Tuesday, March 23, 2010

La lotta di Giacobbe lotta contro l'angelo

http://zret.blogspot.com/2010/03/la-lotta-di-giacobbe-lotta-contro.html

La lotta di Giacobbe lotta contro l'angelo

Al versetto 32,25 del Genesi si legge: “Giacobbe rimase solo: or, un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba e, vedendo che non poteva vincere Giacobbe, lo colpì nella giuntura della coscia, sicché la giuntura dell’anca di Giacobbe si slogò nel lottare con lui. Allora quell’angelo gli disse:" Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba. Ma Giacobbe rispose:" Non ti lascerò, finché tu non mi avrai benedetto". L’altro gli domandò: "Come ti chiami?" Rispose: "Giacobbe". Ed egli:" Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché sei stato forte contro Dio e con gli uomini ed hai vinto". Giacobbe gli chiese:" Dimmi, ti prego, il tuo nome". Ma quello rispose: "Perché vuoi sapere il mio nome?" E lì stesso lo benedisse. Giacobbe pose nome a quel luogo Fanuel, perché, disse, ho visto Dio faccia a faccia ed ho avuto salva la vita...” [1]

L'episodio biblico in cui l'autore indugia sulla lotta di Giacobbe contro l'angelo è uno dei più enigmatici del Genesi. E' forse, come il brano dedicato ai Nephelim, un lacerto di un'antica tradizione che rispecchia una mentalità "magica" poi offuscata e normalizzata, allorquando la Torah conobbe l'intervento di P il quale non accenna ad animali parlanti né a situazioni prodigiose né a malachim.

I teologi, quasi sempre, al cospetto di questo strano passo, offrono interpretazioni in cui sottolineano i valori simbolici ed etici della pugna. L'angelo è di solito identificato con Dio: tale esegesi è convalidata per mezzo dell'etimologia, giacché Israel significa "Colui che lotta contro Dio".

Nondimeno non si potrebbe tradurre con "Colui che lotta contro un dio, contro un essere soprannaturale?" Se restiamo ancorati all'ermeneutica canonica, difficilmente cercheremo di render conto dell'angelo che intende dileguarsi prima dell'alba. Proviamo a collocare tra parentesi le spiegazioni convenzionali e (gli interrogativi ) silenzi [2] :è possibile che il racconto sia la testimonianza di un incontro con l'"altro", quando gli uomini, non confinati nell'universo empirico, percepivano talora l'invisibile e si inoltravano in arcane dimensioni rasentanti quella ordinaria. L'episodio, benché inscritto in una rassicurante cornice teologica, lascia filtrare alcunché di ambiguo, quasi di conturbante. L'angelo abita nelle tenebre e rifiuta di comunicare il suo nome ad Israele.[3]

Il nome per gli antichi non era un flatus vocis, un'arbitraria sequenza di fonemi, ma essenza stessa della realtà, principio. Non sorprende quindi che l'angelo sia tanto restio a palesarlo: la sua natura profonda sarebbe stata disvelata. L'umano ed il divino, anche se si sfiorano, debbono rimanere distinti. Giacobbe ha scorto il volto di una creatura soprannaturale, ma di più non gli è concesso. Se proviamo ad enucleare una valenza metaforica dall'episodio, si potrebbe pensare ad un ammonimento a non profanare lo spazio del sacro.

Altrimenti, una lettura della lotta ingaggiata da Giacobbe contro l'angelo, come incontro-scontro con una potente creatura abitante di un regno contiguo al mondo ordinario, non mi pare peregrina. Le metafore teologiche ed etiche sono legittime, poiché è nella natura dei testi la stratificazione, ma paiono il risultato di un intento pedagogico.

[1] Fanuel o Peniel significa "Volto di Dio" o "Davanti a Dio".

[2] Ne riporto un esempio classico: “Il patriarca si attacca a Dio, gli forza la mano per ottenere una benedizione che obbligherà Dio nei confronti di coloro che dopo di lui porteranno il nome di Israele. Così la scena è potuta diventare l’immagine del combattimento spirituale e dell’efficacia di una preghiera insistente (Girolamo, Origene). Per altri l’angelo, lasciandosi vincere in questa lotta, dava una ferma speranza a Giacobbe di poter superare con molta maggiore facilità non solo Esaù, ma anche tutti i nemici e le avversità, come emerge dalle parole “perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!”. Per altri si vuole anche indicare che Giacobbe, sempre più umile e diffidando di sé stesso, sente tutta la propria incapacità e con uno sforzo supremo si appella alla bontà e alla misericordia di Dio.

[3] Non mancano alcuni studiosi che reperiscono nell'etnonimo Israele un addentellato con la cultura egizia: Israel conterrebbe un rimando agli dei Iside ed a Ra. Se ne dedurrebbe un'origine egizia degli Ebrei o di un loro gruppo, un'origine rintracciabile pure nel nome Mosé e nella sua figura.


13 comments:

  1. Comunque l'adsense "Scie Chimiche - le analisi" è impagabile!

    [strakkino:" i debunki sono formaggiati dallo stato: pubblicano addirittura la pubblicita' su gugle!"]

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  2. Qualche osservazione (se preferisci, professò, chiosa):

    1) che cazzo di titolo è la lotta di Giacobbe lotta contro l'angelo? Non c'è un "lotta" di troppo?

    2) L'episodio, benché inscritto in una rassicurante cornice teologica, lascia filtrare alcunché di ambiguo, quasi di conturbante.

    Conturbante? Ma cùrati, per favore, ce l'hai un dizionario in casa che non sia del 1902?

    3) Il nome per gli antichi non era un flatus vocis, un'arbitraria sequenza di fonemi, ma essenza stessa della realtà, principio. Non sorprende quindi che l'angelo sia tanto restio a palesarlo: la sua natura profonda sarebbe stata disvelata.

    Non continuiamo con le stronzate, per favore. "Antichi" chi? Che minchia c'entra la filosofia da Platone in poi? Che c'entra il nominalismo? Hai una cultura da operetta, pensi che buttare qui e là a caso delle parole in latino facciano delle tue vaccate degli scritti intelligenti. Ri-studia un po' di filosofia, a cominciare da Ockham (ironia della sorte) e Roscellino, la tua citazione non c'entra una beata minchia coi "nomi". E l'espressione flatus vocis si riferisce agli universali, mica ai nomi propri, ignorante fuffaro in malafede che non sei altro.

    ilpeyote pensa che s'è tutti fessi

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  3. Della serie: "dimenticavo"

    4) [3] Non mancano alcuni studiosi che reperiscono nell'etnonimo Israele un addentellato con la cultura egizia: Israel conterrebbe un rimando agli dei Iside ed a Ra. Se ne dedurrebbe un'origine egizia degli Ebrei o di un loro gruppo, un'origine rintracciabile pure nel nome Mosé e nella sua figura.

    Tralascio che di fonti decenti (non pretendo tanto da clown come te, professò, anche un link del tubo va bene) come al solito, MAI una. Però:

    - CHI MINCHIA SONO QUESTI "STUDIOSI"? Gentaglia come te, forse.

    - Cioè, siccome ISRAel contiene le lettere iniziali di ISide e RA, vuol dire che gli ebrei o "un loro gruppo" erano di origine egiziana? Ma va' a scopare il mare, fasullo. A parte che se anche fosse non c'entra, come sempre, una minchia, etnonimo addentellato che non sei altro, non sai usare l'italiano neanche per scherzo, che cazzo c'entrano queste parole desuete?

    ilpeyote dimenticavo CIALTRONE VA' A SPACCARE PIETRE CON LA TESTA

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  4. @ TdM:
    la lotta di Giacobbe lotta contro l'angelo?

    No, e' che si se dimenticato la maiuscola sul secondo lotta.

    In realta' si chiamava Giacobbe Lotta.

    Chiaro no? :D

    Saluti
    Michele

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  5. Situazione della spedizione: KZ005726444IT ora consegna: 10:31
    Data Stato della spedizione Agenzia/Filiale SDA
    22-03-2010 CONSEGNATA Roma 1
    22-03-2010 IN CONSEGNA Roma 1
    22-03-2010 IN CONSEGNA Roma 1
    19-03-2010 SMISTAMENTO Hub Pacchi Milano
    18-03-2010 ACCETTAZIONE UFFICIO POSTALE ufficio poste

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  6. hahaha secondo voi ci ha messo anche la letterina di accompagnamento?

    Anche a sterker si potrebbe spedire un rotolo di carta igienica... ma siccome lui vale poco bisognerebbe mandargliela usata.

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  7. Guardavo i commenti sull'ultimo post di TE... ma avete anche voi l'impressione che il 98% dei commenti siano scritti dalla stessa mano?

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  8. Antonio Marciano' conosci l'ebraico per fare il biblista ?
    Se no, come penso, sei un millantatore. E' meglio che ti occupi di quello che le tue modeste doti ti consentono, tipo quella gran vaccata delle scie comiche !!!

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  9. Cioè, siccome ISRAel contiene le lettere iniziali di ISide e RA, vuol dire che gli ebrei o "un loro gruppo" erano di origine egiziana? Ma va' a scopare il mare, fasullo

    Tigre tieni conto poi che el in ebraico significa Dio, quindi il fuffaro mischia divinta' egizie con il termine ebraico di Dio.

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  10. Poi ci si lamenta che i post vengao "censurati".
    a me tutta questa leteratura tipo-fantascientifica piace, è una lettura di evasione.
    sempre meglio che studio aperto, questa almeno invita a uno sguardo critico. con caustico, Tigre, critico. e vi stupirà, ma Is Ra El è meno una cazzata di quanto qua detto;
    vi stupirà ancora, ma esistono persino "studi scientifici seri" su queste robe;
    vi stupirà ancora di più: se non siete in grado di fare una ricerca in internet fatta bene non lamentatevi con chi le fa e poi non ha voglia di enumerarle: neanche io ne ho voglia. e per ultimo... Tigre, sempre tu: per molte culture antiche il nome era, come nei film fantasy, sì, direttamente legato a chi lo portava e non già un orpello - mi piace "orpello" pur essendo desueto.
    curioso?
    cerca, studia e non avere un partito preso:
    per me è stata una fatica unire la mia vecchia weltaschauung (beh?) con la scoperta dell'esistenza effettiva di cose chiamate qi, aura e quantaltro.
    anche se chi le propugna è schifosamente plagiato o ideologico nell'esprimersi, forse è comunque più scaltro di te nell'affrontare la vita.
    il post è di un anno fa... conto quindi che tu non ci rimanga male!
    ike

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