Saturday, June 30, 2012

Transbiologia (articolo di Sophia Smallstorm e solite minchiate degli straccioni del terrazzino)


http://www.tankerenemy.com/2012/06/transbiologia-articolo-di-sophia.html

Transbiologia (articolo di Sophia Smallstorm)

Sophia Smallstorm compendia un articolo di Clifford Carnicom, ingegnere e ricercatore indipendente indipezzente. Lo scenario delineato ha addentellati [ma addentellami 'sta fava, pagliaccio] con una nuova forma di biologia – che la Smallstorm chiama “transbiologia” – e con le farneticazioni del Transumanesimo.

L’ingegnere e ricercatore indipendente [ANCORA? Si dice INDIPEZZENTE] Clifford Carnicom ha recentemente scoperto che siamo pieni di "nuovi organismi": essi non corrispondono ad alcuna forma di vita biologica nota. Filamenti di ogni tipo invadono gli organismi vegetali ed animali: sono di origine sconosciuta. Essi inglobano alcuni componenti microscopici che non sono classificabili. Alcuni sono simili alla clamidia (un parassita batterico che in genere causa infezioni urogenitali), altri sono affini al micoplasma (un parassita batterico che si trova tipicamente nei mammiferi) e certuni sono analoghi ad eritrociti: assomigliano a globuli rossi, ma in qualche modo risultano modificati o progettati.

La pseudo-clamidia non sembra essere batterica, poiché sopravvive all’uso di farmaci normalmente efficaci e ad alte temperature. Anche il simil-micoplasma non è del tutto batterico, in quanto è resistente agli antibiotici ed a condizioni estreme di calore. Gli pseudo-eritrociti riescono a replicarsi al di fuori di qualsiasi organismo ospite. Questa è biosupertecnologia!

Quando si considerano i tre domini che comprendono le forme di vita sulla nostra terra (Archibatteri, Eubatteri ed Eucarioti) e si confrontano le proprietà di ciò che il ricercatore ha scoperto nelle sue capsule di Petri (una capsula di Petri - detta anche: piatto, piastra, disco, scatola di Petri - è un piatto cilindrico di vetro o plastica coperto, usato dai biologi per le colture biologiche n.d.t.), si è condotti verso una conclusione che confonde. Gli organismi definiti Archibatteri possono vivere in assenza di ossigeno e si trovano pure in biomi con temperature molto alte o bassissime, ad esempio nei crateri vulcanici e sotto la banchisa. Tuttavia, come ha appurato Carnicom grazie all’esame di tessuti umani, vive qualcosa in noi che assomiglia agli Eubatteri, ma che si comporta come gli Archibatteri così da suggerire l’ipotesi che ha avuto luogo una sorta di incrocio delle due forme.

Consideriamo ora i filamenti. I filamenti presenti in natura generalmente sono ascrivibili ai funghi (i funghi appartengono al dominio degli Eucarioti. I filamenti dei funghi si chiamano ife, n.d.t.), ma le fibre reperite non possono essere abbinate ad alcun tipo di fungo conosciuto.[...]

Il nostro ricercatore conclude: "Sembra si tratti di organismi che trascendono le classificazioni che sono state elaborate per le diverse forme di vita. Siamo al cospetto di un crossover orchestrato, un incrocio che attraversa le linee dei tre domini della vita su questo pianeta". In altre parole, qualcosa oggi appare negli esseri viventi (anche animali) che è una nuova forma di vita, una forma transbiologica, che non può essere classificata in base a ciò che sappiamo: essa sembra essere stata progettata, resiste ai tentativi di debellarla ed è in grado di autoreplicarsi.

Homo sapiens appartiene al gruppo degli Eucarioti (comprendente Protisti, Funghi, Piante ed Animali). Se ora, però, in noi pullulano componenti degli altri gruppi siamo ancora homo sapiens? Una prospettiva del genere è delineata in libri come “Homo evolutis” di Juan Enriquez e Steve Gullans. Il movimento transumanista sta spingendo per la creazione di un nuovo tipo di uomo con questo nome. I postumani non saranno come noi e noi forse siamo già adatti alla ricetta per la creazione di questa specie futura.

Fonte: www.911weknow.com
 
che più pezzente non si può

Crop circles 2012 considerazioni considerations (evvài, Gennaro!!!)


Posto anche solo per il titolo: S T U P E N D O :)))))
tdm

http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-crop-circles-2012-considerazioni-considerations-107588906.html

Facendo un rapido calcolo, è possibile discernere il messaggio dei cerchi nel grano in 3 peiodi distinti, relativamente a quelli messaggianti il pianeta Nibiru:
Nel primo il pianeta Nibiru appariva distanziato dal Sole e chi ne aveva studiato i tratti stabiliva, se pratico e a favore di enigmi, si trattasse del pianeta Nibiru.
Nel secondo si profilano nomi di improbabili stelle lontane centinaia di milioni di km, questo è derivato dal solito scetticismo che convinse alcuni studiosi a non menzionare Nibiru.
Nel terzo, dopo che alcuni Astronomi Sudamericani hanno diramato il recentissimo nuovo annuncio riguardante Nibiru che esiste per davvero ed è prossimo a noi, ecco subentrare nuovamente nella nozione di descrizione ai crop circles il pianeta Nibiru.
Per me, Gennaro Gelmini, che ho consecutivamente assiduamente discorso di Nibiru, appare lampante il messaggio di avvicinamento, notate bene, di avvicinamento del pianeta Nibiru al Sole e al Sistema Solare, dove giungerà al perielio tra i pianeti Marte e Giove, messaggio utile a chi riesce a discernere il cambiamento.
Tutto ciò che accade nel piccolo, avverrà in grande maniera, apertamente, in pompa magna, nell’agosto 2012 nuovi avvistamenti UFO ed eventi, di questo ne siamo già sicuri, che già eravamo sicuri dei cerchi nel grano nuovi, nessuna cilecca e tutto vero, come lo evidenzia il video gratuito ad esempio al link http://www.youtube.com/watch?v=nJ5v4C_wwnI .
Quest’anno 2012 interessante partire dal cerchio nel grano di Riesi, di cui ve ne ho scritto al link http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-ufo-dischi-volanti-sfere-di-luce-cerchi-nel-grano-2012-106988806.html , due stelle col cerchio in mezzo significano che Nibiru e il Sole sono in ravvicinamento (difatti il perielio di Nibiru è sito tra Marte e Giove) ed interessanti anche quello di Santena in provincia di Torino, ma non solo, molti altri nuovissimi vogliono rendere testimonianza riguardo il contatto che avverrà presto e sarà duraturo, per questo tornerò a scrivervi di crop presto.

Nel paese dei lotofagi


...ovvero una serie di idiozie a cura di Freeanimals.
tdm

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/06/nel-paese-dei-lotofagi.html

Nel paese dei lotofagi


Nella serie televisiva di fantascienza “Visitors”, in onda il venerdì sera, la regina rettiliana Anna di tanto in tanto distribuisce il “Bliss”, un’esoterica sostanza ipnotica volta a rendere devoti i sudditi. Nel romanzo “Il mondo nuovo”, Aldous Huxley immagina che ai cittadini venga somministrato il “Soma”, sempre allo scopo di renderli malleabili e sottomessi. Omero, nell’Odissea, immaginava la terra dei lotofagi, che si nutrivano di una pianta che faceva perdere la memoria. Ulisse ne fu molto contrariato.
Dunque, chi detiene il potere sa da sempre che un popolo può essere meglio dominato se gli si offre una qualche forma di droga, né troppo debole da essere inefficace, né troppo forte da schiantare chi la assume.
Al giorno d’oggi si chiama “Calcio”, distribuito di pari passo con altre frivolezze stimolanti l’emotività, attraverso quel micidiale mezzo chiamato televisione.


Stamattina, passando in bicicletta per il paese, ho colto frammenti di discussione, frasi sparse del tipo “calcio d’angolo”, “rigore” e 
altre espressioni gergali. Dal panettiere i clienti parlavano della vittoria dell’Italia. In banca i cassieri facevano la stessa cosa. Fuori cominciava a dardeggiare il Caronte equatoriale, probabilmente indotto dai soliti manipolatori del clima. La gente sotto i raggi del sole sudava e discuteva di calcio. Io mi sono sentito tremendamente a disagio, come se mi fossi trovato in un telefilm “Ai confini della realtà”. Zombificazione imperante.

Se il calcio mi faceva schifo prima, ora che gli ucraini hanno assassinato più di trentamila cani randagi, ogni riferimento a questo sedicente sport mi fa venire conati di vomito. Soprattutto sentire a notte fonda gli automobilisti che suonano il clacson e vedere le scene d’esultanza di giovani decerebrati che festeggiano. Un po’ come quegli americani che sono scesi in piazza per festeggiare la morte di Bin Laden, quando il vero Bin Laden era già morto da dieci anni.
Solo che in questo caso si tratta di una squadra di calcio, eliminata ignominiosamente dal campionato mondiale del Sudafrica, che per pura fortuna, o per una decisione degli Illuminati che hanno avuto pietà degli italiani, sono passati in testa vincendo la Germania.
Che il calcio fosse una droga se n’era già accorto il regista Dino Risi nel 1963, girando “I mostri”, con un Vittorio Gassman che si faceva scoppiare le vene del collo perché la sua squadra aveva segnato un goal, mentre a casa, ovvero, nella catapecchia in cui viveva, moglie e figlio – malato – non avevano di che mangiare.
Gassman e il suo azzeccato personaggio come paradigma della situazione economica e sociale dell’Italia odierna.
Il fenomeno si sta allargando. La droga fa effetto e gli italiani sembrano contenti così.
Anche se non l’ho fatto personalmente, so che alcune associazioni animaliste hanno chiesto che i nostri atleti giocassero con il lutto al braccio, per le migliaia di cani uccisi nel repulisti più barbaro di cui si è venuti a conoscenza ultimamente.
Non è il primo repulisti canino che viene fatto nei paesi dell’est, ma è quello che è finito sotto i riflettori dell’Occidente, grazie alle televisioni e agli sponsor, oltre ai dirigenti UEFA, che hanno fatto orecchie da mercante e hanno voltato la testa dall’altra parte.
C’è stato Pierferdinando Casini che ha chiesto una forma di boicottaggio nei confronti dell’Ucraina per la detenzione di Julija Tymosenko. Mario Monti ha fatto sapere che domenica sarà a Kiev a vedere la finale.

C’è stato anche qualche complottologo che ha accusato gli animalisti di essere al servizio del NWO, perché altrimenti non si spiega
 come le proteste per le uccisioni dei randagi siano venute così fortemente alla ribalta proprio in questo periodo e con l’ex primo ministro in prigione. Manovre occulte che solo una raffinata mente cospirazionista riesce a intravedere.

C’è stato l’ennesimo morto in Afghanistan, il carabiniere Manuele Braj, per il quale non c’è stato bisogno di perorazioni e insistenze: la fascia del lutto al braccio i giocatori se la sono messa subito. Un’altra occasione per ribadire che la spedizione militare italiana, agli ordini degli americani, è una missione di pace e il cappellano alle esequie non ha mancato di parlare dei nobili intenti del singolo eroe e dei suoi colleghi - ancora per poco – viventi.
C’è anche chi, fra gli animalisti, insiste a chiedere che almeno Buffon, il capitano, porti la fascia nera al braccio, non solo per i 30.000 cani già ammazzati in Ucraina, ma anche per i 100.000 che in Spagna vengo uccisi ogni anno nei canili. Domenica gl’italiani giocano contro gli spagnoli, due popoli barbari, sudati e cattolicissimi, figli dell’antica Roma.
Ci si chiede d’inviare lettere di protesta ai vertici della UEFA. Io non lo faccio. Già così mi sento sufficientemente nauseato e preso in giro.
Il Bliss rettiliano, il Soma del Nuovo Mondo e l’oppio laico dei popoli, sponsorizzato dalla Coca Cola, fanno lentamente il loro effetto. Una mano lava l’altra. Nessun prete ha reclamato giustizia per quelle creature di Dio barbaramente assassinate, benché la Chiesa continui a chiedere l’obolo del 5 per mille, con 22 nuovi cardinali che prenderanno 7.000 euro mensili.
Però faranno beato Don Puglisi. Ma se Chiesa ed Esercito sono due facce della stessa medaglia e Stato e Mafia pure, non sarà che queste quattro istituzioni dominanti sono inestricabilmente connesse?

Un leviatano con quattro facce, come quelle viste dal profeta Daniele.

I crocchi di persone normali, per strada, i clienti della banca e del panettiere sembrano così a posto, così per bene. Eppure a me paiono vuoti e spenti come crisalidi rinsecchite. Qualcuno li ha resi così e ce li tiene. Io scendo le scale della biblioteca ai confini della realtà. I miei occhiali sono rotti e non posso leggere. Non c’è anima viva in giro. Solo zombi che si lasciano docilmente morire. Drogati. Sudando.
Li guardo in faccia e vedo i loro occhi spenti. Vorrei scuoterli ma mi sento come Ulisse nel paese dei lotofagi. Li abbandonerò al loro destino – non mi resta altro - sperando nella legge del contrappasso. Hanno ucciso i miei bambini selvaggi a bastonate. I prossimi saranno loro e a bastonarli sarà una razza proveniente dallo spazio, ancora più cattiva di noi.
Forse la televisione, fra gli altri suoi compiti, ha quello di avvisarci dell’imminente invasione aliena.
E allora, bye bye lotofagi!
 
 

Carne fresca e cervelli avariati (post aggiornato)


Qualcuno deve tirare fuori le palle, invadere o appropiarsi di un canale tv ed uno ad uno dire tutto cio che accade VERAMENTE nel mondo. Oppure scrivere un libro di denuncia esplicito od implicito.

Solitamente evito di dare informazioni sul mio possibile futuro su internet perché so che me lo potrebbero rovinare ma una cosa te la dico: ho 15 anni e tutto ciò che vedo mi fa solo venir una voglia matta di denunciare tutto o di almeno scoprire qualcosa, e lo voglio far diventare il mio futuro. Voglio fare il giornalista investigativo. Un infiltrato dall'interno. Ora può sembrare una cazzata [più che sembrare, E' una cazzata] detta da un bambinetto che non sa nemmeno di esistere, ma io ci credo veramente!! So che ora si attiverà un sistema di eliminazione e quindi scopriranno tutto quello che possono e mi rovineranno il fututo inpedendomi di realizzarmi ma, mi dispiace per loro ma ho già avuto esperienze del genere e so superarle ormai. Con i soldi tutto non è possibile.

Volevo dirtelo. Spero un giorno di poter essere utile.
Rispondi
Emaplus, sei più maturo di tanti adulti.
Rispondi

Risposte


  1. Grazie.

    La gente è abituata a guardare e credere alla tv. Ma se invece si propone qualcosa di incisivo, silenzioso ma attraente, la massa distoglierà momentaneamente lo sguardo.

    Come cadono solitamente le religioni? Quando coloro che le seguono si pongono domande e per esse servono delle risposte! Più persone si fanno domande, più la religione perde credibilità e crolla.

    Basta un volantinaggio, che ponga domande, non risposte e che metta in dubbio le convinzioni.

    Si potrebbe creare una rivolta.
  2. Rispondi

    Aggiornamento: è arrivato Damocle lo straccione con suggerimenti mica male :)


    1. E' la tattica che uso da tempo,fare domande senza dare risposte l'importante è instillare il dubbio e togliere credibilità alle fonti ufficiali.
      Bravo Emaplus.

Friday, June 29, 2012

Una testimonianza sul reiki

http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2012/06/una-testimonianza-sul-reiki.html

Una testimonianza sul reiki


Questa testimonianza è stata raccolta da una persona con cui sono in contatto e che gode della mia fiducia [ESTIQAATSI! Allora per la proprieta' transitiva dovrebbe godere anche della nostra?]. Questo non esclude che alcune delle cose raccontate possano essere dovute ad autosuggestione. La forza della suggestione talora è potente e nessuno può sapere se e quanto possa avere influito su alcune manifestazioni e su alcuni avvenimenti qui sotto raccontati.

La presente testimonianza è stata già pubblicata sul sito http://esorcismi.altervista.org/ gestito da Agostino Tommaselli, che propone elementi di demonologia tradizionale e testimonianze moderne. 
 
Io mi sento alquanto distante dal cattolicesimo e da ogni religione, ma non escludo che alcune entità considerate genericamente "demoni" dalla tradizione cristiana, possano in realtà esistere ed essere tra le cause della rovinosa crisi in cui ci troviamo ... anche se in tal caso è più facile che essi alberghino tra le persone che rivestono le alte cariche della gerarchia cattolica, vista la sua contiguità con il Nuovo Ordine Mondiale (l'apprezzamento al governo Monti continuamente ribadito da tale gerarchia è a tal riguardo illuminante).

Quanto agli esorcismi dubito del fatto che formule rituali e crocifissi possano di per sé scacciare presenze di fastidiose entità parassite (e forse l'autosuggestione può spiegare alcune cose). Ciò non toglie che certi tipi di predazione/parassitismo possano accadere. In queste questioni lo ripeto ci sono tanti, troppi dubbi, ed è difficilissimo districarsi tra i tanti inganni e le tante trappole di cui è lastricata la via.

Riguardo a Medjugorje sono molto ma molto sospettoso. A giudizio mio e di altri amici (anche cristiani) con cui ho discusso, sembra il solito inganno.

Per quanto alcuni siti che smitizzano Medjugorje siano a loro volta troppo teneri con l'ortodossia cattolica, potete farvi un'idea su nomedjugorje e su chiesaviva (sito che denuncia la commistione tra chiesa e massoneria, vedi ad esempio un interessante articolo sulla nuova chiesa dedicata a Padre Pio che in realtà è costruita come un tempio massonico).

Di sicuro come appunta il sito nomedjugorje, fanno insospettire le visioni di vergini con gli occhi azzurri in Palestina (per quanto non si possa escludere che tale fosse il colore degli occhi della madre di Gesù).

Di sicuro di questi tempi una madonna che appaia sulla terra senza denunciare le scie chimiche e mettere in guardia contro il microchip puzza di mistificazione.

Ma la questione appare persino più complessa in quanto conosco di persona chi è tornato da quel luogo trasformato ... solo autosuggestione? Forse, o forse in quel luogo operano davvero delle entità che in cambio di qualche piccolo "regalo" la sottomissione a religioni che da tempi immemorabili ingabbiano le menti umane. Graham Hancock nel suo libro Sciamani descrive entità viventi in una dimensione parallela alla nostra, che spesso offrono dei poteri sciamanici in cambio di sottomissione e sfruttamento della persona (un po' come vendere l'anima al diavolo insomma).
 


La testimonianza

Quando ho deciso di fare reiki, l'ho fatto per simpatia verso le persone che me lo avevano proposto, perché erano persone simpatiche: non erano "maghi" né promettevano chissà che cosa. Ho fatto reiki perché volevo vedere se trovavo modo di migliorare la qualità della mia vita, del rapporto con me stessa e con gli altri, e trovare anche un modo di gestire il mio carattere ansioso e gestire lo stress del lavoro senza ricorrere a farmaci o altro, che sono sostanze chimiche che hanno degli effetti collaterali.

(...)

Inizialmente ero molto scettica riguardo al reiki, e quando vedevo le persone che eseguivano un trattamento su qualcuno e tracciavano simboli "per aria" sopra il corpo di un'altra persona, pensavo fossero tutte fantasie, rituali suggestivi, e nulla più. Ma decisi di stare al gioco, anche per portare un elemento fiabesco, diciamo così, nella mia routine quotidiana, stressante e anche ripetitiva, banale, noiosa.

E' la vita moderna, con i suoi ritmi, con un lavoro arido o precario, a preparare il terreno fertile per un'evasione nel fantastico che poi fantastico non è, perché le entità che sottendono a tutto questo esistono veramente, e anche se la loro presenza è in contrasto con il trend materialista dei nostri tempi, alla faccia di quello che pensano i molti negazionisti, questi spiriti continuano ad operare tra gli uomini, non si sono ritirati, anzi approfittano del fatto che pochi esseri umani ritengano la loro esistenza possibile, almeno in questa fetta di mondo occidentale dove abito.

Ho ricevuto il primo livello tramite un semplice rituale inziatico (sono stati tracciati dei simboli all'altezza dei miei "chakra" con lo scopo di "aprirli" e poi ho sentito come dei soffi ... e il resto non lo ricordo perché ad un certo punto ho chiuso gli occhi, ma è durato poco quindi non penso fosse poi così complesso da eseguire come rituale).

Subito ho capito che qualcosa di vero doveva esserci perché ho "visto" una luce che prendeva i colori dell'iride, dell'arcobaleno, e poi diventava indaco.

Dopo l'iniziazione ci hanno spiegato come trattare una persona o noi stessi, usando reiki, e che potevamo fare il bagno mettendo del sale nella vasca perché reiki poteva liberarci da eventuali scorie energetiche, fare una purificazione, ma dato che pochi tra noi avevano la vasca da bagno, ci hanno detto che potevamo fare le doccia, stare sotto l'acqua corrente fresca...

Nei giorni successivi all'iniziazione, ho svolto regolarmente le mie attività, andando al lavoro come sempre, vedendomi con il mio ragazzo, andando a fare la spesa ... tuttavia, qualcosa in me era cambiato, le mie percezioni era come amplificate. Sentivo l'ambiente, le altre persone e me stessa in modo più limpido e profondo. Avevo intuizioni che prima ignoravo. Non sto dicendo che ero diventata più intelligente, ma più percettiva, più recettiva nei confronti dell'ambiente, degli altri e anche di me stessa. Per esempio, se una persona ammalata si avvicinava a me, anche senza che io la conoscessi e senza notare sintomi o atteggiamenti particolari (e poi non sono un medico quindi non saprei riconoscere sintomi se non proprio quando sono lampanti) io sentivo che c'era qualcosa che non andava, ed ero così sensibile da avvertire malessere o dolore, per un istante, nella zona, cioè nell'organo, in cui il corpo dell'altra persona era malato, come se le facessi da specchio.

Intuivo anche, a volte, le intenzioni altrui, se una persona cercava di ingannarmi, o comunque mentiva, anche cose normali, come quando si inventa una scusa banale per non fare qualcosa che ci costa fatica. Se per esempio una collega al lavoro mi chiedeva di finire un lavoro al posto suo perché doveva andare dal dentista, io intuivo se era davvero così o se se lo era inventato perché magari voleva incontrare il suo ragazzo e quindi staccare prima dal lavoro che doveva ancora terminare.

Riuscivo ad avere anche intuizioni di tipo medico, cioè se qualcuno mi diceva di essere malato o di sentirsi poco bene, a me venivano in mente sorta di diagnosi che prima non era in grado di formulare, non essendo medico. A volte le riferivo alla persona che poi andava dal medico il quale confermava la diagnosi in modo scientifico, la diagnosi che io avevo semplicemente intuito senza possedere nozioni approfondite in medicina.

Tra le colleghe di lavoro e poche altre persone "si sparse la voce" che io ero molto intuitiva e "ci azzeccavo" e così a volte quando qualcuno aveva un problema semplice, di salute per esempio, mi chiedeva: - Cosa senti che potrebbe essere? -. Ma io non sapevo controllare le mie intuizioni, erano spontanee e non dipendevano dalla mia volontà. Comunque io avrei voluto aiutare tutti.

Può sembrare ingenuo da parte mia, ma ero così sprovveduta che non avevo inizialmente neppure collegato reiki con le mie amplificate facoltà intuitive. Poi in effetti mi ricordai che il reiki master ci aveva detto che una cosa del genere poteva capitare, e allora pensai che "reiki apre delle porte", nel senso di "porte di percezione" riguardo alla realtà per cui si diventa più sensibili e recettivi nei confronti di ciò che ci circonda e di come stiamo noi.

Mi sembrava una cosa molto utile e bella questa qui, anche in vista di un percorso di maturazione personale e di crescita, e quindi fui grata a reiki di questo.

Non pensavo mai "agli spiriti", non pensavo che potessero esistere "entità aliene" e anzi ritenevo superstizioso pensare cose simili all'inizio del XXI secolo, con tutta la scienza e la tecnologia che ci hanno permesso di capire come tante cose che un tempo erano ritenute magiche o diaboliche o aliene in realtà sono spiegabili in termini scientifici, medici, chimici, fisici e così via.

Non sapevo dire cosa fosse reiki nella sua essenza, ma dato che si parla tanto di energia, e che anche la fisica studia l'energia, e si parla di atomi e di particelle, di neutrini e della velocità della luce, non mi meravigliavo di sentire parlare di energia anche in reiki, perché la fisica dice che tutto è energia e che tutto si trasforma, quindi perché non accettare il principio "ki" come in qualche modo attinente alla tendenza scientifica e a questa "moda contemporane di parlare sempre di energia" ? Voglio dire, non lo trovavo poco scientifico o irrazionale anche se non avevo letto studi specifici a riguardo, me neppure mi interessava leggerli, volevo solo sperimentare nella mia vita gli effetti di reiki, che mi sembravano buoni.

Devo dire che il mio ragazzo - oggi mio marito - è cristiano. Lo ero anche io, ma non ero molto praticante, mentre lui andava a Messa e pregava il rosario, cosa che io ritenevo noiosa, inutile, incomprensibile. Ma dato che ci volevamo bene e passavamo molto tempo insieme, eravamo molto tolleranti e per me andava bene il suo rosario tanto quanto a lui il mio reiki. Anzi, parlavamo del fatto che non ci fosse alcun conflitto. Ci sbagliavamo.

Per fare contento lui e comunque condividere la nostra vita nei suoi vari aspetti, io iniziai a pregare con lui e ad andare a Messa e anche a qualche adorazione eucaristica. Non pensai subito che poteva essere importante, ma più io pregavo con lui e andavo a Messa, più reiki sembrava comportarsi in modo poco stabile, come se ci fossero interferenze.

Una sera, con il mio ragazzo, andammo ad una cena in casa di amici. Era una festa e lì conobbi una ragazza che stava parlando con altre persone e io, incuriosita, mi misi ad ascoltare e in effetti parlavano di Medjugorje, della Madonna, di Gesù e degli Angeli. Dato che ho sempre avuto comunque una mia spiritualità anche intensa in certi periodi della mia vita, non mi misi a ridere di quel discorso perché in cuor mio mi sentivo attratta da quelle cose. Dopo cena, vinsi la mia timidezza e avvicinai quella ragazza, la presi in disparte e, non so come, mi venne voglia di raccontarle del reiki e di quello che mi stava succedendo, che mi sembrava buono ma volevo sapere cosa ne pensava lei.

Ovviamente ci rimasi male, e mi spaventai anche, quando quella ragazza mi disse di ri-considerare il reiki in modo più critico, senza farmi incantare da esperienze positive, ma mettendolo alla prova per vedere se veramente mi faceva stare bene, mi rendeva eticamente migliore, più sana, felice e integra moralmente e spiritualmente. Le disse che sarei stata più attenta e meno infantile ma non riuscivo a ritenere che reiki potesse farmi del male, e allora lei mi parlò dell'esistenza degli Angeli e dei Demoni e io la ascoltavo. C'era logica ineccepibile in quanto diceva ma al tempo stesso mi pareva una fiaba, anche bella, troppo bella, per essere vera. Poi lei andò a parlare con alcuni suoi amici che guardarono verso di me e annuirono. Vedendomi turbata, lei tornò a dirmi che non era il caso di angosciarsi ma solo di rimanere vigilanti e riflettere, e di usare la preghiera, e un ragazzo presente disse che avrebbe pregato per il mio bene.

Nei giorni seguenti il reiki andò fuori controllo. Era come se l'intervento di quelle persone incontrate alla cena avessero portato un'interferenza tale da disturbalre l'attività che le entità aliene, diaboliche o come le si vuol chiamare, stavano esercitando su di me, il loro influsso. Il benessere che avevo ricevuto con Reiki se ne andò lasciando il posto ad una sensazione di stanchezza, disorientamento... a volte mi pareva di avere la febbre anche quando il termometro diceva che la mia temperatura corporea era nella norma. Mi sentivo male. stanca, eppure le mie analisi del sangue erano perfette: il medico non trovò nulla di anomalo o preoccupante. Poi il malessere finì e io iniziai ad avere strane percezioni, pensavo addirittura di sentirmi osservata e mi pareva a volte di intravedere forme scure che si muovevano attorno a me, subdole, come dei predatori. 

Allora mi ricordai di quel discorso sugli Angeli e sui Demoni ed iniziai ad informarmi qua e là, anche tramite internet, e lessi di persone che avevano pregato l'Angelo Custode e di altre persone che erano state possedute dal Demonio. Lessi di storie di contatti con entità aliene di vario tipo. Non riuscivo a crederci...

Approdai al sito del GRIS di Imola dove si parlava di reiki. Lessi di tutto, nel bene e nel male. Alla fine, dopo avere parlato con il mio ragazzo, che era ormai preoccupato come lo ero pure io, cercai e trovai il numero di telefono del sacerdote esorcista della diocesi in cui risiedo, che mi diede un appuntamento e parlammo del reiki e di storie di altre persone, decine di persone, che avevano avuto guai con esso, cioè con i Demoni. Alla fine compresi che non potevo "servire due padroni", cioè che Reiki non era compatibile né con la Fede in Cristo, né con il bene etico, fisico e psichico delle persone. Compresi che reiki poteva anche essere un inganno, e che i Demoni potevano esistere veramente, alla faccia del materialismo scientifico che poi di scientifico non ha niente, perché è solo cieco negazionismo di apetti della Realtà che sono invisibili a molti, ma non a tutti, e che penso proprio che esistano.

Ho detto che "reiki apre delle porte". Certo, ma le apre ai Demoni, non a Cristo con i Suoi Angeli.

Alla fine andai anche a Medjugorje dove trovai conferme a quello che ormai pensavo del reiki, e lì potei .

Non sono mai stata posseduta né palesemente vessata, anche se ci sono stati fenomeni “strani”: ho sentito voci, mi sono sentita toccare senza vedere nessuno, e una volta sono entrata in cucina e tutti gli armadietti della dispensa si sono aperti contemporaneamente e improvvisamente di fronte ai miei occhi sbalorditi. Quindi, sì, c'è stato un piccolo "poltergeist" a indicare la presenza arrabbiata di qualcuno che pensava di avermi ingannata, di avermi "presa" e poi invece ha fallito nel suo intento malvagio e ingannevole nei miei confronti. Questi fenomeni non erano molto frequenti, ma mi spaventavano lasciandomi perplessa e smarrita.

Ci fu anche, lo devo dire per onestà anche se è una cosa molto intima, una conseguenza pesante che io sento di poter almeno in parte associare al Reiki o meglio all'azione dei Demoni/Alieni che erano entrati nella mia vita con Reiki.. I Demoni evidentemente volevano in qualche modo "farmela pagare", a me e al mio ragazzo anzi marito, che mi aiutava in ogni cosa. Ecco quel che accadde: poche settimane dopo che ci eravamo sposati (un matrimonio semplice, senza sfarzo, ma celebrato in chiesa) io mi accorsi di essere rimasta incinta. Anche se i nostri lavori erano precari, decidemmo ovviamente di tenere il bambino e anzi eravamo felici di poter formare così presto una famiglia. Non avevamo neppure trent'anni, né io né lui, ed eravamo entusiasti di diventare genitori. Tuttavia, poche settimane dopo la scoperta del mio stato di gravidanza, iniziai di nuovo a subire malesseri, ad percezioni strane, non allucinazioni né deliri, ma proprio percezioni che mi pare si chiamino "extrasensoriali". Sentivo di essere circondata di presenze malevole. Pregai con mio marito, ricevetti benedizioni, ma ho già detto che ho un carattere molto ansioso e la mia fede non era così salda. Avevo molta paura, e la paura rovina tutto perché la paura è disamore, è mancanza di fiducia, anche se è umano averne.

Purtroppo a causa della paura, della tensione nervosa e dello stress che vivevo, come forse del fatto che i Demoni con cui ero inconsapevolmente entrata in contatto in qualche modo tramite Reiki volevano vendicarsi della loro sconfitta, persi il bambino che da alcune settimane si stava formando nel mio utero.
Ebbi un aborto spontaneo ancora prima di portare a termine il primo trimestre di gestazione.

[...] (salto questo pezzo della testimonianza dove la ragazza esponde delle sue idee personali riguardanti l'interpretazione dell'evento dolorso da lei subito non tanto in termini di conseguenze dello stress piscofisico - che aveva inizialmente accennato - quando piuttosto seguendo una logica di giustizia per cui "doveva pagare un conto" per avere "sconfinato" in dimensioni altre in modo imprudente e a volte arrogante).

Conclusione: pensavo che reiki potesse farmi diventare una persona migliore, più adulta e matura, invece mi aveva illusa di poter vivere in una bolla di sapone, di essere superiore agli altri, di poter capire più degli altri. Invece lo Spirito di Verità mi ha messa davanti alla durezza della vita e alla presa di coscienza che i Demoni/Alieni esistono e ci sono contro, ma non ho smesso di avere fede (cioè di fare ricorso agli Angeli e al loro e nostro Signore, nda) e allora, dopo un po', dopo il corso della Sua Giustizia (la ragazza ritiene che ci sia una sorta di scotto da pagare per la presunzione tutta umana di poter controllare e sfruttare energie ed entità che non appartengono alla nostra dimensione ontologica naturale, nda), con la mia sofferenza accettata e offerta, la mia vita si è riempita di una tenerezza che vi è tuttora, che è diventata salda, che non se ne andrà. "

Thursday, June 28, 2012

Lacerazione

http://zret.blogspot.co.uk/2012/06/lacerazione.html

Lacerazione


Le presenti note saranno meglio comprese, se prima si leggeranno “Peccato originale” e gli articoli correlati.

Se pensiamo all’incidente primigenio, dobbiamo risalire ad un’era antecedente la storia, ad un tempo che precede il tempo stesso. Lo intuisce Simone Weil nei “Quaderni” dove scrive: “L’Agnello è stato sgozzato sin dalla fondazione del mondo: è il rapporto con lo spazio-tempo a costituire la lacerazione”. Lo sgozzamento è quindi contemporaneo, anzi consustanziale alla “fondazione del mondo”. L’essenza alogica (non aristotelica) del mondo è poi espressa dalla pensatrice cristiana con parole ancora più forti: “La Creazione, l’Incarnazione, la Passione costituiscono la follia di Dio.”

La stessa nascita dell’uomo implica lo strappo: infatti l’uomo è letteralmente un “simbolo”, ossia metà di un uomo (si pensi anche a Platone che considera gli esseri umani dimidiati ed alla ricerca della metà che li reintegri, acquietando la loro angoscia). Il simbolo (Σύμβολον) per gli Elleni era una "tessera di riconoscimento" o "tessera ospitale": l'usanza voleva che due individui, due famiglie o anche due città spezzasero una tessera, di solito fittile, per conservare una delle due parti a conclusione di un accordo o di un'alleanza. Il perfetto combaciare delle due parti provava l'esistenza dell'accordo. Quindi siamo frammenti staccati dall’Essere, schegge proiettate ai confini del cosmo. Cerchiamo di ricongiuncerci all’Origine, ma le correnti ci hanno spinto e ci trascinano alla deriva.

Ogni creazione implica un cambiamento, un movimento entropico, persino una distruzione: forse nell’atto creativo è la scaturigine del male? Sempre la Weil si chiede: “L’universo è un’opera d’arte: quale artista ne è l’autore?”

Alla visione religiosa e mistica della Weil (di un misticismo tormentato), vorrei accostare le riflessioni di un laico, Sebastiano Vassalli che, nel romanzo “Marco e Mattio”, si perde negli abissali pensieri del protagonista, mentre contempla il pulviscolo delle stelle: “Camminava su quei pianeti sconosciuti e vedeva che gli esseri che li popolavano, gli animali forniti di ragione che avevano talvolta forma di ragno o di scimmia, talvolta erano piccoli come formiche oppure grandi come montagne, però sempre e dappertutto nascevano e morivano, gioivano e soffrivano e vivevano lacerati dai contrari che non riuscivano a compensare in loro e tra loro, fino a comporre un vero equilibrio… Dovunque nell’universo la colpa originaria doveva ancora essere patita ed espiata, in tutti i mondi doveva ancora compiersi la redenzione anche là dove già s’era compiuta una volta. Che follia credere che per un milione di mondi o per un mondo solo bastasse un solo redentore! La redenzione – pensò Mattio - era la sofferenza di Dio che avrebbe voluto riunire in sé tutte le sue parti divise e non ci riusciva, era il rimorso che lacerava il suo pensiero, d’essere lui stesso imperfetto”.

Anche qui è proclamato lo squarcio che è, in primo luogo, lo slittamento nella temporalità. E’ vero che il tempo è un’llusione, ma è pure lo spazio in cui pare crocifissa l’esistenza del cosmo, uno spazio in cui “sùbito” è già tardi.

Il Vero Potere: ancora prove della matrice cattolica dell'Unione Europea e ennesima prova (ma non ce n'era AFFATTO bisogno) della coglionaggine degli straccioni complottisti


http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/06/il-vero-potere-ancora-prove-della.html

Il Vero Potere: ancora prove della matrice cattolica dell'Unione Europea

A dispetto della maggior parte dei blog e dei siti "complottisti" italiani che vi parlano della matrice massonico-sionista dell'Unione Europea, noi continuiamo instancabili a fornirvi prove della vera matrice Cattolica di questa Unione, della quale sia la massoneria che il sionismo risultano essere dei subordinati esecutori di ordini.
"Il Vaticano fu l'istituzione più potente d'Europa e, sebbene la sua influenza sia declinata al tempo della Riforma, esso ha fatto un significativo recupero negli ultimi due secoli. Le nazioni Protestanti d'Europa, che furono liberate religiosamente, politicamente ed economicamente da una totalitaria Chiesa Romana, sembrano adesso ritornare ciecamente sotto il suo giogo.
Lo Stato di esenzione fiscale della Banca Vaticana in Italia ha reso possibile a questa la manipolazione di molte delle più grandi multinazionali. Questa influenza è tuttavia di poco conto se confrontata con il suo potere in Europa e nel mondo della politica e della religione. Un sacerdote Gesuita nel suo scritto 'Inside the Vatican' afferma:"Nonostante l'importanza del papato per la Chiesa Cattolica e il suo ruolo di primo piano negli affari internazionali, i suoi meccanismi interni sono poco noti ai cattolici, ai leader mondiali e al mondo in generale"*. Questa mancanza di conoscenza è particolarmente evidente quando si tratta del ruolo che il Vaticano sta giocando nella realizzazione dell'Unione Europea.
*Inside the Vatican: The Politics and Organization of the Catholic Church, di Thomas J. Reese, Harvard University Press, 1996, 4".
Richard Bennett and Michael de Semlyen, Papal Rome and the European Union.

Il Ruolo del Vaticano e dei Gesuiti nell'edificazione dell'Unione Europea è ben nascosto alla luce del sole, e, mentre assistiamo alla riedificazione del Sacro Romano Impero, le persone vengono distratte attraverso l'infoaiment e i siti complottisti che parlano di alieni rettiliani, neoliberismo, massoni ed ebrei.
Barry Camish, in un suo articolo, recensisce il libro di Michael de Semlyen dal titolo "All Roads Lead To Rome?" or "The Ecumenical Movement", libro di cui riporta degli estratti, eccone alcuni:

"pag. 85. Molti credono, e non solo i cristiani, che l'Europa sia destinata ad essere il centro di un Impero mondiale finale, come un Sacro Romano Impero restaurato. Il giornale The European ha riferito che 'i leader cristiano democratici provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Italia e Paesi Bassi sostengono progetti di vasta portata per il trasferimento della sovranità nazionale e l'istituzione di un governo federale, con il controllo esclusivo del sistema monetario e della politica estera e di difesa.'
Ruud Lubbers
pag 87. Il Primo Ministro olandese Ruud Lubbers, un devoto cattolico che frequentò un collegio dei Gesuiti, fu l'architetto del Trattato di Maastricht sull'Unione Politica. Lubbers lavorò a stretto contatto con Jaques Delors, anch'egli educato dai Gesuiti, nel promuovere l'agenda di Maastricht, impavido di fronte alla montante diffidenza sul Trattato da parte dei cittadini europei.
pag 128. L'Ordine dei Gesuiti è stato fondato da Ignazio di Loyola al fine di raggiungere di nascosto due principali obiettivi per conto dell'istituzione Cattolica Romana; il primo era quello di ottenere il potere politico universale; il secondo era quello di stabilire la Chiesa Universale"
Ed ora vi riportiamo un recente articolo estratto dal sito ufficiale del Gonzaga College dei Gesuiti, dal titolo 'Jesuit alumni having a good effect on European Union' (Ex alunni Gesuiti che hanno un buon effetto sull'Unione Europea), un titolo davvero ironico visto la grave crisi, i suicidi e l'aumento della povertà che sta falcidiando il Continente Europeo sotto il loro giogo; ma conoscendo la loro ironia non dovremmo faticare a capire che il buon effetto a cui si riferiscono è quello Ad maiorem Dei gloriam. Ecco quanto afferma l'articolo:

"Quattro ex alunni dei Gesuiti stanno avendo un effetto sorprendentemente buono sull'Unione Europea. Mario Monti ha avuto un tale impatto come Primo Ministro Italiano che egli è stato paragonato a Cincinnato, il salvatore della Roma antica. Ciò è dovuto in parte al supporto proveniente da Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, e da Herman van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo. Nel frattempo Mariano Rajos si sente abbastanza forte come Primo Ministro spagnolo da sfidare gli gnomi di Bruxelles sul tema del disavanzo di bilancio. 
Potremmo difficilmente immaginare un sostegno più forte all'educazione dei Gesuiti di quello a cui stiamo assistendo
. Malgrado tutte le loro differenze regionali, le scuole dei Gesuiti possono ancora produrre quello che Quintiliano, la loro fonte d'ispirazione, definiva come Vir bonus dicendi peritus: persone buone che possono comunicare bene. Tutto cominciò con una decisione pragmatica: nel 1548 i cittadini di Messina in Italia pregarono i Gesuiti locali di estendere il loro insegnamento al di là dei Gesuiti tirocinanti al fine di includere gli altri figli della città. Ignazio inviò astutamente alcuni dei suoi uomini più brillanti come corpo insegnante di una nuova scuola. L'impresa non guardò mai indietro; le scuole dei Gesuiti si moltiplicarono. Erano scuole libere, promosse sia da ricchi mecenati che dalle municipalità, fornendo così un ambiente unico in cui i figli degli idraulici si sedevano affianco ai discendenti dei duchi. Nell'arco di cinquant'anni essi avevano sistematizzato il programma all'interno della Ratio Studiorum. Sempre per ragioni pragmatiche questo fu adattato alle circostanze del tempo e del luogo, ma non prima di aver vinto una preziosa benedizione da Francis Bacon in The Advancement of Learning:"Per l'educazione consultate le scuole dei Gesuiti. Nulla finora supera queste nella pratica." Esse possono essere drasticamente differenti dal collegio di Messina, in particolare nella percentuale di Gesuiti nel personale, ma il loro ethos è ancora profondamente influente nella vita pubblica europea.

Irish Jesuit News: Volume 1, Numero 5

L'articolo intero è nella rubrica 'Jesuitica' qui

Due istituzioni sono centrali per la comprensione dell'istruzione dei Gesuiti: la prima è la ‘cura personalis’ (la cura per la persona), la seconda è che
Dio, il Creatore, che conosce tutto il conoscibile e ama tutto l'amabile, si trova in tutte le cose e così ogni ricerca della verità e dell'amore è un'esperienza di Dio.
Per Ignazio di Loyola il rapporto tra l'insegnante e lo studente è simile al rapporto tra il direttore del ritiro e colui che intraprende il ritiro durante gli Esercizi Spirituali.
(Gli Esercizi Spirituali sono un ritiro di trenta giorni in silenzio, intrapreso da ogni Gesuita due volte durante la sua formazione. Consiste in una serie di meditazioni e contemplazioni e costituisce il fondamento della spiritualità Gesuita.
[...]"
Nel blog di Federico Rampini di Repubblica leggiamo:

Monti a Chicago… tra i gesuiti

Il nostro premier è orgoglioso dell’impronta dei gesuiti nella formazione dei leader europei, se stesso incluso.
Ieri a tarda sera Monti ha partecipato a un ricevimento dato in suo onore dalla potente comunità italo-americana di Chicago. La sede: la Loyola University di Chicago, che ovviamente è dei gesuiti come altre importanti università in molte città americane. Essendo stato già presentato da chi faceva gli onori di casa come uno “studente dei gesuiti”, Monti ha rincarato la dose: “Io ho studiato dai gesuiti non all’università ma al liceo, che spesso è ancora più importante nella formazione di un individuo. E quando partecipo ai vertici europei ho scoperto che siamo in quattro ad avere ricevuto una formazione dai gesuiti: il premier spagnolo Rajoy, il presidente del Consiglio europeo che è il belga Van Rompuy, e il presidente della Bce Mario Draghi”.
Anche qui, tutto è alla luce del sole, solo che la gente è stata istruita a guardare da tutt'altra parte e a non ragionare. Ma continuiamo: adesso è la volta della Cappella della Risurrezione, che è:

"Una Chiesa Cattolica con orientamento ecumenico [vedi l'ecumenismo New Age guidato dal Vaticano, ndt] nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles. La responsabilità pastorale è detenuta dalla Compagnia di Gesù. La Cappella è aperta a tutti coloro che lavorano, vivono e sono semplicemente di passaggio nel 'quartiere europeo' di Bruxelles, caratterizzato dalla presenza delle principali istituzioni dell'Unione Europea. Nata come iniziativa Cattolica, la Cappella offre ospitalità in uno spirito ecumenico, con una visione che sfida le divisioni. Essa simboleggia quindi l'unità potenziale tra differenti popoli e mentalità [vedi il motto "Tutto è Uno" del Gesuita New Age de Chardin, ndt], di modo da illustrare una creativa riconciliazione radicata nella risurrezione di Cristo. Come luogo di comunione, di preghiera e silenzio, la Cappella è anche una sala di scambio, di dialogo e condivisione per tutti coloro che operano nel campo dell'integrazione europea. La cappella è animata da varie squadre collaborative. Con la sua posizione, la sua vocazione ecumenica e questo spirito di condivisione, la Cappella della Risurrezione è un segno modesto della presenza di Cristo incarnato nella nostra storia. Si tratta di una "casa per tutti" coloro che cercano e rappresentano una comunità: si tratta di una Cappella per l'Europa."
Questa Cappella rappresenta il sostegno Gesuitico alle tiranniche istituzioni europee ed è il veicolo per la propaganda della Nuova Religione Mondiale ecumenica sotto il controllo dei Gesuiti. In questo luogo nefasto non poteva che arrivare il pupazzo dei Gesuiti devoto cattolico Herman Van Rompuy. Sempre dal sito della Cappella leggiamo un articolo dal titolo Herman Van Rompuy : “The EU is founded on values and not on national interests (Herman Van Rompuy: L'UE si fonda sui valori e non sugli interessi nazionali):
Van Rompuy fa il suo discorso alla Cappella della Risurrezione dei Gesuiti

"In un discorso chiave sul "Portare la speranza e la solidarietà per l'integrazione Europea" rilasciato ieri sera presso la Cappella per l'Europa, Herman Van Rompuy ha esposto la sua visione di un'Europa Unita sulla base dei valori e della convinzione Cristiana che la cura per gli altri significa ritrovare se stessi. Nella crisi attuale i popoli d'Europa dovrebbero andare oltre l'interesse per il proprio stato, perché essi non dovrebbero preoccuparsi solo di se stessi ma anche degli altri."
Tradotto significa che, nel momento della crisi artificiale creata a tavolino dalle vaticane istituzioni economiche e dagli oscuri governanti cattolici europei istruiti dai gesuiti, noi dovremmo smettere di occuparci unicamente dei nostri diritti e volgere il nostro sguardo anche all'interesse altrui, cioè a quello dei Gesuiti e al loro frutto: la plutocratica Unione Europea che sta distruggendo la vita di milioni di persone. Ricordate che Van Rompuy tempo fa disse:"Il 2009 è anche il primo anno di governo globale, con la creazione del G20 nel bel mezzo della crisi finanziaria globale. La Conferenza sul Clima di Copenaghen sarà un altro passo avanti verso il governo globale del nostro pianeta". L'articolo prosegue:
"Van Rompuy, che si occupa di preparare e presiedere il Consiglio europeo che riunisce su base regolare tutti i capi di stato e di governo dell'Unione Europea, si rivolgeva ai 200 invitati che lavorano dentro e intorno alle istituzioni europee. Nel suo discorso ha incoraggiato il pubblico "a intraprendere un viaggio alla ricerca di questo 'qualcosa in più' che è dentro di noi e che aspetta solo di essere svelato. Dobbiamo cercare uno scopo nella vita in generale e nelle nostre vite in particolare. Tale scopo non sarà mai trovato nell'Ego. Esso risiede negli altri e/o nelle nostre relazioni con gli altri. Per intraprendere questa ricerca, ognuno a modo suo, noi possiamo portare alla Comunità dell'Europa questa dimensione aggiunta che finirà per trasformarla in un'Unione nel vero senso della parola".
Quale sarà mai questa dimensione aggiuntiva? Continuiamo a leggere:
"Al Presidente Van Rompuy hanno fatto eco Sua Eminenza il Metropolita Emmanuele di Francia, direttore dell'ufficio di collegamento della Chiesa ortodossa presso l'Unione Europea, il Reverendissimo Noel Treanor, vescovo di Down e Connor (Irlanda), il Retto Reverendo Nick Baines, vescovo di Bradfort (Inghilterra), la signora Katrin Hatzinger, capo dell'ufficio di Bruxelles della Chiesa Protestante in Germania e il Signor Katrin Hatzinger , presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo [corsivo mio (tdm): qualcuno mi spiega 'sta cazzata? Cioè: Katrin Hatzinger (signora) e Katrin Hatzinger (signore) SONO LA STESSA PERSONA?]. I partecipanti alla tavola rotonda hanno convenuto che l'Europa ha bisogno di una rinnovata convinzione e di una solidarietà costante per garantire la pace e la prosperità dei suoi cittadini. Mentre l'Europa entra in una nuova fase di integrazione caratterizzata da instabilità economica, dalla perdita di speranza e da punti interrogativi sulla solidarietà europea, le Chiese dovrebbero fare di più per comunicare l'impatto positivo dell'Unione Europea e spiegare che l'integrazione europea è molto ispirata da Valori Cristiani".

E finalmente abbiamo scoperto questa dimensione aggiuntiva, cioè che "l'integrazione europea è molto ispirata da Valori Cristiani", altrimenti detto valori Gesuiti Cattolico Romani, valori che il nostro devoto Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy porta avanti a testa alta. Ricordiamo che, in ultima analisi, l'architetto primario di questa Unione è stato il Vaticano-Gesuita Gruppo Bilderberg.
Da Zenit.org:

"Il Presidente del Consiglio Europeo Visita il Papa
Discusse le minacce alla libertà religiosa.

CITTÀ DEL VATICANO, 14 novembre 2011 (Zenit.org). - Il Presidente del Consiglio Europeo ha visitato Benedetto XVI oggi in Vaticano.
Secondo una breve dichiarazione rilasciata alla sala stampa vaticana, il Papa ed Herman Van Rompuy hanno parlato dei contributi che la Chiesa vuole dare per l'Unione Europea.
"Nel corso della riunione, l'attenzione è stata rivolta alla promozione dei diritti umani e, in particolare, alla libertà religiosa", ha aggiunto il comunicato. Van Rompuy si è incontrato con il Segretario di Stato del Santo Padre, il Cardinale Tarcisio Bertone, e con il Segretario per le Relazioni con gli Stati, l'arcivescovo Dominique Mamberti."
Ed ecco il contributo, tratto da questo articolo, che il Cardinale Joseph Ratzinger (ora Papa Benedetto XVI) vuole dare all'Unione Europea:
"Nel processo di sostituzione dei confini, la continuità concettuale con il precedente continente mediterraneo...era assicurata da una interpretazione teologica della storia: in collegamento con il Libro di Daniele, l'Impero Romano - rinnovato e trasformato dalla fede cristiana - è stato considerato il Regno definitivo e permanente nella storia del mondo in generale, e quindi l'associazione di popoli e stati che stava prendendo forma è stata definita come il permanente Sacrum Imperium Romanum [Sacro Romano Impero]. (Raztinger J. Europe today and tomorrow: addressing the fundamental issues. Translated by Michael Miller. Ignatius Press, 2007, p. 13)
Possiamo considerare il sorgere dell'Impero carolingio da una parte, e dall'altra la continuazione dell'Impero Romano a Bisanzio con la sua missione verso il popolo slavo, come la nascita vera e propria del continente europeo...(ibid, pag. 17)
La cultura Europea Greco-Cristiana di Bisanzio...una delle due ali dell'Europa (ibid, pag. 18)
Europa Latina [cioè Occidentale]...(ibid, pag. 19)
Le due metà della vecchia Europa, prima dell'era moderna, avevano conosciuto essenzialmente un solo avversario che dovette affrontare in una battaglia per la vita o la morte, vale a dire, il mondo islamico. (ibid, pag. 22)
I credenti Cristiani dovrebbero...contribuire al recupero Europeo del meglio della sua eredità e quindi essere al servizio di tutta l'umanità
. (ibid, pag. 34)
 
Amen.

Wednesday, June 27, 2012

Tiziano Arena & Antonio Marciano in:




  1. .. e se SPHAERALUX avesse ragione?


    Una soluzione alle scie chimiche semplice, veloce ed economica alla portata di tutti:


    https://www.facebook.com/umberto.morazzoni/posts/475554352473410


    oppure


    http://sphaeralux.blogspot.it/2012/06/scie-chimiche-meta-flak-contro-cloud.html

  2. Alluminio e bario, due tra i principali ingredienti delle scie, sono alcalini (o basici), laddove l'aceto è acido, quindi il principio è giusto. E' un tema da approfondire; eseguirò l'esperimento quanto prima.


    Ciao


VAI MASTRO!!!