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Il fatto è che non sanno più come farmi fuori ed ogni notte ne studiano una nuova.
Rosario, non c'e' bisogno di farti fuori. Basta guardarti e te la dai a gambe.
Le cagate dei complottisti in versione "commenti abilitati"
Il fatto è che non sanno più come farmi fuori ed ogni notte ne studiano una nuova.
AHAHAHAHAHAHAHA La seconda è magnifica.
ReplyDeleteSembra stia dicendo:
Ti prego, noooo.. non i nanomunghi!!!
Straker ha detto...
ReplyDeleteIl fatto è che non sanno più come farmi fuori ed ogni notte ne studiano una nuova.
Sono indeciso tra mania di persecuzione e (come dice sempre TdM) disturbo di personalità narcisistico. Mah, tutto sommato propendo per coglionaggine acuta ...
iron-merd-one, siete voi che aprite blog contro di lui,è molto evidente il vostro "ruolo".(fate schifo)
ReplyDeletepiloti, lo so che ti ecciti a vedere quelle foto, e che lo ami cosi' tanto... contegno, su...
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ReplyDeleteDa queste semplici immagini si evince che Rosy soffre delle seguenti fobie:
ReplyDelete- Verbofobia: paura delle parole (infatti appena wasp accenna a un "sei un povero scemo" se la dà a gambe)
Nell'ordine:
- Uranofobia: paura del cielo
- Igrofobia: paura dell’umidità
- Nefofobia: paura delle nuvole
Sindrome che colpisce anche il fratello czretino:
- Eufobia: paura di sentire buone notizie
Paure che colpiscono entrambi (vista l'ora e il giorno del pedinamento):
- Venustrafobia: paura delle belle donne
- Eurotofobia: paura dei genitali femminili
Ma strakkino se la dà a gambe per questa paranoia:
- Catisofobia: paura di sedersi.
:-)
Hahaha ma come cazz si veste? La scarpetta giallino-begiolino con il jeans che dall'altezza dell'orlo sopra la caviglia, deve risalire ai tempi della 3ª media, la camiciola con i polsini rivoltati anni 70... il vero tocco di classe sono gli occhiali in stile fondo di Moretti da 500cc....
ReplyDeleteE poi scusate... Ma la telecamera nessuno gli ha insegnato a tenerla diritta?
Divilinux, da te non mi aspettavo una mancanza del genere per quanto riguarda le paure di Rosario Marcianò ... hai tralasciato la sua più grande fobia da quando è stato svezzato (ancora non ho capito, dalle sue continue elucubrazioni, se ciò sia successo prima o dopo la miracolosa comparsa delle scie tragicomiche!):
ReplyDeletel'ergofobia
Caro bimbominkia bastardo tu (e non i piloti), i nostri blog li abbiamo aperti quando (nell'ordine):
ReplyDelete1. il tuo rosariuccio bello ha cominciato a sparare cazzate a nastro su nuvole, scie e quant'altro esiste nel cielo, non accettando il contraddittorio e diffamando chi la pensa diversamente da lui.
2. commentare sul suo blog è impossibile, dato che impone una censura nazifascista
3. ha creato "liste di proscrizione" con dati sensibili (nomi, cognomi, professioni, indirizzi email) incitando i minorati psichici (un esempio: tu che gli lecchi il culo giorno e notte) a compiere azioni contro chi la pensa diversamente da lui.
4. ha imbrogliato, truffato, falsificato documenti e preso in giro tanti di quei gonzi (tra i quali tu sei quello in testa) che la metà basta.
5. ha più e più volte distorto la verità, tipo quando dice che c'è la cappa chimica su Sanremo mentre invece la webcam mostra un cielo azzurrissimo.
Bastano come motivazioni? Sicuramente a te che sei minorato no (se lo segui scodinzolando come fai adesso puoi solo che essere o un gonzo beota che si beve anche i suoi escrementi oppure un minorato psichico), vedremo il giorno in cui qualche magistrato si sveglierà (come potrebbe avvenire a momenti per la storia dei laser) e lo metterà dentro se tu sarai ancora lì ad osannarlo.
Scusate gli improperi e gli insulti, ma mi sono proprio rotto di certi personaggi che hanno gettato il cervello (se l'hanno mai avuto) alle ortiche.
Non devi scusarti, contro chi infrange la legge e mette in pericolo la vita di persone non servono i guanti bianchi.
ReplyDeleteScusa, Iron, ma se invece di
ReplyDelete"a te che sei minorato/ che puoi solo che essere o un gonzo/ beota/ che si beve anche i suoi escrementi/ minorato psichico/ etc."
scrivevi semplicemente "a te che sei fan di straker", non risparmiavi tempo rendendo anche meglio e più precisamente l'idea?
Bah, mi sbagliero' ma bimbominkia pb a me pare sia strakkino in persona e, a volte, anche il fratello acconguagliato usa questo profilo creato ad hoc in agosto ...
ReplyDeleteSarà anche che Straker spara cazzate, falsifica ecc..non lo so e non mi interessa, ma questo non centra con le scie chimiche che sicuramente sono realtà...oggi condizioni climatiche pressochè identiche a ieri, ieri pieno di scie persistenti, oggi manco una..vabbò..di sicuro non siete disinformatori, credete in buona fede che le scie chimiche siano una cazzata, la realtà per voi è l'insieme delle vostre conoscenze
ReplyDeletela realtà per voi è l'insieme delle vostre conoscenze
ReplyDeleteE se fosse l'insieme delle tue la si potrebbe descrivere tutta su un post-it
No, le scie chimiche non esistono. Non basta "guardare il cielo" per dire che è una giornata dove si formano scie oppure no. Il fatto che sia ieri che oggi "AL SUOLO" ci sia ad esempio il 30% di umidità e 25° C non vuol dire che a 8000 metri di quota l'umidità e la temperatura siano le stesse di ieri. Non è possibile paragonare due giorni. L'atmosfera è una cosa in perenne movimento e cambiamento, ecco perchè vengono fatti i sondaggi con i palloni. E, tra l'altro, non so se tu sei mai stato in aereo, ma fidati che le condizioni climatiche in quota cambiano repentinamente e a brevissima distanza.
ReplyDelete@bimbominchia
ReplyDeleteLe scie chimiche sono una cazzata. Non è che crediamo che sia. Qui ci sono fisici, meteoreologi e piloti che scrivono.
non è che magari ne sanno più di te?
Io volo da 24 anni alle quote dove secondo strakkino volano i tankeroni. non credi, visto che a vostro dire sono centinaia, che avrei dovuto vederne almeno uno?
non siamo noi a non vedere le scie, sei tu a voler credere ad una cazzata.
Il metro di strak:
ReplyDeletehttp://www.facebook.com/pages/Chiediamo-gentilmente-di-piantarla-con-quelle-merdosissime-scie-chimiche/267677559926654?sk=wall#!/photo.php?fbid=268383403189578&set=a.167306109963975.39138.100000537621246&type=1&theater
ahahahah
Bimbominkia, si scrive
ReplyDeletenon c'entra
2ndrunner,
ReplyDeletequi nessuno "crede". E' questo il fatto.
Qui valgono le prove scientifiche. Le prove scientifiche finora hanno dimostrato che le scie degli aerei non hanno bario, smart dust, nanomacchine aliene, e altre vaccate.
Le scie di condensa sono monitorate costantemente da anni, da VERI ricercatori che, se ci fosse qualcosa che non va, lo segnalerebbero senza tanti convenevoli.
Ecco come fanno http://www.youtube.com/watch?v=sNNosuYP94w
Immagino come cambino repentinamente le condizioni in quota... qualche settimana fa ho fatto dalla Puglia la Piemonte in auto, scie persistenti in bella vista per tutto il tragitto...strano no?
ReplyDeleteSe c'erano le condizioni in quota, nulla di strano. Le hai controllate per dire che qualcosa non andava?
ReplyDeletenon le ho controllate, ma qualcuno più sopra dice che le condizioni in quota cambiano repentinamente e a breve distanza
ReplyDeleteImmagino come cambino repentinamente le condizioni in quota... qualche settimana fa ho fatto dalla Puglia la Piemonte in auto, scie persistenti in bella vista per tutto il tragitto...strano no?
ReplyDeleteEvidentemente per chi, come voi, ragiona con i piedi c'è qualcosa di strano... Soprattutto quando per 800km non hai fatto nemmeno una rilevazione delle condizioni atmsferiche in quota!!! Insomma... parli senza aver dati e ti fidi della sola osservazione del fenomeno... Un po' come faceva Aristotele... Del resto a che servono le misure??? Vero?
Comunque se vuoi fare la prova del "9" basta che, invece di fare alla cazzo come procedete voi, vi comperiate un piccolo analizzatore di spettro e cominciate ad osservare la luce che arriva dalle scie...
A quel punto o capite o non c'è più nulla da fare...
J.
A quel punto o capite o non c'è più nulla da fare...
ReplyDeleteLa seconda.
La prima è un evento talmente improbabile che di fatto si può trascurare, con o senza analizzatore di spettro (che implichrebbe, oltretutto, di capire come funzioni e cosa significhino i risultati).
Se Ironman One dice che le condizioni atmosferiche cambiano repentinamente, e il signore che blatera intende (o, come sospetto, in perfetta malafede fa finta di intendere) che devono cambiare e non che possono cambiare, non ci sono speranze.
Vorrebbe dire che non ha mai visto un temporale estivo evolversi ed esaurirsi nel giro di un paio d'ore, o un periodo d'afa persistere per più e più giorni; e dato che questo non può essere vuol dire che proprio non ci arriva o (peggio) non vuole arrivarci.
Se lui è contento così, perché tentare di svegliarlo?
Si girerebbe dall'altra parte per continuare nei suoi sogni (o incubi, come preferisce).
oggi condizioni climatiche pressochè identiche a ieri
ReplyDeleteSai per caso dove fosse l'isobara standard (1013,25hp) ieri e dove invece si trova oggi per dire che le condizioni climatiche sono identiche? Perchè la pressione è una condizione climatica, ma a parte indizi come il vento e lo spostamento di masse nuvolose tu non la vedi come vedi le scie.
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ReplyDeleteSpammo il link visto che Straker Enemy è di grande ispirazione per il gruppo Facebook
ReplyDeleteProtesi di complotto
Guardando questi dati, è possibile la formazione di un gran numero di scie persistenti ieri , e nemmeno una oggi?
ReplyDeletehttp://www.meteo.dfg.unito.it/meteo.php?tabella=completa
Bimbominkia gianluca (che ogni tanto cambia nick e ora si è firmato "2ndrunner") ha blaterato...
ReplyDeleteGuardando questi dati, è possibile la formazione di un gran numero di scie persistenti ieri , e nemmeno una oggi?
http://www.meteo.dfg.unito.it/meteo.php?tabella=completa
TUESDAY, AUGUST 30, 2011 3:38:00 PM GMT+02:00
Scusa, ma chi pensi di prendere in giro? Questi sono dati che si riferiscono a 254 m. SLM e al livello del mare: hai mai visto aerei a queste quote?
ilpeyote va' a scopare il mare
I dati in quella tabella sono riferiti al livello del mare, le scie si formano una decina di chilometri più in alto.
ReplyDeleteSenza polemica e tanto per fare un esempio pratico: ci arrivi che in cima all'Everest le condizioni sono un pochino differenti rispetto alle sue pendici?
Oppure pensa al Kilimangiaro: sta in Africa, praticamente all'equatore, cioè un posto oggettivamente caldino, concordi? Eppure alla sua sommità c'è un ghiacciaio perenne, ed è alto poco più di cinque chilometri.
Finalmente ci stiamo capendo sul punto che dalle condizioni atmosferiche al suolo nulla si può dedurre riguardo quelle in quota?
ah ok, pensavo che un minimo di relazione tra condizioni al suolo e condizioni in quota ci fosse, e che quindi al variare delle condizioni al suolo ci fosse una variazione non troppo diversa delle condizioni in quota...tanto per capire bene, se al suolo la pressione aumenta in quota potrebbe anche non aumentare o magari anche diminuire? come non detto allora, purtroppo non trovo dati delle condizioni in quota di questa zona
ReplyDeletePer riprendere il ragionamento di axlman..
ReplyDeleteSecondo te in cima all'everest in estate agli alpinisti si condensa il respiro davanti alla bocca o no? E succede anche quando a Kathmandu ci sono 25 gradi o no?
Be la cima dell'evereste è supergiù alla quota a cui volano numerosi liner (ma volano anche molto, molto più in alto).
Visto che vuoi provare a capire...
ReplyDeleteQui i radiosondaggi effetuati in Italia.
http://old.meteonetwork.it/index.php
Ad esempio a Cuneo levaldigi i - 40°, il giorno 27/8 si raggiungevano attorno i 9000 mt di quota e con un umidità relativa ancora a due cifre.
Questi sono dati grezzi e andrebbero sempre pesati e corretti.. cosi come avviene per qualunque misura
Con questi dati i volovelisti prevedono se vi saranno o meno termiche, con quale temperatura al suolo cominceranno a staccarsi, se daranno origine a dei cumuli e quale sarà la loro quota...
Se si studia un po' si scopre che queste previsioni hanno un ottimo grado d'approssimazione di conseguenza chi blatera di radiosondaggi taroccati dice delle cavolate. se cosi fosse le previsioni non si realizzarebbero mai.
Che esempi stupidi che non centrano nulla, lo so anch'io che le condizioni climatiche sono diverse a quote diverse, ma infatti il link che ho postato era per far notare le leggerissime differenze tra ieri e oggi ( ad un certa quota) credendo che anche ad altre quote le differenze potessero essere più o meno della stessa entità, non è così?
ReplyDeleteA terra le condizioni possono cambiare poco o niente, in quota tantissimo, le cose non sono correlate.
ReplyDeletePer essere ancora più pignoli, le condizioni meteo possono cambiare drasticamente spostandosi anche solo di pochi metri e non unicamente in altezza, ma in qualsiasi direzione.
Al suolo, per esempio, mai vista la nebbia a banchi? Si fa qualche metro e si passa da visibilità perfetta a non vederci a dieci centimetri dal naso.
Oppure, in quota, è logico che le condizioni fuori da una nuvola sono diverse rispetto all'interno, e anche lì si parla di drastici cambiamenti in pochi metri o anche meno.
Inoltre le condizioni cambiano pure nel tempo: mai viste nuvole che si formano o spariscono nell'arco di pochi minuti?
In conclusione, per sapere con certezza se le condizioni per la formazione ed eventuale persistenza di una scia sono presenti o meno, bisogna avere i dati riferiti sia al posto preciso in cui si forma, sia la loro evoluzione temporale. E non misure prese a chilometri e/o ore di distanza rispetto a quando si è formata la scia.
Dato che le misure vengono effettuate in pochi posti e solo un paio di volte al giorno, anche avendole a disposizione non si potrebbe dire nulla di certo riguardo la possibilità di formazione/persistenza delle scie, ma solo darne una idea approssimata e solo in una ristretta zona e per un ristretto periodo di tempo.
Rosario "Bernacca" Marcianò per sapere se su Sanremo potevano formarsi o meno scie di condensa, prendeva i dati delle sonde a Cuneo, e pure ore e ore dopo la misurazione: ma ti sembra una cosa sensata?
Bimbominkia ecc.. ha detto:
ReplyDelete"...tanto per capire bene, se al suolo la pressione aumenta in quota potrebbe anche non aumentare o magari anche diminuire? "
ehm.. l'andamento della pressione atmosferica è direttamente legata alla quota sul livello del mare e diminuisce in modo più o meno esponenziale in base appunto all'altitudine.
Ci sono poi elementi che ne influenzano i valori, come ad esempio l'umidità della colonna di atmosfera soprastante il punto di misurazione, la temperatura e la latitudine.
Sì gattone, la pressione in quota è senz'altro minore rispetto al suolo, ma la domanda era: se al suolo la pressione aumenta o diminuisce oppure resta costante, si può dire la stessa cosa della pressione in quota?
ReplyDeleteE la risposta è no, non esiste una correlazione diretta e univoca, anche perché pressione, temperatura e umidità non sono dissociate tra di loro cioè non agiscono a compartimenti stagni: la modifica di un parametro influisce sugli altri due, che a loro volta si influenzano tra di loro e influenzano la terza componente e così via.
A tutto questo va aggiunto che l'aria non resta immobile, solo scambiandosi calore e/o umidità e/o pressione, ma si sposta con correnti sia orizzontali che verticali.
Insomma, l'atmosfera è un sistema ben complesso che non si può certo ridurre a due formulette in croce come vorrebbero far credere i caporioni scemocomici. Non per niente ancora oggi, dopo decenni di studi e potenze di calcolo mostruose, non si possono fare previsioni a lungo termine ma solo a breve. E se tanto mi dà tanto non ci si riuscirà mai a fare previsioni veramente a lungo termine, ma al massimo a medio termine.
@ 2ndrunneah ok, pensavo che un minimo di relazione tra condizioni al suolo e condizioni in quota ci fosse, e che quindi al variare delle condizioni al suolo ci fosse una variazione non troppo diversa delle condizioni in quota...
ReplyDeleteGià, e allora secondo te le carte "a 500 hPa" a che caspita servirebbero? non basterebbero quelle al livello del mare?
Come dici? Non sai cosa sono le carte a 500 hPa?
Bimbominkia gianluca (che ogni tanto cambia nick e ora si è firmato "2ndrunner") ha blaterato...
ReplyDeleteChe esempi stupidi che non centrano nulla, lo so anch'io che le condizioni climatiche sono diverse a quote diverse, ma infatti il link che ho postato era per far notare le leggerissime differenze tra ieri e oggi ( ad un certa quota) credendo che anche ad altre quote le differenze potessero essere più o meno della stessa entità, non è così?
Tuesday, August 30, 2011 4:22:00 PM GMT+02:00
Boh, prendetemi per malfidente e/o malizioso e/o prevenuto, ma quando ci si trova di fronte a certe persone che prima fanno opera di trollaggio conclamato insultando a destra e a manca eccetera, poi "chiedono spiegazioni" postando link inutili facendo finta di non sapere e infine riprendono (poco) velatamente a insultare negando l'evidenza e le spiegazioni fornite, beh, m'inalbero un po'.
Insomma, bimbominchia dai mille pseudonimi: piantala di fare il finto tonto: hai detto delle vaccate supportandole con altre, ti è stato spiegato il perché e il percome delle vaccate e continui a fare il finto tonto? Faccio un esempio per tutti: hai parlato di "scie persistenti viaggiando dalla Puglia al Piemonte qualche settimana fa". Che è, hai messo il pilota automatico e sei stato con la testa fuori dal finestrino per centinaia di chilometri?
Mi ripeterò, ma non importa: posti rilevazioni di pressioni, HR e temperatura a 254 m. SLM. Hai visto molti aerei a quella quota in crociera? Le spiegazioni le hai avute da axlman, Orso e, se fai una ricerca veloce, da centinaia di pagine web. Serve altro?
ilpeyote new trolls
tanto per capire bene, se al suolo la pressione aumenta in quota potrebbe anche non aumentare o magari anche diminuire?
ReplyDeleteUn articolo che riassume queste cose.
Se la domanda era questa, ovviamente la risposta è NO. E' molto puerile la concezione del cielo degli sciachimisti, che lo immaginano a due dimensioni.
ReplyDeletelo sviluppo verticale di un area di Bassa Pressione è molto complesso, e le nubi stesse traggono origine da questa dinamicità verticale...