"E' molto utile notare come da Aristotele
in poi, una certa corrente di pensiero abbia interpretato il rapporto
fra persuasore e persuaso in un senso molto simile alla concezione
informatica delle architetture client-server, in cui, cioè, il persuasore farebbe leva su qualcosa che è già presente nella mente del suo interlocutore. [n.d.eSSSe: mi sfugge un po' l'analogia con le architetture client-server...]
In questo contesto si inseriscono le "tecniche di costruzione della realtà". E' in questo contesto che agisce, per esempio, la teoria dell'agenda-setting. "L'ipotesi dell'agenda-setting non sostiene che i media cercano di persuadere [...]. I media, descrivendo e precisando la realtà esterna, presentano al pubblico una lista di ciò intorno a cui avere un'opinione e discutere [...]. L'assunto fondamentale dell'agenda-setting è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale è mutuata dai media." [8].
Ecco quindi nascere termini come "gatekeeper", ovvero selezionatore di notizie e "newsmaking", nota anche come teoria della notiziabilità.
E' evidente che ci sia sempre uno stretto legame tra la ricerca scientifica e lo sfruttamento di questa ricerca per fini che non hanno nulla a che vedere con gli interessi della collettività. C'è sempre un'influenza diretta da parte di chi utilizza in questo modo gli avanzamenti della scienza nell'orientarne le scelte. Anche in questo campo la disinformazione può giocare un ruolo molto importante creando un effetto di copertura.
Il problema che si pone, a questo punto, è cercare di stabilire se siano nate prima le tecniche di costruzione della realtà o le loro teorizzazioni [16].
Note e fonti:
[8] "Agenda-Setting and Mass Communication Theory", "Gazette (International Journal For Mass Communication Studies)", Volume XXV, Numero 2, 96-105
[16] "Manuale di disinformazione - I media come arma impropria: metodi, tecniche, strumenti per la distruzione della realtà", di Bruno Ballardini, Edizione Castelvecchi, 13, 14
Ciaoo, Nyko
P.s. "Di fronte ad una novità, la gente dice: non è vera. In seguito, quando la sua verità diventa palese, la gente dice: comunque non è importante. Infine, quando la sua importanza appare innegabile, la gente dice: però non è nuova."... questa è la fine che fate e continuerete a fare ogni volta...
Ariciaoo, sempre Nyko
In questo contesto si inseriscono le "tecniche di costruzione della realtà". E' in questo contesto che agisce, per esempio, la teoria dell'agenda-setting. "L'ipotesi dell'agenda-setting non sostiene che i media cercano di persuadere [...]. I media, descrivendo e precisando la realtà esterna, presentano al pubblico una lista di ciò intorno a cui avere un'opinione e discutere [...]. L'assunto fondamentale dell'agenda-setting è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale è mutuata dai media." [8].
Ecco quindi nascere termini come "gatekeeper", ovvero selezionatore di notizie e "newsmaking", nota anche come teoria della notiziabilità.
E' evidente che ci sia sempre uno stretto legame tra la ricerca scientifica e lo sfruttamento di questa ricerca per fini che non hanno nulla a che vedere con gli interessi della collettività. C'è sempre un'influenza diretta da parte di chi utilizza in questo modo gli avanzamenti della scienza nell'orientarne le scelte. Anche in questo campo la disinformazione può giocare un ruolo molto importante creando un effetto di copertura.
Il problema che si pone, a questo punto, è cercare di stabilire se siano nate prima le tecniche di costruzione della realtà o le loro teorizzazioni [16].
Note e fonti:
[8] "Agenda-Setting and Mass Communication Theory", "Gazette (International Journal For Mass Communication Studies)", Volume XXV, Numero 2, 96-105
[16] "Manuale di disinformazione - I media come arma impropria: metodi, tecniche, strumenti per la distruzione della realtà", di Bruno Ballardini, Edizione Castelvecchi, 13, 14
Ciaoo, Nyko
P.s. "Di fronte ad una novità, la gente dice: non è vera. In seguito, quando la sua verità diventa palese, la gente dice: comunque non è importante. Infine, quando la sua importanza appare innegabile, la gente dice: però non è nuova."... questa è la fine che fate e continuerete a fare ogni volta...
Ariciaoo, sempre Nyko
- Nico Forconi
- Diplomato in ragioneria con indirizzo informatica, laureato in regia cinematografica e televisiva, iscritto al registro esercenti il commercio, attualmente banchista/donatore di panini/versatore di birra/schiavo presso "Autogrill"... quando mi dice bene!!
Hai studiato tanto ed ora spari cazzate, mi sa che i fumi del camogli sono allucinogeni.
ReplyDelete"attualmente banchista/donatore di panini/versatore di birra/schiavo presso "Autogrill"... quando mi dice bene!!"
ReplyDeleteDa come "ragioni" e' anche piu' di quanto meriti, IMHO!
Oh Oh, abbiamo un altro inforNATICO come rosarione da Sanremo
ReplyDeleteLOL
Ecco quindi nascere termini come "gatekeeper", ovvero selezionatore di notizie e "newsmaking", nota anche come teoria della notiziabilità.
ReplyDeleteMa a 'sto genio che cazzo di dizionario di ìnglisc gli han venduto, quello degli straccioni del terrazzino?
ilpeyote pubblished bài alcepucondelpiero
mi sa che ha bisogno di ferie
ReplyDeleteE' evidente che
ReplyDeleteQuale legge del Credo del Fuffaro sta mettendo in pratica? XD
"Di fronte ad una novità, la gente dice: non è vera. In seguito, quando la sua verità diventa palese, la gente dice: comunque non è importante. Infine, quando la sua importanza appare innegabile, la gente dice: però non è nuova."...
E' l'unica citazione che conoscono... La ripetono ovunque... Sono proprio noiosi...
Senti coglione, perché blateri di cose che NON CAPISCI?
ReplyDeleteNon CAPISCI UN CAZZO DI INFORMATICA e si vede dalle STRONZATE GALATTICHE che hai scritto.
Scommetto che al lavoro ti prendono TUTTI per il culo per la tua INCAPACITA'.
Lascia l'informatica a che ne capisce qualcosa (E NON SEI TU IDIOTA)
Ecco un altro ignorante che straparla di cose che non capisce.
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