Saturday, May 26, 2012

Incapaci di ricordare, valutare, comunicare


http://freeskies.over-blog.com/article-incapaci-di-ricordare-valutare-comunicare-105827154.html

 
 
 
L’articolo (1) pone l’accento su una conseguenza sociale significativa delle operazioni di irrorazione dei cieli ben note come ‘scie chimiche’. Altissimi livelli di alluminio sono stati riscontrati da numerose analisi effettuate in varie parti del globo da laboratori differenti e su campioni di persone di età ed occupazioni disparate. Questo metallo, una volta penetrato nel nostro organismo, pare sia all’origine di molte malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Ora, l’autore dell’articolo indica come uno stato mentale compromesso (perdita di memoria, difficoltà a concentrarsi e comunicare)  possa essere ritenuto normale una volta che la maggior parte degli individui abbia raggiunto lo stesso livello patologico. Mi torna alla mente: ‘beati i monocoli nella terra dei ciechi’! Concretamente, le scie chimiche stanno portando l’umanità ad un livello di sviluppo inferiore, in particolar modo nel campo intellettuale. Tutti i vettori di immondizie che ci puntano da decenni sono indirizzati a compromettere definitivamente le nostre capacità intellettive e riproduttive, com’è mai?
L’umanità consapevole fa paura a qualcuno? Se consideriamo che ci hanno costretto in una gabbia infernale chiamata Europa Unita senza che nessuno si sia ribellato e che ci hanno derubato di tutti i beni comuni senza che ci sia stata una rivoluzione popolare e che ci spruzzano veleni dal cielo senza che la massa se ne accorga, beh … allora dobbiamo constatare che le operazioni di imbecillimento del genere umano hanno avuto successo! I media hanno contribuito a proporre sostituti sterili ed artificiali al posto di pulsioni vitali ed individuali, stemperate in grossolane ‘orge’ collettive (vedi il gioco del calcio) di livello infimo.
Fin da piccoli, con le vaccinazioni forzate, i modellatori hanno impresso la loro longa manus sul genere umano; qualcuno ha ritenuto che l’ora di ridurne il numero di individui e contingentarlo in recinti elettrificati, angusti e desolanti sia giunta. Noi abbiamo la colpa immensa di esserci inchinati di fronte a tale mostruosità, contribuendo spesso al suo compimento. La seduzione del nulla, dei soldi rubati, del potere infimo sul proprio simile ha convinto la maggior parte di noi a lasciarsi irretire e contingentare: che visione miope! Che senso ha l’esistenza vissuta con un salario rubato? Chi trascina la propria vita in solchi prefissati, che slancio interiore possiede?
Impoveriti e rimbecilliti, ci avviamo sereni verso il nostro viale del tramonto, verso un orizzonte (zona di Horus) desolato che non saremo più in grado nemmeno di valutare, ricordare, raccontare. Semplici azioni alla base della nostra civiltà, senza le quali non potremmo nemmeno definirci umani.
 

Pubblicato da un incapace rimbecillito 

4 comments:

  1. "Che senso ha l’esistenza vissuta con un salario rubato?"

    Ecco una domanda da rivolgere a zret o a corrado...

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  2. ma sopratutto, sa che il titolo da lui usato si adatta benissimo al suo modo di essere?

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  3. Impoveriti e rimbecilliti, ci avviamo sereni verso il nostro viale del tramonto, verso un orizzonte (zona di Horus) desolato che non saremo più in grado nemmeno di valutare, ricordare, raccontare.
    Ma tiè, questo porta sempre male!

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