantato da entità extraterrestri) che spesso mutano forma mostrando il loro aspetto rettiliano e che si nutrono anche di sangue nonchè delle energie generate dal dolore, dalla rabbia e dall'angoscia degli altri esseri viventi.

Per quanto ipotizzare una simile realtà sia forse più logico che non sostenere che su questo pianeta tutto vada storto per puro caso o per puro interesse economico, e per quanto l'esistenza delle scie chimiche imponga la ricerca di spiegazioni decisamente "esotiche" (come ho già spiegato in un mio precedente articolo), ho il forte sospetto che questa storia dei rettiliani sia una mera invenzione volta in fin dei conti a screditare chi si occupa (magari in maniera più seria) delle tematiche sopra menzionate.

Immaginatevi ad esempio una persona che fotocopia due pagine di questo libro sui danni dei vaccini, le presta ad un amico e questo leggendole scopre che ... i vaccini sarebbero un diabolico stumento diffuso a livello globale dagli ibridi-rettiliani ... beh probabilmente correrà a vaccinarsi!

Su questi rettiliani fra l'altro D. Icke riporta poco più che alcune testimonianze (fra le quali quelle di Credo Mut'wa, un sangoma - una sorta di sciamano africano) ed alcune analogie tratte dalla mitologia; è quindi ancora più difficile per me credere a queste storie di esseri rettiliani mutaforme.

Fra l'altro ciò che sembra davvero incredibile nel libro summenzionato è la presenza di una ventina di pagine sulla manipolazione mentale (con ripetizioni che rendono quella parte a tratti decisamente prolissa) a confronto con 2 (dicesi due!) pagine sulle scie chimiche; il tutto in un libro di 700 e più pagine, in cui l'autore non ha certamente fatto uso della trattazione sintetica.

Subito prima di quelle pagine l'autore si dilunga a parlare di antenne, haarp, manipolazione e controllo mentale in maniera molto simile a come ne parliamo noi, ma quelle due paginette sulle scie chimiche sono concepite come una piccola appendice alla trattazione (molto più ampia) della questione delle onde elettromagnetiche, e l'autore di limita ad affermare che chi ci governa stia aggiungendo particolato metallico per ottimizzare la trasmissione di segnali per il controllo mentale che operano su particolari frequenze. Ed in queste due paginette si trova appena una riga e mezzo per descrivere genericamente il morbo di morgellons mentre non si trova alcun accenno ai nanosensori ed alle ricerche della dottoressa staninger.

Insomma, ricerche accurate e documentate su molte questioni scottanti e poi si sorvola su una questione che non può essere certamente ridotta a mo' di breve appendice anche perchè la questione dei nanosensori diffusi con le scie chimiche, se risaputa dall'ignara popolazione, sarebbe di grande impatto. Per altro delle molte cose discusse nel libro è difficile avere un riscontro se non leggendo libri di medicina, articoli specialisitici, approfondendo alcuni argomenti con letture storiche, ma guardare il cielo e vedere come una giornata di cielo azzurro si trasforma grazie ad una coltre di bianchi veleni spruzzata dagli aerei è qualcosa che può essere alla portata di chiunque rivolga gli occhi al cielo (vedi questo video in cui la situazione descritta viene filmata e mostrata ad un velocità 500 volte superiore al normale).


E che dire del fatto che negli Stati Uniti le prime massicce irrorazioni sono iniziate negli anni '90? Possibile che una persona così informata come lui sui tanti retroscena della cospirazione globale si sia accorto di certe cose con 15 anni di ritardo? In realtà viene da pensare che Icke sia stato costretto a dire qualcosina sulle scie chimiche (il minimo indispensabile) per evitare di perdere credibilità nei confronti di un pubblico di lettori che delle scie chimiche nel frattempo si era accorto.

Tutto ciò lascia molto scettici riguardo all'opera di D. Icke ed ai suoi intenti reconditi, anche se non è chiaro a questo punto cosa nasconda Icke, cosa manipoli e cosa voglia nascondere. Una cosa per altro ho notato, in questo libro (a differenza di altri libri precedentemente scritti dallo stesso autore) mancano completamente le note a piè di pagina ed i riferimenti bibliografici, rendendo ancora più ardua l'opera di verifica delle fonti di quanto viene scritto.

In fin dei conti il libro resta ugualmente molto interessante, basta saperlo utilizzare senza credere ciecamente alle affermazioni ed alle interpretazioni dell'autore, separando con attenzione i dati attendibili dalle dichiarazioni che vengono date per scontate (senza addurre prove sostanziali).

A seguire un interessante articolo sul medesimo argomento tratto dal blog di zret.



In un recente articolo su David Icke, un opinionista, il cui articolo è stato rimosso da un noto sito dopo solo due giorni (!), ritiene che il giornalista britannico, il quale ha contribuito alla divulgazione di verità scottanti nei più diversi ambiti, sia in realtà una pedina del sistema. L'articolista, infatti, nota che le informazioni, fornite ad Icke dai servizi, sono poi vanificate e quasi annullate dalle parti dei voluminosi saggi in cui sono descritte inverosimili metamorfosi di uomini politici in orridi serpenti, da tutti i resoconti su Rettiliani, improbabili(?) linee genealogiche risalenti all'antica Sumeria, esseri interdimensionali spesso dipinti in modo fumettistico. Sospetta è anche l'esortazione di Icke, un incitamento generico e puerile, all'amore universale, sulla scia delle più dolciastre correnti New Age.

Senza dubbio, nella mole impressionante di dati e documenti squadernati ai lettori dal ricercatore di Albione, non mancano le approssimazioni, gli errori, le generalizzazioni, soprattutto nel quadro della storia antica e medievale, ma è noto che verità e distorsioni sono intrecciate sovente in modo inestricabile nei saggi di autori non allineati. Sinceramente, anche chi scrive nutre qualche perplessità nei confronti di Icke, poiché, a differenza di altri investigatori, sebbene egli citi Roma, tende a lasciare sullo sfondo il ruolo del Vaticano nella cospirazione mondiale, puntando maggiormente sulla solita Massoneria.

Ora, come è stato appurato da vari ricercatori il vertice della piramide globale coincide, invece, proprio con la Kaput mundi. Di questa acquisizione si trova in Icke solo qualche fuggevole e contraddittorio cenno. Non so, invece, se gli excursus su Rettiliani, false invasioni aliene, esseri proteiformi... siano poi così fantasiosi e deliranti come, invece, ritengono i lettori "razionali". Considero più dubbie semmai altre posizioni di Icke, come, ad esempio, la sua inclinazione verso l'ipotesi monopolare, il quasi totale silenzio sulle chemtrails, e, come notavo, il ridimensionamento del ruolo cruciale e decisivo della Chiesa di Roma. E' anche possibile, come pensano molti, che tutte le digressioni succitate siano una specie di assicurazione sulla vita: introducendo storie incredibili e farneticanti (almeno all'apparenza), l'ex giornalista della BBC può divulgare verità scomode, ma con l'alibi della paranoia. Così egli non subirà eccessive pressioni dalle élites e, al tempo stesso, inoculerà il virus del dubbio nei lettori più intelligenti.

E' evidente che la cosiddetta informazione libera è un ginepraio ed il discorso su Icke potrebbe essere esteso a molti siti in cui si pubblica un po' di tutto, tranne articoli sulle scie chimiche e su Babilonia la Grande. Insomma, si denuncino pure i misfatti dei Massoni, ma non si sfiorino i porporati; ci si opponga, anche per finta, all'energia nucleare (come Bario Tozzi) ed agli inceneritori, ma non si ardisca neppure accennare alle scie velenose ed a H.A.A.R.P.

Scie velenose e H.A.A.R.P. sono di frequente la pietra di paragone, il discrimine: chi censura o volutamente ignora tali temi è, per lo meno, un personaggio ambiguo. Infatti la divulgazione di questo genocidio occulto è suscettibile di distruggere ipso facto la fiducia nelle istituzioni, ora artefici ora succubi dell'infame operazione: militari, meteorologi, forze dell'ordine, magistrati, governi, sindacati, vertici di chiese etc.(1) Questo il sistema non può permettersi: che vacilli, diminuisca o scompaia l'ingenua ed istintiva fiducia che quasi tutti i cittadini accordano, in misura maggiore o minore, alle istituzioni. Di tal genere dovrebbe, invece, essere l'obiettivo primario dell'informazione davvero indipendente. Occorre prima distruggere il poderoso, gigantesco edificio della menzogna, se si mira a ricavare del terreno su cui spargere i semi di qualche piccola verità. Temo che comunque sia ormai troppo tardi.


(1) E’ naturale che si escludono le eccezioni.

5 comments:

  1. Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?
    Semplice: il desiderio di fare soldi a spese dei polli.

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  2. Quando pensano a Icke i complottisti nostrani debbono provare un'invidia, ma un'invidia...Lui i soldi, raccontando storielle, è riuscito a farli, e anche tanti.

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  3. Icke è un personaggio strano....tutto può essere...potrebbe far parte del sistema delle elites per screditare i lavori dei complottisti seri,o potrebbe parlare dei rettiliani per sembrare un po pazzo e x non essere eliminato dai potenti...

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  4. Qualcuno ha letto un suo libro?

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