Scopo del Blog
Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:
http://indipezzenti.blogspot.ch/
https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
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Sunday, June 30, 2013
Montanari, vai avanti tu che mi vien da ridere e, considerati i personaggi, vien da piangere a dirotto
tankerenemymeteo.blogspot.it/2013/06/montanari-vai-avanti-tu-che-mi-vien-da.html
Montanari, vai avanti tu che mi vien da ridere
Recentemente il sedicente "scienziato" Stefano Montanari, del quale ci eravamo già occupati in passato, al termine di una conferenza sulle nanoparticelle, ha inopportunamente citato in modo diffamante Rosario Marcianò, affermando, in buona sostanza, che delle cosiddette "scie chimiche" egli non sa nulla e non vuole nemmeno sentirle accennare.
Di seguito la trascrizione delle affermazioni di Montanari.
"Le scie chimiche le vedo anch'io. Sono ossessionato da queste persone che mi martellano con le scie chimiche, pretendendo che io gli dica cosa c'è nella scia chimica. Ma come diavolo faccio io a dire che cosa c'è nella scia chimica, se non ho un campione di scia chimica? I metalli? Non è vero che hanno trovato i metalli. E' un falso clamoroso. Le scie chimiche le vedo anch'io. Anch'io mi sono preoccupato: non sono aerei normali, ma io di mestiere faccio lo scienziato, piaccia o no la cosa, quindi io sono costretto a basarmi sui fatti. Allora... Qualche anno fa, quando forse ero un pochino più ingenuo, veniva da me della gente col sacchettino e mi diceva 'questa è la scia chimica'. Io l'analizzavo ed era normalissima polvere ambientale. Cosa facevano questi? Raccoglievano per terra della roba perché avevano visto una scia chimica; poi andavano a raccogliere la roba per terra e dicevano 'questa è la scia chimica', ma... io ho una scia a quattro chilometri da qua... dove mi va a finire quella roba? Qui per terra ho tutto quello che è venuto dal traffico, quello che è venuto dal riscaldamento, quello che è venuto dalla fonderia, quello che è venuto dall'inceneritore... Io ho detto mille volte... Allora, quando uno dice che è stato trovato il bario, mente, è un ciarlatano, perché non è affatto vero. Non si è mai trovato niente.
C'è una maniera per lavorare, che si potrebbe fare tranquillamente, tecnicamente fattibilissimo, però bisogna impegnarsi a farlo. Occorre tempo, denaro e volontà di farlo e l'attrezzatura. Si prende un pallone aerostatico. Lo si tiene pronto e nel momento in cui ci sono le scie chimiche (nella zona dove abito io sono comunissime quindi... non è che uno debba aspettare due mesi... uno aspetta dieci giorni e gli capita). Quando ci sono le scie chimiche, va su a quei quattro chilometri col pallone (cosa che si può fare... c'è un professore proprio dell'Università di Modena che ne ha fatto uno)... si va su... (c'è una macchinetta che succhia l'aria e costa 2.000 euro, quindi... una cifra abbordabilissima)... si succhia quell'aria, si riporta giù e si analizza. Ma fino a che si e raccoglie per terra un cucchiaino di polvere e si dice 'lì dentro c'è'... Addirittura c'è qualche personaggio bizzarro che mi viene a dire che ci sono i nanocomputer dentro... beh insomma, a me fa veramente ridere una cosa di questo genere. La scienza è un'altra cosa, la scienza è molto limitata, però ha delle regole ferree... quindi... Delle scie chimiche non si sa nulla. Ci sono... ci sono, c' un tipo... c'è un signore che si chiama Marcianò di cognome, che dice delle boiate pazzesche sulle scie chimiche, senza nessuna base. Eppure trova credulità, non credito, credulità presso la gente".
Peccato che le dichiarazioni della Dottoressa Antonietta Gatti, illustre consorte del Montanari (in un'intervista risaltente al 2007 sul poligono militare di Quirra, in Sardegna), contraddicano quanto dichiarato dall'esimio scienziato. Come si evince dalla registrazione, Montanari e consorte fanno due pesi e due misure. Infatti, in sintensi, la Dottoressa Gatti collega il Poligono di Quirra alla presenza di contaminanti negli organismi viventi che stanziano nelle aree circostanti. Ciò significa, evidentemente, che, sempre secondo la scienziata, siamo di fronte a "pollution" proveniente dal poligono medesimo. Ciò contraddice le asserzioni del consorte. Si tenga conto che questo contenuto, molto scomodo, è stato censurato per ben tre volte.
Ora, premesso che non è questa la sede per rivalersi nei modi consentiti dalla legge, rispetto all'incauta presa di posizione del Nostro, ci preme, invece, confutare Montanari con i documenti a disposizione di tutti e resi pubblici da anni. Peccato davvero che un individuo che ha l'ardire di definirsi "scienziato" non abbia avuto l'accortezza di documentarsi, prima di sparare fanfaluche.
Di seguito estrapoliamo la minima parte di quanto è stato reso pubblico negli anni da Tanker Enemy.
ENABLING BATTLESPACE PERSISTENT SURVEILLANCE: THE FORM, FUNCTION, AND FUTURE OF SMART DUST - SCOTT A. DICKSON, Major, USAF - April 2007
[...] Therefore, to develop, benefit, and prepare for uses of future intelligence technologies, United States military leaders must understand the contexts of current enabling technologiesincluding their possible capabilities and their limitations. “The future GNR (Genetics, Nanotechnology, Robotics) age will come about not from the exponential explosion of computation alone but rather from the interplay and myriad synergies that will result frommultiple intertwined technological advances.” In this complex system-of-systems world,combinations of enabling technologies produce powerful and effective technologicalapplications. One application, from the fusion of nanotechnology, wireless sensor networks, andmicroelectronic mechanical systems (MEMS), is Smart Dust, networked molecular particlescapable of measuring, collecting, and sending information remotely.
Traduzione: [...] Pertanto, per sviluppare un sistema adatto alle tecnologie del futuro, gli Stati Uniti d'America devono capire i contesti tecnologici, le loro potenzialità e limiti. Il futuro è denominato G.N..R (genetica, nanotecnologia, robotica) che si creerà attraverso una sinergia tra sistemi tecnologici. In questa complessa architettura di sistemi, si genera una fusione tra nanotecnologie, reti di sensori wireless, M.E.M.S., polvere intelligente. Il tutto produce una rete utile per la trasmissione di informazioni.
Da quanto appena letto si evince che la smart dust esiste, checché ne dica l'"esperto" Montanari, cui viene da ridere, quando la sente citare. Se solo si fosse curato di eseguire una semplicissima ricerca con Google...
Elevated silver, barium and strontium in antlers, vegetation and soils sourced from CWD cluster areas: do Ag/Ba/Sr piezoelectric crystals represent the transmissible pathogenic agent in TSEs? Med Hypotheses. 2004;63(2):211-25
Una nota sullo scienziato (questo davvero uno scienziato) Mark Purdey, il quale fu tra i primi a denunciare la diretta correlazione tra gli elevati livelli di bario ritrovati in animali e piante della zona e le attività di aerosol con scopi militari.
Montanari e consorte furono avvicinati, tempo fa, da personaggi della disinformazione. Tra questi un certo Massimo Della Schiava alias "Il Fioba" (diffamatore di professione ed attualmente indagato dalla Procura di Sanremo per diffamazione), ma anche da un altro soggetto, che si nasconde sotto lo pseudonimo di Axlman e che è, per così dire, il coordinatore della disinformazione in Italia, sin dal 2005.
Qui la mail del geologo Massimo Della Schiava. Si notino i toni melliflui, ma che, tra le righe, inviano un chiaro messaggio al Dottor Montanari, il quale risponde qui, lasciando intendere di aver recepito bene i velati "consigli" dell'interlocutore.
Mark Purdey: High level contamination by natural and industrial sources of the alkali earth metal, barium (Ba) has been identified in the ecosystems/workplaces that are associated with high incidence clustering of multiple sclerosis (MS) and other neurodegenerative diseases such as the transmissible spongiform encephalopathies (TSEs) and amyotrophic lateral sclerosis (ALS). Analyses of ecosystems supporting the most renowned MS clusters in Saskatchewan, Sardinia, Massachusetts, Colorado, Guam, NE Scotland demonstrated consistently elevated levels of Ba in soils (mean: 1428 ppm) and vegetation (mean: 74 ppm) in relation to mean levels of 345 and 19 ppm recorded in MS-free regions adjoining. The high levels of Ba stemmed from local quarrying for Ba ores and/or use of Ba in paper/foundry/welding/ textile/oil and gas well related industries, as well as from the use of Ba as an atmospheric aerosol spray for enhancing/ refracting the signalling of radio/radar waves along military jet flight paths, missile test ranges, etc.
The levels of Ba recorded normal in the identical soil types of the MS-free adjoining area, suggesting that the high Ba re-corded beneath the MS affected jet flightpath zone derives from a pollutant source that is linked to the activities of the aircraft – such as a Ba based system of atmospheric cloud seeding for fog dispersion, or from the common practise of adding Ba into jet fuels for capturing sulphur, suppressing exhaust smoke [4], as well as creating a Ba ion atmospheric aerosol [27,28] ducting path – for enhancing/refracting radio and radar signals during military jet practise or battlefield operations.
Another possible source of Ba contamination may have stemmed from the aerial dispersal of Ba based aerosols – such as the barium strontium titanate compounds used for enhancing radar/radio wave transmission [28] – along the flight paths of the military jet ‘low flying’ test zones that operate over these specific MS affected valleys in Scotland. The author recorded high levels of Ba in all of these Aberdeenshire MS cluster ecosystems, which included levels of Ba at 46 and 694 ppm in the vegetation and soils lying beneath the flight path entering the local military airbase at Lossiemouth.
Traduzione: Alti livelli di bario (Ba) sono stati identificati negli ecosistemi e nei posti di lavoro e sono associati ad un'alta incidenza di sclerosi multipla (SM) e di altre malattie neurodegenerative, come le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Le analisi degli ecosistemi, analisi compiute in Saskatchewan (Canada), Sardegna, Massachusetts, Colorado, Guam, Scozia hanno dimostrato livelli costantemente elevati di bario nei suoli (media: 1.428 ppm) e nella vegetazione (media: 74 ppm) in relazione a livelli medi pari a 345 ed a 19 ppm registrati nelle regioni adiacenti. Gli alti livelli di bario derivano dalla presenza di cave, dal suo uso nelle industrie (cartiere, fonderie, industrie tessili), nonché dall'impiego di questo metallo negli aerosol atmosferici (scie chimiche, n.d.t.) per migliorare la trasmissione dei segnali radio (segnali radar etc.), per la creazione di corridoi elettromagnetici percorsi da aerei militari (droni) e nei test missilistici. [...] Gli alti livelli di bario e di stronzio nel suolo e nella flora sono correlati ai corridoi aerei dei velivoli militari che disperdono composti di bario (titanato di bario) per dissipare le nebbie, per ottimizzare la rice-trasmissione dei segnali elettromagnetici etc.
Per concludere, omettendo comunque decine di studi che il Dottor Montanari si può solo sognare la notte, riportiamo alcuni stralci del documento N.A.S.A., di recente pubblicazione, dal quale si arguisce che quanto descritto dall'esimio Dottor Montanari come le "fantasie di uno che spara solo boiate colossali", sono, invece, nel programma dei vertici militari. Questo con buona pace di coloro che pendono dalle labbra di "scienziati" assurti alla popolarità solo per circostanze fortunate. Codesti ricercatori hanno usurpato un titolo ed una reputazione del tutto immeritati, perché incapaci di osservare e di investigare. Hanno ridotto il metodo scientifico ad una petizione di principio con cui ci si sciacqua la bocca. Facile è pontificare, fingere di indignarsi. Questa simulata indignazione rende la loro ignavia ancora più irritante della dichiarata censura perpetrata dai disinformatori classici.
STEFANO MONTANARI: "Eppure… Eppure ci si gira dall’altra parte. Eppure si preferisce pensare che 'di qualcosa si deve pure morire.' Eppure si sceglie di non ammettere che nascondere la testa sotto la sabbia non è solo un suicidio, ma è l’omicidio dei nostri figli".
Belle parole, Dottor Montanari, ma sono solo parole, d'altronde "il coraggio uno non se lo può dare".
USA Inc Depopulation & You - Deborah Tavares Trevor Coppola
Future Strategic Issues/Future
Warfare [Circa 2025] Dennis M. Bushnell Chief Scientist N.A.S.A. Langley Research Center
Some “Explosive” Smart Dust Opportunities
• Optimal Positioning of Explosive Dust - Dust/Air Explosives
• Formation of “Explosive Lenses”
• Infiltration of Deeply Buried/other such targets
Micro Dust Weaponry
A Mechanical Analog to Bio, Micron sized mechanized “dust” which is distributed as an aerosol and inhaled into the lungs. Dust mechanically bores into lung tissue and executes various “Pathological Missions.” A Wholly “New” class of Weaponry which is legal.
“Volumetric” Weaponry [Alternatives to HE]
• EMP
• Info/Net/Psy warfare
• Miniature brilliant sensor/mine combo’s
• Fuel/air & dust/air/Thermobarics
• RF
• Chem/bio Antifunctionals/antifauna
• Isomers, Strained Bond Energy Release, etc.
• Carbon fibers and “Blades,” Acoustics etc.
EFFECTS OF LOW POWER MICROWAVES (U.S. ARMY, SRI, WALTER REED)
• Behavioral performance decrements
• Seizures
• Gross alteration in brain function
• 30% to 100% increases in brain blood flow
• Lethality
– Interactions between low power (microwatts per sq. cm./.4 to 3 GHz) MW and brainfunction
PREVISIONI METEO
La corrente a getto polare è attualmente bloccata dallo strato igroscopico creato sul Golfo di Biscaglia. Dall'immagine in copertina si può osservare come le operazioni di geoingegneria siano compiute volutamente in quell'area per incidere sul flusso della jet stream che, in effetti, trova un ostacolo e si spezza sino a dissolversi. Il caso vuole che, esattamente un anno fa assistemmo alle stesse sequenze satellitari. Deduciamo che i bollettini meteo ufficiali, nei quali si prevede una ripresa delle temperature e l'instaurazione di un vasto campo di alta pressione, sono il frutto di un definito programma che mira a creare il tempo e non a prevederlo. Quindi, da quanto possiamo arguire dalle informazioni raccolte, è possibile che le temperature torneranno a salire, mentre il fronte freddo proveniente dall'Atlantico sarà immobilizzato a Nord della Francia, almeno sino al giorno 8 luglio 2013, salvo una brevissima pausa attorno al 3 dello stesso mese. In ogni caso eventuali precipitazioni si limiteranno alle regioni Nord Occidentali del paese, mentre già in queste ore i militari stanno operando con scie chimiche di tipo persistente anche in ore diurne. Dalla metà della prima settimana di luglio le attività di geoingegneria clandestina proseguiranno soprattutto col favore delle tenebre. Al mattino il cielo sarà così sgombro di qualsivoglia nuvola da alta pressione (cumuli da bel tempo) e l'atmosfera sarà mantenuta elettroconduttiva per mezzo di sorvoli a bassa e bassissima quota con scie tossiche per lo più evanescenti.
Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Di seguito la trascrizione delle affermazioni di Montanari.
"Le scie chimiche le vedo anch'io. Sono ossessionato da queste persone che mi martellano con le scie chimiche, pretendendo che io gli dica cosa c'è nella scia chimica. Ma come diavolo faccio io a dire che cosa c'è nella scia chimica, se non ho un campione di scia chimica? I metalli? Non è vero che hanno trovato i metalli. E' un falso clamoroso. Le scie chimiche le vedo anch'io. Anch'io mi sono preoccupato: non sono aerei normali, ma io di mestiere faccio lo scienziato, piaccia o no la cosa, quindi io sono costretto a basarmi sui fatti. Allora... Qualche anno fa, quando forse ero un pochino più ingenuo, veniva da me della gente col sacchettino e mi diceva 'questa è la scia chimica'. Io l'analizzavo ed era normalissima polvere ambientale. Cosa facevano questi? Raccoglievano per terra della roba perché avevano visto una scia chimica; poi andavano a raccogliere la roba per terra e dicevano 'questa è la scia chimica', ma... io ho una scia a quattro chilometri da qua... dove mi va a finire quella roba? Qui per terra ho tutto quello che è venuto dal traffico, quello che è venuto dal riscaldamento, quello che è venuto dalla fonderia, quello che è venuto dall'inceneritore... Io ho detto mille volte... Allora, quando uno dice che è stato trovato il bario, mente, è un ciarlatano, perché non è affatto vero. Non si è mai trovato niente.
C'è una maniera per lavorare, che si potrebbe fare tranquillamente, tecnicamente fattibilissimo, però bisogna impegnarsi a farlo. Occorre tempo, denaro e volontà di farlo e l'attrezzatura. Si prende un pallone aerostatico. Lo si tiene pronto e nel momento in cui ci sono le scie chimiche (nella zona dove abito io sono comunissime quindi... non è che uno debba aspettare due mesi... uno aspetta dieci giorni e gli capita). Quando ci sono le scie chimiche, va su a quei quattro chilometri col pallone (cosa che si può fare... c'è un professore proprio dell'Università di Modena che ne ha fatto uno)... si va su... (c'è una macchinetta che succhia l'aria e costa 2.000 euro, quindi... una cifra abbordabilissima)... si succhia quell'aria, si riporta giù e si analizza. Ma fino a che si e raccoglie per terra un cucchiaino di polvere e si dice 'lì dentro c'è'... Addirittura c'è qualche personaggio bizzarro che mi viene a dire che ci sono i nanocomputer dentro... beh insomma, a me fa veramente ridere una cosa di questo genere. La scienza è un'altra cosa, la scienza è molto limitata, però ha delle regole ferree... quindi... Delle scie chimiche non si sa nulla. Ci sono... ci sono, c' un tipo... c'è un signore che si chiama Marcianò di cognome, che dice delle boiate pazzesche sulle scie chimiche, senza nessuna base. Eppure trova credulità, non credito, credulità presso la gente".
Peccato che le dichiarazioni della Dottoressa Antonietta Gatti, illustre consorte del Montanari (in un'intervista risaltente al 2007 sul poligono militare di Quirra, in Sardegna), contraddicano quanto dichiarato dall'esimio scienziato. Come si evince dalla registrazione, Montanari e consorte fanno due pesi e due misure. Infatti, in sintensi, la Dottoressa Gatti collega il Poligono di Quirra alla presenza di contaminanti negli organismi viventi che stanziano nelle aree circostanti. Ciò significa, evidentemente, che, sempre secondo la scienziata, siamo di fronte a "pollution" proveniente dal poligono medesimo. Ciò contraddice le asserzioni del consorte. Si tenga conto che questo contenuto, molto scomodo, è stato censurato per ben tre volte.
Ora, premesso che non è questa la sede per rivalersi nei modi consentiti dalla legge, rispetto all'incauta presa di posizione del Nostro, ci preme, invece, confutare Montanari con i documenti a disposizione di tutti e resi pubblici da anni. Peccato davvero che un individuo che ha l'ardire di definirsi "scienziato" non abbia avuto l'accortezza di documentarsi, prima di sparare fanfaluche.
Di seguito estrapoliamo la minima parte di quanto è stato reso pubblico negli anni da Tanker Enemy.
ENABLING BATTLESPACE PERSISTENT SURVEILLANCE: THE FORM, FUNCTION, AND FUTURE OF SMART DUST - SCOTT A. DICKSON, Major, USAF - April 2007
[...] Therefore, to develop, benefit, and prepare for uses of future intelligence technologies, United States military leaders must understand the contexts of current enabling technologiesincluding their possible capabilities and their limitations. “The future GNR (Genetics, Nanotechnology, Robotics) age will come about not from the exponential explosion of computation alone but rather from the interplay and myriad synergies that will result frommultiple intertwined technological advances.” In this complex system-of-systems world,combinations of enabling technologies produce powerful and effective technologicalapplications. One application, from the fusion of nanotechnology, wireless sensor networks, andmicroelectronic mechanical systems (MEMS), is Smart Dust, networked molecular particlescapable of measuring, collecting, and sending information remotely.
Traduzione: [...] Pertanto, per sviluppare un sistema adatto alle tecnologie del futuro, gli Stati Uniti d'America devono capire i contesti tecnologici, le loro potenzialità e limiti. Il futuro è denominato G.N..R (genetica, nanotecnologia, robotica) che si creerà attraverso una sinergia tra sistemi tecnologici. In questa complessa architettura di sistemi, si genera una fusione tra nanotecnologie, reti di sensori wireless, M.E.M.S., polvere intelligente. Il tutto produce una rete utile per la trasmissione di informazioni.
Da quanto appena letto si evince che la smart dust esiste, checché ne dica l'"esperto" Montanari, cui viene da ridere, quando la sente citare. Se solo si fosse curato di eseguire una semplicissima ricerca con Google...
Elevated silver, barium and strontium in antlers, vegetation and soils sourced from CWD cluster areas: do Ag/Ba/Sr piezoelectric crystals represent the transmissible pathogenic agent in TSEs? Med Hypotheses. 2004;63(2):211-25
Una nota sullo scienziato (questo davvero uno scienziato) Mark Purdey, il quale fu tra i primi a denunciare la diretta correlazione tra gli elevati livelli di bario ritrovati in animali e piante della zona e le attività di aerosol con scopi militari.
La casa di Purdey fu incendiata, il fienile della sua fattoria crollò. Un giorno gli spararono. In seguito alla pubblicazione di un articolo indipendente nel 1993, trovò le sue linee telefoniche tagliate. Degli estranei cominciarono a pedinare lui e la moglie. L'avvocato di Purdey morì in un incidente stradale. Purdey stesso perì in un sinistro: un autocarro, in una strada diritta e con buona visibilità, si schiantò contro il suo veicolo. Purdey rilevò alte concentrazioni di bario negli ecosistemi ubicati proprio sotto le traiettorie di volo che conducono alla base militare di Lossiemouth (Scozia).
Montanari e consorte furono avvicinati, tempo fa, da personaggi della disinformazione. Tra questi un certo Massimo Della Schiava alias "Il Fioba" (diffamatore di professione ed attualmente indagato dalla Procura di Sanremo per diffamazione), ma anche da un altro soggetto, che si nasconde sotto lo pseudonimo di Axlman e che è, per così dire, il coordinatore della disinformazione in Italia, sin dal 2005.
Qui la mail del geologo Massimo Della Schiava. Si notino i toni melliflui, ma che, tra le righe, inviano un chiaro messaggio al Dottor Montanari, il quale risponde qui, lasciando intendere di aver recepito bene i velati "consigli" dell'interlocutore.
Mark Purdey: High level contamination by natural and industrial sources of the alkali earth metal, barium (Ba) has been identified in the ecosystems/workplaces that are associated with high incidence clustering of multiple sclerosis (MS) and other neurodegenerative diseases such as the transmissible spongiform encephalopathies (TSEs) and amyotrophic lateral sclerosis (ALS). Analyses of ecosystems supporting the most renowned MS clusters in Saskatchewan, Sardinia, Massachusetts, Colorado, Guam, NE Scotland demonstrated consistently elevated levels of Ba in soils (mean: 1428 ppm) and vegetation (mean: 74 ppm) in relation to mean levels of 345 and 19 ppm recorded in MS-free regions adjoining. The high levels of Ba stemmed from local quarrying for Ba ores and/or use of Ba in paper/foundry/welding/ textile/oil and gas well related industries, as well as from the use of Ba as an atmospheric aerosol spray for enhancing/ refracting the signalling of radio/radar waves along military jet flight paths, missile test ranges, etc.
The levels of Ba recorded normal in the identical soil types of the MS-free adjoining area, suggesting that the high Ba re-corded beneath the MS affected jet flightpath zone derives from a pollutant source that is linked to the activities of the aircraft – such as a Ba based system of atmospheric cloud seeding for fog dispersion, or from the common practise of adding Ba into jet fuels for capturing sulphur, suppressing exhaust smoke [4], as well as creating a Ba ion atmospheric aerosol [27,28] ducting path – for enhancing/refracting radio and radar signals during military jet practise or battlefield operations.
Another possible source of Ba contamination may have stemmed from the aerial dispersal of Ba based aerosols – such as the barium strontium titanate compounds used for enhancing radar/radio wave transmission [28] – along the flight paths of the military jet ‘low flying’ test zones that operate over these specific MS affected valleys in Scotland. The author recorded high levels of Ba in all of these Aberdeenshire MS cluster ecosystems, which included levels of Ba at 46 and 694 ppm in the vegetation and soils lying beneath the flight path entering the local military airbase at Lossiemouth.
Traduzione: Alti livelli di bario (Ba) sono stati identificati negli ecosistemi e nei posti di lavoro e sono associati ad un'alta incidenza di sclerosi multipla (SM) e di altre malattie neurodegenerative, come le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Le analisi degli ecosistemi, analisi compiute in Saskatchewan (Canada), Sardegna, Massachusetts, Colorado, Guam, Scozia hanno dimostrato livelli costantemente elevati di bario nei suoli (media: 1.428 ppm) e nella vegetazione (media: 74 ppm) in relazione a livelli medi pari a 345 ed a 19 ppm registrati nelle regioni adiacenti. Gli alti livelli di bario derivano dalla presenza di cave, dal suo uso nelle industrie (cartiere, fonderie, industrie tessili), nonché dall'impiego di questo metallo negli aerosol atmosferici (scie chimiche, n.d.t.) per migliorare la trasmissione dei segnali radio (segnali radar etc.), per la creazione di corridoi elettromagnetici percorsi da aerei militari (droni) e nei test missilistici. [...] Gli alti livelli di bario e di stronzio nel suolo e nella flora sono correlati ai corridoi aerei dei velivoli militari che disperdono composti di bario (titanato di bario) per dissipare le nebbie, per ottimizzare la rice-trasmissione dei segnali elettromagnetici etc.
Per concludere, omettendo comunque decine di studi che il Dottor Montanari si può solo sognare la notte, riportiamo alcuni stralci del documento N.A.S.A., di recente pubblicazione, dal quale si arguisce che quanto descritto dall'esimio Dottor Montanari come le "fantasie di uno che spara solo boiate colossali", sono, invece, nel programma dei vertici militari. Questo con buona pace di coloro che pendono dalle labbra di "scienziati" assurti alla popolarità solo per circostanze fortunate. Codesti ricercatori hanno usurpato un titolo ed una reputazione del tutto immeritati, perché incapaci di osservare e di investigare. Hanno ridotto il metodo scientifico ad una petizione di principio con cui ci si sciacqua la bocca. Facile è pontificare, fingere di indignarsi. Questa simulata indignazione rende la loro ignavia ancora più irritante della dichiarata censura perpetrata dai disinformatori classici.
STEFANO MONTANARI: "Eppure… Eppure ci si gira dall’altra parte. Eppure si preferisce pensare che 'di qualcosa si deve pure morire.' Eppure si sceglie di non ammettere che nascondere la testa sotto la sabbia non è solo un suicidio, ma è l’omicidio dei nostri figli".
Belle parole, Dottor Montanari, ma sono solo parole, d'altronde "il coraggio uno non se lo può dare".
USA Inc Depopulation & You - Deborah Tavares Trevor Coppola
Future Strategic Issues/Future
Warfare [Circa 2025] Dennis M. Bushnell Chief Scientist N.A.S.A. Langley Research Center
Some “Explosive” Smart Dust Opportunities
• Optimal Positioning of Explosive Dust - Dust/Air Explosives
• Formation of “Explosive Lenses”
• Infiltration of Deeply Buried/other such targets
Micro Dust Weaponry
A Mechanical Analog to Bio, Micron sized mechanized “dust” which is distributed as an aerosol and inhaled into the lungs. Dust mechanically bores into lung tissue and executes various “Pathological Missions.” A Wholly “New” class of Weaponry which is legal.
“Volumetric” Weaponry [Alternatives to HE]
• EMP
• Info/Net/Psy warfare
• Miniature brilliant sensor/mine combo’s
• Fuel/air & dust/air/Thermobarics
• RF
• Chem/bio Antifunctionals/antifauna
• Isomers, Strained Bond Energy Release, etc.
• Carbon fibers and “Blades,” Acoustics etc.
EFFECTS OF LOW POWER MICROWAVES (U.S. ARMY, SRI, WALTER REED)
• Behavioral performance decrements
• Seizures
• Gross alteration in brain function
• 30% to 100% increases in brain blood flow
• Lethality
– Interactions between low power (microwatts per sq. cm./.4 to 3 GHz) MW and brainfunction
PREVISIONI METEO
La corrente a getto polare è attualmente bloccata dallo strato igroscopico creato sul Golfo di Biscaglia. Dall'immagine in copertina si può osservare come le operazioni di geoingegneria siano compiute volutamente in quell'area per incidere sul flusso della jet stream che, in effetti, trova un ostacolo e si spezza sino a dissolversi. Il caso vuole che, esattamente un anno fa assistemmo alle stesse sequenze satellitari. Deduciamo che i bollettini meteo ufficiali, nei quali si prevede una ripresa delle temperature e l'instaurazione di un vasto campo di alta pressione, sono il frutto di un definito programma che mira a creare il tempo e non a prevederlo. Quindi, da quanto possiamo arguire dalle informazioni raccolte, è possibile che le temperature torneranno a salire, mentre il fronte freddo proveniente dall'Atlantico sarà immobilizzato a Nord della Francia, almeno sino al giorno 8 luglio 2013, salvo una brevissima pausa attorno al 3 dello stesso mese. In ogni caso eventuali precipitazioni si limiteranno alle regioni Nord Occidentali del paese, mentre già in queste ore i militari stanno operando con scie chimiche di tipo persistente anche in ore diurne. Dalla metà della prima settimana di luglio le attività di geoingegneria clandestina proseguiranno soprattutto col favore delle tenebre. Al mattino il cielo sarà così sgombro di qualsivoglia nuvola da alta pressione (cumuli da bel tempo) e l'atmosfera sarà mantenuta elettroconduttiva per mezzo di sorvoli a bassa e bassissima quota con scie tossiche per lo più evanescenti.
Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Temperature e vaccate siderali
- Anche il nuovo film con Superman, "L'uomo d'acciaio" lancia un messaggio. Una genia di alieni intende desertificare la Terra.Rispondi
- A proposito dello sconclusionato ed enfatico "Into the darkness": Lou Lumenick - New York Post: una trama torbida, che è tanto sciocca quanto arbitraria.Rispondi
- "Into the darkness" è una cosa sconclusionata ed enfatica: la propaganda ha sostituito il cinema, anzi l'ha prostituito.Rispondi
Thursday, June 27, 2013
Terremoto in Toscana
http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/06/terremoto-in-toscana.html
Terremoto in Toscana
Mi è arrivata una testimonianza notevole riguardo all'ultimo terremoto in Toscana
La notte prima del terremoto mi sono svegliato verso le 2 e ho aperto
la finestra della mia camera e guardando il cielo ho notato che era di
un rosso molto strano. La mattina stessa ho sentito come delle strane esplosioni. Mia mamma mi ha detto
che sono semplici esercitazioni militari nel golfo di La Spezia ma mi ha
sorpreso che sono avvenute nello stesso giorno.
Infine nelle ultime sere io e i miei genitori abbiamo visto degli oggetti volanti nel cielo notturno che non erano aerei: erano luci gialle fisse che si muovevano molto lentamente nel cielo e poi sparivano. Non sono riuscito a capire cosa diavolo fossero.
Anche oggi (26/6/2013) abbiamo sentito degli strani boati.
Possiamo
davvero credere che sia tutto normale? Un terremoto naturale come tanti
altri? Secondo il giornalista d'inchiesta Gianni Lannes si tratta
invece di un terremoto
artificiale; I seguenti articoli sarebbero da leggere assieme a tutti i
link ipertestuali portati come prove ed approfondimenti.
http://
http://
Molto interessante anche l'articolo
http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/un-pericoloso-terremoto-colpira-l-italia.html
che mostra come gli esperti ci avisano di un prossimo grave terremoto al sud Italia. Anche Lannes avverte che ci sarà un simile evento, ma in base a ben altri indizi ... coincidenze? Qualcuno è stato imbeccato affinché ci prepari all'idea di quanto potrebbe essere naturale un simile disastro? Lo scopo è far passare per naturale un evento causato da HAARP e scie chimiche?
Ed ecco un documento ufficiale del Parlamento Europeo di 14 anni fa che denuncia l'uso militare di HAARP al fine della manipolazione ambientale
fonte http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2F%2FEP%2F%2FTEXT+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+XML+V0%2F%2FEN
traduzione a cura di
https://www.facebook.com/LaNostraIgnoranzaELaLoroForza?hc_location=timeline
“la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come dimostrato ad esempio dal sistema HAARP nella base in Alaska”
(vai alla lettera T)
Relazione del 14 gennaio 1999.
Nella seduta del 13 luglio 1995, il Presidente del Parlamento ha comunicato di aver deferito la proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 45 del regolamento da Elisabeth Rehn Rouva sul potenziale utilizzo delle risorse di carattere militare per le strategie ambientali, ( B4-0551/95), alla commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa per l'esame di merito e alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori per il suo parere.
A PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Risoluzione sulla politica ambientale, la sicurezza e straniere
Il Parlamento europeo ,
- Vista la proposta di risoluzione presentata dalla on Rehn Rouva sul potenziale utilizzo delle risorse di carattere militare per le strategie ambientali (B4-0551/95).
- Visto lo studio delle Nazioni Unite 'Charting potenziali usi delle risorse destinate ad attività militari per sforzi civili per proteggere l'ambiente', UN (A46/364, il 17 settembre 1991),
- Vista la sua risoluzione del 17 luglio 1995, relativa alle mine terrestri antiuomo: un ostacolo micidiale allo sviluppo (A4-0149/95),
- Viste le sue precedenti risoluzioni sulla non proliferazione e la sperimentazione di armi nucleari e la relazione della Commissione di Canberra di agosto 1996, l'abolizione delle armi nucleari,
- Vista unanime la sentenza della Corte internazionale sull'obbligo degli Stati dotati di armi nucleari a negoziare per il divieto di armi nucleari (parere consultivo n ° 96/22 dell'8 luglio 1996),
- Vista la sua risoluzione del 19 aprile 1996 sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un programma d'azione comunitario nel campo della protezione civile (A4-0100/96),
- Viste le sue precedenti risoluzioni sulle armi chimiche,
- Visto l'esito delle Conferenze delle Nazioni Unite a Kyoto nel 1997 e Rio de Janeiro nel 1992,
- Vista l'audizione su HAARP e armi non letali detenuta dalla sottocommissione degli Affari Esteri per la sicurezza e il disarmo a Bruxelles il 5 febbraio 1998,
- Visto l'articolo 148,
- Vista la relazione della commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori (A4-0005/99),
A. considerando che la fine della Guerra Fredda ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza nel mondo e che il rilassamento della tensione militare ha portato in disarmo globale nel campo militare in generale e nelle armi nucleari, in particolare, liberando risorse militari sostanziali,
B. considerando che, nonostante questa trasformazione completa della situazione geostrategica, dalla fine della guerra fredda, il rischio di danni catastrofici per l'integrità e la sostenibilità dell'ambiente globale, in particolare la sua bio-diversità, non è significativamente diminuita, sia dal accidentale o la cottura non autorizzato di armi nucleari o l'uso autorizzato di armi nucleari sulla base di una minaccia percepita, ma infondata di un attacco imminente,
C. considerando che tale rischio potrebbe essere notevolmente ridotto entro un brevissimo lasso di tempo dalla rapida attuazione da parte di tutte le potenze nucleari delle sei passaggi contenuti nella Canberra Commissione "s relazione riguardante, in particolare, l'eliminazione di tutte le armi nucleari dal presente" capelli grilletto alert "prontezza e il progressivo trasferimento di tutte le armi nella riserva strategica,
D. considerando che l'articolo VI del trattato 1968, la proliferazione delle armi nucleari (TNP), impegna tutte le sue parti si impegnano "a perseguire negoziati in buona fede su un trattato sul disarmo generale e completo" e dei principi e obiettivi adottati al 1995 NPT Conferenza ha ribadito che il trattato "s obiettivo finale era la completa eliminazione delle armi nucleari,
E. considerando che le minacce per l'ambiente, il flusso di profughi, tensioni etniche, il terrorismo e la criminalità internazionale sono nuovi e gravi minacce alla sicurezza e che la capacità di affrontare le varie forme di conflitto è in aumento in importanza come le scene di sicurezza cambia; che come alcune delle minacce alla sicurezza non militare è importante che le risorse assegnate alle attività militari sono utilizzati anche per fini non militari,
F. considerando che le risorse del mondo vengono sfruttati come se fossero inesauribili, che ha portato a sempre più frequenti disastri naturali e ambientali, e che tali problemi ecologici locali e regionali possono avere un notevole impatto sulle relazioni internazionali; deplorando che questo non è stato più chiaramente riflessa nelle politiche di difesa nazionale estera, di sicurezza e,
G. considerando che i conflitti mondiali sono prevalentemente a un intra-statale piuttosto che a livello interstatale e, se sorgono conflitti interstatali, essi riguardano in misura crescente l'accesso o la disponibilità di risorse vitali di base, in particolare acqua, cibo e carburante,
H. considerando che l'accesso e la disponibilità di tali risorse naturali vitali sono intimamente legati al degrado ambientale e l'inquinamento, sia da causa ed effetto, dal che consegue logicamente che la prevenzione dei conflitti deve incentrarsi maggiormente su questi temi,
I. considerando che la pressione a terra, sia arabile che abitabile, storicamente una delle principali cause di tensione e di conflitto, è sempre causato dal degrado ambientale, in particolare i cambiamenti climatici e il conseguente aumento del livello dei mari,
J. considerando che tutti questi fattori, che influenzano le popolazioni più povere e vulnerabili del mondo, più di tutti, sono in costante aumento l'incidenza dei cosiddetti "rifugiati ambientali", una conseguente pressione diretta sulle politiche all'immigrazione e alla giustizia dell'UE, sullo sviluppo l'assistenza e la spesa per gli aiuti umanitari e, indirettamente, un aumento dei problemi di sicurezza per l'Unione europea, sotto forma di instabilità regionali in altre parti del mondo,
K. considerando che, in base ad una dettagliata ricerca internazionale raccolta e pubblicata dal Climate Institute di Washington, il numero dei 'profughi ambientali' supera ormai il numero dei "rifugiati tradizionali" (25 milioni rispetto a 22 milioni) e che tale cifra è destinata a raddoppiare entro il 2010 e potrebbe aumentare di ben sostanzialmente più su una base caso peggiore,
L. considerando che la questione dei 'profughi ambientali' è solo un sintomo di un disastro umanitario su scala molto più massiccia in termini di 1,3 miliardi di persone che vivono in assoluta povertà secondo la definizione delle Nazioni Unite, e che più di un quarto di queste persone cerca di sopravvivere in regioni del mondo che sono estremamente vulnerabili ecologicamente e sono i principali contributori ai problemi ambientali globali quali la deforestazione e la desertificazione,
M. considerando che, dalla fine della guerra fredda, anche se la gestione delle questioni globali sia stata ampiamente privata del contesto ideologico precedentemente dominante e sia ora molto meno determinata dalla questione dell'equilibrio militare, ciò deve ancora riflettersi nelle Nazioni Unite "sistema s di governance globale, sottolineando la coerenza e l'efficacia di entrambe le componenti militari e non militari della politica di sicurezza,
N. considerando che, tuttavia, l'enfasi di una quota crescente del "lavoro s ONU sulle questioni politiche e di sicurezza globale è essenzialmente non-militare, e in particolare rispetto alla relazione tra il commercio, gli aiuti, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile,
O. considerando che vi è un urgente bisogno di mobilitare risorse adeguate per affrontare la sfida ambientale e che le risorse molto limitate sono disponibili per la protezione dell'ambiente, per cui una rivalutazione dell'uso delle risorse esistenti è richiesto,
P. considerando che le risorse militari sono state rilasciate le forze armate hanno avuto l'opportunità unica e un'ampia capacità di sostenere gli sforzi civili per far fronte ai crescenti problemi ambientali,
Q. considerando che le risorse militari sono per loro natura beni nazionali, mentre la sfida ambientale è globale, e che modi devono quindi essere trovati per la cooperazione internazionale nel trasferimento e l'uso di mezzi militari per la protezione dell'ambiente,
R. considerando che i costi a breve termine di protezione ambientale devono essere visti alla luce del costo a lungo termine di non fare nulla in questo campo, e che vi è una crescente necessità di un'analisi costi-benefici delle diverse strategie ambientali che dovrebbero coprire eventuali trasferimenti, il riorientamento e la ridistribuzione delle risorse militari,
S. considerando che l'obiettivo comune di ripristino degli ecosistemi danneggiati del mondo non può essere raggiunto in modo isolato dalla questione della fiera sfruttamento delle risorse mondiali e che vi è la necessità di facilitare la cooperazione tecnica internazionale e favorire il trasferimento di tecnologia militare appropriata relativa,
T. considerando che, malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come dimostrato ad esempio dal sistema HAARP in Alaska-based,
U. considerando che l'esperienza dello sviluppo e l'uso di energia nucleare 'a scopi pacifici "serve da monito salutory di come segreto militare può impedire una corretta valutazione e supervisione di tecnologie civili / militari misti se la trasparenza è in alcun modo compromessa,
V. considerando che l'inquietudine generale su declino ecologico e crisi ambientali richiede la definizione delle priorità nel processo decisionale nazionale e che i singoli paesi a unire i loro sforzi in risposta a disastri ambientali…
CONTINUA:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2F%2FEP%2F%2FTEXT+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+XML+V0%2F%2FEN
video consigliato: Il mistero della terra che ribolle
http://www.youtube.com/watch?v=BiFiCxY2kl8
Hacker e piu' hacker
Su segnalazione dell'agente Sbudellorum, che a Luglio ricevera' un extra di 3000 euro esentasse:
Ennesima colossale mastodontica figura di merda del prode cazzaro sanremese.
Rosario Marcianò
43 minuti fa
http://ncar.ucar.edu/
VISITE INTERESSATE...
Visualizza traduzione
e posta questa foto senza neanche rendersi conto che si tratta di un computer della rete Tor......il grande accher...
Credo che meriti un post.
E infatti merita un post.
Ecco la foto:
Ed ecco cos'e' la rete Tor
http://en.wikipedia.org/wiki/Tor_(anonymity_network)
Ennesima colossale mastodontica figura di merda del prode cazzaro sanremese.
Rosario Marcianò
43 minuti fa
http://ncar.ucar.edu/
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Visualizza traduzione
e posta questa foto senza neanche rendersi conto che si tratta di un computer della rete Tor......il grande accher...
Credo che meriti un post.
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Ecco la foto:
Ed ecco cos'e' la rete Tor
http://en.wikipedia.org/wiki/Tor_(anonymity_network)
Wednesday, June 26, 2013
OT - Morbillo
Ho saputo solo oggi che Paolo Attivissimo (che poi sono io: vedi qui la foto grande) e' stato ricoverato per il morbillo, ma e' stato gia' dimesso.
Si sta riprendendo, e spero vorrete associarvi a me nell'augurargli pronta guarigione.
Si sta riprendendo, e spero vorrete associarvi a me nell'augurargli pronta guarigione.
Monday, June 24, 2013
Il quinto tipo
http://zret.blogspot.it/2013/06/il-quinto-tipo.html
Il quinto tipo
Un
giovane autore, Giacomo Banchelli, ha deciso di cimentarsi nel tema
delle interferenze aliene con un romanzo, “Il quinto tipo I capitoli del
mutamento”. Prima di lui, già il disegnatore e sceneggiatore Giuseppe
Di Bernardo aveva attinto all’immaginario malanghiano per “The secret”, la coinvolgente saga a fumetti con mattatore Adam Mack.
Banchelli dipana un intreccio dove il protagonista, Jonathan, entra in contatto con la realtà al tempo stesso più vicina all’uomo e più da lui ignorata, l’universo della Coscienza. Così i vari eventi, l’incontro con un bonario docente universitario, Roberto Montebelli, la storia d’amore con la sensibile Francesca, le peripezie nell’installazione extraterrestre in cui svolge un ruolo decisivo il militare Stefano… promuovono la catalisi dell’introspezione, spingendo il lettore ad interrogarsi su argomenti vertiginosi.
“Il quinto tipo” è un libro di fantascienza, ma sui generis, con l’ambizione a suggerire una ricostruzione del passato in modo da giustificare il nostro atroce presente ed un incerto futuro. Le implicazioni filosofiche sono, però, risolte nel racconto, spesso ipercinetico e convulso; sono proposte attraverso la prospettiva interna di Jonathan, adolescente inquieto e ribelle. Il suo rifiuto del sistema configura una sorta di Bildungsroman, ma la maturazione avviene in modo repentino, specialmente perché gli avvenimenti precipitano nel breve volgere di poche settimane. All’epifania interiore, che porta il ragazzo a scoprire il luminoso abisso dell’Anima, fa da contrappunto l’apocalissi nel cielo dove una malvagia entità si palesa, al culmine di un cataclisma che devasta un’ampia regione del Mediterraneo.
La tensione vibra un po’ in tutto il romanzo e solo brevi pause offrono un ritmo più disteso: le riposanti ore trascorse da Jonathan e Francesca sotto un ciliegio, il pranzo a casa del professore, la rigenerante sosta in campagna, dopo la fuga rocambolesca dalla base… E’ singolare: Banchelli, nonostante appartenga alla recente generazione tecnotronica, sa schiudersi, di quando in quando, alla natura, superando il solipsismo di tanti scrittori contemporanei, prigionieri delle loro snobistiche nevrosi.
Rinuncia poi ad un epilogo chiuso, lasciando in bilico il destino dei personaggi e dell’umanità, forse prossima ad essere annientata in una catastrofe di proporzioni cosmiche.
Nonostante qualche asperità linguistica, “Il quinto tipo” si gradisce soprattutto per l’incalzante montaggio e per l’asciuttezza dei dialoghi. La narrazione può essere ancora, in qualche caso, catartica o almeno consolatoria di una condizione umana del tutto disumana. D’altronde restano ormai solo le narrazioni e le illusioni… che sono in fondo la stessa cosa.
Banchelli dipana un intreccio dove il protagonista, Jonathan, entra in contatto con la realtà al tempo stesso più vicina all’uomo e più da lui ignorata, l’universo della Coscienza. Così i vari eventi, l’incontro con un bonario docente universitario, Roberto Montebelli, la storia d’amore con la sensibile Francesca, le peripezie nell’installazione extraterrestre in cui svolge un ruolo decisivo il militare Stefano… promuovono la catalisi dell’introspezione, spingendo il lettore ad interrogarsi su argomenti vertiginosi.
“Il quinto tipo” è un libro di fantascienza, ma sui generis, con l’ambizione a suggerire una ricostruzione del passato in modo da giustificare il nostro atroce presente ed un incerto futuro. Le implicazioni filosofiche sono, però, risolte nel racconto, spesso ipercinetico e convulso; sono proposte attraverso la prospettiva interna di Jonathan, adolescente inquieto e ribelle. Il suo rifiuto del sistema configura una sorta di Bildungsroman, ma la maturazione avviene in modo repentino, specialmente perché gli avvenimenti precipitano nel breve volgere di poche settimane. All’epifania interiore, che porta il ragazzo a scoprire il luminoso abisso dell’Anima, fa da contrappunto l’apocalissi nel cielo dove una malvagia entità si palesa, al culmine di un cataclisma che devasta un’ampia regione del Mediterraneo.
La tensione vibra un po’ in tutto il romanzo e solo brevi pause offrono un ritmo più disteso: le riposanti ore trascorse da Jonathan e Francesca sotto un ciliegio, il pranzo a casa del professore, la rigenerante sosta in campagna, dopo la fuga rocambolesca dalla base… E’ singolare: Banchelli, nonostante appartenga alla recente generazione tecnotronica, sa schiudersi, di quando in quando, alla natura, superando il solipsismo di tanti scrittori contemporanei, prigionieri delle loro snobistiche nevrosi.
Rinuncia poi ad un epilogo chiuso, lasciando in bilico il destino dei personaggi e dell’umanità, forse prossima ad essere annientata in una catastrofe di proporzioni cosmiche.
Nonostante qualche asperità linguistica, “Il quinto tipo” si gradisce soprattutto per l’incalzante montaggio e per l’asciuttezza dei dialoghi. La narrazione può essere ancora, in qualche caso, catartica o almeno consolatoria di una condizione umana del tutto disumana. D’altronde restano ormai solo le narrazioni e le illusioni… che sono in fondo la stessa cosa.
Pubblicato da
Zret
e dopo il quinto tipo, pensando a zret consiglio il sesto scemo:
e dopo il quinto tipo, pensando a zret consiglio il sesto scemo:
La prova del mineralogramma
http://www.tankerenemy.com/2013/06/la-prova-del-mineralogramma.html
La prova del mineralogramma
Il mineralogramma
o analisi tissutale del capello è un esame di laboratorio che impiega
come campione il capello e, mediante avanzate tecniche, determina la
concentrazione dei principali minerali presenti nello specimen.
Questa analisi si compie prelevando capelli della lunghezza di pressappoco tre centimetri dal retro della nuca, nella zona della base del cranio, nella misura di circa 0,5 grammi. Il campione deve essere estratto in piccole quantità da aree differenti della regione occipitale, tagliando i capelli il più vicino possibile allo scalpo. I capelli vengono lavati con una soluzione neutra per eliminarne le sostanze esterne, quindi sciolti in una soluzione acida per esaminarli con uno spettrofotometro ad assorbimento atomico, capace di misurare la quantità di minerali contenuti.
Naturalmente il mineralogramma è un efficace strumento per rilevare e quantificare l’entità di metalli all’interno dell’organismo.
Se qualcuno ancora vaneggia che le scie che sfregiano spesso il cielo sono solo vapore acqueo, potrà rinsavire grazie ad un mineralogramma. Se anche fra adolescenti e giovani si rintracceranno “dosi” elevate di metalli pesanti (alluminio, bario, cadmio, stronzio etc.), si dovrà concludere che qualcosa non quadra. Tonnellate di nanoparticolato sono disperse ogni giorno in tutto il globo: la Geoingegneria clandestina è senza dubbio la principale fonte di inquinamento!
E’ capzioso chiamare in causa un generico inquinamento ambientale da cui derivano la contaminazione dell’aria, dell’acqua “potabile” e del cibo. Oggigiorno molti stabilimenti industriali, in forza di norme restrittive, sono meno inquinanti rispetto al passato. Lo stesso vale per gli autoveicoli. La delocalizzazione poi ha causato lo spostamento degli opifici nell’Estremo Oriente o in altri paesi lontani dalla “civile” Europa.
Certo, non tutto l’inquinamento proviene dalle irrorazioni clandestine (inceneritori, poligoni militari, centrali per la produzione di energia, traffico veicolare e via discorrendo contribuiscono), ma, se si rilevano notevoli quantità di metalli in persone residenti lontano da impianti, da centrali per la produzione di energia elettrica, da arterie stradali e ferroviarie etc., in soggetti che vivono in zone pressoché incontaminate, come si può spiegare l'avvelenamento testimoniato dall’analisi tissutale? Soprattutto come si può motivare la presenza di bario e di litio in concentrazioni anomale nell'organismo, dal momento che l’impiego di tali metalli non è poi così diffuso nei processi industriali?
I negazionisti continuino pure ad arrampicarsi sugli specchi per tentare di confutare l’ennesima prova del genocidio globale. Gli altri si adopereranno per instaurare trattamenti che aiutino a smaltire i metalli nocivi, prima che il loro accumulo provochi malattie più o meno gravi.
Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. mineralogramma
Articoli correlati:
Bario e Sclerosi Multipla: conferme, 2007
Scie chimiche ed inceneritori: profitto e delitto, 2008
Alluminio, Alzheimer ed altre alee, 2012
Questa analisi si compie prelevando capelli della lunghezza di pressappoco tre centimetri dal retro della nuca, nella zona della base del cranio, nella misura di circa 0,5 grammi. Il campione deve essere estratto in piccole quantità da aree differenti della regione occipitale, tagliando i capelli il più vicino possibile allo scalpo. I capelli vengono lavati con una soluzione neutra per eliminarne le sostanze esterne, quindi sciolti in una soluzione acida per esaminarli con uno spettrofotometro ad assorbimento atomico, capace di misurare la quantità di minerali contenuti.
Naturalmente il mineralogramma è un efficace strumento per rilevare e quantificare l’entità di metalli all’interno dell’organismo.
Se qualcuno ancora vaneggia che le scie che sfregiano spesso il cielo sono solo vapore acqueo, potrà rinsavire grazie ad un mineralogramma. Se anche fra adolescenti e giovani si rintracceranno “dosi” elevate di metalli pesanti (alluminio, bario, cadmio, stronzio etc.), si dovrà concludere che qualcosa non quadra. Tonnellate di nanoparticolato sono disperse ogni giorno in tutto il globo: la Geoingegneria clandestina è senza dubbio la principale fonte di inquinamento!
E’ capzioso chiamare in causa un generico inquinamento ambientale da cui derivano la contaminazione dell’aria, dell’acqua “potabile” e del cibo. Oggigiorno molti stabilimenti industriali, in forza di norme restrittive, sono meno inquinanti rispetto al passato. Lo stesso vale per gli autoveicoli. La delocalizzazione poi ha causato lo spostamento degli opifici nell’Estremo Oriente o in altri paesi lontani dalla “civile” Europa.
Certo, non tutto l’inquinamento proviene dalle irrorazioni clandestine (inceneritori, poligoni militari, centrali per la produzione di energia, traffico veicolare e via discorrendo contribuiscono), ma, se si rilevano notevoli quantità di metalli in persone residenti lontano da impianti, da centrali per la produzione di energia elettrica, da arterie stradali e ferroviarie etc., in soggetti che vivono in zone pressoché incontaminate, come si può spiegare l'avvelenamento testimoniato dall’analisi tissutale? Soprattutto come si può motivare la presenza di bario e di litio in concentrazioni anomale nell'organismo, dal momento che l’impiego di tali metalli non è poi così diffuso nei processi industriali?
I negazionisti continuino pure ad arrampicarsi sugli specchi per tentare di confutare l’ennesima prova del genocidio globale. Gli altri si adopereranno per instaurare trattamenti che aiutino a smaltire i metalli nocivi, prima che il loro accumulo provochi malattie più o meno gravi.
Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. mineralogramma
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Bario e Sclerosi Multipla: conferme, 2007
Scie chimiche ed inceneritori: profitto e delitto, 2008
Alluminio, Alzheimer ed altre alee, 2012
Pubblicato da
Straker
Mangime OGM trasforma stomaci di suini in poltiglia!
http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/06/mangime-ogm-trasforma-stomaci-di-suini.html
Mangime OGM trasforma stomaci di suini in poltiglia!
Foto scioccanti rivelano gravi danni causati da soia e mais OGM.
Studio pubblicato congiuntamente su GM Watch e Sustainable Pulse.
Studio pubblicato congiuntamente su GM Watch e Sustainable Pulse.
Per iniziare consiglio di leggere il caso di questo allevatore danese:
Soia OGM legata a danno della salute nei suini - un dossier danese
Il dossier appena pubblicato dalla Ong “GMfree Cymru” presenta il caso
dell’allevatore danese Borup Pedersen che, nell’Aprile dello scorso
anno, decise di cambiare la dieta dei suoi maiali passando da mangimi a
base di soia geneticamente modificata ad alimenti Ogm-free, annotando i
cambiamenti osservati nella salute degli animali.
continua QUI, Leggi il dossier .pdf
Leggi anche
Esclusivo. Ricercatori francesi: "Gli OGM sono fortemente tossici e spesso letali"
"Effetti avversi ... effetti tossici ... prove evidenti"
(NaturalNews) Se avete problemi di stomaco o problemi gastrointestinali,
un nuovo studio condotto dal Dr. Judy Carman può aiutare a spiegarvi il
perché: maiali alimentati con una dieta di soia e mais
geneticamente modifiati hanno mostrato un aumento del 267% di una grave infiammazione dello
stomaco rispetto a quelli nutriti con diete non OGM. Nei maschi, la
differenza è ancora più marcata: un aumento del 400%. (Per la cronaca,
la maggior parte dei bambini autistici sono maschi, e quasi tutti hanno
una grave infiammazione intestinale.)
Lo studio è stato condotto su 168 giovani maiali in alcune fattorie ed è stato effettuato su un periodo di 23 settimane da otto
ricercatori in tutta l'Australia e gli Stati Uniti. Capo della ricerca,
il Dott. Judy Carman, dell'Istituto di Sanità e la ricerca
ambientale in Kensington Park, in Australia. Lo studio è stato
pubblicato sul Journal of Organic Systems, una rivista scientifica
peer-reviewed.
Lo studio è il primo che dimostra quello che sembra essere un
collegamento
diretto tra l'ingestione di mangimi OGM e danni misurabili neglistomaci
di questi animali. I test hanno inoltre dimostrato anormali aumentti di
peso dell'utero degli animali alimentati con diete OGM, sollevando
ulteriori interrogativi circa la possibilità che gli OGM possanoo
provocare danni agli
organi riproduttivi.
I fautori della scienza delle piante OGM rapidamente
hanno attaccato lo studio, annunciando che non vi è alcuna prova che
colleghi gli OGM ai danni biologici su tutti gli animali della sorta. E
sono determinati a continuare a crederlo, anche se questo significa
ignorare selettivamente l'onda di marea
sempre più profonda e innegabile di studi scientifici che hanno
ripetutamente dimostrato che gli OGM sono collegati a gravi danni
organici, a
tumori e cancro e a casi di morte prematura.
Per saperne di più:
http://www.naturalnews.com/040727_GMO_feed_severe_inflammation_pig_stomachs.html#ixzz2W5UVKGhr
Pubblicato da
Giuditta
Labels:
OGM
Sunday, June 23, 2013
Scemi e piu' scemi
Grandiosa sputtanata per il comandante da parte del Dott. Montanari.
Naturalmente il comandante, picchiando i piedi per terra e urlando in modo isterico minaccia querele.
Per la serie "quando tocchi il fondo inizia a scavare" arriva l'altro babbeo "antitanker". Secondo lui sarebbe Montanari a dover organizzare un prelievo in quota.
Antitanker, cojone, e' il tuo amico Rosario che NON vuole fare il prelievo perche' sa benissimo che tutto il suo castello di cazzate crollerebbe all'istante.
Invece di fare collette per telemetri inesistenti, analizzatori di polvere che non servono alle misure che volete fare e voli che non ha visto NESSUNO, fate una colletta per un prelievo in quota. Montanari e' disponibile a fare le analisi.
Fino ad allora, siete e restare dei CAZZARI!!!
Naturalmente il comandante, picchiando i piedi per terra e urlando in modo isterico minaccia querele.
- STEFANO MONTANARI DIFFAMA GRATUITAMENTE ROSARIO MARCIAN0'Rispondi
Ecco come si esprime lo "scienziato" Stefano Montanari, interpellato sui metalli ritrovati in quota ed ascoltate come mi tira in ballo senza nemmeno avere la prudenza di non farsi registrare. A questo punto, Dottor Montanari, o Lei fa una pubblica ammenda, oppure io la querelo per diffamazione.
http://youtu.be/4dl6bAxAFu4?t=1h56m52sRisposte- Quando uno dice so che è stato trovato il bario, mente, è un ciarlatano, perché non è affatto vero. Non si è mai trovato niente. [..] Addirittura c'è qualche personaggio c'è un signore che si chiama Marcianò di cognome che dice delle boiate pazzesche sulle scie chimiche, senza nessuna base eppure trova credulità, non credito, credulità presso la gente.
- Ne pagherà le debite conseguenze legali.
- E' brutto sentire affermazioni del genere, da uno come Montanari.
Ma visto che a sentir lui è tanto facile, perchè non l'organizza un prelievo in quota?
E invece tante chiacchere e basta, ma nel fra tempo, si spara merda su gli altri, come al solito.
Buona Domenica a "tutti" ragazzi!
Per la serie "quando tocchi il fondo inizia a scavare" arriva l'altro babbeo "antitanker". Secondo lui sarebbe Montanari a dover organizzare un prelievo in quota.
Antitanker, cojone, e' il tuo amico Rosario che NON vuole fare il prelievo perche' sa benissimo che tutto il suo castello di cazzate crollerebbe all'istante.
Invece di fare collette per telemetri inesistenti, analizzatori di polvere che non servono alle misure che volete fare e voli che non ha visto NESSUNO, fate una colletta per un prelievo in quota. Montanari e' disponibile a fare le analisi.
Fino ad allora, siete e restare dei CAZZARI!!!
Saturday, June 22, 2013
Ipotassi, paratassi e coglionassi (e sticassi (C) TdM)
http://zret.blogspot.it/2013/06/ipotassi-paratassi.html
Ipotassi, paratassi
Qualcuno
un paio di settimane addietro volle consigliarmi di privilegiare la
paratassi rispetto all’ipotassi. Al suo suggerimento allegò un breve
testo scritto (molto male) da un gazzettiere. L’ignoranza impera: vero è
che la coordinazione è sovente più icastica della subordinazione, ma la
scelta tra l’una e l’altra dipende da esigenze espressive e persino
dalla Weltanschauung.
Accuseremo scrittori come Cicerone o Livio, che optano per un periodare ampio, gerarchico, di non saper scrivere? Si è che autori come quelli sullodati esprimono con il loro modus scribendi una precisa concezione del reale, improntata a prospettiva ed ordine. Cicerone e Livio sono dei classici e “classico” vale in primo luogo regolare, armonico.
Un altro esempio: Giovanni Boccaccio, come è noto, predilige costruzioni linguistiche molto complesse dove attorno al “pianeta” della principale ruotano i numerosi “satelliti” delle complementari. Anche qui si rintraccia una visione del mondo, quella pre-umanistica destinata a culminare nell’interpretazione rinascimentale che colloca l’Uomo al centro della Storia e della Natura.[1]
Quando il concetto di realtà muta, cambia anche la lingua che insieme lo traduce e lo plasma. Così, verbigrazia, un poeta come Pascoli frantuma l’architettura del periodo, disarticola la frase, la scompone nei suoi atomi fonici, poiché l’universo che egli trasfigura è disgregato, privo di un baricentro.
Oggigiorno il gusto ci induce ad anteporre uno stile paratattico ad uno ipotattico. Tuttavia, in talune circostanze, solo un impianto linguistico complesso può rendere una stratificazione concettuale. La lingua è embricata al pensiero e viceversa: non comprenderlo significa non saper né scrivere né pensare. Di tale abissale ignoranza abbiamo, ahinoi, molti e sintomatici saggi.
La padronanza della subordinazione denota la capacità di ragionare, di sviluppare argomentazioni. In verità, chi oggi propugna una prosa esclusivamente paratattica, non ha alcuna dimestichezza con la lingua e, mentre crede di essere à la page, verga testi sconnessi e scorretti, dove le secondarie spesso non sono rette da alcunché.
Vediamo un campione. Vomita Heidi: “Sono in tanti, nel mondo scientifico italiano, a essere stufi delle cretinate pseudoscientifiche pubblicate sui giornali e trasmesse alla radio e in televisione (sì, Roberto Giacobbo, sto parlando con te) e del modo in cui il giornalismo sensazionalizza il lavoro paziente di chi fa ricerca scientifica: entrambi rimbambiscono la gente, spaventano inutilmente, affossano la ricerca italiana e causano sprechi e decisioni idiote (e a volte letali) da parte dei politici.
Così per domani (8 giugno) è stato organizzato l'evento “Italia unita per la corretta informazione scientifica”: una serie di incontri, in varie città d'Italia, per fare divulgazione scientifica e fare chiarezza su alcuni temi (pseudo)scientifici controversi.
Io contribuirò nel mio piccolo partecipando alla sessione di Pavia (dalle 14:30) con una relazione sulle cosiddette “scie chimiche”, ma ci saranno relatori esperti anche per parlare di piante geneticamente modificate, di vaccini, di cellule staminali e di modelli animali nella ricerca biomedica. Siateci: è un modo per far vedere che non tutti si sono rimbambiti e che c'è ancora voglia di fare scienza per il bene di tutti. Anche dei ciarlatani e dei catastrofisti”.
Si censurino almeno la vomitevole ripetizione del verbo “fare”, l’uso di termini del registro familiare (stufi, cretinate), "pseudo-scientifiche" scritto senza il trattino, l’impiego di orridi neologismi (sensazionalizza), l’immancabile ma molesto verbo “esserci”, le cadute a rompicollo nella sintassi popolare (trasmesse alla radio)… Dulcis in fundo, si deplori la proposizione conclusiva ellittica del verbo, enunciato che resta lì impiccato. E’ indubbio che taluni Autori amano talvolta suggellare un discorso con un’ellissi, ma in primo luogo non ne abusano, inoltre la loro scelta rientra in una ricerca di efficacia e non è sintomo di analfabetismo, a differenza di quanto succede nel caso della “guardia svizzera”.
Si potrebbero soggiungere altre osservazioni, ma non intendo sviscerare un tema comunque analizzato all’interno di altri articoli. Ho tratto spunto da una balzana “critica” di negazionisti la cui tracotanza è pari solo alla loro infinita sprovvedutezza. Costoro, Attivissimo in primis, producono scritti che, nella loro pacchiana pretenziosità, sono simili alle riproduzioni in plastica del Colosseo. L’analogia con l’Anfiteatro Flavio è pressoché assente, giacché il monumento di plastica sembra una dentiera.
[1] E' una semplificazione esegetica che riporto per comodità comunicativa, sebbene il discorso sia molto più sfaccettato.
Accuseremo scrittori come Cicerone o Livio, che optano per un periodare ampio, gerarchico, di non saper scrivere? Si è che autori come quelli sullodati esprimono con il loro modus scribendi una precisa concezione del reale, improntata a prospettiva ed ordine. Cicerone e Livio sono dei classici e “classico” vale in primo luogo regolare, armonico.
Un altro esempio: Giovanni Boccaccio, come è noto, predilige costruzioni linguistiche molto complesse dove attorno al “pianeta” della principale ruotano i numerosi “satelliti” delle complementari. Anche qui si rintraccia una visione del mondo, quella pre-umanistica destinata a culminare nell’interpretazione rinascimentale che colloca l’Uomo al centro della Storia e della Natura.[1]
Quando il concetto di realtà muta, cambia anche la lingua che insieme lo traduce e lo plasma. Così, verbigrazia, un poeta come Pascoli frantuma l’architettura del periodo, disarticola la frase, la scompone nei suoi atomi fonici, poiché l’universo che egli trasfigura è disgregato, privo di un baricentro.
Oggigiorno il gusto ci induce ad anteporre uno stile paratattico ad uno ipotattico. Tuttavia, in talune circostanze, solo un impianto linguistico complesso può rendere una stratificazione concettuale. La lingua è embricata al pensiero e viceversa: non comprenderlo significa non saper né scrivere né pensare. Di tale abissale ignoranza abbiamo, ahinoi, molti e sintomatici saggi.
La padronanza della subordinazione denota la capacità di ragionare, di sviluppare argomentazioni. In verità, chi oggi propugna una prosa esclusivamente paratattica, non ha alcuna dimestichezza con la lingua e, mentre crede di essere à la page, verga testi sconnessi e scorretti, dove le secondarie spesso non sono rette da alcunché.
Vediamo un campione. Vomita Heidi: “Sono in tanti, nel mondo scientifico italiano, a essere stufi delle cretinate pseudoscientifiche pubblicate sui giornali e trasmesse alla radio e in televisione (sì, Roberto Giacobbo, sto parlando con te) e del modo in cui il giornalismo sensazionalizza il lavoro paziente di chi fa ricerca scientifica: entrambi rimbambiscono la gente, spaventano inutilmente, affossano la ricerca italiana e causano sprechi e decisioni idiote (e a volte letali) da parte dei politici.
Così per domani (8 giugno) è stato organizzato l'evento “Italia unita per la corretta informazione scientifica”: una serie di incontri, in varie città d'Italia, per fare divulgazione scientifica e fare chiarezza su alcuni temi (pseudo)scientifici controversi.
Io contribuirò nel mio piccolo partecipando alla sessione di Pavia (dalle 14:30) con una relazione sulle cosiddette “scie chimiche”, ma ci saranno relatori esperti anche per parlare di piante geneticamente modificate, di vaccini, di cellule staminali e di modelli animali nella ricerca biomedica. Siateci: è un modo per far vedere che non tutti si sono rimbambiti e che c'è ancora voglia di fare scienza per il bene di tutti. Anche dei ciarlatani e dei catastrofisti”.
Si censurino almeno la vomitevole ripetizione del verbo “fare”, l’uso di termini del registro familiare (stufi, cretinate), "pseudo-scientifiche" scritto senza il trattino, l’impiego di orridi neologismi (sensazionalizza), l’immancabile ma molesto verbo “esserci”, le cadute a rompicollo nella sintassi popolare (trasmesse alla radio)… Dulcis in fundo, si deplori la proposizione conclusiva ellittica del verbo, enunciato che resta lì impiccato. E’ indubbio che taluni Autori amano talvolta suggellare un discorso con un’ellissi, ma in primo luogo non ne abusano, inoltre la loro scelta rientra in una ricerca di efficacia e non è sintomo di analfabetismo, a differenza di quanto succede nel caso della “guardia svizzera”.
Si potrebbero soggiungere altre osservazioni, ma non intendo sviscerare un tema comunque analizzato all’interno di altri articoli. Ho tratto spunto da una balzana “critica” di negazionisti la cui tracotanza è pari solo alla loro infinita sprovvedutezza. Costoro, Attivissimo in primis, producono scritti che, nella loro pacchiana pretenziosità, sono simili alle riproduzioni in plastica del Colosseo. L’analogia con l’Anfiteatro Flavio è pressoché assente, giacché il monumento di plastica sembra una dentiera.
[1] E' una semplificazione esegetica che riporto per comodità comunicativa, sebbene il discorso sia molto più sfaccettato.
Pubblicato da
Zret
ipotattico, paratattico e anche un po' cornigero
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poi in serata visto l'ultimo "star trek... into darkness" tra le "chicche" in questa pellicola, in primis che la pellicola inizia sul pianeta di classe M "NIBIRU" (vi dice niente?...) poi prima di abbandonare il pianeta, abitato da individui arrivati all'epoca evolutiva del invenzione della ruota, l'astronave enterprise lascia la superficie del pianeta con tanto di scie chimiche, le medesime vengono poi replicate anche nello spazio, dove ovviamente, si trasformano in cristalli (per via delle temperature siderali dello spazio).