Saturday, May 26, 2012

11 Settembre 2001... guarda l'asino che vola...

http://www.lateoriadelcomplotto.com/2012/05/la-teoria-del-complotto-no-plane_12.html

 

11 Settembre 2001...
guarda l'asino che vola...

Dopo aver trovato, su specifica richietsa, varie testimonianze di persone che, "a sud della torre sud, con visuale sgombra, raccontino di aver visto la sola esplosione della torre senza l'aereo o aerei diversi da quelli mostrati dalle immagini TV", cosa che, stranamente, solo i "people against no-plane" sembrano proprio non riuscire a trovare, nemmeno quando a farlo presente sono i soggetti da loro stessi intervistati, ci soffermeremo su un'altra inquietante domanda che attanaglia le menti degli scettici della "No(those air)-plane": "quindi, secondo questa teoria insostenibile, anche le televisioni sarebbero coinvolte?".

Il quotidiano britannico "The Guardian", il 25 Novembre 2009, pubblica la rubrica "Wikileaks publishes 570,000 messages capturing chaos of 9/11", a cura di Ed Pilkington, in cui sono riportati molti sms pubblicati sul sito "911.wikileaks.org", tra cui quelli scambiati tra agenti dell'FBI che invitano i colleghi, in mancanza di informazioni, a guardare la "Fox" o la "CNN".

A pochi minuti dagli attentati, infatti, inizia a circolare la voce che le immagini TV della diretta, non solo siano in "ritardo di dieci secondi, per avere un margine di sicurezza" [1], sembra che siano anche unificate attraverso un'unica regia, "sembra che le immagini originassero dalla Fox e poi venissero girate alla CNN, in modo che tutti ricevessero le stesse" [1].
L'emittente televisiva "Fox News Channel", appartiene ad una serie di networks di proprietà di Rupert Murdoch, magnate che vanta stretti legami con il partito repubblicano e forti interessi nel campo dell'industria militare; Donald Rumsfeld in persona, nella carica di Ministro della Difesa degli Stati Uniti d'America, ha tenuto a precisare l'esclusiva di "Fox News" sulla guerra in Iraq [2].

Prima della Guerra, all'interno dell'Amministrazione americana si combatte un'altra guerra, la "War behind Closed Doors" [3], la "guerra di gabinetto".
All'interno dell'Amministrazione conservatrice di George Walker Bush, tre scuole di pensiero litigano tra loro. L'allora Vice Ministro della Difesa Paul Wolfowitz ed i "neo-conservatori" o neocon, ritengono che l'America sarebbe stata al sicuro solo quando il resto del mondo fosse diventato uguale a lei. L'apertura dei mercati di questo resto del mondo alle merci americane e la possibilità di sfruttare le materie prime locali da parte di società americane è un piacevole beneficio collaterale di questa strategia. Questo gruppo, dunque, promuove l'invio in Iraq di un potente esercito a cui sarebbero seguiti generosi programmi di ricostruzione, secondo l'esempio del "Piano Marshall".
Gli assertive nationalists, ovvero i "nazionalisti dichiarati", come il Ministro della Difesa Donald Rumsfeld ed il Vice Presidente Richard "Dick" Cheney, non condividono questa visione ambiziosa e dispendiosa dal punto di vista economico: per servire al meglio gli interessi della sicurezza americana era necessario eliminare i potenziali fattori di pericolo. Per i nazionalisti dichiarati l'obiettivo di un intervento americano in Iraq non è tanto la creazione di un paradiso democratico, l'interesse di questo gruppo per un processo di democratizzazione in Iraq dopo la terza Guerra del Golfo era altrettanto scarso di quello di democratizzazione del Kuwait dopo la seconda Guerra del Golfo [4]. A Cheney, Rumsfeld e compagnia, stavano a cuore soprattutto i vantaggi immediati che l'America avrebbe potuto ricavare da una guerra in Iraq: la creazione di importanti basi militari nella Regione, dalle quali, nel peggiore dei casi, intervenire nei paesi ricchi di petrolio quali Arabia Saudita e Kuwait e la possibilità di minacciare l'Iran, dove il petrolio è altrettanto abbondante.
Il terzo grupo è quello degli "internazionalisti", "nazionalisti realisti", "realisti conservatori" o come si voglia chiamare gente come Colin Powell o Condoleezza Rice, secondo cui l'impiego della violenza è giustificato solo di fronte ad una minaccia diretta degli interessi americani. Questo gruppo vuole dare al mondo intero una giustificazione morale della guerra, aspirando ad una legittimazione internazionale. Ecco spiegate anche le ragioni dell'entrata in scena di Powell davanti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU il 5 Febbraio 2003 [5].

La guerra dietro le porte del gabinetto è vinta, come noto, dall'alleanza tra neocon e nazionalisti dichiarati: hanno inizio i bombardamenti e l'invasione dell'Iraq.

Secondo Webster Griffin Tarpley, "il mito dell'11 Settembre è [...] lo strumento per legittimare le tendenze razziste, militariste e fasciste del nostro tempo". Egli rappresenta i politici come dei burattini nelle mani di un'élite di potere che, al momento degli attentati, appare spaccata tra una fazione di neocon estremisti, che gravita attorno a George Shutz e Rupert Mordoch, e una frangia di imperialisti maltusiani. L'investitore multimiliardario Warren Buffet, membro della fazione neocon che fa riferimento a George Shultz e Rupert Murdoch, si presenta, l'11 Settembre 2001, alla base di Offutt, in Nebraska, sede del Comando Strategico Statunitense, con altri "importanti uomini d'affari", per prendere il controllo del Governo degli Stati Uniti qualora Bush e Cheney fossero caduti lungo il percorso, allo stesso modo in cui Yanaev, Pugo, Yazov, Pavlov ed il resto del "comitato dei nove" ("Comitato di Stato per l'Emergenza" - "G.K.Ch.P.") avevano tentato di soppiantare Gorbaciov nel colpo di Stato dell'Agosto del 1991 [6].

P.s. se qualcuno appartenente alla "people against no-plane", poi, alzasse qualche obiezione affermando che la regia che smistava le immagini "in diretta" l'11 Settembre 2001 non era quella della "Fox", la sostanza delle cose non cambierebbe di molto; la "Nbc", tanto per fare un esempio, è di proprietà della "General Electric", la più grande azienda produttrice ed esportatrice di armi al mondo [2].

Note e Fonti:
[1] "Jim Fetzer: un "no planer" con l'uso della ragione", intervista di Massimo Mazzucco a Jim Fetzer, www.luogocomune.net
[2] "Uranio impoverito, arma invisibile di distruzione di massa", di Laura Malucelli, scritto per "Tutto quello che sai è falso - Manuale dei segreti e delle bugie", a cura di Russ Kick, Nuovi Mondi Media, 160, 161
[3] "The War behind Closed Doors. The People, the Clashes - and Ultimately the Grand Strategy behind George W. Bush's Determination to Go to War with Iraq", PBS, tratto da www.pbs.org
[4] Le donne del Kuwait ottengono il diritto al voto. Con 14 anni di ritardo dalla fine della Guerra del Golfo del 1991, le donne dell'emirato hanno ottenuto il 16 Maggio 2005 il diritto al voto
[5] "Il libro nero del petrolio - Una storia di avidità, guerra, potere e denaro", di Thomas Seifert e Klaus Werner, Editori Newton and Compton, 86-89
[6] "Anatomia di un coup d'état - Come le esercitazioni e le manovre del Pentagono sono divenute i canali chiave per gli attacchi segreti del Governo l'11 Settembre", di Webster Griffin Terpley, scritto per "ZERO 2 - Le pistole fumanti che dimostrano che la versione ufficiale sull'11/9 è un falso", a cura di Giulietto Chiesa, Edizioni Piemme, 273-305

15 comments:

  1. Ma questo straccione bastardo e sciacallo sa di che parla?

    ma va a lavorare straccione

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  2. "scritto per "ZERO 2 - Le pistole fumanti che dimostrano che la versione ufficiale sull'11/9 è un falso", a cura di Giulietto Chiesa, Edizioni Piemme, 273-305"
    Ah, beh, una fonte veramente seria...

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    1. zero, il film successo del secolo, vendite a palate, proiettato in tutti i circuiti cinematografici, vincitore di 20 premi oscar, il film che ha incassato miliardi di miliardi!

      Cosa?
      Dite che mi sto sbagliando?
      E' costato più di quello che ha fruttato ( di certo non per giulietto chiesa ma vabbè)?
      Dite che l'hanno visto si e no 100 persone?
      Che nessuno a parte pochi disgraziati sanno che esiste?
      Che chi l'ha visto ha sofferto di dissenteria e coliche per un mese?
      Ma che film è?
      Un film di merda?
      Chi vuoi che sia così imbecille da usarlo come documento in un articolo o simile, si deve per forza esser bevuto il cervello, con una merda del genere come documentazione ti ridono dietro i polli.

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  3. La ''Terza Verità''

    Mah, sarò fatto male io, ma la "verità" dovrebbe essere una sola, no? E quali sarebbero la I e la II? O ne esiste una IV?

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  4. Che gran bel blog...
    come diceva John Kenneth Galbraith: "Se nient'altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l'immortalità."
    E, in quanto ad insuccessi, voi debunkers avete l'immortalità non solamente garantita... anche certificata.

    Ciaoo, Nyko

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    1. Per noi è sempre valido un aforisma di Oscar Wilde:
      "Un po' di sincerità è pericolosa, ma molta è assolutamente fatale."

      Per gli sciacalli come te ho solo un pensiero:
      Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma sé stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.
      "John Fitzgerald Kennedy"

      Tienilo a mente la prossima volta che racconti le tue vaccate.

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    2. BRAVOOOOOO

      quando hai tempo ci spieghi anche la faccenda del client-server?

      grazie

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  5. @Nico:

    hai ragione. Infatti l'insuccesso dei debunkers è provato dal fatto che ormai la verità è trapelata, nessuno crede più alla versione ufficiale e gli USA sono stati incriminati dalla corte dell'Aja. Ho passato due giorni in una località segreta delle Alpi con alcuni specialisti del mio ramo a ridere dei complottisti e dei loro inutili sforzi. Continuate così che fate ridere tanto (cit.)

    Ti dò anche un indizio per future gloriose ricerche: IKEA.

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  6. LOL Alessandro, sai che (giuro!) stavo per scrivere più o meno la stessa cosa - a parte la località segreta, preferisco il mare?

    ilpeyote debànkerssssssss

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  7. Evidentemente deve esserci gente molto frustrata sul web, non vedo altra spiegazione a queste idiozie

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  8. @Tdm:

    Ma in realtà quello che ho scritto è tutto vero.;) La località segreta purtroppo non l'ho scelta io. Quando lasci le cose in mano agli "amministrativi" le cose prendono pieghe strane. Ecco ora ho svelato troppo sulle gerarchie del NWO. :P

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  9. Anzi ora faccio disclosure:

    La località era Levico Terme. Ora, sappiamo tutti che in alcuni tabernacoli dell'eucarestia è raffigurato un pesce. I laghi trentini sono l'habitat della simpatica trota iridata. Se estrapoliamo un tipico cognome ebraico (Levi) dalla località in questione, aggiungiamo la sigla della trota iridata (ti) e completiamo, otteniamo Levitico. Ben due riferimenti ebraici riferiti a una località termale. Le terme simboleggiano qualcosa di scottante che emerge dal sottosuolo. Ergo: in quella località sono venuti alla luce scottanti segreti del complotto ebraico.

    E mi fermo qua prima che arrivino i Men in Black.

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  10. @Nico Forconi: l'ultima volta che hai fatto il test del q.i. sei riuscito a raggiungere le 2 cifre?
    Sai una persona normopensante (NON TE, CHIARAMENTE), mediamente informata, NON CREDE ALLE CAZZATE che per i decerebrati come te, sono "vangelo", cazzate smentite dalla realtà, ma che vi fa sentire, invece dei FALLITI che siete, un po' meno merde. Inutile, avete un cervello rispetto al quale le amebe sono almeno diecimila ordini di grandezza più intelligenti

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  11. @Nico Forconi: l'ultima volta che hai fatto il test del q.i. sei riuscito a raggiungere le 2 cifre?

    BASTA Mikhail, mi farai morire (dal RIDERE).

    ilpeyote NON CE LA FACCIO PIU' :)))))

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  12. "Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa sta dicendo", questo siete voi.

    P.s. perché non linkate anche "Il cigno nero e la supercazzola"? Ne vado particolarmnte fiero...

    Ciaoo, Nyko

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