L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Tuesday, August 30, 2011

Saluti da Acqui Terme

Ciao Strakky

Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan (articolo di Ilaria Vacca)

http://www.tankerenemy.com/2011/08/bronchiolite-costrittiva-impennata-di.html

Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan (articolo di Ilaria Vacca)

L'articolo che proponiamo si incentra sull'insorgenza della bronchiolite costrittiva, una patologia respiratoria, fra i veterani statunitensi, di ritorno dai teatri di guerra in Medio Oriente. L'affezione è collegata all'inalazione di nanopolveri costituite da nitrogeno diossido, biossido di zolfo etc. e siamo inclini a ritenere che non sia circoscritta ai reduci: sempre più spesso, infatti, tra i civili si rilevano disturbi e malattie (anche tumori) dell'apparato respiratorio che si spiegano, considerando la massiccia diffusione di inquinanti in nanoparticelle, attraverso le mortale operazioni di "bio-geoingegneria clandestina". Si tratta di una malattia confrontabile con le serie patologie riscontrate fra i soccorritori che, intervenuti sul luogo in cui erano state demolite le Torri gemelle il giorno 11 settembre 2001, respirarono micidiali polveri generate dalle esplosioni e dall’incendio. Anche il linfoma non Hodgkin, un tempo "appannaggio" dei partecipanti alle missioni di "pace", è putroppo oggi diagnosticato fra persone (giovani ed adulti) che non si sono mai recate nel Kosovo, in Iraq, in Afghanistan etc. La sardegna e la Liguria sono le regioni più colpite.

Uno studio condotto su ottanta soldati statunitensi, rientrati dal Medio Oriente, ha evidenziato che più della metà dei militari presentava una dispnea da sforzo al rientro. La biopsia polmonare ha mostrato che quasi tutti i soldati rientrati dalle missioni con problemi respiratori sono affetti da bronchiolite costrittiva, patologia molto rara in pazienti adulti in condizioni di buona salute, invece molto comune in pazienti con problemi reumatologici o trapiantati, probabilmente dipendente dall’inalazione di sostanze tossiche o dannose. Lo studio suggerisce quindi che esiste una stretta correlazione tra la bronchiolite costrittiva e la diminuzione delle prestazioni fisiche dei soldati che hanno prestato servizio in Medio Oriente.

Lo studio in questione, pubblicato sul New England Journal Of Medicine è stato condotto dal Medical Center della Vanderbilt University su un gruppo di ottanta soldati provenienti da Fort Campell, in Kentucky, tra il febbraio 2004 ed il dicembre 2006.

Questi veterani, rientrati dall’Iraq o dall’Afghanistan, presentavano un’inspiegabile dispnea da sforzo (non erano in grado di portare a termine il normale esercizio fisico previsto dagli esercizi militari, ossia due miglia di corsa). Molti di questi combattenti sono stati esposti alle sostanze tossiche presenti nell’aria in seguito all’incendio della miniera sulfurea di Mosul (Iraq) durante l’estate 2003, ma non tutti.

Di questi soldati quarantanove sono stati sottoposti ad una biopsia polmonare toracoscopica, oltre ai controlli cardiopolmonari (spirometria e tutti gli altri esami previsti dalle linee guida dell’American Thoracic Society). Per ben trentotto dei soldati sottoposti a biopsia, la diagnosi è stata di bronchiolite costrittiva. In seguito gli stessi sono stati sottoposti a tomografia computerizzata elicale (CT) per ulteriori accertamenti.

Quasi tutti i campioni delle biopsie hanno mostrato materiale polarizzabile corrispondente ad inalazione di polveri sottili, nonostante la maggior parte dei soldati non sia mai stato fumatore. Le biopsie hanno anche mostrato ispessimenti delle pareti arteriolari o occlusioni di arterie adiacenti, solitamente causate da inalazioni di sostanze tossiche.

L’età media del soldati che hanno preso parte a questo studio è di trentatré anni, tutte persone in buono stato di salute, non affetti da patologie o sintomatologie respiratorie. Sarebbe stato semplice imputare la patologia all’esposizione inalatoria dell’incendio della miniera, ma solo ventotto dei soldati esaminati ne sono stati interessati. Quasi tutti hanno riferito di aver respirato durante le tempeste di sabbia (tipiche della zona) e di essere stati esposti all’incenerimento di rifiuti solidi in pozzi bruciati. La bronchiolite costrittiva è caratterizzata da una lesione infiammatoria e fibrosante della parete dei bronchioli che ne riduce il calibro, causando un’alterazione del flusso aereo. La patologia è anche connessa all’esposizione inalatoria a nitrogeno diossido, biossido di zolfo, rifiuti inorganici, ceneri e butanedione (usato nella manifattura dei pop corn per i forni a microonde). Non di rado il suo decorso comporta la necessità di sottoporsi a trapianto di polmoni (sic).

Fonte: osservatoriomalattierare



17 commenti:

ATOS ha detto...

L'F-35 può trasportare anche armi nucleari secondo la logica dell’US Air Force ed è anche il primo caccia sottoposto al Chemical and Biological Program, al fine di ottenere il requisito necessario che assicuri sia una capacità di sopravvivenza all’equipaggio, sia una capacità di resistenza alla degradazione del velivolo dopo un attacco chimico o biologico...
Chissà quando funzionerà cosa accadrà e dove verra' impiegato...???

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/29/litalia-spende-16-miliardi-per-lf35-ma-il-nuovo-supercaccia-ancora-non-funziona/

Ecco dove vanno a finire una buona parte dei nostri soldi...!!!

TheAntitanker ha detto...

Che cavolo ci faranno con tutti questi mezzi da guerra! E' un mondo di matti da legare.

PS: Qua stanno spruzzando assai!
Guarda caso il meteo per giovedi e venerdì ha messo velato!
Sicuramente in quei giorni rincareranno le dosi!

Zret ha detto...

La militarizzazione del pianeta.

Straker ha detto...

Simple Minds - Alive And Kicking 2003 Digital Remaster - The history rewritten

"Alive and kicking" (1985) è un successo del gruppo britannico "Simple minds". La solita riscrittura orwelliana della storia non ha risparmiato la formazione capitanata da Jim Kerr: così, nel video del motivo, nella versione rimasterizzata, sono state interpolate alcune sequenze con evidenti scie chimiche. Addirittura si riprende un aereo durante il suo passaggio! Il sinistro intervento ricorda da vicino la manipolazione subìta da alcune sequenze del film "Bianco, Rosso e Verdone" e, più in generale, il tentativo di modificare con ogni mezzo la percezione e la memoria storica, abituando i cittadini ai cieli sfregiati, sinonimo di un silenzioso ma ineluttabile genocidio. Ovviamente gli esempi di questo genere non si esauriscono qui. Possiamo citare almeno i promo della pellicola Fast & Furious e lo spot della Virgin Trains.

Straker ha detto...

AVVISO: IL VIDEO è STATO SUBITO RIMOSSO DAI SERVER DI ARCHIVE.ORG. IL FILE SOSTITUTIVO SU ALTRO SERVER SARA' PRONTO TRA 30 MINUTI.

Straker ha detto...

TG VIDEOLINA - 30 agosto 2011 - SCIE CHIMICHE E MISTERI - Prima parte dell'inchiesta

Straker ha detto...

Il video dei Simple Minds remasterizzati nel 2003 con scie aggiuntive e prontamente fatto rimuovere dai soliti noti, è ora di nuovo on line.

mike ha detto...

Devo fare un plauso particolare alla TV privata più seguita in Sardegna.

Per come la penso io, tutti i media dovrebbero parlarne quotidianamente ma se penso ai nostri politici cagasotto, comandati a bacchetta dall'alto, non posso che esultare davanti a un servizio ben fatto e senza fronzoli.

Videolina è anche sul satellite!!

Non i siamo soli ad essersi accorti che è una guerra contro l'umanità tutta.

Un pensiero va anche a Franco Caddeo (menzionato nel servizio) del quale non si hanno più notizie dopo la sua scomparsa in circostanze troppo sospette per credere ad un incidente di pesca...

Mike

Zret ha detto...

Mike, quanti seguono Videolina all'incirca? Sarebbe importante saperlo per vedere quanto "bucherà" il servizio.

Ciao

Mr.Jones ha detto...

Maledetti buffoni !!

mike ha detto...

La media giornaliera di Videolina è di 580 mila contatti di spettatori diversi.

Dato reperito in rete da

http://www.sardegnahertz.it/html/modules/AMS/article.php?storyid=377

E' un dato del 2007 e mi pare credibile visto che è una tv veramente popolare qui da noi.

Mike

Mr.Jones ha detto...

Non è accessibile il video originale dei Simple Minds....basta una mente semplice per capire che ai bastardi ogni tanto sfugge qualcosa...ma c'è chi riesce a captare le anomalie : NOI !! :-)

Straker ha detto...

Sono dei maldeetti figli di zoccola, ma tanto prevedibili che non ci hanno fregato.

Jonathan ha detto...

Cari Straker e Zret.

Innazitutto mi complimento con voi e vi ringrazio per il lavoro che fate contro questo Sistema infame, denunciandone i soprusi occulti a danno dell'umanità intera.

Ho saputo delle vostre recenti accuse, assurde e senza alcun criterio logico. Sappiate che il Padre Onnipotente aiuta chi denuncia l'ingiustizia, ma aborrisce chi dice menzogne. Se questi disinformatori non la smetteranno e continueranno nel loro comportamento, putroppo per loro, come è scritto, "la loro fine sarà secondo le loro opere".

Continuate così, non smettete mai di schierarvi contro la menzogna. E finchè potete, aprite i vostri esseri alla profonda Verità del Padre giunta a compimento col Messia Yah'u'shua. Voi siete già, dal punto di vista umano, dalla parte della giustizia. Vi manca solo il cambiamento spirituale interiore, importante in questi tempi. Solo il Padre ci potrà dare il vero discernimento in mezzo a questa confusione, che aumenterà sempre più (in buona parte grazie anche alle onde elettromagnetiche inviate da Haarp e simili, il tutto sommato alle catastrofi "naturali" e alla crisi di questo sistema da ogni punto di vista).

Colgo l'occasione per rendere noto il mio umile blog, affinché possa essere di edificazione per tutti quanti: http://laviadiuscitadallamatrixluciferina.blogspot.com/

Possa il Creatore dei Multiversi infiniti sostenervi in mezzo a questi spiriti menzogneri, ma soprattutto farvi comprendere davvero, oltre ogni inganno dell a Matrix, la Sua Verità Universale, attraverso l'Unica Via, Verità e Vita che conduce al Padre: Yah'u'shua Ha Mashyah.

Shalom

Jonathan

Zret ha detto...

Johnatan, speriamo che Filippi sia vicina per le masnade degli Ottenebrati.

Ciao

Jonathan ha detto...

Ci sarà Armaghedon caro Zret, e gli Ottenebrati, insieme a tutti i suoi accoliti e sostenitori, se ne andranno nell'oblio eterno... Mentre i vincitori potranno prendere ciò che spetta di diritto all'uomo in armonia col Suo Creatore: la Vita, la Vera Vita.

Amein

;)

Straker ha detto...

Ciao Jonathan, grazie!


Monday, August 29, 2011

Il grit survaivor


Straker ha detto...

Il fatto è che non sanno più come farmi fuori ed ogni notte ne studiano una nuova.


Rosario, non c'e' bisogno di farti fuori. Basta guardarti e te la dai a gambe.




La prova definitiva - The proof definitive

Straker ha detto...

Colleuori-Cagliostro voleva una prova. Eccola!

[ FOTO ]

Ecco come uno pseudocirro si mangia letteralmente un cumulo da bel tempo. Altro che velature alte in quota! I cirri artificiali, frutto di attività di aerosol di bassa quota, distruggono le nuvole naturali presenti a quote non superiori ai 2000 metri.


La foto e' tutta da ridere:




E ancora si chiede perche' lo si chiami falsario...

Straker ha detto...

Ho scoperto il motivo per cui sarei un falsario. La notizia bomba è questa:

Carmine Colleuori (Cagliostro) scrive...

Perché continui a parlare di aerei fantasma a bassa quota e perché continui a dire che il radar non rileva gli aerei con scia.


No, Rosariuccio, il motivo non e' quello. Riporto l'illuminante commento di Mikhail

Mikhail Lanart-Hastur ha detto...

Sterker lo sai che manipolare le interviste per far dire a una persona il contrario di quanto ha detto veramente è falsificare le prove?
lo sai che postare un articolo taroccato del Daily Mail è falsificare le prove?
Lo sai che presentare delle foto di un test di stabilità di un aereo come fusti di sostanze tossiche è falsificare le prove?
Lo sai che inventarsi una laurea (vedi anche qui) è falsificare le prove?
Lo sai che della falsa laurea (qui c'è la sua immagine freezata)c'è la prova sul sito Fast Service Informatica"?
Lo sai che Ricorrere a un video falsificato è falsificare le prove?
lo sai che taroccare le fatture (prima versione, seconda versione, terza versione) è un altro esempio di falsificazione di prove?
Lo sai che taroccare la fattura per far risultare di aver comprato il modello 4000 di telemetro, mentre si è ordinato e comprato il modello 2500 che costa circa la metà oltre a falsificare le prove è truffare le persone che ti hanno dato i soldi?
Lo sai che prendere un video pre telemetro per taroccarlo e fare un falso video con telemetro è falsificare le prove? Controlla pure i due video sovrapposti che provano la falsificazione
Lo sai che far cancellare i video che provano i tuoi falsi, oltre a stigmatizzare che falsifichi le prove, non serve a nulla perché le prove rimangono lo stesso in linea? Ad esempio su Non lo sapevo o su perle complottiste oppure su vimeo ne I Boeing gemelli o Straker in «Come ti riciclo il video» o su AmiciAmici o su Il Disinformatico
Lo sai che aggiungere dei paragrafi FALSI ad un articolo di Nuova Società è falsificare? controlla pure l'originale e il tuo articolo falsificato a cui sono stati aggiunti dei paragrafi su HAARP NON presenti sull'originale Qui la tua FALSIFICAZIONE è evidenziata in rosso


Rosicata 3: Tom e Pablo, amici per le palle

http://zret.blogspot.com/2011/08/tom-e-pablo-amici-per-le-palle.html

Tom e Pablo, amici per le palle

Mi chiedo quale sia la relazione tra i disinformatori classici ed i negazionisti mascherati, ossia, per proporre un esempio: P.A. sa che *** lavora per lo stesso padrone? Ritengo di sì. Se il mondo della disinformazione, appendice dei servizi segreti, si fonda sulla segretezza, è anche vero che la complicità e la collusione possono agire da collante efficace.

Così un “contraddittorio” tra P.A. (sempre lui, il tuttologo del nulla) ed il nerovestito T.B., non è un dibattito tra il banditore delle false “verità” di regime e la ricerca indipendente, ma una tragica farsa. Bisogna riconoscerlo: ***, T.B., G.C. etc. sono personaggi di una certa caratura. Accattivanti, dotati di buona dialettica, non sono certo degli sprovveduti come la masnada di geologi “dall’età di tre anni”, ma non sono meno pericolosi e nocivi, anzi.

***, T.B. fingono di essere contro il sistema, ma nei forum dei loro siti pullulano i disinformatori più abietti ed infami. Questi forum sono bolge dantesche. Sembra di internarsi nei gironi più profondi dell’inferno, là dove sono puniti i fraudolenti: seduttori ed adulatori, barattieri, ipocriti, seminatori di discordia, falsari della parola, traditori.

Eppure, di quando in quando, vediamo i sopra non menzionati in televisione o leggiamo le loro interviste: suadenti, accorti, pacati, discettano di 911, di banchieri, di free energy e talvolta accennano pure alle scie chimiche. Che persone amabili e preparate! Che differenza rispetto agli sgherri della Rete, feroci, ignoranti, avventati, mentecatti, volgari sino alla coprofilia!

Rincresce che molti lettori rimangano impigliati nella ragna tesa da codesti scaltri e doppi personaggi, ma anche un ipocrita come Gino Strada cattura la simpatia dei cittadini: l’ipocrisia è la... strada per il successo, oltre che per l’inferno.

Un’altra domanda va posta: gli scherani obbediscono sempre agli ordini degli agenti di controllo o, più realisti del re, a volte, strafanno, aprendo delle brecce nel poderoso muro delle menzogne istituzionali? Talora si ha l’impressione che, simili a cani mordaci ed aggressivi, tendano il guinzaglio del padrone sino a svincolarsene.

La struttura è probabilmente, nel livello inferiore, un compartimento stagno: così, mentre P.A. e ***, nemici in pubblico, sono sodali dietro le quinte, i bravi sono veramente convinti che i due combattono dall’altra parte della barricata. Affinché la sceneggiata regga, viene affidato loro il compito di sbeffeggiare, ma non troppo e non in modo ossessivo, i vari T.B.,***, G.C., di stilare le loro penose classifiche per assegnare riconoscimenti burleschi, mentre i disinformatori di “alto” livello ed i gatekeepers fingono di beccarsi.

In questo losco giro di calunniatori, spioni, doppiogiochisti, delatori a cottimo, occhiuti informatori... tutto si confonde, tutto appare il contrario di tutto: T.B. assurge ad idolo, nonostante la sua rivista d’accatto e specialmente malgrado la sua ridicola controfigura, A.R. *** crea un sito “indipendente” tra i più visitati, ma che è la fossa comune di ogni residua libertà.

Qual è il destino che attende gli scagnozzi? E’ facile immaginarlo: improduttivi, incapaci, grulli, saranno presto esposti al pubblico ludibrio e congedati con disonore. Se saranno fortunati, poiché i sicari rischiano di finire in qualche pilastro di cemento.

La beffa più clamorosa e sconcertante sarà ricevere il benservito da chi credevano di contrastare, non di servire.

Rosicata 2: Fumo ed eufemismi

Roba vecchia ripostata dal commander-geometer

http://complottisti.blogspot.com/2011/08/fumo-ed-eufemismi.html

Fumo ed eufemismi

Alessandro Manzoni osserva che l’eufemismo è una figura ipocrita. Come non convenire? Il linguaggio è oggi più che mai snaturato da accorgimenti retorici: oltre all’eufemismo ed alla sua ganza, la litote, i discorsi sono costellati di espressioni sdolcinate e lievi idonee a smussare gli spigoli di una dura realtà, quando non servono a coprirla di spessi drappi.

I combattenti che sono massacrati su un fronte “sono caduti”. Sì, sono caduti per non rialzarsi più. Disgustosa è l’enfasi intrisa di ipocrisia, radicata sovente in una tradizione letteraria ampollosa e patriottarda: “E dimani cadrò”, scrive Giosuè Carducci in una sua celebre lirica. “Cadrò”, non “morrò”. E’ anche il tabù nei confronti della morte.

Glorificati ed elevati ad eroi, i soldati sono carne e sangue. La carne è da cannone. Il loro sangue è inchiostro con cui vergare solenni proclami, trasudanti unta eloquenza, in stile Napo Orso Capo, vero maestro della simulazione più gesuitica, le cui allocuzioni sono fimo fumante.

Se durante i due conflitti mondiali i coscritti cadevano durante un eroico attacco o l’altrettanto eroica difesa del suolo patrio, oggi i volontari che sono dilaniati da un ordigno in Afghanistan, cadono nel corso di una missione di pace. La guerra è diventata, con ossimoro che supera la stessa frode linguistica di Agostino, “umanitaria”. I bombardamenti sono “chirurgici, le bombe “democratiche”.

L’impostura lessicale si abbatte soprattutto sugli animali, questi oggetti che valgono meno degli oggetti. Quando un cavallo si è azzoppato in modo grave, viene abbattuto. I capi di bestiame, colpiti da un’epidemia, sono abbattuti, non uccisi. Sono muri che si abbattono, ergo cose. In questo ambito forse fermenta un oscuro senso di colpa, lo stesso senso di colpa che spingeva gli antichi Greci ad ornare con bende le corna del toro votato al sacrificio, destinato a dei assetati di sangue. Almeno, prima di procombere sotto la scure del sacrificante, il toro si sentiva al centro dell’attenzione. Furono le caste sacerdotali ad istigare le carneficine animali, persuasi a loro volta da “dei” carnefici. E’ incontrovertibile: il sacerdote è letteralmente colui che compie le azioni sacre, ma “sacer” vale anche “terribile”, “esecrando”. La lingua, denudata dei suoi insinceri paludamenti, manifesta l’orrore di certe contraddizioni.

Abraham non dovette sacrificare il figlio Isaac, ma immolò un montone. E’ sempre un’uccisione, anche se molti la giudicano veniale.

Che cosa pensare del verbo “fare” sempre impiegato per riferirsi alle vittime causate da una guerra, una calamità, un incidente, una strage di stato? “L’attentato ha fatto undici morti”. Il verbo anodino per eccellenza diluisce in una grisaille la tragedia della morte per consegnarla alla mercificazione degli uomini: la produzione tanatologica è allineata alle altre produzioni. Gli eventi mortali sono catene di montaggio… ben oliate. [2]

Un altro settore deturpato dalla falsità eufemistica è l’economia: le tasse sono “contributi”; i prezzi di prodotti e servizi non vengono aumentati, ma “rimodulati”. Salari, stipendi e pensioni non sono tagliati, bensì “ridefiniti”. L’età per il collocamento a riposo non è elevata, ma “adeguata alle aspettative di vita”.

Le scuole non sono soppresse o unite, ma “la loro distribuzione sul territorio è ispirata a princìpi di razionalizzazione”. Le risorse non sono decurtate, bensì “ottimizzate”. I finanziamenti non sono ridotti, piuttosto “assegnati secondo criteri funzionali alle reali esigenze”. Se un insegnante viene a sapere che l’offerta didattico-educativa “sarà valorizzata attraverso una razionalizzazione”, significa che avrà una classe di 35 allievi! Il linguaggio della didattica rigurgita di leziosi eufemismi e di diciture tanto comiche quanto altisonanti. Gli obiettivi del piano didattico sono ormai la “mission d’istituto” (sic); il fine di un’attività è il “focus”; la fase di una procedura è lo "step"; la preparazione di base degli studenti è l”’imput” (con la m!) e ridicolaggini simili su cui è meglio non soffermarsi.

Campioni di lingua bastarda sono, come è noto, i giornalisti o sedicenti tali, ma con codesta genia di beoti rivaleggia la stirpe degenere dei sindacalisti, il cui idioletto è un non-linguaggio, un vuoto pneumatico, il nulla divenuto un brusio. I sindacalisti sono imbonitori, parolai: se non esalassero il fumo dei loro discorsi, sarebbero invisibili.

Ci emanciperemo mai dall’ipoteca dell’eufemismo e dalla mistificazione linguistica? Si avvererebbe un sogno, se un dì potessimo seguire un notiziario o leggere un quotidiano in cui la lingua fosse usata in modo cristallino ed onesto. Una lingua di questo tipo, però, presuppone una coscienza altrettanto cristallina ed onesta. Dunque la vedo grama.

[1] Laura Bossi, nel saggio “Storia naturale dell’anima”, 2003, ricorda che “in occasione dei massacri di animali perpetrati in Europa, durante l’epidemia epizootica, è apparso nel linguaggio degli allevatori, per indicare l’uccisione, il termine ‘smaltimento’, come si direbbe di una merce avariata”.

[2] Ben venga, però, il verbo “fare” quando ne abusa Paolo Cattivissimo: si acconguaglia ad uno che è completamente... fatto. Absit iniuria verbis.

Articolo correlato: Freeanimals, 41 eroi caduti finora per la democrazia, 2011

Rosicata 1: L'uovo e la gallina

http://zret.blogspot.com/2011/08/luovo-e-la-gallina.html

L'uovo e la gallina

E’ nato prima l’uovo o la gallina? Se rivolgiamo questa domanda, quasi tutti risponderanno con sicumera: “L’uovo!”. E’, infatti, dalla cellula-uovo che si sviluppa l’individuo e non solo nel caso della gallina. Ce lo insegna la biologia.

Eppure, come avviene spesso, il common sense e la “scienza” provinciale, i cui araldi appartengono allo squallido C.I.C.A.P., dimostrano ancora una volta di bandire una visione acritica ed asfittica del mondo. Gli aderenti al gretto comitato osano affermare di non essere gli epigoni del Positivismo ottocentesco! Hanno ragione: sono molto più indietro. Abbarbicati alla logica aristotelica o, peggio, ad una sua parodia, reagiscono piccati, non appena sono capovolti o contestati i loro schemi post-peripatetici. Eppure è probabilmente più vicino ad una possibile verità Platone, rispetto ad Aristotele: il primo, postulando l’esistenza delle idee, si riferisce ad un archetipo di cui le cose “concrete” sono un riflesso.

Certo, è difficile immaginare che ciascun ente empirico trovi la sua ragion d’essere in un modello a priori, come se una Mente elaborasse dei concetti tradotti poi in cose. I problemi sono numerosi e complessi. Nessun rasoio di Ockam può essere utile. Esiste un archetipo di ciascun genere o di ogni cosa o, come ritiene l’ultimo Platone, solo delle “verità” matematiche e dei valori estetici ed etici? Quando un ente singolo o una categoria (ad esempio, la specie del Diplodoco) si estingue, resta il suo stampo, pronto per essere all’occorrenza riusato? Se la risposta fosse affermativa, si potrebbe pensare che la morte del singolo e l’estinzione di una specie non siano definitivi. Essi sopravvivono come forme e pre-esistono come tali, in un archivio in cui sono custoditi innumerevoli prototipi.

Qui il discorso si potrebbe estendere ai simboli, da non considerare solo significati culturalmente determinati, quanto matrici metafisiche. L’uomo penserebbe per simboli, perché da essi pensato. Anche le immagini oniriche, come opina Jung, sarebbero contenuti universali ed a-storici. Ciò potrebbe render conto delle strutture preformanti la lingua che è un sistema simbolico, le cui configurazioni potrebbero essere innate (si pensi al generativismo) e della codificazione che sembra soggiacere al mondo naturale.

Altre questioni si pongono: il numero enorme di specie animali e vegetali implica un altrettanto enorme numero di idee, con l’impressione di ridondanza: il mondo come eccesso di essere e di esseri. Le idee sono collocabili tutte nello stesso dominio o alcune (le idee e le rispettive estrinsecazioni sensibili che paiono aberranti, ad esempio, quella di un parassita micidiale e di abominii, come Paolo Attivissimo) hanno un’altra matrice? Le idee aberranti sono transitorie?

E’ nella biologia, di là dalla stessa querelle tra fissismo ed evoluzionismo, che il tema della specie-archetipo si palesa in tutta la sua enormità: ciascuna specie denota, oltre i tratti dell’individualità, un carattere generale, un disegno intrinseco ed immutabile, che sembra il risultato di un pro-getto.

Il discorso mi induce ad accennare al dominio degli intelligibili che è designato, nella tradizione orientale, akasha. Akasha, la base e l’essenza delle cose nel mondo immanente, è tradotto con “spazio” o con “etere”: in questa sorta di data-base universale, sono contenuti non solo gli esemplari delle cose, ma pure le memorie di azioni, pensieri, emozioni…

Dove si situano poi lo spazio ed il tempo in cui si collocano gli oggetti e gli eventi, sottoinsiemi di un insieme? Anche spazio e tempo potrebbero appartenere all’universo delle categorie o essere percezioni e non costanti universali. Platone definisce il tempo “immagine mobile dell’eternità”, sottolineando il suo valore percettivo ed illusorio (immagine) nonché atemporale (eternità). Nei confronti di tale definizione, appare rozza quella aristotelica: lo Stagirita, infatti, che concepisce il tempo come “il numero del movimento secondo il prima ed il poi”, accozza ad una visione empirica elementare e “soggettiva” (il prima ed il poi), una nozione quantitativa ed “oggettiva” (il numero).

Idee, cose, spazio, tempo: un tutto inesplicabile che è niente.

Saturday, August 27, 2011

Mio cuggino

Post aggiornato in fondo con coinquiline e amici carabbinieri, sempre di mio cuggino (grazie a TDM per la segnalazione)


andrea ha detto...

Salve, tempo fa ho girato a due miei amici le interviste radiofoniche di Rosario Marcianò. Uno dei due, dopo averle ascoltate, mi ha detto di aver notato da tempo questa strana attività degli aerei ma che non era ancora riuscito a capire cosa fosse. Ora lo ha capito.
L'altro amico, invece, ha girato i links ad un suo cugino che è nell'aeronautica militare. Con mia grande sorpresa, costui ha confermato il tutto, ma non ha potuto aggiungere altro in quanto queste operazioni sono "top secret" e che nemmeno lui ne sapeva molto di più. In effetti, il solo fatto di averlo confermato potrebbe metterlo nei guai, se si sapesse. Per quello che può valere, è comunque una testimonianza interessante, e per me vale molto perché ascoltata in prima persona da uno di loro.

27 agosto, 2011 14:47






AGGIORNAMENTO

PeterCox ha detto...

la mia co-inquilina l'anno scorso (io abito in una citta' piccola ma con aeroporto)si presento' dicendo che era pilota ma non voleva specificare e taglio' corto. chiesi di nuovo cosa pilotava e lei faceva la vaga e bon lasciai perdere. tornato alla carica chiedendo se era a conoscenza di aerei che rilasciavano scie e tutto il resto, disse che non era a conoscenza e che comunque e' normale che aerei rilascino scie permanenti anche a bassa quota. giorno dopo mentre ero a lavoro ha fatto le valige e si e' levata di culo senza dire nulla... cose strane.

FIM92 Stinger ha detto...

Anche io confermo quanto detto da Andrea. nel mio caso si tratta di un amico carabiniere. Straker e Zret, non fatevi sangue cattivo con quei barlafùs come diciamo dalle nostre parti.





Straker pasticcione



Nella sua minchiata vintage del 2007 Straker pubblica questa immagine in cui specifica che dal terrazzino al porto ci sono circa 1800 metri.



In questo commento del 2010 il comandante-geometer dice:
Straker ha detto...

Ciao Arturo, hai segnalato una notizia illuminante!

Alessandro, le scie non persistenti vengono usate per un'ottima dissimulazione nei giorni di alta pressione, laddove le persistenti vengono disperse durante alcune ore della notte. Di giorno evitano...

Una percentuale minore di trimetilallumino permette di creare scie evanescenti a 2000 metri.

Qui un video dove la cosa viene spiegata meglio.

Una cosa...

Questo pomeriggio ho collimato una imbarcazione che era parzialmente nascosta dalla nebbia chimica. Il telemetro mi dava 876 metri. Ottimisticamente abbiamo quindi una visibilità di circa due miglia. Infatti gli aerei si vedono bene nei dettagli, ma sono visibilmente opacizzati nella foschia che di certo non permetterebbe di farli vedere se fossero a distanze superiori.

Ma se la barca era a 876 metri e il porto a 1800 doveva trattarsi di questa barca che girava per Sanremo:


Minchiate Vintage - La prova (The proof) - by Straker

ATTENZIONE
Raccolgo il suggerimento e specifico qui ben bene che puntare laser contro velivoli e' ILLEGALE!
Quindi NON fate come consiglia il cretino qui sotto.

http://www.tankerenemy.com/2007/07/la-prova-proof-by-straker.html

La prova (The proof) - by Straker

I mendaci piloti di MD-80.it, tra tante balordaggini, ripetono una cosa giusta sino alla nausea, ovvero: "Le scie di condensa si formano ad elevate altitudini (in genere sopra gli 8.000 metri) e con fattori elevati di umidità". Gli stessi agenti infiltrati, presenti su tutti i forum di discussione che affrontino l'argomento "scie chimiche", insistono col dire che le quote basse, da noi spesso evidenziate nel sorvolo dei tankers, anche in base a valutazioni oggettive (visibilità del velivolo ad occhio nudo, passaggio radente sotto gli stratocumuli, velocità di attraversamento dell'orizzonte, propagazione del suono etc.), sono prive di qualsiasi fondamento. In definitiva, tutto il castello di menzogne costruito intorno all'"operazione copertura", si basa sulla seguente affermazione: "Non esistono voli a bassa quota! Quelli che osservate sono semplici aerei di linea che incrociano a quote uguali o superiori agli ottomila metri, per cui, quelle che vedete, sono scie di condensa e non sono assolutamente scie chimiche!".

SBAGLIATO! Anzi... BUGIARDI! e qui vi mettiamo a tacere una volta per tutte!

L'idea

E' possibile, senza far uso di strumenti specifici, dal prezzo proibitivo e di difficile reperimento, valutare la quota di volo di un'aviocisterna chimica durante il suo sorvolo sulla verticale dell'osservatore? E' possibile dimostrare che essi non volano alle tipiche altitudini "da crociera"? La risposta è affermativa e la soluzione è semplicissima.


La soluzione

In nostro aiuto viene la tecnologia laser di puntamento astronomico a fascio di luce verde. Questo tipo di laser ha la capacità di emettere un raggio di luce concentrato e ben visibile anche a notevole distanza. Al contrario dei laser a luce rossa, un buon dispositivo di puntamento a luce verde, è in grado di coprire una distanza di circa 3.500/4.000 metri. Questa portata è l'ideale per rispondere alla nostra domanda, ovvero: "I velivoli che percorrono in lungo ed in largo l'Italia e gran parte dei paesi N.A.T.O., volano veramente a quote idonee alla formazione delle contrails? Essi superano gli ottomila metri o è vero il contrario? A quale altitudine sorvolano le nostre città allora?

A queste domande si può non solo rispondere, ma siamo stati in grado, con un metodo semplice ed intuitivo, di dimostrare quanto sino ad oggi abbiamo affermato e cioè che "Gli aerei impegnati nelle operazioni di aerosol chimico/biologico, non raggiungono nemmeno i 4.000 metri, quota di volo di certo non idonea alla formazione delle fantomatiche scie di condensa.

Obiettivo

Collimare un tanker chimico, facendo uso di un puntatore laser a fascio di luce verde, di "gittata" non superiore ai 4.000 metri.

11 Luglio, ore 20:48, coordinate 43°49'39.48"N - 7°46'15.82"E. Obiettivo conseguito con pieno successo. Volevate la prova che volano bassi? L'avete!

I fotogrammi ed il filmato dimostrano, senza ombra di dubbio, che i velivoli impegnati nelle irrorazioni chimico/biologiche, volano a quote relativamente basse. Se, infatti, il fascio di luce laser è in grado di collimare (ed illuminare) sia l'aereo sia la scia chimica, significa che il tanker non supera i 3500/4000 metri di quota, corrispondenti alla portata massima del puntatore laser verde che, anzi, sembra oltrepasssare la sagoma dell'aviocisterna, facendo supporre quote inferiori alla portata del puntatore laser. E' palese che, se questi velivoli sorvolassero a quote superiori, il laser non potrebbe illuminarne l'aereo né la scia al seguito.

E' così definitivamente confutata la teoria delle scie di condensa e delle altitudini di volo uguali o superiori agli 8.000 metri, necessarie, in concomitanza con particolari condizioni di umidità, pressione e temperatura, alla formazione delle contrails.

La 'penna' laser puntata verso il mare prospiciente il porto di Sanremo, ad oltre 1.800 metri di distanza.

La 'penna' laser puntata verso il mare prospiciente il porto di Sanremo, ad oltre 1800 metri di distanza.We pointed a chemical tanker with a laser pen. It is the proof that aerosol operations were made at low altitude, circa 3 miles. This demonstrates that we see chemtrails and not contrails which are generated only over 8/9 KM.

Video:

http://vids.myspace.com/


http://img154.imageshack.us/img154/8549/lasercostaok5.jpg




Addendum del 9 maggio 2008

La prova del laser verde si aggiunge alla prova del cumulo, alla prova dello stratocumulo, alla prova trigonometrica, alla prova del focale, alla prova del radar ed alla prova della propagazione del suono [2]. Tutte queste dimostrazioni, basate ora su riscontri empirici ora su calcoli matematici portano ad un univoco risultato: le scie che vediamo sfregiare i nostri cieli non sono scie di condensa, in quanto prodotte a quote estremamente basse, quasi mai eccedenti i 4.000 metri, checché ne dicano i disinformatori ed i loro lacché. Esse sono, senza ombra di dubbio, chemtrails: un'arma esotica! Sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario. Con i fatti e non con gli insulti!


[1] A pagina 11 di un vecchio testo "La fisica della particelle" di Kenneth W. Ford (versione originale 1965, quinta versione del 1980, Arnoldo Mondadori Editore, Milano) si legge "Quando un aereo a reazione passa alto nel cielo, si forma sulla sua scia una nube di cristalli di ghiaccio chiaramente visibile, anche se non è possibile scorgere l'apparecchio".

[2] "Le sorgenti principali del rumore causato da aeromobili convenzionali sono il flusso aerodinamico ed i sistemi di propulsione. Il primo viene definito anche rumore della struttura dell'aereo e viene prodotto dal flusso d'aria sulla fusoliera, dalle sue cavità, dalle superfici di controllo e dai carrelli d'atterraggio. Per tale motivo esso risulta responsabile del contributo dominante del disturbo all'interno dell'aeroplano stesso, mentre diventa di entità trascurabile rispetto al rumore dei motori per quanto riguarda la prossimità degli intorni dell'aeroporto".

Riuscite ad immaginare il rumore prodotto da migliaia di velivoli che sorvolano ogni giorno i nostri affollati cieli? Vi siete mai chiesti perché non li udite? Semplice, perché gli aerei commerciali volano a quote comprese tra 8000 e 13000 metri. Se quindi percepite il rombo sordo di un aereo e voltando lo sguardo verso l'alto lo scorgete rilasciare una scia, vi sono ottime probabilità che siete di fronte ad un velivolo che rilascia scie chimiche a bassa quota.

34 commenti:

Fabio ha detto...

Gran colpo! Geniale la musica di sottofondo al filmato!

:: Straker :: ha detto...

Grazie, Fabio. Pensa che nell'ambiente si parla già di falso. La verità fa male.

T A R O ha detto...

Bel colpo Straker!

Aiutami a leggere l'esperimento, nelle immagini quello che si vede è il crop del fascio di luce verde ripreso dalla videocamera in ripresa notturna, posizionata poco a lato rispetto il laser.

Il faro viene riflesso nella fusoliera?

Salut!

Nico ha detto...

Ciao Straker,
non c'è che dire, colpo da knock-out, voglio vedere come si arrampicheranno sugli specchi, ora, i soliti debunkers disinformatori.
Per chi ancora ha bisogno di qualche "Brova" per credere, la mia domanda è: come la mettiamo ora?
Saluti, Nico

:: Straker :: ha detto...

Ciao a tutti. Il puntatore laser era fissato, per mezzo di elastici e supporto in spugna, sul fianco sinistro della videocamera. Questa leggerissima discrepanza di posizione rispetto al focale della videocamera è evidenziato dal disallineamento del fascio di luce verde rispetto al centro dell'obiettivo. Su piccole distanze si nota poco o niente, ma superato il miglio, la discrepanza è notevole. Ciò, alla prima ripresa eseguita, mi ha reso difficile inquadrare perfettamente il tanker e mi ha costretto a regolare "al volo" il posizionamento della penna laser per riallinearla il meglio possibile rispetto al centro focale della cam. Ciononostante in diversi fotogrammi si nota benissimo come il fascio di luce verde colpisce ed illumina ora la scia, ora l'aviocisterna, in diversi punti (sotto la carlinga, sull'ala sinistra ecc.). E' quindi evidente, dati i limiti di "gittata" imposti da dispositivi laser di medio costo, come quello adoperato, che i velivoli chimici sorvolano a quote veramente basse e che quindi quelle che vediamo, non sono scie di condensa, bensì scie chimiche.

malosass ha detto...

per chi , come me, non si accontenta, suggerisco di rifare il test con parametri piu`evidenti.
la domanda che mi pongo è : ma se questa gente ha intenzione di propagare veleni per scopi che sarebbero abbastanza chiari,si rende conto che potrebbe nuocere ai suoi stessi figli o parenti.
che i veleni se ne fgregano delle bustarelle.

:: Straker :: ha detto...

Sai che non c'è bisogno di suggerire. Mi sto svenando per raccogliere elementi schiaccianti. E' vero che serve anche che mi passi un aereo sulla verticale ed al crepuscolo, quindi, non dipende solo da me. Ad ogni modo chiunque può tentare di ripetere l'esperimento. Ecco il link per acquistare il puntatore laser.

Zret ha detto...

Malosass, alla tua obiezione abbiamo risposto già decine di volte: gli avvelenatori dispongono di farmaci e di sistemi di protezione di cui la gente comune è sprovvista, senza contare che molti obbediscono e basta, ignorando i veri scopi. Se tu dicessi ad un volontario: "Guarda che in Iraq usano armi all'uranio impoverito e tornerai in Italia in una bara", credi che colui si arruolerebbe a cuor leggero?

Ciao

:: Straker :: ha detto...

Un video per malosass...

Experimental Biological Chemical Spraying (chemtrails)

:: Straker :: ha detto...

Test "gittata" laser verde. Punto di origine posto a 1.619 metri da Porto Sole (Sanremo - IM).
**************************
I rivenditori di puntatori laser sono tantissimi. C'è solo l'imbarazzo della scelta e non esiste alcun oggettivo problema nel reperire uno strumento valido per assolvere ai compiti richiesti dall'esperimento. Non esistono più da tempo i cosidetti laser "giocattolo", descritti dai nostri beneamati debunkers, con il solo scopo di tentare di sminuire l'importanza della dimostrazione delle quote reali di volo dei tankers chimici.

Colui che volesse ripetere il test è pregato di contattarmi. Gli comunicherò i dati del fornitore. I laser attualmente in commercio sono in grado di fondere anche la plastica! Ripeto: non sono affatto dei giocattoli e vanno usati con cautela, proprio perché non si tratta di aggeggi da mercatino, ma di strumenti semiprofessionali usati anche dagli astronomi, oltre che dagli stessi militari... come presenti su You-Tube e sui forum che trattano le scie chimiche.

Il metodo adottato per collimare i velivoli chimici è tutto sommato semplice e banale. Chiunque sarà in grado di ripetere l'esperimento, così da potersi rendere conto, di persona, che sia gli aerei sia le scie, sono a quote comprese tra 2.000 e 4.000 metri.

Le speculazioni sulla veridicità del test eseguito sono solo indirizzate ad intorbidire, una volta di più le acque. E' chiaro che la "prova del collimatore laser" evidenzia la mendacità di tutti coloro (scienziati e meteorologi venduti - i meteorologi ufficiali sono tutti militari, politici, disinformatori prezzolati, DJ... con la fissa delle mozzarelle di bufala) continuano ad affermare che quelle che vediamo sono scie di condensa e cirri ad alta quota.

La dimostrazione eseguita sul laser e RIPETIBILE da CHIUNQUE, mette una pietra tombale sulle menzogne di regime e dei loro servi che, poveracci, svolgono il frustrante lavoro di negare l'evidenza sui forum trattanti le scie chimiche e che si guadagnano da vivere sproloquiando e diffamando, pur sapendo di essere dei vili bugiardi essi stessi. Ma sappiamo bene che i militari, per un dollaro in più, sono disposti a tutto.

Danilo ha detto...

Interessante iniziativa, ma... se i velivoli operassero a 6000m o più?
Mi sembra comunque un metodo efficace: basterebbe ad esempio fissare il laser su un cannocchiale dotato di cavalletto, attendere un velivolo in prossimità della verticale e scorgere il riflesso della luce ad occhio nudo.

Ciao!

vaskez ha detto...

leggo nel link che quei laser hanno portata dalle 15 miglia fino ad arrivare alle 100 miglia...la cosa mi lascia perplesso...come mai qui nessuno si è preoccupato di verificare la portata danto per oro colato le tue affermazioni??...della serie è proprio vero che quando si vuole credere a qualcosa si perde di CRITICITA'...??

:: Straker :: ha detto...

Semplicemente perché il modello da me acquistato (Vuoi vedere la fattura?) ha una potenza di <5mW e non può superare i 4 km). Pirla!

:: Straker :: ha detto...

Il link proposto non è nemmeno quello che mi ha fornito il laser che, invece, è un rivenditore italiano.

vaskez ha detto...

la tua reazione è emblematica...dandomi del pirla dimostri tutta la tua serietà ma soprattutto dimostri di non saper superare le obiezioni come si dovrebbe e cioè CON RISPOSTE CHIARE POSSIBILMENTE EDUCATE...ti ho forse messo in difficoltà??...allora spiegami perchè posti questo link visto che non si tratta del tuo laser

http://www.wickedlasers.com/

i laser di quel link partono da 15mW e guarda caso nemmeno vi accorgete che sono gli stessi della prova di san remo

http://img154.imageshack.us/img154/8549/lasercostaok5.jpg

ora spiegami perchè ti dovrei credere ?? spiegami perchè dovrei credere a uno che anzichè postare marca modello fornitore del proprio laser posta altri modelli??...spiegami chi ci dimostra che il laser che hai usato è inferiore ai 5 mw ??...la tua "PROVA" fà acqua da tutte le parti e la tua reazione dimostra quanto tu sia poco serio ma molto molto bla bla bla...

:: Straker :: ha detto...

Sai... la diffidenza, in questi casi, è malafede, ma da gente come te, ci si attende questo ed altro.

Sin quando non vi erano dimostrazioni, il mio laser era un giocattolino da bancarella che al massimo arrivava a 200 metri (chiedi ai tuoi amici hanmar, axlman e compagni di merende). Ora, addirittura, si arriva a 100 miglia, manco fosse un laser dell'esercito. ma non fatemi ridere. Gente come te, me la bevo a colazione!

Beccati questi due link e non rompere più gli zibidei, emulo di attivix e company.

BTG 2S e 2S PLUS

Bonifico

:: Straker :: ha detto...

Lo screenshot delle caratteristiche. Leggere bene la portata

:: Straker :: ha detto...

Adesso tornatene da attivix e digli di ritirarsi, che è meglio. :-D

:: Straker :: ha detto...

Se qualcuno dovesse avere ancora dei dubbi, si rifaccia l'esperimento per conto suo e poi vediamo se non è reale quanto sino ad ora relazionato.

:: Straker :: ha detto...

Si tenga conto che, essendo questi sorvoli notturni a bassa quota operati da velivoli militari e non civili, in completo spregio delle normative E.N.A.C., non sussiste alcun reato nel collimarli per verificarne la quota (su areee lontane da aeroporti e non impegnati in atterraggi o decolli). Il reato è tutto loro!

:: Straker :: ha detto...

Come ben evidenziato nell'articolo, il modello di laser in mio possesso ha una portata massima di 3.500 metri circa. Se un velivolo chimico sorvolasse a quote superiori, non verrebbe illuminato, perché il laser ha una caratteristica fondamentale: oltre la sua portata non va oltre.

Ho eseguito altri test e sono riuscito ad illuminare innumerevoli altre volte i tankers che sorvolano la mia abitazione. Non solo! In taluni casi sono stati illuminati dal laser pur volando a trenta gradi dalla mia verticale. Bassi. Veramente bassi.

PerpliMax ha detto...

Trovo molto interessante il tentativo di provare con esperimenti le scie chimiche. In questo caso occorre però una verifica, o controprova: tentare, senza riuscirci, di illuminare un normale aereo di linea che vola a ottomila metri. Questo dimostrebbe la correttezza delle deduzioni sulla portata del laser e la validità dell'esperimento.

:: Straker :: ha detto...

Ciao, perplimax.

Un fatto è inconfutabile: sulla mia verticale non sorvola, a quota canonica, alcun aereo civile, tanto è vero che non ne vedo (non esistono rotte su quest'area).

Un semplice ragionamento è d'uopo...

Negli anni passati, diciamo dal 2000 andando indietro nel tempo, qualcuno ha mai osservato aerei di linea ben distinguibili nei dettagli aerodinamici, a meno che questi non si trovavano in aree destinate a corridoi di discesa o salita per e da aeroporti? A me non risulta. Infatti, un aereo che voli a 9000 metri ed oltre, non è visibile ad occhio nudo.

Nel caso in esame, invece, si distinguono bene anche aerei del tipo executive lunghi appena 19 metri. Quelli, li avvisto ad occhio nudo e li collimo.

Gli aerei di linea non sono collimabili per il semplice motivo che nemmeno si possono avvistare e quindi identificare per una collimazione laser. Questo mi sembra banalmente ovvio, ma è chiaro che qualsivoglia attivix di turno ci parlerà solo ed esclusivamente di aerei da 60 metri perfettamente visibili anche ad occhi chiusi.

Altro fattore rilevante: il suono. Velivoli sorvolanti a quote pari o superiori ad 8000 metri, non sono udibili. Invece, questi aerei mooolto particolari, si sentono distintamente anche a finestre chiuse.

Come vedi, la prova del laser è solo una delle tante prove che possiamo annoverare tra quelle a favore delle nostre AFFERMAZIONI, basate su fatti fisici e non su valutazioni di fantasia, come molti vogliono dare ad intendere.

Quindi... quello che mi sento di raccomandare è usare la propria testa. Il semplice ragionamento logico ci porterà alla verità, anche se questa non potrà piacerci, cattivix permmettendo.

diego ha detto...

da ex-pilota militare: io facevo il bombardiere, e volavo sotto i 500 piedi dal terreno. La mattina, al quotidiano briefing meteo, erano presenti anche i piloti intercettori, che devono potersi avvicinare ad eventuali intrusi/avversari senza farsi vedere.
L'Ufficiale Meteorologico sottolineava ogni giorno la quota sopra la quale probabilmente si sarebbero formate le scie di condensazione.
Questo per far avvicinare gli intercettori a quote inferiori.
Quota estremamente variabile: basta pensare che la temperatura in estate a 8.000 metri può essere la stessa in inverno a migliaia di metri più in basso.
Per cui non vuol dire niente che a 4.000 non si vedevano.
Sono passato per questo sito per caso.
E' assurdo pensare che decine di migliaia di persone negli aeroporti militari e civili nel mondo si mettano a caricare gas negli aerei, per suicidarsi e uccidere i propri cari...

:: Straker :: ha detto...

Ma che film hai visto, Top Gun?

:: Straker :: ha detto...

500 piedi di quota con un bombardiere per sganciare confetti? E' una barzelletta?

falpaol ha detto...

E chi ti dice che tu dal basso veda luce riflessa dalla carlinga o semplice rifrazione da strati umidi a 2/3000 metri e quindi esso viaggi ad un livello di crociera molto piu' elevato?
Lo sai che le molecole d'acqua hanno comportamenti assolutamente variabili rispetto alla stimolazione elettromagnetica?
Chi ti assicura che quell'aereo non sia in fase di salita o di discesa rispetto ad aeroporti anche relativamente lontani (anche 80mn).
Vivo in Sardegna e conosco tutti i voli che arrivano e partono da Alghero. Ti assicuro che quando e' la giornata giusta TUTTI i voli civili hanno contrails.
Paolo

:: Straker :: ha detto...

Mah! O__O

:: Straker :: ha detto...

Qui.

loryyy69 ha detto...

per falpaol: trascuro la tua malafede nel dire che gli aerei monitorati dai laser siano, guarda a caso, in fase di aterraggio o decollo. lo sai vero che a 4000m (tiratura del laser)non ci sono 40 gradi sotto zero in sardegna (temperatura per giustificare contrails) neanche d'inverno. mi dici quale sarebbe la giornata giusta,nella quale tutti gli aerei fanno trails persistenti? così vengo a vederle dato che l'aereo nel quale viaggio non tira fuori neanche il fumo di una sigaretta neanche a 8000m . addiritura quelli che ti mandano a disinformare, sanno quali sono le caratteristiche atmosferiche che ci devono essere per la formazione di contrail.ti informo che anche se abito in friuli, ho tutti i parenti a cagliari (vedi i Matta) vedi anche sciesardegna.it coraggio tutti dormono prima di svegliarsi falpaul!

falpaol ha detto...

Oggi per esempio. Il cielo e' assolutamente pieno di contrails.
Sono passati sul VOR ALG un Iberia Roma-Madrid, un Tunisair , un South African airlines ricevuti in ACARS e ti assicurano avevano le loro belle scie (quadrupla il B747 della SA).
Dimentichi un altro fondamentale parametro per l'atmosfera: la pressione. Oggi c'e' qui su AHO lo zero termico a 8655 feet ovvero 2638m ed anche qualche volo in discesa da Linate su Cagliari ha lasciato scie, considera che qui siamo a circa 118nm (220km) e in genere Roma Controllo li autorizza a scendere ad un livello intorno a FL100 ovvero 10000 feet= 3048m e TI ASSICURO lasciano scie. Ultima considerazione, spesso quando vedo quadrijet (e da terra ad occhio nudo posso solo accorgermene dalla scia quadrupla) prendo un binocolo e cerco di vedere il logo sul timone alare, spesso e' il South African che fa Johannesburg -londra o i Lufthansa che fanno Africa-Francoforte. Vedo benissimo il logo. Lasciano scie ASSOLUTAMENTE simili a quelle degli altri in contemporanea, sono compagnie CIVILI, carico UMANO, non Tankers. Poi il mondo e' bello perche' e' vario ed ognuno puo' avere fantasie pero' se bisogna essere oggettivi, le vostre sono fandonie.

:: Straker :: ha detto...

Falpol, forse non sono stato chiaro. Qui i disinformatori come te non sono i benvenuti. Torna a raccontare fandonie dove diavolo ti pare. Noi non diamo spazio ai mistificatori ed ai collaborazionisti di chi ci avvelena. OK?! Spero di essere stato convincente ed è inutile che fai la vittima sui forum che frequenti. D'altro canto noi non abbiamo mai avuto la benché minima possibilità di dire quel che volevamo sui forum dei tuoi compagni di merende.

Ora prenditi le tue contrails e mettitele dove sai.

:: Straker :: ha detto...

Anche Gianni Comoretto è da aggiungere alla folta lista di disinformatori. Che tristezza, un astronomo che non vede. O forse...

:: Straker :: ha detto...

Comoretto scrive:

E allora queste prove? Nessuna misura diretta della quota degli aerei "a 1500 metri" [...]

Stima trigonometrica della quota di un tanker chimico

Comoretto, occupati del tuo lavoro e lascia perdere. La tua malafede sprizza da tutti i pori.