http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2014/01/roger-waters-contro-il-sionismo-fianco.html
Roger Waters contro il sionismo, a fianco dei popoli oppressi, per i diritti umani
Qui di seguito la traduzione dei contenuti essenziali della nota To all my friends, in fact to everyone, foe and friend, scritta dal musicista Roger Waters (ex bassista e cantante del mitico complesso dei Pink Floyd) e pubblicata sulla sua pagina facebook, in occasione del capodanno.
Ricordiamo che Roger Waters è uno dei pochi musicisti che ha osato criticare il sinonismo invitando tutti i musicisti a boicottare Israele così come negli anni '80 si boicottava il Sudafrica dell'Apartheid. Secondo lui il tattamento riservato ai palestinesi di Israele non è diverso da quello ai tempi riservato ai neri del regime razzista del Sudafrica (vedi i video con le sue dichiarazioni). E del resto è noto che Israele è stato vicino al regime dell'Apartheid, e che i servizi segreti delle due nazioni hanno collaborato.
La reazione delle lobby sioniste non si è fatta attendere e il rabbino Shmuley Boteach ha dichiarato: "Mr Waters, il nazismo era un regime genocida che ha ucciso sei milioni di ebrei, se ha l'audacia di confrontare gli ebrei con i mostri che li uccisero lei dimostra di non avere decenza, non avere cuore, non avere un'anima".
Come al solito quando c'è in ballo la questione israeliana, più che utilizzare la logica per dimostrare un assunto si tirano in ballo quei sei milioni di morti, presumibilmente una cifra gonfiata ad arte proprio per essere utilizzata in simili occasioni.
Da sempre schierato contro la guerra, contro il sistema, contro la massificazione dell'educazione, contro l'autoritarismo, figlio di due genitori politicamente impegnati (a sinistra, ai tempi in cui era difficile vedere in quella sinistra - almeno all'apparenza ben diversa dall'attuale - l'ennesimo strumento perverso di una cospirazione occulta destinata a mettere sotto scacco l'intera umanità) Waters è presumibilmente uno dei pochi artisti che non è stato co-optato dallo show-business nonostante la fama raggiunta (e spero davvero di non sbagliarmi).
Anche dal punto di vista musicale, come possiamo ascoltare nel concerto del video qui sotto incorporato, è ancora un artista di tutto rispetto nonostante l'età (60 anni esatti).
Ricordiamo che Roger Waters è uno dei pochi musicisti che ha osato criticare il sinonismo invitando tutti i musicisti a boicottare Israele così come negli anni '80 si boicottava il Sudafrica dell'Apartheid. Secondo lui il tattamento riservato ai palestinesi di Israele non è diverso da quello ai tempi riservato ai neri del regime razzista del Sudafrica (vedi i video con le sue dichiarazioni). E del resto è noto che Israele è stato vicino al regime dell'Apartheid, e che i servizi segreti delle due nazioni hanno collaborato.
La reazione delle lobby sioniste non si è fatta attendere e il rabbino Shmuley Boteach ha dichiarato: "Mr Waters, il nazismo era un regime genocida che ha ucciso sei milioni di ebrei, se ha l'audacia di confrontare gli ebrei con i mostri che li uccisero lei dimostra di non avere decenza, non avere cuore, non avere un'anima".
Come al solito quando c'è in ballo la questione israeliana, più che utilizzare la logica per dimostrare un assunto si tirano in ballo quei sei milioni di morti, presumibilmente una cifra gonfiata ad arte proprio per essere utilizzata in simili occasioni.
Da sempre schierato contro la guerra, contro il sistema, contro la massificazione dell'educazione, contro l'autoritarismo, figlio di due genitori politicamente impegnati (a sinistra, ai tempi in cui era difficile vedere in quella sinistra - almeno all'apparenza ben diversa dall'attuale - l'ennesimo strumento perverso di una cospirazione occulta destinata a mettere sotto scacco l'intera umanità) Waters è presumibilmente uno dei pochi artisti che non è stato co-optato dallo show-business nonostante la fama raggiunta (e spero davvero di non sbagliarmi).
Anche dal punto di vista musicale, come possiamo ascoltare nel concerto del video qui sotto incorporato, è ancora un artista di tutto rispetto nonostante l'età (60 anni esatti).
A tutti i miei amici, in realtà a tutti, amici e nemici
Siamo tutti fratelli e sorelle della famiglia umano e tutti dovremmo amarci e rispettarci l'un l'altro.
Ho passato buona parte delle vacanze, fate la vostra scelta con le vacanze, leggendo un libro eccellente, “King Leopold’s Ghost”.
Esso racconta la storia della catastrofica colonizzazione del Congo da
parte di Leopoldo II del Belgio, nel tardo 19° secolo. E' una lettura
raccapricciante ma ci è molto utile sotto diversi aspetti.
E'
una potente accusa al colonialismo, alla cupidigia, ed al commercio
senza regole. Sarebbe facile esprimere schifo e disapprovazione per quei
brutti vecchi tempi, se non fosse evidente che i ricchi ed i potenti
sono ancora attaccati ai propri interessi a discapito del benessere del
resto della popolazione (vedi il caso della Chevron e del Popolo
dell'Ecuador).
In
secondo luogo ci sono eroi in questa storia, non solo E.D. Morel, un
umile ruotella negli ingranaggi della macchina del trasporto merci, che
lavorava per una compagnia di Liverpool in Inghilterra, ed ha scoperto
la calunnia nel Congo attraverso i libri contabili, di ogni cosa, ed ha
dedicato il resto della sua vita ad esporla. Quindi c'è Sir Roger
Casement, un patriota irlandese ed attivista per i diritti umani, che
alla fine ha perso la vita nella prigione di Pentonville a Londra, nel
1916, per aver preso parte alla lotta a favore dell'Iralnda
repubblicana.
Possiamo
imparare da quegli esempi di E.D. Morel Roger Casement. Possiamo
ammirare il loro sacrifico e dare piena voce alla nostra ammirazione per
le gole profonde contemporanee Daniel Ellsberg, Edward Snowden e
Chelsea Manning. Salutiamo voi e tutti gli altri che vi hanno preceduto.
Voi gole profonde siete la nostra ancora di salvataggio della
democrazia. I corrotti nel governo coprono assiduamente le loro tracce,
senza i Pentagon papers come avremmo mai potuto sapere che il presidente
Lyndon Johnson aveva ripetutamente mentito al congresso? Senza di voi,
uomini e donne, che non siete preparati a nascondervi dietro la linea di
difesa dell' “ho solo obbedito agli ordini”, quella porta di metallo
sbarrata e chiusa col lucchetto con su scritto “SEGRETO” potrebbe
restare per sempre, impenetrabile, come sbarramento che separa voi il
popolo dall'informazione che vi spetta per diritto costituzionale.
E quindi, cos'altro c'è da fare?
Continuare a fare domande scomode.
Perché
i nostri governi non condannano ogni violazione dei diritti umani?
Detenzione indefinita senza processo, e tortura, sono abusi che essi
accadono in Iran, in Cina, in Russia, in Israele, in Arabia Saudita o a
Guantanamo o in qualsiasi altro posto .
C'è un Nelson Mandela Palestinese?
C'è un simile uomo che langue in qualche oscura cella di prigione con l'etichetta di terrorista che penzola dal suo collo?
Ed ugualmente c'è un F.W. De Klerk Israeliano? [il presidente bianco del Sudafrica che trattò con Mandela la fine dell'Apartheid - N.d.T.]
Perché il governo degli U.S.A. sta lentamente ma inesorabilmente girando la schiena alla libertà ed alla legalità?
(...)
Tuttavia,
per guardare indietro solo per un momento, è stato eccitante nel 2013
vedere tante brave persone organizzarsi nelle Università e nelle Chiese,
nei templi e nei bar, unirsi al di là dei confini, delle fedi e delle
nazionalità in supporto dei Diritti Umani Universali. (...) Siamo un
movimento principiante, vecchio appena duecentocinquanta anni, ed
occupati come siamo a combattere contro le forze del commercio, del
razzismo, del bigottismo, dell'estremismo religioso e dell'angusto
interesse interesse personale, la lotta sarà lunga e dura.
NB: pur
non condividendo in pieno quanto espresso da Roger Waters ritengo che
egli sia in perfetta buona fede e che ancora non sia al corrente di
certe oscure macchinazioni che avvengono dietro alla finzione
dell'apparenza. In fondo qualche anno fa avrei potuto anche io
esprimermi con parole simili. Qui di seguito alcuni suggerimenti di
lettura che darei a Roger Waters se potessi trovare il modo di dialogare
con lui.
Su Nelson Mandela vedi
Nelson Mandela: non è tutt'oro quello che luccica
Sulle cospirazioni denunciate da Kennedy vedi
I discorsi dei due fratelli Kennedy
Sul meccanismo con cui le banche schiavizzano le nazioni vedi
Materiale informativo sul signoraggio e la crisi artificiale del debito
Sulla guerra dell'élite occulte contro la popolazione umana vedi
Le scie chimiche
Sul quadro generale della situazione attuale del nostro pianeta vedi il sito
Verità svelata
... Riusciremo mai a far pervenire a Roger Waters questo "messaggio in una bottiglia"?