Thursday, January 30, 2014

Roger Waters contro il sionismo, a fianco dei popoli oppressi, per i diritti umani

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Roger Waters contro il sionismo, a fianco dei popoli oppressi, per i diritti umani

Qui di seguito la traduzione dei contenuti essenziali della nota To all my friends, in fact to everyone, foe and friend, scritta dal musicista Roger Waters (ex bassista e cantante del mitico complesso dei Pink Floyd) e pubblicata sulla sua pagina facebook, in occasione del capodanno.

Ricordiamo che Roger Waters è uno dei pochi musicisti che ha osato criticare il sinonismo invitando tutti i musicisti a boicottare Israele così come negli anni '80 si boicottava il Sudafrica dell'Apartheid. Secondo lui il tattamento riservato ai palestinesi di Israele non è diverso da quello ai tempi riservato ai neri del regime razzista del Sudafrica (vedi i video con le sue dichiarazioni). E del resto è noto che Israele è stato vicino al regime dell'Apartheid, e che i servizi segreti delle due nazioni hanno collaborato. 

La reazione delle lobby sioniste non si è fatta attendere e il rabbino Shmuley Boteach ha dichiarato: "Mr Waters, il nazismo era un regime genocida che ha ucciso sei milioni di ebrei, se ha l'audacia di confrontare gli ebrei con i mostri che li uccisero lei dimostra di non avere decenza, non avere cuore, non avere un'anima". 

Come al solito quando c'è in ballo la questione israeliana, più che utilizzare la logica per dimostrare un assunto si tirano in ballo quei sei milioni di morti, presumibilmente una cifra gonfiata ad arte proprio per essere utilizzata in simili occasioni.

Da sempre schierato contro la guerra, contro il sistema, contro la massificazione dell'educazione,  contro l'autoritarismo, figlio di due genitori politicamente impegnati (a sinistra, ai tempi in cui era difficile vedere in quella sinistra - almeno all'apparenza ben diversa dall'attuale - l'ennesimo strumento perverso di una cospirazione occulta destinata a mettere sotto scacco l'intera umanità)  Waters è presumibilmente uno dei pochi artisti che non è stato co-optato dallo show-business nonostante la fama raggiunta (e spero davvero di non sbagliarmi).

Anche dal punto di vista musicale, come possiamo ascoltare nel concerto del video qui sotto incorporato, è ancora un artista di tutto rispetto nonostante l'età (60 anni esatti).





 
A tutti i miei amici, in realtà a tutti, amici e nemici

Siamo tutti fratelli e sorelle della famiglia umano e tutti dovremmo amarci e rispettarci l'un l'altro.

Ho passato buona parte delle vacanze, fate la vostra scelta con le vacanze, leggendo un libro eccellente, “King Leopold’s Ghost”. Esso racconta la storia della catastrofica colonizzazione del Congo da parte di Leopoldo II del Belgio, nel tardo 19° secolo. E' una lettura raccapricciante ma ci è molto utile sotto diversi aspetti. 

E' una potente accusa al colonialismo, alla cupidigia, ed al commercio senza regole. Sarebbe facile esprimere schifo e disapprovazione per quei brutti vecchi tempi, se non fosse evidente che i ricchi ed i potenti sono ancora attaccati ai propri interessi a discapito del benessere del resto della popolazione (vedi il caso della Chevron  e del Popolo dell'Ecuador).

In secondo luogo ci sono eroi in questa storia, non solo E.D. Morel, un umile ruotella negli ingranaggi della macchina del trasporto merci, che lavorava per una compagnia di Liverpool in Inghilterra, ed ha scoperto la calunnia nel Congo attraverso i libri contabili, di ogni cosa, ed ha dedicato il resto della sua vita ad esporla. Quindi c'è Sir Roger Casement, un patriota irlandese ed attivista per i diritti umani, che alla fine ha perso la vita nella prigione di Pentonville a Londra, nel 1916, per aver preso parte alla lotta a favore dell'Iralnda repubblicana.

(...)

Possiamo imparare da quegli esempi di E.D. Morel Roger Casement. Possiamo ammirare il loro sacrifico e dare piena voce alla nostra ammirazione per le gole profonde contemporanee Daniel Ellsberg, Edward Snowden e Chelsea Manning. Salutiamo voi e tutti gli altri che vi hanno preceduto. Voi gole profonde siete la nostra ancora di salvataggio della democrazia. I corrotti nel governo coprono assiduamente le loro tracce, senza i Pentagon papers come avremmo mai potuto sapere che il presidente Lyndon Johnson aveva ripetutamente mentito al congresso? Senza di voi, uomini e donne, che non siete preparati a nascondervi dietro la linea di difesa dell' “ho solo obbedito agli ordini”, quella porta di metallo sbarrata e chiusa col lucchetto con su scritto “SEGRETO” potrebbe restare per sempre, impenetrabile, come sbarramento che separa voi il popolo dall'informazione che vi spetta per diritto costituzionale.

E quindi, cos'altro c'è da fare? 

Continuare a fare domande scomode.

Perché i nostri governi non condannano ogni violazione dei diritti umani? Detenzione indefinita senza processo, e tortura, sono abusi che essi accadono in Iran, in Cina, in Russia, in Israele, in Arabia Saudita o a Guantanamo o in qualsiasi altro posto .

C'è un Nelson Mandela Palestinese?

C'è un simile uomo che langue in qualche oscura cella di prigione con l'etichetta di terrorista che penzola dal suo collo?

Ed ugualmente c'è un F.W. De Klerk Israeliano? [il presidente  bianco del Sudafrica che trattò con Mandela la fine dell'Apartheid - N.d.T.]

Perché il governo degli U.S.A. sta lentamente ma inesorabilmente girando la schiena alla libertà ed alla legalità?

(...)

Tuttavia, per guardare indietro solo per un momento, è stato eccitante nel 2013 vedere tante brave persone organizzarsi nelle Università e nelle Chiese, nei templi e nei bar, unirsi al di là dei confini, delle fedi e delle nazionalità in supporto dei Diritti Umani Universali. (...) Siamo un movimento principiante, vecchio appena duecentocinquanta anni, ed occupati come siamo a combattere contro le forze del commercio, del razzismo, del bigottismo, dell'estremismo religioso e dell'angusto interesse interesse personale, la lotta sarà lunga e dura.




NB:  pur non condividendo in pieno quanto espresso da Roger Waters ritengo che egli sia in perfetta buona fede e che ancora non sia al corrente di certe oscure macchinazioni che avvengono dietro alla finzione dell'apparenza. In fondo qualche anno fa avrei potuto anche io esprimermi con parole simili. Qui di seguito alcuni suggerimenti di lettura che darei a Roger Waters se potessi trovare il modo di dialogare con lui.

Su Nelson Mandela vedi 
Nelson Mandela: non è tutt'oro quello che luccica

Sulle cospirazioni denunciate da Kennedy vedi
I discorsi dei due fratelli Kennedy

Sul meccanismo con cui le banche schiavizzano le nazioni vedi 
Materiale informativo sul signoraggio e la crisi artificiale del debito

Sulla guerra dell'élite occulte contro la popolazione umana vedi
Le scie chimiche 

Sul quadro generale della situazione attuale del nostro pianeta vedi il sito
Verità svelata


... Riusciremo mai a far pervenire a Roger Waters questo "messaggio in una bottiglia"?

Avete visto le Iene ieri?

Ieri sera alle Iene c'e' stato un servizio in cui hanno beccato un pedofilo che adescava una presunta ragazzina (presunta perche' l'esca era maggiorenne ma aveva dichiarato apposta di avere 12 anni).

Quando l'hanno beccato e lui ha tentato di giustificarsi hanno fatto notare che in genere i pedofili non pronunciano la parola "pedofilia". Anche nel servizio in questione il tizio alla domanda "lo sai come si chiama il tuo problema?" risponde dicendo "si', inizia con la p."

Questa cosa mi ha fatto ricordare alcuni particolari che avevo notato in alcuni commenti. Ve li riporto:

Veramente disgustoso quello che sta accadendo, Eleonora. Non dimentichiamo che il Belgio è la sentina di ogni turpitudine ed abiezione: è la patria della p.(Stefano Petrò docet). Qualche tempo fa lo scandalo sfiorò le alte sfere, compresa la famiglia reale, ma fu tutto insabbiato. 

Forse non aveva torto Baudelaire a dipingere i Belgi come la feccia dell'umanità: i governanti lo sono senza dubbio e non solo in Belgio. Ormai il pianeta sta diventando una cloaca come il piccolo regno vallone-fiammingo. 

Ciao



I disinformatori sono mercenari, ma pure ricattati e ricattabili in quanto spesso p. Perciò disinformeranno pure in articulo mortis. 


E ce ne sono anche altri...

Wednesday, January 29, 2014

Noli me tangere

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Noli me tangere


Ogni esperienza ha la sua età. Rammento le intense emozioni che provai quando lessi il romanzo breve di Herman Hesse, “Sotto la ruota”, la storia di un adolescente che, pieno di speranze, si affaccia alla vita per esserne schiacciato nell’arco di breve tempo. Non so se, rileggendo il libro dell’autore tedesco, a distanza di tanti anni, sarei capace di rivivere quelle ineffabili sensazioni.

Non sono le esperienze che ci permettono di maturare, piuttosto è il primo contatto con la realtà a donarci un’esperienza vergine ed ingenua, anzi è l’attitudine a non toccare le cose a preservarne la loro magia. Codesta è la vera comunione con il mondo.

Forse è per questo che il vissuto più coinvolgente è la visione del firmamento notturno. Ricordo quando, alcuni lustri addietro, contemplai la Via Lattea. Era una notte luminosa e cristallina: l’arcata della galassia, cosparsa di stelle, si dispiegava su un oceano profondissimo. La percezione era tutt’uno con il sentimento dell’infinito e della bellezza, perché nessuna riflessione e nessuna domanda sul senso del Tutto si insinuavano ad offuscare la sublime purità dello spettacolo.

Le cose, per essere comprese, non devono essere neppure sfiorate: è preferibile abbracciarle con lo stupore, accoglierle nell’anima.

“Amai solo le rose che non colsi”, scrive Guido Gozzano in una sua celebre poesia. Così si può veramente amare una voce senza volto o l’ombra del silenzio o perdersi nelle dissolvenze di un sogno. Per vivere un’avventura, per intraprendere un viaggio nell’infinito, è sufficiente ammirare una stilla di pioggia, mentre scivola sul vetro.

La felicità (se esiste) è simile ad un cristallo fragilissimo: basta un nonnulla per mandarla in frantumi. Il narratore Barbey d’Aurevilly osserva che le persone davvero felici tengono un contegno misurato, non lasciano quasi trasparire la loro gioia. Incedono come se stessero portando un vassoio su cui sono collocati dei calici pieni sin quasi all’orlo.

La vita e la felicità si sbriciolano, non appena le sfiora il tempo, quando le inseriamo nel diagramma della logica.

La vera esperienza ama immergersi nell’ignoto e nell’incanto affinché restino tali.


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Se non sono idioti non seguono Straker

Ricevo da TFB lo screenshot che allego.


Strakoenig, non preoccuparti, l'investigazione del cretino ha portato, tanto per cambiare, al'ennesima persona che non c'entra niente. Di conseguenza, per quanto mi riguarda non e' cambiato niente.
Gliel'ho anche detto al capellone, ma lui e' convinto, i suoi idioti seguaci (te compreso) sono convinti, quindi cosa devo fare? Contenti voi...
Saluti e buone scie.

Minchiate vintage



Eterna domanda: e' piu' idiota l'accher italiano o il giornalista che gli pubblica la cacchiata?


http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/bucowin/bucowin.html


Un hacker italiano segnala una vulnerabilità che può colpire gli utenti meno esperti. Tutta colpa di un file 'batch'
Windows, attenti a quel file
che può cancellare l'hard disk

La Microsoft: 'In certi casi può accadere'. Per difendersi basta
non usare il computer da "amministratore". Ma in pochi lo fanno
di ALESSANDRO LONGO



ROMA - Attenti a quel file: basta un clic e addio Windows, addio hard disk. Un hacker italiano ha evidenziato un problema di sicurezza interno a Windows. Che resiste da molto tempo. Microsoft è stata avvisata e ha riconosciuto che, in certe circostanze, è possibile distruggere il contenuto dell'hard disk con un singolo file confezionato ad arte da un pirata, senza che Windows riesca a bloccare la minaccia. Lo spiega l'hacker, Rosario Marcianò: "Basta scrivere un file di tipo 'batch' con alcuni semplici comandi e in pochi secondi, in automatico, viene fatta tabula rasa di una valanga di file importanti. Al riavvio, il sistema non sarà più utilizzabile". Non è una novità assoluta ma il rischio è sempre alto: i virus in 'batch' esistono da circa un decennio, e ci sono addirittura tool capaci di creare un virus batch personale in pochi click e con molte piu' funzioni che la sola cancellazione di file.

Marcianò ha anche creato un video dove mostra che succede a un computer colpito dal file malvagio. Ma com'è possibile farlo arrivare all'utente-vittima? "In molti modi. Per esempio, via e-mail. L'utente vede un allegato e spesso ci clicca sopra". Allora parte la distruzione del sistema: tutto avviene in una manciata di secondi. Con lo stesso metodo, via e-mail, si diffondono molti virus o worm informatici. L'antivirus riesce però di solito a bloccarli (se è aggiornato) e a rimediare all'ingenuità dell'utente. E se il virus comunque si installa, è difficile che arrivi a fare piazza pulita di un sistema.

I file batch, invece, non sono bloccati dagli antivirus possono colpire in modo estremo. Come molti altri che arrivano per posta. "E' il modo più semplice - spiega Marcianò - è comunque, come al solito, sfruttare le debolezze conoscitive e psicologiche dell'utente medio, il quale esegue qualunque cosa sia a portata di clic, senza pensarci su un attimo. Quindi, un allegato per posta elettronica mi sembra l'ideale per fare danni con il file batch".

Abbiamo avvisato Microsoft di questa vulnerabilità. L'azienda di Redmond ha risposto che il file batch è efficace soltanto a due condizioni. Primo, se l'utente vi clicca di proposito o se il pirata sfrutta una vulnerabilità nota per fare partire il file in automatico. Quindi basterebbe che l'utente stia attento a dove clicca e si doti delle patch necessarie, per essere al sicuro. Nella realtà dei fatti, però, l'utente medio tende a ignorare queste due pratiche di prudenza. Seconda condizione, dice Microsoft: "Il file batch fa danni solo se Windows è in quel momento eseguito con i diritti da amministratore".

Ma qui si pone un problema. Dopo averlo installato, infatti, Windows si consegna nelle mani degli utenti, di default, con diritti illimitati. L'amministratore può poi creare altri profili utente che possono usare il sistema solo con diritti limitati, i quali impedirebbero l'esecuzione di file come questo segnalato dall'hacker italiano.

Insomma, servirebbe che Windows riuscisse ad avvisare l'utente che un certo file potrebbe fare del male al sistema. Microsoft non ha detto che si occuperà del problema; molto probabilmente il prossimo Windows, chiamato Vista, sarà più sicuro contro questi attacchi. Un buon segno, a riguardo, è il fatto che già adesso sia disponibile un programma come Microsoft Antispyware Beta. Dopo averlo installato, l'utente sarà messo in guardia ogni volta che un file intende agire su elementi importanti di sistema. Potrà quindi di lasciare passare l'azione o bloccarla, se non ne riconosce la paternità. È uno strumento di sicurezza in più, che va però installato a parte e richiede, per essere efficace, che l'utente sappia distinguere i processi cattivi da quelli buoni. Un altro programma con questa funzione è Zone Alarm Pro, che è principalmente un firewall. Non è stato però ancora inventato un sistema operativo a prova di bomba, che resta sicuro anche quando è messo nelle mani di utenti sprovveduti. Nel frattempo sarebbe buona cosa abituarsi ad usare i profili in modo diverso: ad esempio creando un profilo utente (e quindi non da amministratore) per poter navigare tranquilli. Un file batch in questo caso non potrebbe mai essere eseguito.

(26 settembre 2005)

Tuesday, January 28, 2014

Elysium

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Elysium

La memoria cieca

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La memoria cieca

http://www.youtube.com/watch?v=OGGPKBhJSbQ
 
Nel video qui sopra, scie assolutamente anomale nel cielo d'Israele, scie persistenti che oscurano il cielo, scie circolari ... altro che aerei civili!

Qualcuno sostiene che 6 milioni di Ebrei furono uccidi dai nazisti nei lager, nel corso del secondo conflitto mondiale. La cifra appare esagerata, dal momento che la popolazione complessiva degli Ebrei in Europa in quegli anni subì persino un apprezzabile aumento. La cifra per altro non sembra sostanziata in alcun modo, e sembra solo funzionale alla creazione di un enorme senso di colpa collettivo: l'occidente soprattutto si sentì in colpa per non avere fatto abbastanza per fermare l'eccidio o per avervi collaborato direttamente. Come conseguenza l'ONU riuscì ad imporre (con un voto in cui la maggioranza non fu per niente schiacciante) la creazione dello stato di Israele laddove fino a pochi decenni prima abitavano solo arabi. Che l'olocausto sia stato sfruttato indegnamente per giustificare la creazione dello stato di Israele lo denuncia persino un ebreo, ma questo sono in pochi a saperlo.
Con questo non intendo sminuire le persecuzioni, le violenze, le torture, subite dagli ebrei a causa dei Nazisti, anche perché che fossero sei mila o sei milioni il crimine è ugualmente orrendo. Ma è noto che i polacchi storcono il naso quando si parla dei campi di concentramento sul loro suolo come "campi di sterminio degli ebrei" dal momento che moltissimi polacchi ed altri slavi vi furono internati.
Quello che non considero corretto è questo riduzionismo storico, che sembra volere limitare la tragedia dei campi di lavoro forzati ad un solo popolo, considerato la vittima per antonomasia di un trattamento inumano, quando per altro lo sterminio e l'internamento nei campi di lavoro sovietico (avvenuto in un periodo non troppo distante) portò probabilmente ad un numero di vittime molto maggiori.

Ma se fossero stato diffusa una molto minore di ebrei trucidati, avremmo avuto lo stesso la creazione della nazione israeliana?

Pochi sanno che gli USA aiutarono Hitler a costruire la sua grandiosa macchina da guerra, che aiutarono il Giappone  (alleato della Germania nazista) fornendo ad esso il petrolio per continuare la guerra (almeno per i primi due anni, dopo di che decretarono l'embargo ed innescando la reazione che portò all'assalto a Pearl Harbour).
La grande finanza è sempre stata in mano a persone di stirpe ebraica (vedi il caso della famiglia Rotschild, come conferma persino wikipedia), e la grande finanza in realtà è più potente dei governi. Tramite la costruzione della Federal Bank Reserve (circa 100 anni fa)  la grande finanza statunitense conquistò un potere enorme sugli Stati Uniti. 
Si poteva davvero realizzare una seconda guerra mondiale senza il beneplacito della grande finanza? Si può pensare che Hitler decise delle azioni violente contro gli ebrei senza che la grande finanza desse la sua approvazione? Luce d'Eramo nel suo libro autobiografico Deviazione racconta come i bambardieri alleati non colpirono mai nei loro raid sul territorio tedesco gli stabilimenti della I.G. Farben, azienda consociata con la Standard Oil di Rockefeller. Non è un caso che la I.G. Farben (anche grazie a tecnologia importata dagli USA tramite la Standard Oil) ebbe un ruolo centrale nel riarmo dell'esercito tedesco. Per approfondimenti vedi gli articoli: Gli Usa, il nazismo e la grande finanza eIG Farben, la fabbrica dei lager nazisti.

Qualcuno potrebbe inorridire di fronte all'idea che dei leader ebrei potessero essere dietro un'orrenda macchinazione che portò allo sterminio di altri ebrei. Eppure la storia insegna che i leader delle nazioni non hanno niente a che vedere con i popoli da loro governati, sempre trattati come carne da macello per inutili guerre, come schiavi da sfruttare e dissanguare per i propri tornaconti. Alla fine di ogni guerra un pezzo di terra passa da un re o tiranno, ad un altro re o tiranno. E se a qualcuno interessava costruire uno stato sionista in Palestina, il sacrificio degli Ebrei poteva essere un ottimo mezzo per rivendicarlo a mo' di risarcimento dei torti subiti. Così è stato e gli Ebrei d'Israele sono stati sfruttati e ingannati nuovamente, costretti a vivere tra popoli ostili, in un clima perenne di paura e di violenza.

Oggi come ieri il popolo ebreo, come il popolo degli Stati Uniti o qualsiasi altro popolo è avvelenato quotidianamento per mezzo delle irrorazioni perfettamente evidenti nel video in apertura di articolo.
E mentre i Palestinesi vengono trattai brutalmente dallo stato sionista, la gasazione che viene dal cielo non fa distinzione tra Arabi ed Ebrei. Come succede da tempi immemorabili, l'aguzzino che lavora (consapevolmente o inconsapevolmente) per un potere malvagio è a sua volta vittima di quello stesso potere.

Vale la pena prendere qualche soldo o un po' di potere adesso per ottenere in cambio domani un mondo devastato?

Le processioni religiose, un'eredità millenaria - una piccola digressione sugli antichi dei

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Le processioni religiose, un'eredità millenaria - una piccola digressione sugli antichi dei

Chi conosce la storia antica sa che nei paesi della mezzaluna fertile (Egitto e Mesopotamia) si svolgevano processioni rituali durante le quali effigi degli dei venivano portate lungo le vie principali delle città.
Chi avesse dubbi o vuole conferme può consultare on line il libro Storia delle religioni (Edizioni Simone) nel quale troviamo scritto
Durante le feste annuali, il dio veniva portato trionfalmente in processione, spesso su barche in navigazione sul Nilo, ed era fatto oggetto di offerte e donazioni. Per l'occasione venivano organizzati banchetti sacri e rappresentazioni teatrali, che raccontavano gli avvenimenti principali della vita del dio.
Che simili processioni si svolgessero anche nell'antica mesopotamia è testimoniato anche in questo articolo su una recente scoperta archeologica

A Babilonia in particolare c'era una grande strada denominata appunto "Viale delle processioni" che potete vedere in una bella ricostruzione (assieme alla porta di Ishtar) nei plastici mostrati in questo sito ;
http://www.maquettes-historiques.net/pagina114.html

Come leggiamo sul sito cronologia.leonardo.it, a Babilonia ogni anno si svolgeva una processione che celebrava il nuovo anno con la presenza del dio Nabu, si trattava di una festa della rinascita e della purificazione che avveniva con l'aiuto di Ishtar, la dea della trinità babilonese (Marduk, Ishtar e Nabu). Il capodanno Babilonese però non cadeva in inverno, ma in occasione della prima luna nuova dopo l'equinozio di primavera, e quindi intorno alla fine di marzo.


Le città-stato sumere avevano ognuna un proprio "dio-protettore" (cui era generalmente dedicata la ziggurat locale) né più né meno di come le nostre attuali città hanno ognuna il proprio "santo patrono".

Presso gli antichi sumeri si narra che anticamente fossero gli dei stessi a scendere dal cielo e a venire ad abitare nelle loro case (i templi), in seguito delle raffigurazioni delle divinità sarebbero state sostituite alle divinità stesse che mai più si degnarono di visitare i mortali.

Per quanto questo possa far pensare alla religione degli antichi popoli come un esempio di culto del cargo è difficile trovare prove definitive. E' pur vero che l'esistenza di avanzate culture antediluviane, portatrici di conoscenze architettoniche e scientifiche avanzate, potrebbe giustificare l'esistenza di un piccolo gruppo di sopravvissuti che abbiano mantenuto alcune delle elevate conoscenze della cultura scomparsa, e che siano riusciti a conservare alcune realizzazioni tecnologiche (come velivoli grazie ai quali li si vedeva "scendere dal cielo", il che spiegherebbe come mai il cielo venisse considerato la "patria degli dei"). Tale ipotesi affascinante viene proposta da G. Hancock nel suo libro Impronte degli Dei.

Meno plausibili ritengo invece le ricostruzioni di Sitchin (ad esempio la sua ricostruzione si basa su paleo-datazioni per niente attendibili) sebbene anche nei suoi libri si possano trovare alcune informazioni interessanti. Non è facile capire se realmente certe raffigurazioni di Inanna (la summenzionata Ishtar dei Babilonesi) mostrino rassomiglianze notevoli con un pilota con casco ed altri oggetti utili al volo (potete giudicare voi guardando le immagini ed il testo dell'articolo http://anunnaki-italia.com/tag/archeologie-orientale/), ma è sicuro che esistono diverse raffigurazioni della dea Ishtar/Inanna con un paio di ali sul tergo (simbolo della sua capacità di volare nel cielo?). 
Ed è sicuro che questi "dei del cielo" raffigurati nell'arte dell'antica mesopotamia sono decisamente umani, come gli "dei dell'Olimpo"; gli uni e gli altri inoltre sono litigiosi e mostrano molti altri difetti tipicamente umani. Basta questo per autorizzarci a pensare che Hancock abbia ragione?

Leggi anche 

Siria, un'altra rivoluzione pilotata?

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Siria, un'altra rivoluzione pilotata?

I rivoltosi hanno occupato il municipio di Lvov e costretto il governatore a dimettersi. Non si sa chi sia attualmente al potere in questa regione, ma un governo fantoccio formato dalle “forze di opposizione” potrebbe presto esservi istituito. Richieste di ‘autonomia’, o molto probabilmente, espliciti flirt separatisti possono dare a Klischko e ai suoi scagnozzi ulteriore potere contrattuale da usare contro il governo democraticamente eletto nel corso dei “negoziati”. 
E’ probabile che ulteriori attività estremiste si avranno, guidate da Klischko, come ha proclamato il 22 gennaio, “se devo andare (per strada) sotto i proiettili, andrò sotto i proiettili“. Il leader del partito Batkivshchyna Arsenij Jatsenjuk ha espresso la minaccia provocatoria di sprofondare l’Ucraina nella guerra civile de facto, come ha parimenti affermato il 22 gennaio, “domani (23 gennaio) andremo avanti insieme. E se avrò una pallottola in fronte, allora sia una pallottola in fronte ma in modo onesto, equo e coraggioso.” 
E’ evidente ormai che costoro minacciano d’incoraggiare le rispettive milizie nel scatenare una carneficina nel Paese. Come negli eventi della primavera araba, questi provocatori vogliono che ‘alcuni di loro’ siano uccisi dalle forze governative che cercano di ristabilire il controllo sull’anarchia. Una risposta militare o dei Berkut da parte di Janukovich è esattamente ciò  che Klischko e Jatsenjuk vogliono. Per loro, più “manifestanti” morti ci sono, meglio è. Va tenuto presente che nel 1980 la Polonia fu sottoposta alla legge marziale per torbidi molto meno violenti di quelli cui assistiamo oggi in Ucraina.
leggi l'intero articolo qui:

La dieta paleolitica, l'infertilità ... e la correlazione tra alimentazione e comportamenteo dei bambini

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La dieta paleolitica, l'infertilità ... e la correlazione tra alimentazione e comportamenteo dei bambini

Segnalo un interessante articolo del dottor Andrea Luchi sulla dieta pelolitica e la sua efficacia nella cura di tante malattie compresa l'infertilità:

Il secondo articolo che segnalo è in inglese, ma corredato di video ben comprensibili a tutti. Mostra come i bambini che mangiano i "dolcetti industriali" e le sfiziosissime patatine fritte e bevono le solite bevande artificiali si comportano in maniera molto differente dai loro coetanei che fanno merenda con cibi salutari. Laddove si mangiano frutta, bastoncini di carote ed altri cibi genuini i bambini sono meno asociali e riescono meglio a fare i giochi che vengono loro proposti.

Monday, January 27, 2014

Sunday, January 26, 2014

Coscienza senza materia

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Coscienza senza materia

Nel momento in cui il nostro cervello perde le sue peculiari funzionalità, la coscienza non è più in grado di interagire con questa dimensione, stabilendo un contatto con altri piani di realtà.

Più mi accosto alla materia, più essa si allontana; più interrogo l’anima, più essa tace.

Dopo la morte attendono gli uomini cose che non sperano e neppure immaginano.
(Eraclito)



Il bel libro di Eben Alexander, “Milioni di farfalle” (titolo infelice nell'edizione italiana), narra un’esperienza di pre-morte. Il volume del neurochirurgo aggiunge alla letteratura sulle N.D.E. risvolti filosofici di notevole interesse. L’avventura in un mondo inesplorato spinge, infatti, l’autore a domandarsi se la coscienza individuale possa prescindere del tutto dalla materia-energia. Egli ritiene di sì, andando in rotta di collisione non solo con la maggior parte dei neuro-scienziati che, invece, vedono nella coscienza un epifenomeno del cervello, ma pure con chi cerca di elaborare teorie secondo cui la materia e la coscienza sarebbero pressoché consustanziali o interdipendenti.

La domanda di Alexander è cruciale e se ne trascina dietro altre non meno decisive. E’ necessario per la coscienza acquisire un corpo? In caso affermativo, l’assunzione di un corpo che cosa implica? Una caduta o un’evoluzione? Che ruolo ha la dimensione temporale nell’incarnazione della psiche?

Ha ragione l’autore: la sopravvivenza dell’anima, intesa come principio spirituale, contiene in sé l’esistenza di Dio e viceversa, anche se Dio va inteso in maniera molto differente da come lo descrivono le religioni positive. Comunque l’Essere è staccato dalla materia.

Mutatis mutandis, è una rivincita di Cartesio e del suo tanto esecrato dualismo, poiché la res cogitans è totalmente altra rispetto alla res extensa. Possiede, infatti, una differente natura ontologica. E’ una sostanza le cui caratteristiche fondamentali non coincidono con i tratti peculiari del mondo ilico.

Sull’altro versante ha ragione Stephen Hawking, che pur con argomentazioni più imbarazzanti che capziose, negando l’esistenza di Dio, rigetta ipso facto l’idea di un’anima in grado di sopravvivere alla disgregazione del soma. Le due affermazioni sono intercambiabili o, per lo meno, la seconda è un corollario dell’assunto.

Se, come scrive il Nostro, davvero “la coscienza è alla base di tutto”, è necessaria una rivoluzione copernicana, cambiare radicalmente il punto di osservazione ed adottare nuovi paradigmi interpretativi. In questo inedito contesto, paradossalmente emerge l’enigma della materia più del mistero riguardante la coscienza stessa. Il mito del Dio che si incarna, a questo punto, assumerebbe il significato cosmologico di una coscienza che resta inchiodata all’universo tangibile o per scelta o per un errore.

Rimangono, tra gli altri, il nodo di Gordio a proposito dell’azione dello spirito sulla materia e viceversa (sempre che non si escluda uno dei due termini), il tema abissale del libero arbitrio e la vexata quaestio del male (può il male dipendere dal libero arbitrio?). Se, però, sia pure come mera ipotesi di lavoro, accogliamo l’eventualità di una coscienza del tutto avulsa dalle restrizioni della corporeità, si apre uno spiraglio su una realtà finalmente reale.

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Colpevole sino a prova contraria

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Colpevole sino a prova contraria


I media ufficiali si prefiggono l’obiettivo di plagiare e di ottenebrare le coscienze. Non solo, essi incanalano le frustrazioni e la collera del cittadino medio verso capri espiatori sia per coprire i veri autori di delitti sia per sollecitare gli istinti più laidi e brutali dei sudditi.

Nel corso di certi programmi televisivi si finge di compiere inchieste in modo oggettivo, mentre si adesca il pubblico per trasformarlo in una folla forcaiola.

Complici criminologi, testimoni, pennivendoli, alla fine si concentrano i sospetti sulla vittima di turno: non è accusata in modo palese, ma si insinua il dubbio che sia responsabile, anche contro la logica e la verosimiglianza. “Qualcuno sarà pur stato”, “Quello lì non mi piace proprio”: così commenta il volgo cui è dato in pasto un assassino purchessia. Anche l’innocentista, immancabile ospite della trasmissione, ha il compito appunto di dividere il pubblico tra innocentisti e colpevolisti, appiattendo tutto sul piano emotivo, poiché bisogna ottundere nei telespettatori qualsiasi forma di ragionamento. Così, invece di sviluppare il pensiero critico, si stimolano nell’opinione pubblica l’irrazionalità, la propensione a “pensare” e ad agire d’impulso.

Si ignora sempre il contesto, si cancellano i retroscena, le ragioni occulte, gli indizi simbolici sicché il fatto di cronaca nera si aggranchisce in un “giallo” puerile e manicheo alla Lucarelli. Si punta, invece, l’attenzione su circostanze morbose, si delineano profili psicologici che risultano schematici quanto più si ricorre a termini tecnici o ad orridi neologismi come “intenzione omicidiaria”.

Un solo esempio.

Il 13 agosto 2007 è stata ritrovata morta Chiara Poggi, una ragazza di ventisei anni, residente a Garlasco (Pavia). Secondo una prima ricostruzione, la sera di domenica 12 agosto 2007, Chiara Poggi ed il fidanzato, Alberto Stasi, cenarono assieme. Stasi dichiarò che, dopo cena, aveva lasciato la villetta della famiglia Poggi per tornare a casa sua e trascorrervi la notte. La mattina seguente tentò invano di contattare la Poggi al telefono cellulare. Attorno alle 14.00 del 13 agosto, il ragazzo si recò nuovamente presso l'abitazione della Poggi dove trovò la porta aperta: entrato, rinvenne il corpo esanime della fidanzata, riverso per terra in un lago di sangue. Stasi allora si precipitò presso la vicina caserma dei Carabinieri per denunciare l'accaduto. [zretino, prima c'e' la telefonata che non quadra]

Secondo gli inquirenti, la sventurata giovane fu uccisa con un oggetto pesante, non ancora ritrovato. Fu colpita più volte da una persona che probabilmente ella conosceva. Sotto le unghie della vittima furono ritrovate tracce organiche, forse appartenenti all'omicida.

Per l’assassinio di Chiara Poggi è stato indagato, processato, infine assolto Alberto Stasi. Con folle decisione, tipicamente italiota, la Cassazione ha, però, stabilito che il processo dovrà essere celebrato di nuovo. Nel nostro paese, tomba del diritto, non valgono i principi giuridici fondamentali, quali in dubio pro reo o ne bis in idem... Cose da pazzi. [1]

Nel caso di Chiara Poggi sono state trascurate (in buona fede?) piste che portavano verso altri lidi [quali?], mentre è stato demonizzato il fidanzato della sventurata giovane. Stasi ha anche subìto un procedimento per possesso di materiale pedopornografico: il giovane prima è stato riconosciuto colpevole del delitto, poi è stato assolto. Il possesso di tale materiale è il labile movente dell’accusa [zretino, pezzo di cretino, secondo te il possesso di materiale pedopornografico e' un labile movente? forse pensi che avere materiale del genere sul PC sia del tutto normale?], secondo cui Chiara Poggi fu assassinata, perché aveva in modo fortuito scoperto le immagini licenziose nel computer del fidanzato. Si corre il rischio che Stasi sia giudicato reo sulla base di un movente cui è risultato estraneo in un altro procedimento. Una “giustizia” schizofrenica partorisce codesti mostri.

Alla televisione ed alla stampa menzognere e manipolatrici siamo abituati. Transeat, purché se ne svelino e denuncino storture e mistificazioni, ma che in carcere languiscano innocenti è inammissibile, magari se ciò avviene per mezzo di “prove” inserite da una manina fatata nella memoria di un elaboratore... [non e' che hai paura che trovino materiale simile anche sul PC tuo e del comandante, vero?]

[1] Sull’omicidio di Chiara Poggi grava il sospetto che sia stato di tipo rituale [zretino sei un idiota]: peculiare è il fatto che non sia mai stata trovata l’arma. Presumibilmente anche l’atroce strage di Erba è da ricondurre al medesimo ambito: significativo che sia stata perpetrata il giorno 11 [zretino sei un idiota] dicembre 2006 e che i coniugi, accusati di essere gli esecutori del massacro, Rosa
[zretino sei un idiota integrale] Bazzi ed Olindo Romano, abbiano ammesso le loro (?) responsabilità innanzi ai giudici il giorno 11 gennaio 2007 [zretino, sei un coglione].



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Artista irachena denunciava l'invasione straniera; muore a causa degli psicofarmaci presi coattivamente

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/01/artista-irachena-denunciava-linvasione.html

Artista irachena denunciava l'invasione straniera; muore a causa degli psicofarmaci presi coattivamente

Zaineb Hassan Auda è tra le vittime della ferocia del capitalismo. Giornalista e artista a Baghdad, la città dove è nata, esprime nelle sue opere pittoriche e nei suoi articoli la condanna per la guerra e la dittatura. 
Le sue opere pittoriche parlano di tortura in carcere, di sofferenze dei proletari mandati a combattere delle donne violentate dagli eserciti invasori e dalle guardie di regime. Scrive per diversi giornali in Iraq quando viene avvertita che vogliono ucciderla per ciò che ha espresso nei suoi scritti e nei suoi quadri. 
È costretta a lasciare il suo paese con infinito dolore. Arriva nel 2002 in Italia, un paese che la maltratterà fino alla morte. Non può recuperare i suoi soldi depositati su una banca araba e ben presto comincia ad avere problemi abitativi. La solidarietà apparente di una associazione ben presto lascia il posto ad un odioso e criminale ricatto : assunzione di psico-farmaci in cambio di un tetto : è una misera stanza in una casa di cura e la giovane artista irachena ne è prigioniera. 
Cerca nonostante le umiliazioni di continuare ad esprimersi partecipando a mostre di pittura e ceramica nelle quali espone le sue opere contro la guerra e la dittatura. Ma in una Italia governata dai servi dell' imperatore capitalista e dove la distruzione e il massacro del suo paese viene fatta passare per opera di democratizzazione non riesce a riscuotere il successo che merita. La sua vita è segnata dalle conseguenze dei farmaci. 
Quando viene liberata dalla casa di cura dalla persona che l' ama le dosi di farmaco vengono progressivamente ridotte fino alla fine ma hanno intanto avvelenato il suo corpo e il 9 settembre cade in coma diabetico. Il 18 ottobre dopo circa 40 giorni il suo cuore cede. Ha compiuto 45 anni nel reparto di rianimazione. 
Una giovane e coraggiosa irachena è stata uccisa affinché non dicesse la verità sulla guerra, sulle condizioni del suo popolo e delle donne del suo paese, sulle responsabilità dell' occidente nelle stragi che ancora quasi quotidianamente vengono commesse nel suo paese. Non è stata uccisa con una arma dichiarata tale ma la sua uccisione ricorda l'uso politico della psichiatria comune a tante dittature.
Ottenebrare la mente per impedire che si esprima liberamente, colpire al cuore e al cervello chi si ribella alla ideologia capitalista dominante. Colpire al cuore e al cervello chi condanna pubblicamente guerre e dittatura. Zaineb Hassan Auda è stata una ribelle solitaria e i padrini del caporale iracheno l' hanno infine assassinata così come assassinano i prigionieri dei CIE e come assassinano coloro che migrano annegandoli in mare o respingendoli verso luoghi di tortura e annientamento. 
Zaineb Hassan Auda ha cercato di resistere anche ai farmaci ma una glicemia galoppante e i tagli alla sanità pubblica imposti da tutti i governi, sono infine riusciti a piegare la sua resistenza. Zaineb Hassan Auda lascia i suoi quadri contro la guerra ed un vuoto incolmabile in chi l' ha amata e apprezzata. Zaineb Hassan Auda riposerà in un cimitero islamico in italia, come era nelle sue volontà in materia. 
 Marco Sbandi 28 ottobre 2013 

Friday, January 24, 2014

Doverosa precisazione

Ragazzi, la faccio breve: purtroppo l'antifurto SMOM non ha ben funzionato, e mercoledì scorso dei figli di non so che cosa han rubato a casa mia, e non son potuto essere presente come si deve per sminchiare certi straccioni.
Da oggi sono "operativo" al 100%.

Saluti.

OT - Repubblica sempre all'avanguardia

Non siamo ai livelli del Corriere, che pubblica una foto di 10 anni fa, ma comunqueanche Repubblica non scherza.
Oggi sul sito pubblica alcune foto delle Maldive, o meglio della luminescenza del plancton nelle acque delle Maldive.
Peccato che si tratti di foto postate un mese e mezzo fa su Flickr.
Se non altro questa volta Repubblica indica chi ha scattato le foto (normalmente non lo fa).

Thursday, January 23, 2014

Segnalazioni di gennaio

http://www.tankerenemy.com/2014/01/segnalazioni-di-gennaio.html

Segnalazioni di gennaio