Monday, June 7, 2010

La Società degli Illuminati

http://ilsole24h.blogspot.com/2010/06/la-societa-degli-illuminati.html

La Società degli Illuminati


Come sarà la società una volta che gli illuminati avranno preso il potere ed il controllo totale sugli abitanti di questo pianeta? Perché ci si dovrebbe opporre ad essa? Queste due domande ci hanno spesso intrattenuto nei ritagli di tempo e, assieme ai commenti dei nostri 12 lettori, proveremo a dare loro una risposta. La società degli illuminati sarà una società in cui alcuni settori verranno controllati fino allo spasimo mentre altri saranno totalmente fuori controllo, non solo da parte delle autorità, ma anche da parte dei singoli cittadini. Ogni uomo verrà controllato e guidato nelle “scelte” (si fa per dire) relative all’alimentazione, alle transazioni economiche, ai trattamenti sanitari ed alle relazioni interpersonali (monitorate ed eventualmente impedite). Saranno invece libere le azioni attinenti alla sessualità ed, in generale, ai piccoli e grandi crimini contro la persona e l’ambiente. Tutto sarà comunque monitorato affinché un singolo cittadino non possa uscire da delimitazioni imposte ben precise, pseudo-morali e materiali. Un esempio di ciò lo possiamo trovare nell’Unione Europea: un frutto ben maturo della loro strategia in cui, questi limiti, appaiono sempre più come ignobili trappole tese contro la nostra libertà di pensiero ed azione. Si pensi solamente alla gestione criminale della cosiddetta influenza pandemica suina su cui oramai tanto si è scritto e scoperto ma nulla fatto contro i responsabili di questa clamorosa truffa. Non sarà possibile curarsi all’infuori dei protocolli decisi da entità tanto distanti quanto impenetrabili come l’OMS. Non sarà possibile effettuare una seppur piccola transazione economica senza che essa non sia controllata. Non sarà possibile esprimere il proprio pensiero senza che ciò non sia monitorato, catalogato ed eventualmente sanzionato e censurato. In cambio potremmo gestire un’esistenza limitata, artificiosa, apparentemente serena, di quella serenità un po’ attonitache ci dispensano alcuni psicofarmaci di cui si potrà però abusare. Il cibo verrà dispensato in maniera oculata, un po’ come avviene oggi nelle nostre prigioni, in modo che si possa sopravvivere ma al contempo, rimanere sotto il controllo accurato delle autorità. La popolazione verrà tenuta in un clima di indifferenza apatica, grazie alle sostanze irrorate nell’atmosfera, inserite nei cibi e nelle acque. Parte importante di questo disegno, la incarnerà fieramente l’industria dell’intrattenimento, capillarmente gestita in maniera sempre più efficace e subdola con la finalità di muovere attenzioni ed interessi verso alcune precise istanze del “reale” scelte da chi ci governerà. Se dovessimo riassumere con una sola parola la società prossima ventura degli illuminati, questa parola sarebbe: controllo. Già Londra si delinea come la capitale morale (?) di questa nuova società, dotata com’è di centinaia di migliaia di videocamere sparse in ogni dove, utili per monitorare il semplice cittadino ma totalmente inutili in caso di attentato (presunto o vero che sia) terroristico. Constatiamo come la nostra era avanzi a passi da gigante in questa direzione e come gran parte del mondo già si trovi in condizioni in cui questo totale controllo e questo tipo di artificiosità sono già esistenti. Ovviamente il cibo non sarà più quello naturale a cui ci eravamo abituati ma un elemento nuovo, artificiale e geneticamente adattato a nostro esclusivo vantaggio…! Il vertice della piramide di potere sarà fisicamente e giuridicamente irraggiungibile. Si potranno conoscere solo le icone dei governanti (fotografie e filmati) ma non si potrà essere certi della loro consistenza materiale tanto meno di chi deterrà l’effettivo potere appena dietro la luccicante facciata della parata. Esisterà, nei primi tempi, la libertà religiosa relativa ad un'unica religione in veste di accozzaglia delle religioni consolidate attuali, successivamente verrà introdotto un culto unico di matrice satanico-solare. Queste modifiche nelle categorie profonde del pensiero, porteranno ad una assuefazione generalizzata di contenuti ad oggi inimmaginabili. Quando tutto sarà pronto si potrà veicolare, assieme alle altre immondizie, i semi della verità imposta, forse troppo spaventosa per poterla descrivere. Pensate di essere molto lontani da questo nuovo mondo? Riflettendoci meglio…

2 comments:

  1. LA SOCIETÀ DEI MAGNACCIONI

    Fatece largo che passamo noi,
    sti giovanotti de sta Roma bella,
    semo regazzi fatti cor pennello,
    e le regazze famo innamorà.
    e le regazze famo innamorà.

    Ma che ce frega, ma che ce importa,
    se l'oste ar vino c'ha messo l'acqua,
    e noi je dimo, e noi je famo,
    c'hai messo l'acqua, e nun te pagamo, ma però,
    noi semo quelli, che ja risponnemo n'coro,
    è mejo er vino de li Castelli
    che de sta zozza società.

    Ce piacciono li polli, l'abbacchi e le galline,
    perchè so senza spine,
    nun so come er baccalà.
    La società de li magnaccioni,
    la società de la gioventù,
    a noi ce piace de magna' e beve,
    e nun ce piace de lavora'.

    Osteee!!

    Portace n'artro litro,
    che noi se lo bevemo,
    e poi ja risponnemo
    embe', embe', che c'è?

    E quando er vino, embe',
    ciariva ar gozzo, embe',
    ar gargarozzo, embe',
    ce fa n'ficozzo, embe'.

    Pe falla corta, per falla breve,
    mio caro oste portace da beve,
    da beve, da beve, zan zan.

    Ma si per caso la socera more
    se famo du spaghetti amatriciana,
    se famo un par de litri a mille gradi,
    s'ambriacamo e n'ce pensamo più
    s'ambriacamo e n'ce pensamo più.

    Che ciarifrega, che ciarimporta,
    se l'oste ar vino c'ha messo l'acqua,
    e noi je dimo, e noi je famo,
    c'hai messo l'acqua, e nun te pagamo, ma però,
    noi semo quelli, che jarisponnemo n'coro,
    è mejo er vino de li Castelli
    che de sta zozza società.

    È mejo er vino de li Castelli
    che de sta zozza società parapappappa'.

    ReplyDelete
  2. ROTFL :D

    E comunque un buon Raboso Piave al vino dei Castelli gli fa un baffo :P

    Saluti
    Michele

    ReplyDelete