Questa testimonianza è stata raccolta da una persona con cui sono in
contatto e che gode della mia fiducia
[ESTIQAATSI! Allora per la proprieta' transitiva dovrebbe godere anche della nostra?]. Questo non esclude che alcune
delle cose raccontate possano essere dovute ad autosuggestione. La forza
della suggestione talora è potente e nessuno può sapere se e quanto
possa avere influito su alcune manifestazioni e su alcuni avvenimenti
qui sotto raccontati.
La
presente testimonianza è stata già pubblicata sul sito
http://esorcismi.altervista.org/ gestito da Agostino Tommaselli, che
propone elementi di demonologia tradizionale e testimonianze moderne.
Io mi sento alquanto distante dal cattolicesimo e
da ogni religione, ma non escludo che alcune entità considerate genericamente "demoni" dalla tradizione cristiana, possano in realtà
esistere ed essere tra le cause della
rovinosa crisi in cui ci troviamo
... anche se in tal caso è più facile che essi alberghino tra le
persone che rivestono le alte cariche della gerarchia cattolica, vista
la sua contiguità con il Nuovo Ordine Mondiale (l'apprezzamento al
governo
Monti continuamente
ribadito da tale gerarchia è a tal riguardo illuminante).
Quanto agli esorcismi dubito del fatto che formule rituali e crocifissi
possano di per sé scacciare presenze di fastidiose entità parassite (e
forse l'autosuggestione può spiegare alcune cose). Ciò non toglie che
certi tipi di predazione/parassitismo possano accadere. In queste
questioni lo ripeto ci sono tanti, troppi dubbi, ed è difficilissimo
districarsi tra i
tanti inganni e le tante trappole di cui è lastricata la via.
Riguardo
a Medjugorje sono molto ma molto sospettoso. A giudizio mio e di altri
amici (anche cristiani) con cui ho discusso, sembra il solito inganno.
Per quanto alcuni siti che smitizzano Medjugorje siano a loro volta
troppo teneri con l'ortodossia cattolica, potete farvi un'idea su
nomedjugorje e su
chiesaviva
(sito che denuncia la commistione tra chiesa e massoneria, vedi ad
esempio un interessante articolo sulla nuova chiesa dedicata a Padre Pio
che in realtà è
costruita come un tempio massonico).
Di sicuro come appunta il sito nomedjugorje, fanno insospettire le
visioni di vergini con gli occhi azzurri in Palestina (per quanto non si
possa escludere che tale fosse il colore degli occhi della madre di
Gesù).
Di sicuro di questi tempi una madonna che appaia sulla terra senza denunciare le
scie chimiche e mettere in guardia contro il
microchip puzza di mistificazione.
Ma la questione appare persino più complessa in quanto conosco di
persona chi è tornato da quel luogo trasformato ... solo
autosuggestione? Forse, o forse in quel luogo operano davvero delle
entità che in cambio di qualche piccolo "regalo" la sottomissione a
religioni che da tempi immemorabili ingabbiano le menti umane. Graham
Hancock nel suo libro
Sciamani
descrive entità viventi in una dimensione parallela alla nostra, che
spesso offrono dei poteri sciamanici in cambio di sottomissione e
sfruttamento della persona (un po' come
vendere l'anima al diavolo insomma).
La testimonianza
Quando
ho deciso di fare reiki, l'ho fatto per simpatia verso le persone che
me lo avevano proposto, perché erano persone simpatiche: non erano
"maghi" né promettevano chissà che cosa. Ho fatto reiki perché volevo
vedere se trovavo modo di migliorare la qualità della mia vita, del
rapporto con me stessa e con gli altri, e trovare anche un modo di
gestire il mio carattere ansioso e gestire lo stress del lavoro senza
ricorrere a farmaci o altro, che sono sostanze chimiche che hanno degli
effetti collaterali.
(...)
Inizialmente
ero molto scettica riguardo al reiki, e quando vedevo le persone che
eseguivano un trattamento su qualcuno e tracciavano simboli "per aria"
sopra il corpo di un'altra persona, pensavo fossero tutte fantasie,
rituali suggestivi, e nulla più. Ma decisi di stare al gioco, anche per
portare un elemento fiabesco, diciamo così, nella mia routine
quotidiana, stressante e anche ripetitiva, banale, noiosa.
E'
la vita moderna, con i suoi ritmi, con un lavoro arido o precario, a
preparare il terreno fertile per un'evasione nel fantastico che poi
fantastico non è, perché le entità che sottendono a tutto questo
esistono veramente, e anche se la loro presenza è in contrasto con il
trend materialista dei nostri tempi, alla faccia di quello che pensano i
molti negazionisti, questi spiriti continuano ad operare tra gli
uomini, non si sono ritirati, anzi approfittano del fatto che pochi
esseri umani ritengano la loro esistenza possibile, almeno in questa
fetta di mondo occidentale dove abito.
Ho
ricevuto il primo livello tramite un semplice rituale inziatico (sono
stati tracciati dei simboli all'altezza dei miei "chakra" con lo scopo
di "aprirli" e poi ho sentito come dei soffi ... e il resto non lo
ricordo perché ad un certo punto ho chiuso gli occhi, ma è durato poco
quindi non penso fosse poi così complesso da eseguire come rituale).
Subito
ho capito che qualcosa di vero doveva esserci perché ho "visto" una
luce che prendeva i colori dell'iride, dell'arcobaleno, e poi diventava
indaco.
Dopo
l'iniziazione ci hanno spiegato come trattare una persona o noi stessi,
usando reiki, e che potevamo fare il bagno mettendo del sale nella
vasca perché reiki poteva liberarci da eventuali scorie energetiche,
fare una purificazione, ma dato che pochi tra noi avevano la vasca da
bagno, ci hanno detto che potevamo fare le doccia, stare sotto l'acqua
corrente fresca...
Nei
giorni successivi all'iniziazione, ho svolto regolarmente le mie
attività, andando al lavoro come sempre, vedendomi con il mio ragazzo,
andando a fare la spesa ... tuttavia, qualcosa in me era cambiato, le
mie percezioni era come amplificate. Sentivo l'ambiente, le altre
persone e me stessa in modo più limpido e profondo. Avevo intuizioni che
prima ignoravo. Non sto dicendo che ero diventata più intelligente, ma
più percettiva, più recettiva nei confronti dell'ambiente, degli altri e
anche di me stessa. Per esempio, se una persona ammalata si avvicinava a
me, anche senza che io la conoscessi e senza notare sintomi o
atteggiamenti particolari (e poi non sono un medico quindi non saprei
riconoscere sintomi se non proprio quando sono lampanti) io sentivo che
c'era qualcosa che non andava, ed ero così sensibile da avvertire
malessere o dolore, per un istante, nella zona, cioè nell'organo, in cui
il corpo dell'altra persona era malato, come se le facessi da specchio.
Intuivo
anche, a volte, le intenzioni altrui, se una persona cercava di
ingannarmi, o comunque mentiva, anche cose normali, come quando si
inventa una scusa banale per non fare qualcosa che ci costa fatica. Se
per esempio una collega al lavoro mi chiedeva di finire un lavoro al
posto suo perché doveva andare dal dentista, io intuivo se era davvero
così o se se lo era inventato perché magari voleva incontrare il suo
ragazzo e quindi staccare prima dal lavoro che doveva ancora terminare.
Riuscivo
ad avere anche intuizioni di tipo medico, cioè se qualcuno mi diceva di
essere malato o di sentirsi poco bene, a me venivano in mente sorta di
diagnosi che prima non era in grado di formulare, non essendo medico. A
volte le riferivo alla persona che poi andava dal medico il quale
confermava la diagnosi in modo scientifico, la diagnosi che io avevo
semplicemente intuito senza possedere nozioni approfondite in medicina.
Tra
le colleghe di lavoro e poche altre persone "si sparse la voce" che io
ero molto intuitiva e "ci azzeccavo" e così a volte quando qualcuno
aveva un problema semplice, di salute per esempio, mi chiedeva: - Cosa
senti che potrebbe essere? -. Ma io non sapevo controllare le mie
intuizioni, erano spontanee e non dipendevano dalla mia volontà.
Comunque io avrei voluto aiutare tutti.
Può
sembrare ingenuo da parte mia, ma ero così sprovveduta che non avevo
inizialmente neppure collegato reiki con le mie amplificate facoltà
intuitive. Poi in effetti mi ricordai che il reiki master ci aveva detto
che una cosa del genere poteva capitare, e allora pensai che "reiki
apre delle porte", nel senso di "porte di percezione" riguardo alla
realtà per cui si diventa più sensibili e recettivi nei confronti di ciò
che ci circonda e di come stiamo noi.
Mi
sembrava una cosa molto utile e bella questa qui, anche in vista di un
percorso di maturazione personale e di crescita, e quindi fui grata a
reiki di questo.
Non
pensavo mai "agli spiriti", non pensavo che potessero esistere "entità
aliene" e anzi ritenevo superstizioso pensare cose simili all'inizio del
XXI secolo, con tutta la scienza e la tecnologia che ci hanno permesso
di capire come tante cose che un tempo erano ritenute magiche o
diaboliche o aliene in realtà sono spiegabili in termini scientifici,
medici, chimici, fisici e così via.
Non
sapevo dire cosa fosse reiki nella sua essenza, ma dato che si parla
tanto di energia, e che anche la fisica studia l'energia, e si parla di
atomi e di particelle, di neutrini e della velocità della luce, non mi
meravigliavo di sentire parlare di energia anche in reiki, perché la
fisica dice che tutto è energia e che tutto si trasforma, quindi perché
non accettare il principio "ki" come in qualche modo attinente alla
tendenza scientifica e a questa "moda contemporane di parlare sempre di
energia" ? Voglio dire, non lo trovavo poco scientifico o irrazionale
anche se non avevo letto studi specifici a riguardo, me neppure mi
interessava leggerli, volevo solo sperimentare nella mia vita gli
effetti di reiki, che mi sembravano buoni.
Devo
dire che il mio ragazzo - oggi mio marito - è cristiano. Lo ero anche
io, ma non ero molto praticante, mentre lui andava a Messa e pregava il
rosario, cosa che io ritenevo noiosa, inutile, incomprensibile. Ma dato
che ci volevamo bene e passavamo molto tempo insieme, eravamo molto
tolleranti e per me andava bene il suo rosario tanto quanto a lui il mio
reiki. Anzi, parlavamo del fatto che non ci fosse alcun conflitto. Ci
sbagliavamo.
Per
fare contento lui e comunque condividere la nostra vita nei suoi vari
aspetti, io iniziai a pregare con lui e ad andare a Messa e anche a
qualche adorazione eucaristica. Non pensai subito che poteva essere
importante, ma più io pregavo con lui e andavo a Messa, più reiki
sembrava comportarsi in modo poco stabile, come se ci fossero
interferenze.
Una
sera, con il mio ragazzo, andammo ad una cena in casa di amici. Era una
festa e lì conobbi una ragazza che stava parlando con altre persone e
io, incuriosita, mi misi ad ascoltare e in effetti parlavano di
Medjugorje, della Madonna, di Gesù e degli Angeli. Dato che ho sempre
avuto comunque una mia spiritualità anche intensa in certi periodi della
mia vita, non mi misi a ridere di quel discorso perché in cuor mio mi
sentivo attratta da quelle cose. Dopo cena, vinsi la mia timidezza e
avvicinai quella ragazza, la presi in disparte e, non so come, mi venne
voglia di raccontarle del reiki e di quello che mi stava succedendo, che
mi sembrava buono ma volevo sapere cosa ne pensava lei.
Ovviamente
ci rimasi male, e mi spaventai anche, quando quella ragazza mi disse di
ri-considerare il reiki in modo più critico, senza farmi incantare da
esperienze positive, ma mettendolo alla prova per vedere se veramente mi
faceva stare bene, mi rendeva eticamente migliore, più sana, felice e
integra moralmente e spiritualmente. Le disse che sarei stata più
attenta e meno infantile ma non riuscivo a ritenere che reiki potesse
farmi del male, e allora lei mi parlò dell'esistenza degli Angeli e dei
Demoni e io la ascoltavo. C'era logica ineccepibile in quanto diceva ma
al tempo stesso mi pareva una fiaba, anche bella, troppo bella, per
essere vera. Poi lei andò a parlare con alcuni suoi amici che guardarono
verso di me e annuirono. Vedendomi turbata, lei tornò a dirmi che non
era il caso di angosciarsi ma solo di rimanere vigilanti e riflettere, e
di usare la preghiera, e un ragazzo presente disse che avrebbe pregato
per il mio bene.
Nei
giorni seguenti il reiki andò fuori controllo. Era come se l'intervento
di quelle persone incontrate alla cena avessero portato un'interferenza
tale da disturbalre l'attività che le entità aliene, diaboliche o come
le si vuol chiamare, stavano esercitando su di me, il loro influsso. Il
benessere che avevo ricevuto con Reiki se ne andò lasciando il posto ad
una sensazione di stanchezza, disorientamento... a volte mi pareva di
avere la febbre anche quando il termometro diceva che la mia temperatura
corporea era nella norma. Mi sentivo male. stanca, eppure le mie
analisi del sangue erano perfette: il medico non trovò nulla di anomalo o
preoccupante. Poi il malessere finì e io iniziai ad avere strane
percezioni, pensavo addirittura di sentirmi osservata e mi pareva a
volte di intravedere forme scure che si muovevano attorno a me, subdole,
come dei predatori.
Allora
mi ricordai di quel discorso sugli Angeli e sui Demoni ed iniziai ad
informarmi qua e là, anche tramite internet, e lessi di persone che
avevano pregato l'Angelo Custode e di altre persone che erano state
possedute dal Demonio. Lessi di storie di contatti con entità aliene di
vario tipo. Non riuscivo a crederci...
Approdai
al sito del GRIS di Imola dove si parlava di reiki. Lessi di tutto, nel
bene e nel male. Alla fine, dopo avere parlato con il mio ragazzo, che
era ormai preoccupato come lo ero pure io, cercai e trovai il numero di
telefono del sacerdote esorcista della diocesi in cui risiedo, che mi
diede un appuntamento e parlammo del reiki e di storie di altre persone,
decine di persone, che avevano avuto guai con esso, cioè con i Demoni.
Alla fine compresi che non potevo "servire due padroni", cioè che Reiki
non era compatibile né con la Fede in Cristo, né con il bene etico,
fisico e psichico delle persone. Compresi che reiki poteva anche essere
un inganno, e che i Demoni potevano esistere veramente, alla faccia del
materialismo scientifico che poi di scientifico non ha niente, perché è
solo cieco negazionismo di apetti della Realtà che sono invisibili a
molti, ma non a tutti, e che penso proprio che esistano.
Ho detto che "reiki apre delle porte". Certo, ma le apre ai Demoni, non a Cristo con i Suoi Angeli.
Alla fine andai anche a Medjugorje dove trovai conferme a quello che ormai pensavo del reiki, e lì potei .
Non sono mai stata posseduta né palesemente vessata, anche se ci sono
stati fenomeni “strani”: ho sentito voci, mi sono sentita toccare senza
vedere nessuno, e una volta sono entrata in cucina e tutti gli
armadietti della dispensa si sono aperti contemporaneamente e
improvvisamente di fronte ai miei occhi sbalorditi. Quindi, sì, c'è
stato un piccolo "poltergeist" a indicare la presenza arrabbiata di
qualcuno che pensava di avermi ingannata, di avermi "presa" e poi invece
ha fallito nel suo intento malvagio e ingannevole nei miei confronti.
Questi fenomeni non erano molto frequenti, ma mi spaventavano
lasciandomi perplessa e smarrita.
Ci
fu anche, lo devo dire per onestà anche se è una cosa molto intima, una
conseguenza pesante che io sento di poter almeno in parte associare al
Reiki o meglio all'azione dei Demoni/Alieni che erano entrati nella mia
vita con Reiki.. I Demoni evidentemente volevano in qualche modo
"farmela pagare", a me e al mio ragazzo anzi marito, che mi aiutava in
ogni cosa. Ecco quel che accadde: poche settimane dopo che ci eravamo
sposati (un matrimonio semplice, senza sfarzo, ma celebrato in chiesa)
io mi accorsi di essere rimasta incinta. Anche se i nostri lavori erano
precari, decidemmo ovviamente di tenere il bambino e anzi eravamo felici
di poter formare così presto una famiglia. Non avevamo neppure
trent'anni, né io né lui, ed eravamo entusiasti di diventare genitori.
Tuttavia, poche settimane dopo la scoperta del mio stato di gravidanza,
iniziai di nuovo a subire malesseri, ad percezioni strane, non
allucinazioni né deliri, ma proprio percezioni che mi pare si chiamino
"extrasensoriali". Sentivo di essere circondata di presenze malevole.
Pregai con mio marito, ricevetti benedizioni, ma ho già detto che ho un
carattere molto ansioso e la mia fede non era così salda. Avevo molta
paura, e la paura rovina tutto perché la paura è disamore, è mancanza di
fiducia, anche se è umano averne.
Purtroppo
a causa della paura, della tensione nervosa e dello stress che vivevo,
come forse del fatto che i Demoni con cui ero inconsapevolmente entrata
in contatto in qualche modo tramite Reiki volevano vendicarsi della loro
sconfitta, persi il bambino che da alcune settimane si stava formando
nel mio utero.
Ebbi un aborto spontaneo ancora prima di portare a termine il primo trimestre di gestazione.
[...]
(salto questo pezzo della testimonianza dove la ragazza esponde delle
sue idee personali riguardanti l'interpretazione dell'evento dolorso da
lei subito non tanto in termini di conseguenze dello stress piscofisico -
che aveva inizialmente accennato - quando piuttosto seguendo una logica
di giustizia per cui "doveva pagare un conto" per avere "sconfinato" in
dimensioni altre in modo imprudente e a volte arrogante).
Conclusione:
pensavo che reiki potesse farmi diventare una persona migliore, più
adulta e matura, invece mi aveva illusa di poter vivere in una bolla di
sapone, di essere superiore agli altri, di poter capire più degli altri.
Invece lo Spirito di Verità mi ha messa davanti alla durezza della vita
e alla presa di coscienza che i Demoni/Alieni esistono e ci sono
contro, ma non ho smesso di avere fede (cioè di fare ricorso agli Angeli
e al loro e nostro Signore, nda) e allora, dopo un po', dopo il corso
della Sua Giustizia (la ragazza ritiene che ci sia una sorta di scotto
da pagare per la presunzione tutta umana di poter controllare e
sfruttare energie ed entità che non appartengono alla nostra dimensione
ontologica naturale, nda), con la mia sofferenza accettata e offerta, la
mia vita si è riempita di una tenerezza che vi è tuttora, che è
diventata salda, che non se ne andrà. "
Una soluzione alle scie chimiche semplice, veloce ed economica alla portata di tutti:
https://www.facebook.com/umberto.morazzoni/posts/475554352473410
oppure
http://sphaeralux.blogspot.it/2012/06/scie-chimiche-meta-flak-contro-cloud.html
Ciao