Friday, July 24, 2009

Scie chimiche a intermittenza

Dopo la figuraccia con l'aereo della Meridiana, ecco che torna il nostro System Failure, che a quanto pare non ha mai notato l'intermittenza delle nuvole...

http://cospirazionista.blogspot.com/2009/07/scie-chimiche-intermittenza.html

Scie chimiche a intermittenza

Abbiamo più volte avuto occasione di osservare, da quando osserviamo il cielo ed in particolare gli aerei tossici, un fenomeno curioso che impone una serie di domande e riflessioni: il rilascio di scie persistenti ad intermittenza.
Per fortuna c'è già chi ha documentato il fenomeno in modo molto esaustivo e che non finirò mai di ringraziare.
Giusto questa mattina (mi è capitato di riprendere (con i miei mezzi senza pretese) un aereo che rilasciava scie persistenti in questo modo bizzarro, per cui l'ho immortalato.
La risoluzione non è il massimo, ma è abbastanza per capire di cosa si tratta e per porsi delle domande, senza sforzo, con la mente libera da ogni pensiero.
Com'è possibile che un aereo rilasci scie (piu' o meno persistenti) ad intermittenza?
Piu' in generale, com'è possibile, anche ammettendo che un aereo ben visibile ad occhio nudo (e dunque ben al di sotto dei 9.000 metri di quota, indispensabili alla formazione delle contrails secondo la N.A.S.A.) possa rilasciare contrails, che esse siano non persistenti, persistenti, persistenti ad intermittenza, non persistenti ad intermittenza, a spina di pesce, a pettine, etc?!?
Rimanendo però sulla questione dell'intermittenza, risulta davvero poco credibile che queste siano normali scie di condensa, che ricordiamo essere un fenomeno molto raro da osservarsi, tantomeno ad occhio nudo.
Mi era sembrato però di ricordare che nell'ambiente dei disinformatori, qualcuno aveva avuto il coraggio e la faccia tosta di giustificare l'intermittenza delle chemtrails (contrails secondo loro) con la presenza di micro-correnti-ascensionali di aria calda che, alzando la temperatura in quello specifico spazio aereo, impedivano di fatto la formazione della scia di condensa, creando l'effetto appunto "a intermittenza".
Ma che ci facciano il piacere!!!
Dunque, dovremmo credere che esistano dei flussi d'aria a sè stanti, paralleli tra loro e distanti poche decine di metri tra loro?
Ma generati da che?
Sembrerebbe che i fenomeni paranormali esistano solo quando fanno piu' comodo. Solo per loro.
E per fortuna che il loro motto era "La parola agli esperti", oppure "dimostralo o taci".
Tirèm innànz.

Buona visione...

14 comments:

  1. I tancheroni faranno pure scie ON/OFF, ma cervello di questi Coglioni è un DOA.

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  2. "porsi delle domande, senza sforzo, con la mente libera da ogni pensiero"

    ... secondo me sta proprio qui il problema ...
    presumo che in alcune persone la mente sia proprio libera da ogni neurone ... :))))

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  3. Brucia, ah, se gli brucia. Questo è un perfetto allievo per il comandante. System Failure l'attendente.

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  4. Scusate qual'era l'aereo perfettamente visibile a occhio nudo che rilasciava scie?

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  5. Cos'è, un gioco a premi?? Che si vince?

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  6. E' chiarissimo che la frammentazione della scia è dovuto all'antenna Yagi-Uda che si vede all'inizio del filmato. Con i suoi denti essa pettina la scia elettromagneticamente.

    *rotfl*

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  7. Ma questi hanno mai avuto una turbolenza in volo?

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  8. allora visto la sgranatura scommettiamo sul livello di zoom?
    Apriamo le scommesse?

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  9. @sistema fallito


    ma tu sei mai salito su un aereo?

    Io scommetto di no.

    Quando viene chiesto di tenere allacciate le cinture e dopo un po' l'aereo comincia a scuotersi cosa chedi che sia?

    Gli alieni che lo scuotono per le ali o correnti d'aria con velocità e direzzioni diverse?

    L'aria non è una polenta tutta ugguale. Siete in grado di capirlo con i vostri cervelli bineuronici o no?

    L'aria si muove ed è caratterizzata da cambiamenti anche netti di stato, velocità, direzione ( e credo la cosa venga spiegata anche da wikipedia nella sezione atmosfera terrestre)

    Se provaste a salire su un aereo una volta ve ne rendereste conto.

    Chi vola con piccoli aerei o in aliante sa bene che in poche decine di metri posso passare da una situazione di aria che scende di 5, mt al secondo, ad una che sale di 15 o viceversa. Capita anche di volare con una semiala in aria che sale, ed un altra in aria che scende.


    LA VOSTRA è SOLO COLOSSALE IGNORANZA SUI FENOMENI FISICI E NATURALI.

    Invece di farci un blog io mi vergognerei tantissimo di questa cosa.
    Ma evidentemente la vergogna è un sentimento che richiede una consapevolezza dei propri limiti che non appartiene agli sciacomicari.

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  10. @2

    Tanto per capire il bordo netto di una nube rappresenta proprio un confine di quel genere.

    Aria con caratteristiche completamente diverse per umidità e temperatura e, nel caso dei cumuli, anche per direzione delle correnti.


    Studia sui libri veri sistema fallito.... non sulle cagate new age postate dai fratelli Marcianò o su riviste che sono un ode alle paranoie come quella di Tom Bosco

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  11. "dunque dovremmo credere che esistano dei flussi d'aria a se stanti, paralleli tra loro e distani poche decine di metri tra loro ?
    Ma generati da che ? "

    questo gran genio di system failure in un colpo solo ha eliminato la turbolenza !
    i piloti ti ringraziano

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  12. Piu' in generale, com'è possibile, anche ammettendo che un aereo ben visibile ad occhio nudo [CUT] possa rilasciare contrails, che esse siano non persistenti, persistenti, persistenti ad intermittenza, non persistenti ad intermittenza, a spina di pesce, a pettine, etc?!?

    Citanto il buon vecchio Luttazzi d'altri tempi, direi che se ne e' dimenticata una: a forma di "e" commerciale (&).

    Anche se lui parlava d'altro... :-D

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  13. 'ndo cazzo lo vede 'sto aereo? O_O

    Saluti
    Michele

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