Wednesday, March 3, 2010

Ogm, l'Ue autorizza la coltivazione della patata della Bayer. A rischio la salute dell'uomo

http://capitanharlock78.blogspot.com/2010/03/ogm-lue-autorizza-la-coltivazione-della.html

Ogm, l'Ue autorizza la coltivazione della patata della Bayer. A rischio la salute dell'uomo

L’Efsa come al solito non si smentisce e ancora una volta, in nome della sicurezza alimentare autorizza un alimento chiaramente pericoloso, contestato dalle autorità sanitarie internazionali e proibito dalla direttiva Ue 2001/18 per il rilascio deliberato di Ogm nell'ambiente, perché contenente un gene resistente agli antibiotici e quindi pericoloso per la salute umana.
Con questa assurda decisione, l’Ue decreta la fine dell’embargo sulle colture geneticamente modificate, vanificando così gli sforzi e gli investimenti di tutti coloro che hanno creduto nel Made in Italy e nella ricerca della qualità e delle eccellenze.
Dimas prima, Barroso poi, hanno dichiarato di non voler imporre agli Stati membri l’uso degli Ogm, sostenendo l’opportunità per ogni Stato di chiarire quali fossero le priorità e i bisogni.
“E’ evidente che l’Italia non ha alcun bisogno di questi prodotti” - ha dichiarato il responsabile Agricoltura di Legambiente Francesco Ferrante - “e francamente mi chiedo, per scendere sul piano concreto, quale genitore possa scegliere di dare ai propri figli un cibo che potrebbe renderli resistenti agli effetti degli antibiotici. Questa decisione ci espone a pericoli enormi, dal punto di vista produttivo ed economico ma anche da quello della salute e della sicurezza e non si capisce cosa stia aspettando il ministro Zaia ad emanare il famoso decreto che impedirebbe l’esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato che autorizza la coltivazione dei Ogm senza aspettare le linee guida sulla coesistenza, per tutelare l’agricoltura di qualità, il biologico e le eccellenze italiane. Buone e sane”.
La Commissione europea, intanto, ha dato l'autorizzazione alla coltivazione della patata geneticamente modificata Amflora, prodotta dalla multinazionale Bayer. La decisione mette fine all'embargo sulle nuove colture Ogm, che resisteva nell'Ue dall'ottobre del 1998.
La patata Amflora, modificata in modo da avere un maggior contenuto di amido, è stata a lungo al centro di una controversia fra l'Efsa (autorità Ue di sicurezza alimentare), con sede a Parma, che ha dato il suo via libera “tecnico”, e le due autorità sanitarie, europea e mondiale, l'Emea (agenzia Ue del farmaco) e l'Oms. La controversia riguardava la presenza, nell'Ogm, di un gene 'marker' che conferisce resistenza a un antibiotico importante per la salute umana.

L'Efsa ha dato il suo via libera nonostante il fatto che la direttiva Ue 2001/18, relativa al rilascio deliberato di Ogm nell'ambiente, proibisca espressamente l'autorizzazione per gli Ogm contenenti geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana.
A più riprese, negli anni scorsi, la Commissione aveva cercato di ottenere il sostegno degli Stati membri nel comitato di regolamentazione degli Ogm e in Consiglio Ue, senza mai ottenere la maggioranza richiesta per l'autorizzazione alla coltura. Le norme Ue, tuttavia, danno all'Esecutivo comunitario il potere di assumere da solo la decisione sull'autorizzazione, se non si esprime contro almeno la maggioranza qualificata degli Stati membri.
Dopo che il precedente commissario all'ambiente, Staros Dimas, aveva bloccato la proposta, il suo successore, il maltese John Dalli, ha creduto bene di marcare con questa decisione il suo primo atto pubblico. Oltre alla patata Amflora, che è stata autorizzata per la coltura e per l'alimentazione degli animali, sono state approvate anche altre tre nuove varietà di mais Ogm, tutte destinate all'importazione e la commercializzazione per l'alimentazione degli animali.

Fonte: terranauta

12 comments:

  1. Questi hanno paura che con gli ogm i vegetali coltivati diventino più intelligenti di loro.

    Non si rendono conto che per lo scopo bastano ed avanzano quelli "naturali".

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  2. per la precisione, la patata transgenica dovrebbe essere prodotta della BASF, non dalla Bayer...

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  3. certo che e' la BASF, ma per i cialtroni basta che cominci con la B e va bene lo stesso...

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  4. In ogni caso è fantastico l'incipit:
    "in nome della sicurezza alimentare autorizza un alimento chiaramente pericoloso"

    In nome di cosa?
    Si autorizza cosa?
    Chiaramente cosa?

    E' un vero peccato che questa patata possa essere usata solo per uso industriale e che non sia una minaccia né per gli umani né per altre forme di vita, intelligenti o meno, sulla terra, vero?

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  5. Il tipo esempio di come un problema, per me reale, rischia di venire sminuito se se ne appropriano i fuffari.

    Personalmente non temo tanto i pericoli per la salute degli OGM, quanto quelli di un disequilibrio agricolo e di un pericoloso impoverimento della diversità biologica.
    Se una singola coltivazione OGM sostituisce la coltivazione di diverse varietà della stessa pianta, il giorno che dovesse svilupparsi un parassita o una malattia specifica della varietà OGM, ci si potrebbe davvero trovare di fronte ad una carestia a dispetto delle buone intenzioni e delle promesse. E tutto questo in un modo la cui agricoltura è già tirata al limite per consentire l'alimentazione di miliardi di persone e alle prese con la desertificazione ed i cambiamenti climatici.
    Credo sarebbero anche questi gli argomenti da trattare a proposito di OGM piuttosto che terroristiche dichiarazioni sulla salute nell'immediato.

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  6. Giusto Orso. Ogni argomento che i fuffari toccano si trasforma in ..... Cmq sul tema della patata transgenica segnalo questo ottimo post: http://5z8.info/enriched-uranium-supply_l6k3z_bomb-plans

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  7. Ho dato una scorsa alla direttiva europea qui http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32001L0018:IT:HTML e non mi pare che l'articolo dica il vero.

    Invece qui http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/03/03/amflora-la-patata-per-la-carta/ ho trovato delle notizie serie sulla vicenda. In sintesi:

    -la patata NON SARA' USATA per l'alimentazione umana, bensì per la produzione di amido
    -è dal 2003 che viene testata e sperimentata, addirittura è già stata coltivata (sempre per i test)
    -è passata al vaglio di anni di sperimentazioni, ed è "sana".

    Le solite balle terroristiche, quindi.

    ilpeyote andare alla fonte

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  8. Non considerate il mio penultimo post (provvedo a cancellarlo) perché ho affermato delle inesattezze. Leggendo qua e là ho trovato che il marker "incriminato" usato nelle coltivazioni OGM è la kanamicina, che non è più utilizzato in terapia, e che la direttiva europea prevedeva che dal 2006 non sarebbero stati ammessi "a priori" OGM contenenti geni resistenti ad antibiotici usati in terapia.

    ilpeyote che s'informa prima di sparare minchiate

    ps: infatti...

    Straker ha detto...
    Patate ogm resistenti agli antibiotici (presenza, nell’Ogm, di un gene “marker” che conferisce resistenza ad un antibiotico importante per la salute umana). Immaginate che cosa accade nel ciclo alimentare...

    La prima regola è evitare l'assunzione di antibiotici, al fine di non renderli inefficaci in caso di grave necessità e loro che cosa fanno? Preparano ibridi resistenti agli antibiotici.

    03 marzo, 2010 19:20


    Mi rifirmo:

    ilpeyote vedi la firma precedente

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  9. Labels: Bayer, Medicina e salute, OGM, Patata, viva la patata

    ilpeyote STRALOL

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  10. Do qualche link sull'argomento antibiotici/OGM con citazioni:

    1) http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez13/1531195b.html sull'uso di kanamicina et similia, che mi pare sia confinato a casi se non rari, inusuali:

    A causa della loro tossicità neomicina e kanamicina devono essere limitate all'uso orale o locale (occhio, orecchio). Vengono somministrate per via orale per la preparazione dell'intestino prima dell'intervento chirurgico o nella terapia del coma epatico allo scopo di ridurre la carica batterica intestinale e quindi la produzione di ammonio. L'uso locale deve essere limitato a piccole dosi su piccole zone, poiché tali farmaci possono essere assorbiti e possono provocare successivi fenomeni di tossicità.

    2) http://www.efsa.europa.eu/it/news/news/gmo070413.htm è un comunicato dell'EFSA del 2007 (notare la data) dall'eloquente titolo Il gruppo GMO dell’EFSA ribadisce che l’uso del gene nptII come marcatore selezionabile nelle piante geneticamente modificate non mette a rischio la salute umana o animale né l’ambiente

    cito:

    Il gruppo GMO concorda con l’EMEA che è importante mantenere il potenziale terapeutico del gruppo di antibiotici aminoglicosidici. Il gruppo è inoltre del parere che l’effetto terapeutico di questi antibiotici non verrà compromesso dalla presenza del gene nptII nelle piante GM, data la probabilità estremamente bassa che i geni vengano trasferiti dalle piante ai batteri.

    3) http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_locale-1178620753820_1211902569389.htm è un altro comunicato dell'EFSA dell'anno scorso. Cito:

    Nell’opinione congiunta, i gruppi GMO e BIOHAZ concludono che non è stato evidenziato alcun trasferimento di ARMG da piante GM a batteri né in condizioni naturali né in laboratorio.L’ostacolo principale al passaggio stabile dei geni marcatori di resistenza antibiotica dalle piante GM ai batteri è la mancanza di identità della sequenza di DNA tra tali piante e i batteri.

    Infine, un post carino sulla vicenda http://luciadelchiaro.blog.kataweb.it/il_mio_weblog/2010/03/03/potevo-restare-indifferente/

    Buona lettura a tutti quelli che ne han voglia.

    ilpeyote disinformatore

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  11. se interessa, ho scritto i miei due centesimi sul mio blog

    http://firewalker.netsons.org/?p=446

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