Tuesday, March 15, 2011

Un altro falso guru in salsa new age dipinge le catastrofi (in)naturali come segni di un'evoluzione positiva

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/03/un-altro-falso-guru-in-salsa-ew-age.html

Un altro falso guru in salsa new age dipinge le catastrofi (in)naturali come segni di un'evoluzione positiva


In un video reperibile su youtube ( http://www.youtube.com/watch?v=8XOBy7oPweY ) si vede un anziano Hopi (o supposto tale) mentre rivolge un accorato appello all'umanità. In tale messaggio questa persona mescola banali verità ad astute menzogne, veicolando un messaggio che serve a manipolare le coscienze delle persone aperte a certe tematiche care alla cultura New Age: sciamenesimo, profezie degli Hopi, messaggi dei popoli nativi, tutte tematiche in se interessanti e degne di approfondimento, ma che vengono qui banalizzate e utilizzate per degli oscuri fini.

Qui di seguito un estratto significativo del discorso di questo anziano signore, del quale è inutile perdere tempo a discutere se sia un povero essere manipolato affinché manipoli gli altri, o se sia invece egli stesso un manipolatore cosciente. Si ringrazia il sito The Living Spirits per la traduzione. Le parole del nativo americano sono in corsivo, i commenti sono i miei.
Il tempo evolve ed arriva ad un punto in cui “si rinnova”. Prima c’è un tempo di purificazione e poi uno di rinnovamento.

Purificazione e rinnovamento, ovvero catastrofi e distruzione sulla terra e poi un Nuovo Ordine Mondiale ... esagero? Non credo, continuate a leggere.
Il credo degli Hopi, il nostro credo, è che se non sei spiritualmente collegato alla Terra e non comprendi la realtà spirituale di come vivere sulla Terra, semplicemente non ce la farai.

Tutto ci viene dal Creatore, dall’Uno Creatore. Alcuni lo chiamano Dio, altri Buddha, altri Allah altri lo chiamano con altri nomi, noi lo chiamiamo Konkachila, Grande Padre.

Questa è una banalizzazione notevole, non mi risulta che la concezione cristiana della creazione sia poi così simile a quella buddista, per esempio "Il buddhismo non ha miti di creazione: il tempo è una delle illusioni della vita samsarica e l’universo è non-creato."
Siamo qui sulla Terra solo per alcuni inverni. Poi andiamo nel mondo dello spirito. Il mondo dello spirito è più reale di quanto la maggioranza di noi creda. Il mondo dello spirito è… tutto.

(...)


Quando gli Europei, Colombo, arrivarono qui per la prima volta, potevamo bere da ogni fiume. Se gli Europei avessero vissuto nel modo in cui vivevano gli Indiani (americani). staremmo ancora bevendo quell’ acqua. Perché l’acqua è sacra.

La storia banalizzata della spiritualità indiana è molto attraente, però occorre precisare che gli Hopi erano latori di una cultura veramente pacifica, ma non altrettanto può dirsi delle altre popolazioni indiane, spesso in guerra tra di loro, guerre crudeli e inutili come quelle delle nazioni europee, guerre e discordie che sono state una delle cause della facile conquista dell'America da parte degli europei, che su tali divisioni fecero facilmente leva.
Veniamo tutti dalla Terra. E quando la Terra, l’acqua e l’atmosfera sono contaminate. Allora lei creerà la sua reazione. La Madre sta reagendo. La profezia degli Hopi dice che inondazioni e tempeste aumenteranno.

E fin qui ci sono pochi dubbi, le profezie degli Hopi sembrano indicare molti avvenimenti effettivamente in corso in questi ultimi anni, come le disastrode alluvioni e la fuoriuscita di petrolio nel golfo del Messico. La storia della Madre Terra che reagisce all'aggressione avvelenatrice dell'uomo tuttavia è una panzana, un'aggiunta posticcia.

Ma il meglio, o forse il peggio, deve ancora arrivare.
Per me non è una cosa negativa sapere che ci saranno grandi cambiamenti. No, non è negativo. È evoluzione. Ed è tempo di guardare a questa evoluzione.

Ed è a questo punto che il soggetto che ci propina le sue pillole di saggezza inietta un pesante veleno assieme al miele delle sue parole apparentemente profonde e spirituali: inondazioni tempeste ed altri disastri aumenteranno ma dobbiamo vedere tutto ciò come un passaggio inevitabile verso il bene, verso un grande cambiamento positivo, dobbiamo vederlo come un passaggio traumatico per riuscire ad evolverci. Questi pensieri li abbiamo già trovati nell'infame discorso di un'altra manipolatrice new age di cui abbiamo recentemente discusso, e non credo sia un caso che entrambi tacciano sul fatto che molti di questi eventi disastrosi siano artificiali, come possiamo arguire anche dalle dichiarazioni del nostro generale Fabio Mini.
Dovreste trattare ogni cosa come spirito. Rendervi conto che siamo una unica famiglia. È come la Vita: non c’è fine alla Vita.

Gran belle parole, ma allora come mai consideri la morte di migliaia di creature in queste catastrofi da fine del mondo qualcosa di positivo che porta all'evoluzione? Se siamo tutti una sola cosa con le altre crature ed abbiamo con esse anche legami spirituali perché dovremmo dare una valenza positiva a simili orrori? Chi mai oserebbe dire serenamente che sia necessario "purificare" il pianeta con catastrofi (in)naturali (e magari con qualche guerra?) per potere poi evolvere spiritualmente? Non sarebbe molto meglio purificare il nostro pianeta mettendo delegittimando tutti i partiti e tutti i governi di ogni nazione su questa terra? Perché mai questa entità definita "Grande Padre" dovrebbe scegliere questo sanguinoso sentiero di orrori per purificare noi e il nostro pianeta?

Nel giorno del terremoto in Giappone (presumibilmente artificiale, vista l'attività della stazione HAARP) simili discorsi "spirituali" fanno semplicemente accapponare la pelle.



Per terminare segnalo che in un recente film, E venne il giorno, si narra della natura che si rivolta contro gli esseri umani fino a causarne la quasi totale scomparsa dalla faccia della terra. A quanto pare la manipolazione del sistema per farci accettare queste oscenità lavora sagacemente su più livelli, e non è da escludere che il ripetere simili pensieri, il far concentrare l'attenzione e l'intento su simili scenari (prospettati persino come desiderabili perché forieri di un'evoluzione di un nuovo paradiso in terra) potrebbe servire esotericamente a fornire ulteriore energia per il loro manifestarsi, come in una sorta di rituale, di magia nera.

Del resto, come precisato nell'appendice qui sotto, anche i grandi manovratori, i leader mondiali, parlano di grandi opportunità riferendosi a catastrofi e attentati: sembra proprio che un filo rosso unisca questi manipolatori new age e le manovre di chi ci governa.




Appendice:

“Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali ... Armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare ..... terremoti, maremoti ...” Generale Fabio Mini

“Concordo sul fatto che lo tsunami [del 28 dicembre 2004 in Indonesia] è stata una grande opportunità di mettere in mostra non solo il governo statunitense, ma il cuore della gente americana, ed io penso che ci abbia pagato grossi dividendi” – da un articolo pubblicato il 18 gennaio 2005 dall'agenzia France Presse e citato su Commondreams.

“Stanotte propongo la creazione di una zona dell'opportunità del Golfo, comprendente la regione del disastro nella Louisiana, nel Mississippi e nell'Alabama” – dal discorso del presidente G.W. Bush alla nazione dopo l'uragano Katrina, citato da thinkprogress.

“Il Segretario di Stato Condoleezza Rice ha affermato che il disastroso uragano che ha colpito in maniera sproporzionata la povera gente nera di New Orleans “ci dà un'opportunità” di correggere delle ingiustizie storiche” - da un articolo del New York Times

3 comments:

  1. Non so come mai, ma questo guru mi sta simpatico.

    Non fosse altro perchè il Penna tende a "cannare" in modo clamoroso ogni sua "affermazione".

    ;-)


    Jabba

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  2. Gli indiani d'America, approfittando dei sensi di colpa dei bianchi, hanno dato il via ad una serie redditizia di guru, profeti portavoce dei messaggi degli antichi ecc.ecc.
    Questo, anche se il corradin delle canne non l'ha capito (del resto quando mai...) è uno dei tanti.

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  3. Tutto ci viene dal Creatore, dall’Uno Creatore. Alcuni lo chiamano Dio, altri Buddha, altri Allah altri lo chiamano con altri nomi, noi lo chiamiamo Konkachila, Grande Padre.

    Dipende: quando ci si incazza, alcuni aggiungono persino il nome di un animale di seguito...
    :)

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