Monday, September 19, 2011

Rancore

http://zret.blogspot.com/2011/09/rancore.html

Rancore

Strange world people kill and people hate and people talk and people kill and still I wonder wonder why why. (Ke)

Dalle incomprensioni e dalle inezie provengono i mali maggiori.

Qualche giorno addietro è morto nel mare prospiciente Ventimiglia un giovane. Stava compiendo una battuta di pesca in apnea, quando, per tentare di liberare la fiocina rimasta incagliata sul fondale, arpione con cui aveva uncinato uno scorfano, è stato colto da una sincope sicché non è potuto tornare in superficie. E’ purtroppo una delle tante tragedie che gettano nella disperazione parenti ed amici. Il luttuoso evento è poi tanto più atroce, se si considera che è una fine prematura.

Eppure questa disgrazia unisce, sebbene – lo ammetto – in un rapporto squilibrato, due vittime: anche lo scorfano arpionato ha incontrato una morte orribile, dopo una lunga agonia. Dobbiamo riconoscere che un unico inspiegabile destino di sofferenza affratella gli esseri viventi, carnefici e vittime, a tal punto che il carnefice di oggi è la vittima di domani o viceversa, a tal punto che non si sa più chi possa reputarsi davvero innocente. Così, forse, prima o dopo, come sostiene qualcuno, pagheremo il fio con usura dei nostri sbagli ed è plausibile che alcuni paghino lo scotto (anche di altre esistenze?) in anticipo. Del giovane ligure resteranno le fotografie che lo immortalano, l’espressione orgogliosa, con i suoi sanguinari trofei di pesca.

In verità, agli uomini non è concesso sconfiggere il male che domina la Terra: è solo possibile tentare di alleviare qualche sofferenza e cercare di rendere il mondo un po’ migliore di quanto non sia, anche con piccoli gesti, se non è dato compiere atti decisivi ed eroici. Tuttavia siamo alacremente impegnati proprio nelle azioni contrarie! Nota giustamente William Golding che “l’uomo produce il male, come le api producono il miele”. Così al danno ontologico, ineliminabile, aggiungiamo altri danni. Nella sventura ci accapigliamo, dando il peggio di noi stessi, come ci insegna quel grande moralista che fu Alessandro Manzoni, con l’icastica descrizione dei capponi di Renzo. Nella buona sorte il nostro egoismo si accentua in modo parossistico; nella cattiva ci dividiamo. Nessuna etica ha mai cambiato né mai cambierà lo stato delle cose.

Un filo sottile connette l’epica catastrofe, che miete migliaia di vittime, al dissapore familiare che ci avvelena intere giornate. Siamo sempre di fronte al granitico mistero del dolore, in tutte le sue manifestazioni, con tutta la sua gamma: dalla semplice contrarietà alla disperazione, passando per la delusione, il patimento psicologico, l’amarezza, lo sconforto, il cruccio. Paradossalmente un’immane tragedia talora è più facile da tollerare del rancore sordo di chi pensavamo non fosse capace di nutrire tale acredine, del tradimento di un amico(?): in fondo, la nostra vita scorre “tranquilla” come prima, se non fosse che dentro, qualcosa si è rotto... per sempre.[1]

E’ una sofferenza invisibile che traspare solo in alcuni momenti, in uno sguardo velato di tristezza, nell’improvvisa increspatura della fronte. E’ uno strazio tanto più intollerabile, perché sovente originato da motivi futili. Lascia un solco profondo nell’animo: possiamo perdonare, non dimenticare. L’esperienza non insegna alcunché. Riusciamo a rovinare tutto con il puntiglioso orgoglio.

Ancora più della malvagità annichilisce e delude la meschinità che molti uomini dimostrano: se la scelleratezza ci rende figli del Diavolo, la miseria morale testimonia un vuoto disarmante. Invano abbiamo cercato l’umanità nell’umanità: neppure si può postulare l’esistenza di un dio secondario, genitore di un’umanità tanto arida.

È come se la vita ci fosse stata data in prestito, ma ci comportiamo, quasi ne potessimo disporre ad libitum per sempre, ripetendo errori e ripicche, in una sequenza che non sembra aver fine.

Uomini siffatti da tempo non credono più in Dio: non credono in nulla, se non nel denaro e nell’ego. Neppure Dio – se esiste – crede più in codesti suoi figli. Come dargli torto?


[1] Nietzsche scrive che “gli uomini magnanimi sono incapaci di risentimento”: ha ragione, ma penso che si contino sulle dita di una mano… monca.

22 comments:

  1. Un filo sottile connette l’epica catastrofe, che miete migliaia di vittime, al dissapore familiare che ci avvelena intere giornate.

    Visto?
    L'ho sempre detto che zret è succube del fratello e vittima della sua arroganza.

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  2. Evviva l'ottimismo! Pesantuccia la prima settimana di scuola, eh? Comunque anche i commenti non sono male...

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  3. Azz... zret soffre di una grave forma di depressione, pero' se per curarsi segue le direttive che gli impone il fratello bugiardo e fannullone, sostenuto dallo strafatto pennuto cannaiolo, non potra' che continuare a peggiorare ...

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  4. Azz, gia' il lunedi' e' brutto di suo (e da me ha fatto un tempo da lupi fino a dopo mezogiorno), ma se avessi letto questa sbrodolata PRIMA di andare a lavorare, col ca$$o che ci andavo!
    Dietro-front, e ritorno a letto, immediato.
    Per fortuna, zret e' pesato per quello che e': un fallito.

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  5. @RagazzaAcidella:
    i commenti sembrano presi direttamente da un qualche "suicidal club", IMHO!

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  6. Sicuramente nella sua depressione, non lo aiuta vivere con un fratello psicotico, che per di più lo sfrutta. Quanto "rancore" deve provare verso di lui!

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  7. Strange world people kill and people hate and people talk and people kill and still I wonder wonder why why. (Ke)

    Da questa insignificatamente insignificante canzonetta del 1995 arriva l'ispirazione di zretino??

    affratella

    ..o acconguaglia?

    Comunque quando lo zretino scrive in prosa non mi piace tanto...:-)

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  8. Un'altra identità rivelata da C.S.I strakkino?


    Straker ha detto:

    Ecco l'identità di un altro sgherro del C.I.C.A.P., amichetto di Wasp alias Angelo Nigrelli, LeFoeReloaded alias Romeo Gentile, pallequadre alias Fabrizio Pinna.


    Stefano Petrò alias stebondage alias ste90.

    Manca alias Paolo Attivissimo alias Essse alias Antonio Marcianò alias Ambra Orfei alias Nico Cereghin....

    Giudicate voi.

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  9. Che coglionazzo... LeFouReloaded (ha anche sbagliato a scriverlo) non ha mai nascosto il suo nome... che avrà mai scoperto?

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  10. Anche il nome di stebondage è sul suo canale YouTube, quindi nessuna scoperta.
    Più che altro è l'identificazione con ste90, cioè quello così cretino e tarato da chiedere in giro foto illegali, che Rosario "Shemock" Marcianò non prova il alcun modo.

    Lasciamo stare poi il sillogismo "a stebondage piace il bondage quindi è un pervertito, a stebondage piace il CICAP quindi tutti gli appartenenti al CICAP e tutti quelli che concordano col CICAP sono dei pervertiti": sillogismo che potrebbe fare, e a cui potrebbe credere, solo un imbecille conclamato all'ultimo stadio.

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  11. Cacasotto di un Markdodici, se hai qualcosa da dirmi, dimmelo qui dove i commenti sono liberi, invece di andare a fare il bullo, insultandomi, ben nascosto sotto le sottane del tuo signore e padrone Rosario "Mammasantissima delle scie comiche" Marcianò.

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  12. Markdodici, invece di dirmi direttamente quello che ha da dire su di me, è di nuovo andato a frignare e piagnucolare da Rosario "Re della corte dei miracoli" Marcianò.
    Che a sua volta non osa mettere il naso fuori dai suoi blog, quindi in posti dove la gente può rispondergli a tono, ben consapevole che quando non ha il controllo totale di quello che può o meno essere pubblicato rimedia solo figure barbine: che miserevole e miseranda gentucola senza un briciolo di spina dorsale...

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  13. Anche quando ha fatto il gradasso con masdeca, che ha il nome in bella mostra, ha fatto una figura di merda non da poco. E' costante, anche :P

    axlman,
    sono dei conigli vigliacchi, che ti aspettavi?

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  14. sono dei conigli vigliacchi, che ti aspettavi?

    Non solo, anche calunniatori di professione:

    'o comandante clusò ha vomitato...
    Era un semplice screenshot dello schermo con la scritta "Mistero".

    Comunque oggi telefono in redazione e così si scoprirà che loro non ne sanno niente e che la segnalzione parte da uno dei pedofili del cicap.

    20 settembre, 2011 14:23


    Ecco, fa' nomi e cognomi, ne basta uno solo. Ci tieni così tanto ad andare in galera, così da essere mantenuto dai contribuenti (cosa che fai da una 50ina d'anni, tra l'altro)?

    Ma va' a nasconderti su Plutone, va'.

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  15. No Nico, in confronto ai vari cacasotto seguaci del cacasotto capo, Rosario Acconguaglione, anche il coniglio più pauroso è un cuor di leone ;-)

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  16. "Markdodici ha detto...

    axlman ha detto...
    Cacasotto di un Markdodici, se hai qualcosa da dirmi, dimmelo qui dove i commenti sono liberi, invece di andare a fare il bullo, insultandomi, ben nascosto sotto le sottane del tuo signore e padrone Rosario "Mammasantissima delle scie comiche" Marcianò.

    Ecco l'esempio tipico del disinformatore italiano.
    Dalle colonne di un blog dove l'insulto è prassi quotidiana e comune taccia gli altri di "averlo insultato", dalle colonne di un blog di perfetti anonimi dice agli altri che son "nascosti" e dulcis in fundo accusa me di essere un "bullo" quando i suoi compagnucci sono usano metodi ben peggiori del bullismo.
    Fai davvero ridere sai ?
    E adesso ti lascio annegare nella tua immensa megalomania e spocchia, caro il mio "santone" dei gonzi di esssenemy.
    20 settembre, 2011 12:06"


    Ma questo Markdodici è così scemo dalla nascita o ha fatto un corso di studi??

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  17. Della serie: "questa è facile"

    Ma questo Markdodici è così scemo dalla nascita o ha fatto un corso di studi??

    Beh, una laurea falsa in architettura (ad es.) è un attimo, ottenerla.

    ilpeyote l'allievo supera il maestro

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  18. Ok, anche Damocle è un calunniatore:

    damocle ha detto...

    Eccellente articolo,come sempre.
    Complimenti.
    Certo che il cicap,avere pedofili tra i suoi adepti....

    20 settembre, 2011 19:34


    Occhio Damocle: internet garantisce l'anonimato, ma quando si tratta di reati, esistono FDO e Magistratura.

    ilpeyote fossi uno del CICAP una bella denuncia non gliela leva nessuno

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  19. ps: fatto vari scrinsciòt. Per chi servono: sia contattato.

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  20. Secondo me hanno passato il segno, con 'sta storia della pedofilia:

    Straker ha detto...
    You-Tube e la vergognosa vendetta trasversale pro-pedofilia (link http://youtu.be/XiIKMu95Et4)

    I responsabili di You-Tube mostrano il loro vero volto, riportando un'inesistente violazione di copyright per un semplice screenshot (fermo immagine). Ciò è l'inconsulta e vergognosa reazione a seguito della denuncia, da parte di Tanker Enemy, della presenza di un pedofilo tra gli intoccabili disinformatori iscritti al portale di Mountain View.

    21 settembre, 2011 10:53

    ron ha detto...
    La pedofilia è ovunque ci sia controllo, dal Cicap a Youtube.
    I disinfomatori sono quasi tutti dei pedofili, lo penso e lo dico da tempo.
    Sono il peggior cancro della nostra società e dovrebbero essere messi fuori gioco non perchè disinformano (su questo potrebbero farla franca) ma perchè dediti alla pedofilia e alla tortura di bambini.
    Fino a prova contraria, sono difesi e vezzeggiati dai vari Piero Angela, Umberto Veronesi, Margherita Hack. Spero che queste tre persone (che nonostante tutto e fino a prova contraria godono della massima reputazione) una volta informate di quale club fanno parte prendano PUBBLICAMENTE le distanze.
    Auspico che anche il ministero dell'Interno (che ci legge con tanta attenzione) licenzi e faccia arrestare queste losche figure al proprio servizio. E spero tanto che il destino riservi loro in carcere una fine orrenda di pestaggi e stenti.
    Purtroppo nutro seri dubbi che ciò si avveri. IL cancro si esteso tra i carabinieri, preti, poliziotti (non metto link è sufficiente digitare su Google queste categorie insieme a pedofilo per vedere con orrore cosa esce), giornalisti, conduttori televisivi (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=161523), etc.

    21 settembre, 2011 11:07

    Straker ha detto...
    Come giustamente osserva Corrado, penso che questa gente sia controllabile in quanto ricattabile. Non è quindi un caso se tra i disinformatori operano soprattutto maniaci sessuali et similia.

    Per questo motivo fanno quadrato e si difendono e coprono a vicenda.

    Nota:

    Nigrelli-Wasp può accedere agli accounts degli utenti You-Tube, per cui la responsabilità degli amministratori You-Tube italia nel coprire questi pedofili è TOTALE!

    21 settembre, 2011 11:38

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  21. Finora hanno accusato gli altri con LE LORO MISFATTE... quindi per le proprietà transitive, direi che i pedofili sono loro. :D


    D'altronde non hanno altro per cercare di denigrarci. Mai visto che abbiano nemmeno tentato di sbufalare le nostre verità?

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