http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rltoDei-5iY
Ciò che
sospettavamo il giorno della strage sembra confermato: non solo Sarkosy all'indomani della strage
lancia un appello
per la costruzione di un Nuovo Ordine Mondiale, ma le contraddizioni
della versione ufficiale e l'uso politico di questa strage fanno sorgere
fin troppi dubbi su quanto ci raccontano. Per altro questa storia dei
collegamenti con Al Qaeda
è la prova che tutta la storia è stata
costruita ad arte dai servizi segreti ad uso dei soliti politcanti. [e che cazzo, MA SE L'HA DETTO PERSINO LUI, DI ESSERE DI AL QAEDA! Straccione che non sei altro. Eppoi, che CAZZO VUOL DIRE, CHE SE "SI CITA" AL QUAEDA IL RESTO NON ESISTE?] Le
ammissioni ufficiali che Al Qaeda è stata una invenzione/creatura della
CIA sono ormai troppe: dalle ammissioni di un
agente della CIA al
servizio della televisione britannica.
PARIGI
- L'operazione delle forze speciali della polizia Raid francesi a
Tolosa contro Mohamed Merah, il killer dello scooter, è stata "condotta
senza uno schema tattico preciso". Lo ha detto il fondatore del Gruppo
di intervento della gendarmeria nazionale (Gign), Christian Prouteau [qui http://fr.wikipedia.org/wiki/Christian_Prouteau la biografia del personaggio] ,
criticando in particolare il mancato uso di lacrimogeni. Parlando al
quotidiano Ouest France, Prouteau, si è sorpreso che l'operazione dei
Raid (Recherche Assistance Intervention Dissuasion), unità in
concorrenza con il Gign, si sia conclusa con la morte di Mohamed Merah.
"Come è possibile che la migliore unità della polizia non riesca ad
arrestare un uomo tutto solo?". "Bisognava stordirlo con il gas
lacrimogeno", ha sottolineato, "non avrebbe resistito oltre cinque
minuti. Al contrario, hanno utilizzato granate intorno all'edificio.
Risultato? Hanno fatto sì che il folle si convincesse a continuare la
sua guerra". Secondo Prouteau, l'operazione "è stata condotta senza uno
schema tattico preciso. E' questo il problema". Per Prouteau, che nel
1983 ha creato il Gruppo di sicurezza della presidenza della Repubblica
(oggi sciolto dopo essere stato in funzione sotto François Mitterrand e
Jacques Chirac, sarebbe stato possibile realizzare un altro intervento.
"Si poteva tentare un tranello", ha spiegato l'esperto che ha condotto
64 operazioni con il Gign senza una vittima. "Attendere che uscisse
dall'edifico e poi neutralizzarlo".
Si
Mohamed Merah a été tué par un des snipers du RAID jeudi en fin de
matinée à l'issue d'un dernier assaut, l'affaire, elle, est encore loin
d'être terminée. Christian Prouteau, fondateur du Groupe d'intervention
de la gendarmerie nationale (GIGN), critique, en effet, vertement ce
vendredi dans Ouest France, l'opération du Raid à Toulouse, "menée sans
schéma tactique précis", s'étonnant notamment de l'absence d'utilisation
de gaz lacrymogène.
Alors
qu'on lui demande s'il est étonné que l'opération du Raid, unité
concurrente du GIGN, se termine par la mort du forcéné Mohamed Merah,
Prouteau répond: "oui. "Comment se fait-il que la meilleure unité de la
police ne réussisse pas à arrêter un homme tout seul ?"
"Il
fallait le bourrer de gaz lacrymogène", assure-t-il. "Il n'aurait pas
tenu cinq minutes. Au lieu de ça, ils ont balancé des grenades à tour de
bras. Résultat : ça a mis le forcené dans un état psychologique qui l'a
incité à continuer sa "guerre"."
"En
fait, je pense que cette opération a été menée sans schéma tactique
précis. C'est bien là le problème", assène Christian Prouteau.