http://scienzamarcia.blogspot.com/2012/03/coca-cola-pepsi-cola-colorante.html
Coca Cola, Pepsi-Cola, colorante caramello, vivisezione e tossicità delle sostanze
Il Centro per la scienza nel pubblico interesse (CSPI - Centr for Science in the Public Interest) lancia un allarme sul colorante caramello (che non è la stessa cosa del caramello) contenuto in coca cola e pepsi cola; tale colorante secondo loro sarebbe cancerogeno e la prova consiste nei risultati di test fatti sugli animali (vivisezione).
Nel
frattempo la California ha emanato una legge che costringe a indicare
sull'etichetta il rischio di cancro associato a quegli alimenti in cui
si usa quel colorante messo al bando quel colorante (marrone scuro). Di
conseguenza per evitare un drastico crollo dei consumi le aziende hanno
deciso di sostituire quel colorante con altri (difficile pensare che
però si decidano mai ad utilizzare sostanze naturali). Tale modifica è
al momento applicata in tutti gli Stati Uniti ma non in Europa; qui da
noi infatti le aziende interessate ribadiscono che non c'è nessuna base
scientifica per bandire tale colorante (artificiale) e perfino il tossicologo Barelli afferma che la sostanza si è dimostrata cancerogeno per i ratti, ma non c'è alcuna evidenza scientifica in tal senso sull'uomo.
Insomma, diciamocelo chiaramente, qui mi sembra che tutti ci prendano in giro. Premesso che non ritengo salubre bere una bevanda colorata artificialmente, abbondantemente zuccherata (mai sentito parlare di carie e di diabete come alattie legate al consumo di zucchero?) e contenente caffeina (e nonostante tutto somministrata allegramente a bambini e adolescenti che poi vengono diagnosticati "iperattivi") vorrei capire a che gioco giocano tutte queste persone. Forse hanno ragione quelli del CSPI a lanciare il loro allarme, ma perché si devono basare solo su assurdi, non etici, esperimenti su innocenti cavie animali, che come sanno tutti hanno un corredo enzimatico differente da quello dell'uomo?
E a che gioco giocano i medici che discolpano quel colorante affermando che gli esperimenti sui ratti non sono indicativi per l'uomo? Ma se TUTTA la scienza farmaceutica è fondata sulla vivisezione, TUTTA la scienza della sicurezza delle sostanze chimiche è fondata sulla vivisezione allora queste persone non dovrebbero usare la loro scienza solo per discolpare le grandi aziende, ma anche per ACCUSARE il mondo della medicina ufficiale e della farmaceutica, basato quindi su un falso scientifico, quello dell'attendibilità degli esperimenti su animali.
In ogni caso per approfondire la questione della coca-cola e pepsi-cola vi lascio alcuni link:
Le solite palle scritte da un coglione ignorante che:
ReplyDeleteNON SA UN CAZZO DI FISICA
NON SA UN CAZZO DI CHIMICA
NON SA UN CAZZO DI MEDICINA
NON DA UN CAZZO DI FARMACOLOGIA
NON SA UN CAZZO DI MATEMATICA
insomma non sa un cazzo, si è comprato la laurea, è complice di assassini come SIMONCINI e dimostra ogni volta che spara cazzate dimostra che il suo qi è di una sola cifra e viene seempre sputtanato dalle persone normopensanti.
Infatti per avere un minimo di seguito è costretto a rivolgersi agi idioti e ai truffatori della rete.
Tra parentesi L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha riaffermato la sicurezza del colorante caramello nel marzo 2011 http://www.agenparl.it/articoli/news/economia/20120312-bibite-assobibe-efsa-afferma-sicurezza-colorante-caramello-dal-2011
e se permetti loro sono almeno 12 ordini di granzedda più affidabili di te (per sterker e corrado cannaiolo penna 12 ordini di grandzeza voglio dire mille miliardi)
Quando l'ignoranza fa paese
ReplyDelete"Ma se TUTTA la scienza farmaceutica è fondata sulla vivisezione"
ROTFL non solo non ha il senso della realtà non sa neanche che cosa significhi ricerca scientifica e come venga fatta, è un vero ignorante !
Premesso che non ritengo salubre bere una bevanda colorata artificialmente, abbondantemente zuccherata (mai sentito parlare di carie e di diabete come alattie legate al consumo di zucchero?) e contenente caffeina (e nonostante tutto somministrata allegramente a bambini e adolescenti che poi vengono diagnosticati "iperattivi")
ReplyDeleteDa quando, corrado, sei tanto salutista? E ti preoccupi per la salute altrui? Sei il solito ignorante opportunista, prima di scrivere, informati.
Guarda un po' da chi viene il predicozzo, da uno che e' strafatto di cannabis e nel cui sangue la concentrazione di THC e' superiore a quella dell'emoglobina ...
DeleteChe palle, bevetevi un succo di frutta o una spremuta invece di frantumare testicoli e ovaie della gente con la coca e la pepsi.
ReplyDeleteLeggendo il titolo, ho pensato (dedicando il mio pensiero ai soliti ignoti):
ReplyDeleteCoca Cola, Pepsi Cola, osso duro, v********o
tanto per portare acqua al mio (mio... siamo in 13) mulino
ReplyDeletehttp://www.lascuoladiancel.it/2012/03/13/coloranti-alimentari-cancerogeni-non-proprio/#axzz1p05kZ6PF
panta, mi hai battuto sul tempo :P
ReplyDeletequalsiasi abuso porta del male... anche bere troppa acqua può essere pericoloso, vero Giuliano?
Dalla pagina citata da Giuliano:
ReplyDeleteUna tipica lattina di bibita gassata colorata con E-150d contiene tra i 108 e i 130 µg di 4-MEI quantitativo obiettivamente molto basso, sopratutto in considerazione del fatto che la cancerogenicità del 4-MEI veniva osservata (su topo, ma non su ratto) a dosaggi di circa 170mg/Kg di peso corporeo/die, su un periodo di due anni continuativamente (che è l’aspettativa di vita di un topo in cattività ben trattato e ben nutrito).
In pratica i topi sono stati letteralmente rimpinzati per 2 anni di quella sostanza. Sfido che si siano ammalati, c'era da stupirsi se non fosse succeso.
Mi sembra proprio uno studio che vale quanto il due di picche quando briscola è cuori ...