http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2012/02/perturbazione-in-arrivo-e-con-essa-gli.html
Perturbazione in arrivo e con essa gli aerosol igroscopici persistenti
Il quadro meteorologico previsto per i prossimi giorni indica l'avvicinarsi di una vasta perturbazione atlantica, il che ci induce a pensare che, almeno dal 20 febbraio 2012, saranno di nuovo imponenti le operazioni di aerosol clandestine, con impiego di scie di tipo persistente, su gran parte del Nord e Centro Italia, volte a distruggere il fronte.
Il 19 febbraio, al Nord, molto nuvoloso tra basso Piemonte e Liguria centro-orientale, ma senza precipitazioni. Parzialmente nuvoloso altrove, ma con nuvolosità in aumento, associata a qualche debole pioggia notturna tra Genovese e Spezzino. Al centro ed al Sud cielo cosiddetto "sereno", ma con la presenza di aerosol igroscopici non persistenti e tossiche nebbie chimiche di ricaduta.
Il giorno 21 dovrebbe essere decisivo per l'arrivo di precipitazioni importanti, ma l'incognita della geoingegneria clandestina pone un punto interrogativo, anche questa volta, sulla possibilità che lo stato siccitoso di molte regioni possa essere stemperato.
Una nota a margine in relazione al flusso della corrente a getto polare che, come si vede da immagine di copertina, sembra essere tornata sulla sua traiettoria consueta. Se la situazione dovesse rimanere tale, le temperature rigide previste dai centri meteo nazionali per tutto il periodo sino a marzo, non dovrebbero essere più rilevate. Ricordiamo che lo spostamento della jet stream polare nelle settimane scorse e che ha provocato enormi disagi, danni per milioni di euro nonché vittime per via del "freddo polare", non rientra nella normalità. Infatti lo scienziato, Dottor Broocks Ednew, che studia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni, è convinto che le stazioni come H.A.A.R.P. e che influiscono sulla sulla ionosfera, inducono sconvolgenti cambiamenti climatici.
Broocks Ednew: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e modificandosi devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".
H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi trasmettitori di onde E.L.F. installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione Europea un altro, nei dintorni di Tromso, in Norvegia.
Sfruttando un'azione congiunta, questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, modificando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Il 19 febbraio, al Nord, molto nuvoloso tra basso Piemonte e Liguria centro-orientale, ma senza precipitazioni. Parzialmente nuvoloso altrove, ma con nuvolosità in aumento, associata a qualche debole pioggia notturna tra Genovese e Spezzino. Al centro ed al Sud cielo cosiddetto "sereno", ma con la presenza di aerosol igroscopici non persistenti e tossiche nebbie chimiche di ricaduta.
Il giorno 21 dovrebbe essere decisivo per l'arrivo di precipitazioni importanti, ma l'incognita della geoingegneria clandestina pone un punto interrogativo, anche questa volta, sulla possibilità che lo stato siccitoso di molte regioni possa essere stemperato.
Una nota a margine in relazione al flusso della corrente a getto polare che, come si vede da immagine di copertina, sembra essere tornata sulla sua traiettoria consueta. Se la situazione dovesse rimanere tale, le temperature rigide previste dai centri meteo nazionali per tutto il periodo sino a marzo, non dovrebbero essere più rilevate. Ricordiamo che lo spostamento della jet stream polare nelle settimane scorse e che ha provocato enormi disagi, danni per milioni di euro nonché vittime per via del "freddo polare", non rientra nella normalità. Infatti lo scienziato, Dottor Broocks Ednew, che studia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni, è convinto che le stazioni come H.A.A.R.P. e che influiscono sulla sulla ionosfera, inducono sconvolgenti cambiamenti climatici.
Broocks Ednew: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e modificandosi devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".
H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi trasmettitori di onde E.L.F. installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione Europea un altro, nei dintorni di Tromso, in Norvegia.
Sfruttando un'azione congiunta, questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, modificando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Broocks Ednew: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e modificandosi devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".
ReplyDeleteEeeeeeh? Ma che ca@@o sta scrivendo l'imbecille? A prescindere dai famosi due conti della serva per calcolare l'energia necessaria che sarebbe roba che nemmeno tutte le bombe atomiche riuscirebbero a farcela, se la ionosfera si espande mica si sposta! Al limite va ad occupare più spazio verso l'esterno, ma non si ritira dall'interno.
E comunque, secondo me, 'sti 4 straccioni (come li chiama giustamente Tigre) non hanno alcuna idea di cosa sia la ionosfera e di come funzioni l'atmosfera terrestre.
Voglio modificare il mio blog "il cielo del nord est" in modo che chi è coautore possa inserire quando può foto della sua zona, per metterle a confronto con le "visioni del tempo" di Rosario Marcianò.
ReplyDeletehttp://cielonordest.blogspot.com/2012/02/tra-poco-si-riparte.html
Inviatemi le adesioni via mail.
A proposito di vaneggiamenti: debbono aver esaurito gli aerosol igroscopici, infatti qui sta piovendo a dirotto da ore...
DeleteDebole pioggia notturna tra Genovese e Spezzino? Ma dove? Ha diluviato tutta la notte!
ReplyDeleteAllora hanno irrorato solo da me (LOL)!
DeleteQui ha smesso di piovere (poco) domenica (ieri) pomeriggio, stamattina coperto ma asciutto, pomeriggio bel cielo azzurro, di aerei (o meglio, di SCIE) manco l'ombra, alla faccia di quanto afferma il tuttologo; vento, quello si', e pure previsto (e solo chi non vive qui e non capisce una fava non sa che quando arriva il vento - meglio se da nord - il tempo cambia, di brutto e in fretta. Se ieri era brutto, col vento poteva venire solo una bella giornata. E cosi' e' stato, come previsto dal meteo provinciale).
Sempre piu' patetico...