Wednesday, August 11, 2010

Il marchio della Bestia è tra noi...!

http://www.tankerenemy.com/2010/08/il-marchio-della-bestia-e-tra-noi.html

Il marchio della Bestia è tra noi...!

Giovanni Granucci è autore di un saggio intitolato Il marchio della Bestia è tra noi...! 2009. E' un libro la cui copertina è già emblematica ed eloquente: vi è rappresentata la skyline di una metropoli sovrastata da un cielo in cui è ritratta un'inconfondibile X chimica. Non è vero - come obiettano alcuni - che non sono pubblicati saggi su temi spinosi e che non sono condotte inchieste per portare alla luce oscure trame. Si è che questi testi hanno scarsa diffusione, essendo pubblicati da case editrici di nicchia. Inoltre la denuncia delle infami cabale, per quanto documentata e puntuale, non riesce purtroppo a scalfire un sistema granitico. Tuttavia "Il marchio della bestia è tra noi...!" è volume istruttivo e valido specialmente per la concezione verticale della storia in esso espressa. L'introduzione, scritta dall’autore e pubblicata sul numero 22 di Fenix (agosto 2010), accenna pure alle armi climatiche, uno degli strumenti di morte con cui il governo segreto perpetua e consolida il suo perverso potere. Di seguito la presentazione del titolo in esame.

Ai vertici occulti non ha mai importato quale fosse l'ideale per cui gli uomini si battevano, sia che fosse per un regime dittatoriale o per una rivoluzione dei popoli che propugnasse importanti valori come uguaglianza, fraternità, libertà. A loro importa controllare i vertici degli stati sempre e comunque, per questo agiscono in modo trasversale ed opposto. Hanno in offerta modelli di società per tutti i gusti, per quelli di destra e di sinistra e per chi ha sempre solo pensato ai fatti suoi. Si sono inventati la globalizzazione, imponendo a tutti un modello di sviluppo frenetico che, oltre a non dare la felicità a chi vive nei paesi sviluppati, affama zone del mondo già povere, stravolgendone la fragile economia. I poteri, quelli veri, usano vari strumenti per generare insicurezza e paura e per controllare al meglio le bestie umane: la crisi economica mondiale, il cibo a rischio, terrorismo, nuove guerre, compresa l'instabilità climatica. Si è certi che siano tutti fenomeni naturali? Non possiamo più dividerci, perché è questo ciò che vogliono. Il titolo indaga sul Drago verde e sul Sole nero, sulla Massoneria, sul marchio della Bestia, sull'uso della magia nera da parte dei potenti e sul mondo sotterraneo.




10 comments:

  1. "Il marchio della Bestia è tra noi...!"

    ...solo il marchio? Ma quante "bestie" ci sono tra noi? Eppure non ti mancano le frequentazioni "giuste"!

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  2. Zret e il fratello sono diversi livelli sotto a quello delle bestie Margotti ...

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  3. vedo che continuano ad abbattere piante utili per fare pubblicazioni inutili

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  4. Qua l'unica bestia che vedo è quel somaro di zret.

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  5. Si è che questi testi hanno scarsa diffusione, essendo pubblicati da case editrici di nicchia.

    Sbagliato. Hanno scarsa diffusione perché ci sono scritte delle puttanate.

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  6. Qua l'unica bestia che vedo è quel somaro di zret.

    Paolino non offendere i somari accostandoli all'homunculus nausebundus ;)

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  7. @ The Foe-Hammer

    ... e secondo te perchè "bestie" è virgolettato? Come "giuste" per le frequentazioni?

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  8. Non mi piace, non è morbida come quella che uso io.

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  9. Quel fulminato di zret (o suo fratello che ultimamente non firma più gli "articoli") hanno visto due scie su una copertina di un testo per menti affumicate che "accenna pure alle armi climatiche" ed improvvisamente è diventato un cult per i nemici delle autobotti.
    Non si intitola mica "LE SCIE CHIMICHE SONO TRA NOI..."!
    Vala vala come al solito tutto fa brodo.

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  10. Ai vertici occulti non ha mai importato quale fosse l'ideale per cui gli uomini si battevano, sia che fosse per un regime dittatoriale o per una rivoluzione dei popoli che propugnasse importanti valori come uguaglianza, fraternità, libertà.

    professò cogliò, come mai non hai corretto l'ausiliario di "importare"? In questo caso è intransitivo, quindi è giusto scrivere "è" invece di "ha", ignorante. E tu che cosa minchia insegneresti, lettere?

    ilpeyote ma vattene cialtrone

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