http://rassegnastampanonwo.blogspot.it/2012/05/corri-con-il-chip-addosso-pubblicita-al.html
Corri con il chip addosso ... pubblicità al microchip?
Domani si corre una gara di corsa nell'isoletta dentro il lago d'Iseo (speriamo che nessuno muoia di attacco cardiaco a causa del bario).
Però c'è una novità: ogni partecipante sarà fornito di un chip per rilevare i tempi e stabilire esattamente la classifica.
La
"moderna" trovata lascia perplessi. Non si tratta di una corsa di 100
metri dove occorre cronometrare al centesimo i tempi per potere
stabilire esattamente la classifica, ma di una corsa di 12.000 metri!
Difficile pensare, per una corsa su un percorso di 12 km, ad una reale
esigenza di cronometrare al millesimo di secondo i tempi delle
partecipanti.
fare click per vedere l'immagine ingrandita e leggere del chip di rilevazione tempi di percorrenza |
Perché
lo fanno allora? La risposta più logica è che si tratti di propaganda
al microchip in sè: dopo essere riusciti ad infilarlo a forza in quasi
ogni animale domestico, sembra proprio che vogliano infilarcelo a noi
uomini. Non ci credete? Ne parla apertamente persino un libro di testo scolastico
del progetto di utilizzare un microchip innestato nel corpo umano per
sostituire carta di identità, bancomat e qualsiasi altra forma di
documento di identificazione personale.
E' il caso allora di ricordare le malattie mortali causate dall'impianto di microchip negli animali, il fatto che il microchip possa essere clonato e che quindi non garantisca nessuna ulteriore sicurezza (anzi può causare ulteriori rischi)
fare click per vedere l'immagine ingrandita |
Pubblicato da corrado pinna di squalene tra un microcip e un microciop e l'altro
Si, scrivono "speriamo nessuno muoia di attacco cardiaco a causa del bario" però poi sono sempre ben felici di sciacallare su ogni morte di attacco cardiaco per dire che si tratta del bario...
ReplyDeleteMolto coerente
povero ignorante smettila di dire scemenze ! non hai nemmeno idea di che cosa sia sparli e basta , caro ignorante le schede A CHIP CHE NON FANNO MALE A NESSUNO esistono da anni anche nel circuito dolomitisuperski dove è possibile a fine giornata vedere quanti km di piste e i dislivelli percorsi, al contrario di quello che dicono i disinformatori in mala fede come te la cosa è molto divertente
ReplyDeleteLa risposta più logica è che si tratti di propaganda al microchip in sè
ReplyDeleteGià, e scelgono una corsa in una sperduta contrada italiana per fare propaganda, mica (per dire) la maratona di New York o le prossime Olimpiadi di Londra.
La risposta più logica è che fumi troppo e male.
ilpeyote ma piantala con 'ste cazzate
Povero mentecatto, non sa nemmeno di cosa parla.
ReplyDeletenon sa nemmeno che "l'avvelenamento da bario" è facilmente curabile".
Sono solo sciacalli che godono della morte di qualcuno perché così (pensano loro) dimostra che hanno ragione.
FATE SCHIFO, SIETE DEGLI IPOCRITI
fuma male, tigre, fuma male.
ReplyDeleteson davvero i nemici della ragione, ha ragione il Prof Dawkins.
Ciao, visto che faccio parte di una società che organizza corse su strada, vi assicuro che i microchip per rilevare i tempi esistono da millemila anni (più o meno...) e non servono solo per rilevare le differenze in millesimi di secondo ma, banalmente, per poter rilevare il tempo di gara, il real-time, gli intermedi dei corridori e, quindi, anche di rilevare se qualcuno ha preso una scorciatoia.... Pensate voi lo spasso di rilevare i tempi in forma manuale di una gara con 100 partecipanti. Ora pensate se i partecipanti sono 3.000, 10.000, 50.000...
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